Puma Trumpeter 1/35

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MODELKIT
00martedì 16 ottobre 2012 22:43
poshibel??
ciao ragassuoli...vengo subito al punto perchè sono rimasto inorridito dalla questione..ieri ho fatto un salto al negozio di modellismo (ex) di fiducia (e visto che ci siamo: shangry-la a treviso vicino al tribunale) e con piacere ho notato l'apparizione sugli scaffali della scatola citata nel titolo, ottimo!!leggo il prezzo ed esclamo un bel porco..! 47.10 euro!!!ma la trumpeter non era relativamente più economica?!?vabbè, la scatola resterà lì quindi...stasera faccio un salto virtuale nel mio negozio di fiducia in internet (ormai lo sapete a memoria: modellbaukoenig) e trovo la stessa identica scatola (ovvio quante vuoi che ce ne siano?!) a 19.90 euro...un rincaro di 27 euro.....ma è mai possibile??considerando la spese di spedizione per ordinare solo quello arrivo a 28 euro...ma sono sempre 20 euro in meno rispetto al negozio!!ma sono io che cado dalle nuvole o è dappertutto così??
madmacs
00mercoledì 17 ottobre 2012 00:35
dappertutto in italia? o dappertutto per ogni settore merceologico, sempre in italia? comincia a comprare materiale che costa 1000 euro in italia ed all'estero 700 comprese le spedizioni e poi vedi che i 20€ di differenza non sono poi così tanti...
Tu sai che regole/norme/leggi/tasse/anticipi iva/grossisti/trasportatori/cazzi e mazzi/tutto quello che ti viene in mente e pure di più, finisce addosso al prezzo italiano? pensi di trovarlo a meno di 40 su suolo italico?

Tanto per essere chiari e corrosivi... per fare magazzino ci vogliono soldi, per avere soldi o li guadagni o li chiedi in prestito alla banca.
Ecco prova ad andare qui in italia a chiedere un fido da 15000€ e prova ad andare in germania... poi mi fai sapere, così magari mettiamo a fuoco perché e cos'è lo spread nella vita reale

ps non cè l'ho con te, ma ogni volta che leggo sempre le stesse tiritere mi cascano le braccia
kingtiger2
00mercoledì 17 ottobre 2012 05:18
Calcola pure che di solito da konig quando gli arriva un modello nuovo sono tipo bancali di modelli a soggetto, quindi di un pò il prezzo finale si abbassa. più pezzi acquisti più sconto hai... che poi qui cè un rincaro della madonna rispetto a fuori quello si sa... ma come ti ha spiegato mad se in Italia vuoi campà....
JUNO43
00mercoledì 17 ottobre 2012 09:01
ma scusate io mi porgo un quesito:
io la scatola la vendo a 47 euro e ci guadagno 30 euro, ma se io la stessa scatola la vendo a 27 e di euro ne guadagno 10 vuol dire che ho lo stesso guadagno vendendo 3 scatole, ma è mai possibile che in Italia si fà di tutto per guadagnare di più lavorando meno? lo stesso discorso vale per pizzerie ristoranti abbigliamento e quant'altro, il ragionamento fila anche per i ristoranti e inutile fare menù a 40 euro e avere due persone sedute ai tavoli se tu fai pagare 15 avrai il locale pieno dovrai solo lavorare di più e poi si sa che l'occasione fa l'uomo ladro, se io entro per mangiare uno spaghetto ma il prezzo è conveniente mangerò anche il secondo e il dolce (stesso discorso per modellismo, se ho convenienza di scatole invece di una ne compro due). Mah......... l'Italia questa sconosciuta!!!
madmacs
00mercoledì 17 ottobre 2012 11:52
Juno, parti dal presupposto sbagliato, se posso, ossia

io la scatola la vendo a 47 euro e ci guadagno 30 euro


Tu sei sicuro che il venditore finale al grossista la paghi 17? Io dico di no per due motivi
1 La catena distributiva in italia è una CATENA appunto... pensa ad un chilo di pomodori quanto costano alla partenza e a quanto arrivano nel negozio e ti sei fatto una minima idea
2 gli asiatici in questo caso la trumpeter viaggiano ad un tot a chilo: se gliene compri 30 costa XXX se gliene compri 300 costa XX se gliene compri 3000 costa X... come si fa a spuntare un buono sconto? comprandone tanti... come si fa a comprarne tanti? con una buona liquidità... come si fa ad averla? leggi il mio messaggio precedente
JUNO43
00mercoledì 17 ottobre 2012 12:21
"ci guadagno 17 euro" è solo un esempio capisco che la differenza tra costo e ricavo sarà sicuramente inferiore ma era semplicemente per rendere l'idea del "lavoro poco guadagno tanto" e inoltre l'argomento era allargato a tutti i settori, sicuramente dove c'è una trafila da rispettare non puoi avere il controllo dei costi e comunque devi assoggettarti a quello che il mercato offre, ma rimane il fatto che sia un malcostume tutto italiano quello di cercare di avere il massimo con il minimo, potrei farti innumerevoli esempi, dal turismo all'abbigliamento (vedi il discorso saldi) alla manodopera (elettricisti meccanici tecnici vari.....ecc) comunque una cosa è certa che i negozi di modellismo in Italia stanno soffrendo non solo la crisi ma anche il fatto che hai riportato tu nel tuo post, io abito a Torino e penso di non avere mai visto Amati così vuoto come da quando ci sono i negozzi on line.
faro72
00mercoledì 17 ottobre 2012 13:40
quanto detto da Modelkit ritengo sia giusto in parte, mi spiego meglio
in questi giorni guardavo su ModellbauKoenig il prezzo del RSO Raupen
euro 48,99, lo stesso modello viene venduto da Model Discount a euro
47,00. C'è qualcosa che non va nei concetti espressi; forse prima di acquistare occorre fare probabilmente un'attenta ricerca presso i commercianti sia in Italia che all'estero.
saluti franco
cestus72
00mercoledì 17 ottobre 2012 14:11
In italia il vero problema sono gli intermediari, esempio l'intermediario paga i mandarini a mio zio 15 centesimi al chilo, lui li rivende a 20 volte di più e in negozio noi li paghiamo 3,50 euro al chilo, morale mio zio lascia i mandarini appesi a marcire :-).
thypoon70
00mercoledì 17 ottobre 2012 17:44
Credo anch'io che effetti non bisogna generalizzare troppo ho dato un occhiata ad alcuni pezzi tamiya e le differenze dai negozi in zona sono veramente minime.Per quanto riguarda hobby boss 1/48 in effetti le differenze sono attorno al 30% circa..mentre I TIGRE in 1/48 AFV sono i medesimi di modeldiscount..Ciao
silvia888
00mercoledì 17 ottobre 2012 18:54
la polemica sui prezzi ogni tanto torna a galla" nel negozio di modellismo quell'articolo costa di più che su internet" ergo il dettagliante è ingordo se non disonesto... sinceramente sono un pò stufo di questo atteggiamento vi siete mai chiesti quanto sia importante il ruolo del negozio nel far conoscere un prodotto al cliente? Non parliamo di modelli parliamo di una T-shirt: in negozio costerà di più che su internet ma probabilmente voi l'avrete vista e magari provata in negozio avrete apprezzato la qualità del prodotto col tatto, il colore sotto la luce naturale saprete che vi cade bene sulle spalle avrete ricevuto (spero) attenzione e cortesia da una persona che,guarda un pò;lavora per vivere poi fatto tutto questo farete il vostro acquisto su e-bay risparmiando alla faccia del negoziante ladro !! ottimo,ben fatto!può essere che il prezzo in questione fosse esagerato ma ti posso garantire che non c'è dietro ingordigia, il cliente soddisfatto forse ritorna quello deluso no di certo.
Ho un locale pubblico con 3 dipendenti e 1/2 cerco di fare il prezzo più onesto che posso ma non potrò mai competere con la grande distribuzione.
Un'ultima nota polemica non so se il sito che nomini sia in italia o fuori dal nostro paese vedo però che molti acquisti vengono fatti in estremo oriente perciò sono esenti da IVA poi si spera che la dogana non fermi il pacco così da evadere l'IVA che guarda un pò è una tassa. Ultima cosa quale sarà la tassazione in Cina o Giappone in Itali per chi è onesto è pazzesca.Scusate lo sfogo ma non si può sempre accusare il commercio un saluto Marco
silvia888
00mercoledì 17 ottobre 2012 19:24
Sarò noioso ma ho riletto il post di Modelkit e leggo che il negozio di fiducia è gia EX ma se era di "fiducia" un motivo ci sarà stato no? Forse vi aveva trovato assortimento, cortesia, competenza, comodità, passione tutto cancellato da un prezzo forse eccessivo...
Leggo ancora che il negozio si trova in zona tribunale, non so dove sia il Palazzo di Giustizia a Treviso, ma dubito che sia in periferia e in tutti i casi le richieste di affitto saranno influenzate dalla sua presenza perciò un costo notevole x il commerciante da assorbire, costo che certamente un venditore su internet può evitare facilmente,
Ha detto bene Madmacs pensate a ciò che incide sul prezzo finale di un articolo prima di lamentarsi è come se io a un mio dipendente mi limitassi a rimborsargli le spese sostenute invece di dargli lo stipendio!( so che è un estremo non sono pazzo!)A tutti buon modellismo Marco
MODELKIT
00giovedì 18 ottobre 2012 22:13
Re:
silvia888, 17/10/2012 19.24:

Sarò noioso ma ho riletto il post di Modelkit e leggo che il negozio di fiducia è gia EX ma se era di "fiducia" un motivo ci sarà stato no? Forse vi aveva trovato assortimento, cortesia, competenza, comodità, passione tutto cancellato da un prezzo forse eccessivo...
Leggo ancora che il negozio si trova in zona tribunale, non so dove sia il Palazzo di Giustizia a Treviso, ma dubito che sia in periferia e in tutti i casi le richieste di affitto saranno influenzate dalla sua presenza perciò un costo notevole x il commerciante da assorbire, costo che certamente un venditore su internet può evitare facilmente,
Ha detto bene Madmacs pensate a ciò che incide sul prezzo finale di un articolo prima di lamentarsi è come se io a un mio dipendente mi limitassi a rimborsargli le spese sostenute invece di dargli lo stipendio!( so che è un estremo non sono pazzo!)A tutti buon modellismo Marco




il negozio era "EX" già da molti anni preciso e per vari motivi, primis per l assortimento della scala 1/72 nei mezzi militari, i prezzi ma qui si può giustificare da tutte le cose in precedenza (ma scusate se cmq ho ordinato in Germania, mi stanno bene in tasca quelli che risparmio), la cortesia...o meglio..ordinare una scatola di Friul 5 anni fa e ancora non riceverla..ovvio che dopo due mesi mi sono detto Jacopo mettitela via, però cavolo...era di fiducia anche perchè nel raggio di 40 km non avevo altro, quindi o quello o niente!!il negozio comunque si trova in periferia..Treviso è piccola come città e fuori dalle mura è già periferia...tanto per informarvi..

tornado in argomento: lo so come funziona in italia...lo so che ci si mangia sopra a più non posso, siamo fatti così ed è così che ormai và e andrà in italia..difficile cambiare rotta, personalmente impossibile...ma sono pure sempre 27 euro..!io ormai sono due anni che compro da modellbaukoenig e sarà pure un grossista che ordina centinaia di scatola e sarò anche cliente di fiducia col 5% di sconto su tutto ma scusate, avrò risparmiato centinaia di euro ormai...preferirei comunque comprare di certo in italia ovviamente!!
boniver
00venerdì 19 ottobre 2012 07:12
Anch'io compro in Germania e sono d'accordo con Modelkit:
da un punto di vista commerciale la scelta è tra vendere tanto con poco margine o vendere poco con alto margine.

E' una scelta precisa e in Germania si tende alla prima mentre in Italia (per motivi 'culturali') si preferisce la seconda.

Compro soprattutto Trumpeter e li pago la metà esatta [SM=g2915736]
Bullardin0
00venerdì 19 ottobre 2012 08:11
Re:
silvia888, 17/10/2012 18.54:

la polemica sui prezzi ogni tanto torna a galla" nel negozio di modellismo quell'articolo costa di più che su internet" ergo il dettagliante è ingordo se non disonesto... sinceramente sono un pò stufo di questo atteggiamento vi siete mai chiesti quanto sia importante il ruolo del negozio nel far conoscere un prodotto al cliente? Non parliamo di modelli parliamo di una T-shirt: in negozio costerà di più che su internet ma probabilmente voi l'avrete vista e magari provata in negozio avrete apprezzato la qualità del prodotto col tatto, il colore sotto la luce naturale saprete che vi cade bene sulle spalle avrete ricevuto (spero) attenzione e cortesia da una persona che,guarda un pò;lavora per vivere poi fatto tutto questo farete il vostro acquisto su e-bay risparmiando alla faccia del negoziante ladro !! ottimo,ben fatto!può essere che il prezzo in questione fosse esagerato ma ti posso garantire che non c'è dietro ingordigia, il cliente soddisfatto forse ritorna quello deluso no di certo.
Ho un locale pubblico con 3 dipendenti e 1/2 cerco di fare il prezzo più onesto che posso ma non potrò mai competere con la grande distribuzione.
Un'ultima nota polemica non so se il sito che nomini sia in italia o fuori dal nostro paese vedo però che molti acquisti vengono fatti in estremo oriente perciò sono esenti da IVA poi si spera che la dogana non fermi il pacco così da evadere l'IVA che guarda un pò è una tassa. Ultima cosa quale sarà la tassazione in Cina o Giappone in Itali per chi è onesto è pazzesca.Scusate lo sfogo ma non si può sempre accusare il commercio un saluto Marco



Probabilmente sei un commerciante e ti invito a fare una analisi.

Il successo dei negozi su internet e la contemporanea contrazione dei negozi locali non si può solo spiegare con i clienti "bastardi" che guardano solo il prezzo.

Io ho riscontrato un calo verticale della professionalità dei venditori, soprattutto nei negozi specializzati. Ovvero laddove dovrebbe proprio fare la differenza.

Entri in un negozio di fotografia e il tizio non distingue un macro da un grandangolo, vai in un negozio di modellismo e vedi consigliare al principiante un modello che sai avere incastri sbagliati e difficilissimi, e così via.

Il prezzo dovrebbe essere giustificato da una professionalità, non da altro. Perchè a quel punto se non devo avere consulenza, non devo avere valore aggiunto, devo aspettare perchè non fanno magazzino, spiegami cosa dovrebbe farmi optare per il negozio locale...

cestus72
00venerdì 19 ottobre 2012 12:26
Re:
silvia888, 17/10/2012 18:54:

la polemica sui prezzi ogni tanto torna a galla" nel negozio di modellismo quell'articolo costa di più che su internet" ergo il dettagliante è ingordo se non disonesto... sinceramente sono un pò stufo di questo atteggiamento vi siete mai chiesti quanto sia importante il ruolo del negozio nel far conoscere un prodotto al cliente? Non parliamo di modelli parliamo di una T-shirt: in negozio costerà di più che su internet ma probabilmente voi l'avrete vista e magari provata in negozio avrete apprezzato la qualità del prodotto col tatto, il colore sotto la luce naturale saprete che vi cade bene sulle spalle avrete ricevuto (spero) attenzione e cortesia da una persona che,guarda un pò;lavora per vivere poi fatto tutto questo farete il vostro acquisto su e-bay risparmiando alla faccia del negoziante ladro !! ottimo,ben fatto!può essere che il prezzo in questione fosse esagerato ma ti posso garantire che non c'è dietro ingordigia, il cliente soddisfatto forse ritorna quello deluso no di certo.
Ho un locale pubblico con 3 dipendenti e 1/2 cerco di fare il prezzo più onesto che posso ma non potrò mai competere con la grande distribuzione.
Un'ultima nota polemica non so se il sito che nomini sia in italia o fuori dal nostro paese vedo però che molti acquisti vengono fatti in estremo oriente perciò sono esenti da IVA poi si spera che la dogana non fermi il pacco così da evadere l'IVA che guarda un pò è una tassa. Ultima cosa quale sarà la tassazione in Cina o Giappone in Itali per chi è onesto è pazzesca.Scusate lo sfogo ma non si può sempre accusare il commercio un saluto Marco



Se parliamo di vestiti e tecnologie posso essere in accordo con te ma per kit e libri la differenza è enorme, ingiustificabile spesso da un negozio all'altro e non solo sul web.
Per esempio chi tratta libri di militaria , essendo da noi una minoranza ad occuparsene, li ricarica da spavento. Esempio un noto libro sui treni blindati l'ho pagato 57 euro con spedizione , l'avessi preso qui mi costava 115 euro mi sembra uno scarto eccessivo che tasse gabelle ecc non possono giustificare.
cestus72
00venerdì 19 ottobre 2012 12:39
Re: Re:
Bullardin0, 19/10/2012 08:11:



Probabilmente sei un commerciante e ti invito a fare una analisi.

Il successo dei negozi su internet e la contemporanea contrazione dei negozi locali non si può solo spiegare con i clienti "bastardi" che guardano solo il prezzo.

Io ho riscontrato un calo verticale della professionalità dei venditori, soprattutto nei negozi specializzati. Ovvero laddove dovrebbe proprio fare la differenza.

Entri in un negozio di fotografia e il tizio non distingue un macro da un grandangolo, vai in un negozio di modellismo e vedi consigliare al principiante un modello che sai avere incastri sbagliati e difficilissimi, e così via.

Il prezzo dovrebbe essere giustificato da una professionalità, non da altro. Perchè a quel punto se non devo avere consulenza, non devo avere valore aggiunto, devo aspettare perchè non fanno magazzino, spiegami cosa dovrebbe farmi optare per il negozio locale...





In tutti i settori di questa nazione, in virtù di un sistema clientelare e "nepotistico" radicato nella nostra "cultura" si può notare una presenza di individui non preparati se non incapaci a ogni livello dal politico al verduriere.
In italia i professionisti devono stare a casa mentre l'analfabeta dirige le poste, il cafone con la 5 elementare presa a naja dirige scavi archeologici spegnendo mozziconi di sigarette su un anfora corredo funebre di una tomba etrusca del iv sec. a.c., il dottore generico diventa chirurgo e primario e uccide 16 persone prima che lo accusino e lo fermino, il proprietario di fabbrica meccanica apre un ristorante e chi odia i kit di modellismo serve i clienti- dimenticavo che chi non monta e dipinge modelli da secoli è sempre pronto a dare buoni consigli e chi non ha mai aperto un libro di storia è prontissimo ad insegnarla-
Bullardin0
00venerdì 19 ottobre 2012 12:45
Giusto un aneddoto, fresco fresco, sulla deprofessionalizzazione dei negozianti.

Sono andato qualche giorno fa a comprare una ciabatta in un negozio di forniture elettriche ed elettroniche. Visto che ero li, ho colto la palla al balzo e ho chiesto al titolare ed unico presente se avessero lampadine con temperatura di colore solare. Prima a bofonchiato qualcosa, poi ha cercato e mi ha tirato fuori lampadine con altissimi lumen. Insomma per lui la temperatura di colore era la quantità di luce emessa.

E questo ci campa, con quel materiale...
cestus72
00venerdì 19 ottobre 2012 12:51
Re:
Bullardin0, 19/10/2012 12:45:

Giusto un aneddoto, fresco fresco, sulla deprofessionalizzazione dei negozianti.

Sono andato qualche giorno fa a comprare una ciabatta in un negozio di forniture elettriche ed elettroniche. Visto che ero li, ho colto la palla al balzo e ho chiesto al titolare ed unico presente se avessero lampadine con temperatura di colore solare. Prima a bofonchiato qualcosa, poi ha cercato e mi ha tirato fuori lampadine con altissimi lumen. Insomma per lui la temperatura di colore era la quantità di luce emessa.

E questo ci campa, con quel materiale...



Mi è successa la stessa cosa ha dovuto guardare il catalogo, alle poste poi ti propongono un gratta e vinci ma per avere informazioni tariffarie devono guardare su internet al sito delle poste, per anni ho speso molto di più per le spedizioni, mi consigliavano il celere 3 quando potevo usare la prioritaria e via così, il piego di libri l'ho scoperto per caso, loro mi consigliavano celere 3 e raccomandate.
Ad ogni livello si vede solo approssimazione.
Si risparmia sul personale e i servizi decadono.
madmacs
00venerdì 19 ottobre 2012 13:05
Potremmo anche parlare della fandonia tutta italiana del "piccolo è bello" abbiamo più PMI in italia che in tutta europa intera (non ho verificato) sta di fatto che affittare un capannone, movimentare merci, avere adeguate infrastrutture (tipo la posta che funziona per capirci)
Qui è un totale casino.

La perenne miopia italiana che non vede al di la del confine di stato potenziali acquirenti fa il resto

Provate voi a spedire solo 10 pacchi al giorno tutti i giorni in posta... e provate voi a ricevere di quei pacchi almeno 5 mail di richieste spiegazioni per ritardo... o peggio
Bullardin0
00venerdì 19 ottobre 2012 13:21
Massimo, concordo pienamente con te.

Ma questo, a mio parere, non assolve i tanti, troppi, che si inventano "professionisti" senza avere l'umiltà di voler imparare e la consapevolezza che la propria sopravvivenza economica non dipende dai "polli" ma dalla loro professionalità.

Sicuramente le infrastrutture ci rendono meno competitivi (spiegalo a me, visto dove abito), ma altrettanto sicuramente continuare a pensare, come tanti commercianti, che la propria nicchia di mercato sia un allevamento a stie è follia pura.

Tornando al modellismo, se, per decidere quale kit prendere a mia figlia senza che al terzo pezzo che va pulito dalle bave o che non incastra nemmeno con la fiamma ossidrica me lo tiri in testa e torni a giocare col cane, mi tocca andare su internet, perchè poi dovrei andare ad ordinarlo dal negozio ed aspettare la consegna, spesso meno efficiente di quella a domicilio?
mc65
00venerdì 19 ottobre 2012 13:22
Re:
Bullardin0, 19/10/2012 12:45:

Giusto un aneddoto, fresco fresco, sulla deprofessionalizzazione dei negozianti.

Sono andato qualche giorno fa a comprare una ciabatta in un negozio di forniture elettriche ed elettroniche. Visto che ero li, ho colto la palla al balzo e ho chiesto al titolare ed unico presente se avessero lampadine con temperatura di colore solare. Prima a bofonchiato qualcosa, poi ha cercato e mi ha tirato fuori lampadine con altissimi lumen. Insomma per lui la temperatura di colore era la quantità di luce emessa.

E questo ci campa, con quel materiale...




ah ah!

ci metto anche la mia preferita (ma ne ho a decine): vado dal fornitore di materiali elettrici più grande di qui, dove ho preso tutto il materiale per costruire casa da zero, e cerco dei bioswitch da installare nell'impianto elettrico di casa (dei banalissimi disgiuntori da installare nelle scatole di derivazione a monte dei vari settori di un impianto) lui ci pensa un attimo, prende una placca da due interruttori e me la fa vedere. "ecco qua: bi-switch."








Klanfa 61
00venerdì 19 ottobre 2012 15:46

Il fatto di non avere negozianti professionali, è un dato di fatto,
e questo come è già stato detto in tutti i settori.
E questa è una ragione della scelta di darmi all'autocostruzione.
Il non dover più aspettare per avere un modello, oppure ordinare qualcosa che ti arriverà in tempi biblici, se ti arriverà.. [SM=g27825]
così il materiale o le attrezzature che mi servono le trovo in un
qualsiasi fai da te, ferramenta, o colorificio, e in più non essendo roba specifica per modellismo, pago in certi casi la metà, e di sti tempi non è poco... [SM=g27823]
Tanto per fare un esempio: un kg. di gomma siliconica di una nota marca, in negozio di modellismo costa 50 Euri, prezzo uguale consigliato dalla Ditta; in un negozio di plasticume vario, con un piccolo reparto di modellismo, la stessa gomma, stessa marca e peso,
l'ho pagata 28 Euri.... [SM=g10321] quindi con i soldi risparmiati,
mi sono permesso 1/2 kg. di resina, e anche un caffè.... [SM=g27828]

Butta via.... [SM=g27825]

Ciao.
Marino
cestus72
00venerdì 19 ottobre 2012 15:47
Re: Re:
mc65, 19/10/2012 13:22:




ah ah!

ci metto anche la mia preferita (ma ne ho a decine): vado dal fornitore di materiali elettrici più grande di qui, dove ho preso tutto il materiale per costruire casa da zero, e cerco dei bioswitch da installare nell'impianto elettrico di casa (dei banalissimi disgiuntori da installare nelle scatole di derivazione a monte dei vari settori di un impianto) lui ci pensa un attimo, prende una placca da due interruttori e me la fa vedere. "ecco qua: bi-switch."



Questa l'ho fatta venti anni fa in un bar sotto casa, ho chiesto al barista un cappuccino con la soda caustica e per fortuna dopo attenta ricerca mi ha detto che non ne aveva [SM=g27828] [SM=g9327]








cestus72
00venerdì 19 ottobre 2012 15:50
Re:
Klanfa 61, 19/10/2012 15:46:


Il fatto di non avere negozianti professionali, è un dato di fatto,
e questo come è già stato detto in tutti i settori.
E questa è una ragione della scelta di darmi all'autocostruzione.
Il non dover più aspettare per avere un modello, oppure ordinare qualcosa che ti arriverà in tempi biblici, se ti arriverà.. [SM=g27825]
così il materiale o le attrezzature che mi servono le trovo in un
qualsiasi fai da te, ferramenta, o colorificio, e in più non essendo roba specifica per modellismo, pago in certi casi la metà, e di sti tempi non è poco... [SM=g27823]
Tanto per fare un esempio: un kg. di gomma siliconica di una nota marca, in negozio di modellismo costa 50 Euri, prezzo uguale consigliato dalla Ditta; in un negozio di plasticume vario, con un piccolo reparto di modellismo, la stessa gomma, stessa marca e peso,
l'ho pagata 28 Euri.... [SM=g10321] quindi con i soldi risparmiati,
mi sono permesso 1/2 kg. di resina, e anche un caffè.... [SM=g27828]

Butta via.... [SM=g27825]

Se la compri in un belle arti la paghi 18 euri se poi telefoni dove ti ho detto anche meno, e le resine da colata se le compri per l'edilizia le paghi la metà o meno.




Klanfa 61
00venerdì 19 ottobre 2012 15:55
Re: Re:
cestus72, 19/10/2012 15:50:

Klanfa 61, 19/10/2012 15:46:


Il fatto di non avere negozianti professionali, è un dato di fatto,
e questo come è già stato detto in tutti i settori.
E questa è una ragione della scelta di darmi all'autocostruzione.
Il non dover più aspettare per avere un modello, oppure ordinare qualcosa che ti arriverà in tempi biblici, se ti arriverà.. [SM=g27825]
così il materiale o le attrezzature che mi servono le trovo in un
qualsiasi fai da te, ferramenta, o colorificio, e in più non essendo roba specifica per modellismo, pago in certi casi la metà, e di sti tempi non è poco... [SM=g27823]
Tanto per fare un esempio: un kg. di gomma siliconica di una nota marca, in negozio di modellismo costa 50 Euri, prezzo uguale consigliato dalla Ditta; in un negozio di plasticume vario, con un piccolo reparto di modellismo, la stessa gomma, stessa marca e peso,
l'ho pagata 28 Euri.... [SM=g10321] quindi con i soldi risparmiati,
mi sono permesso 1/2 kg. di resina, e anche un caffè.... [SM=g27828]

Butta via.... [SM=g27825]

Se la compri in un belle arti la paghi 18 euri se poi telefoni dove ti ho detto anche meno, e le resine da colata se le compri per l'edilizia le paghi la metà o meno.







Esatto hai perfettamente ragione, e da qua si nota come vengano
gonfiati i prezzi su certi materiali...

Sempre fare un giro di ricognizione, prima di comprare qualcosa... [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

Ciao.
Marino


derz
00venerdì 19 ottobre 2012 17:21
L'altro giorno navigando in internet ho trovato questo post che riporto fedelmente perchè è esattamente quello che è capitato a me e che rappresenta fedelmente le mie emozioni dell'epoca come penso siano state quelle dei ragazzotti che come me frequentavano quel negozio.
Lo pseudonimo di chi ha scritto queste righe è ARIETE e mi scuso con lui per questa citazione ma devo dire che è troppo bella e io non sarei stato capace di scrivere altrimenti.

"Hai toccato uno delle mie corde emozionali "più sensibili"..
E' da quel negozio che è iniziato tutto..
L'amore per il modellismo..
Per la storia..
Per certi valori che caratterizzano molti modellisti..
Per quell'inconfondibile odore che aveva..
Per quell'anziano signore che era di uno strabico da far paura ma faceva dei modelli magistrali..

Andavo in centro con la mamma solo per andare a vedere la sua vetrina..
Ed entravo nel suo retrobottega per vedere quelle montagne di scatole..
Ti giuro che per me era come entrare nel paese dei balocchi!
Varcavo quella soglia e diventavo felice!
Ricordo un Crusader..
Uno Stuka Airfix in 1/24..
Una Giulia GTA della Hasegawa..
Le armi in scala 1/8..
I soldatini in plastica dei quali feci una serie di 16 carabinieri..

Ricordo ancora quando, a 8 anni, misi uno dei miei primi modelli (P-40 colorato a pennello) dentro alla borsa dell'Esselunga per mostrargli orgoglioso la bocca di squalo che ero riuscito a dipingerci sopra..
Era ovviamente un modello mostruoso fatto da un bambino di 8 anni..
Ma ne ero tremendamente orgoglioso..
E glielo portai per farglielo vedere..
Presi l'autobus con il mio bel modello sotto braccio in barba ai danni che poteva subire dentro ad una borsa di plastica..

Lui mi trattò "da grande" e mi diede dei consigli come se parlasse ad un modellista veterano..
Mi spronò a fare sempre meglio..
Mi consigliò di usare la colla con molta parsimonia..
E così passarono gli anni della mia infanzia..
Tra casa e via Chiapponi..

Fino a quando, dopo tanti anni, trovai chiuso quello splendido negozio, che per noi piacentini, rappresentava il non plus ultra del divertimento..

Il proprietario era anziano..
Molto anziano e non so nemmeno se è ancora in vita..
Mi piacerebbe sapere che fine ha fatto..

Mamma mia quanti ricordi..
Davvero..Mi commuovo ancora a parlarne.."


Per concudere, la presenza di un negozio di fiducia con persone competenti e disponibili aiutano la diffusione del nosto hobby e ci fanno sentire soddisfatti anche quando spendiamo qualche soldo in più.

Sandro
Klanfa 61
00venerdì 19 ottobre 2012 17:31
Re:
derz, 19/10/2012 17:21:

L'altro giorno navigando in internet ho trovato questo post che riporto fedelmente perchè è esattamente quello che è capitato a me e che rappresenta fedelmente le mie emozioni dell'epoca come penso siano state quelle dei ragazzotti che come me frequentavano quel negozio.
Lo pseudonimo di chi ha scritto queste righe è ARIETE e mi scuso con lui per questa citazione ma devo dire che è troppo bella e io non sarei stato capace di scrivere altrimenti.

"Hai toccato uno delle mie corde emozionali "più sensibili"..
E' da quel negozio che è iniziato tutto..
L'amore per il modellismo..
Per la storia..
Per certi valori che caratterizzano molti modellisti..
Per quell'inconfondibile odore che aveva..
Per quell'anziano signore che era di uno strabico da far paura ma faceva dei modelli magistrali..

Andavo in centro con la mamma solo per andare a vedere la sua vetrina..
Ed entravo nel suo retrobottega per vedere quelle montagne di scatole..
Ti giuro che per me era come entrare nel paese dei balocchi!
Varcavo quella soglia e diventavo felice!
Ricordo un Crusader..
Uno Stuka Airfix in 1/24..
Una Giulia GTA della Hasegawa..
Le armi in scala 1/8..
I soldatini in plastica dei quali feci una serie di 16 carabinieri..

Ricordo ancora quando, a 8 anni, misi uno dei miei primi modelli (P-40 colorato a pennello) dentro alla borsa dell'Esselunga per mostrargli orgoglioso la bocca di squalo che ero riuscito a dipingerci sopra..
Era ovviamente un modello mostruoso fatto da un bambino di 8 anni..
Ma ne ero tremendamente orgoglioso..
E glielo portai per farglielo vedere..
Presi l'autobus con il mio bel modello sotto braccio in barba ai danni che poteva subire dentro ad una borsa di plastica..

Lui mi trattò "da grande" e mi diede dei consigli come se parlasse ad un modellista veterano..
Mi spronò a fare sempre meglio..
Mi consigliò di usare la colla con molta parsimonia..
E così passarono gli anni della mia infanzia..
Tra casa e via Chiapponi..

Fino a quando, dopo tanti anni, trovai chiuso quello splendido negozio, che per noi piacentini, rappresentava il non plus ultra del divertimento..

Il proprietario era anziano..
Molto anziano e non so nemmeno se è ancora in vita..
Mi piacerebbe sapere che fine ha fatto..

Mamma mia quanti ricordi..
Davvero..Mi commuovo ancora a parlarne.."


Per concudere, la presenza di un negozio di fiducia con persone competenti e disponibili aiutano la diffusione del nosto hobby e ci fanno sentire soddisfatti anche quando spendiamo qualche soldo in più.

Sandro




Mi ha fatto affiorare dei ricordi bellissimi dei tempi andati.. sarò una femminuccia, ma ho la pelle d'oca.... [SM=g27819] [SM=g27819] [SM=g27819] [SM=g27821] [SM=g27821]

Ciao.
Marino






madmacs
00venerdì 19 ottobre 2012 18:39
Allora... tanto per dare qualche riferimento
In Germania il distributore ufficiale Trumpeter è la Faller, ed ufficiosamente anche La Glow2B, che in realtà distribuisce per l'Austria... tra i due si è infilata in mezzo la IBG che è polacca

Il solo fatto di avere sullo stesso territorio tre grossisti e non uno vi fa capire come i prezzi siano per forza di cose, più bassi....
Ora sempre della trumpeter andate a vedere i prezzi in America distribuita da Stephens e dall'italia distribuita dalla Ripa

Se sapeste quanto la trumpeter si fa pagare quella scatola.... [SM=g7278]

Quindi i negozianti in base alla loro forza di acquisto (e sapete cosa intendo, ossia la quantità) possono spuntare prezzi più o meno bassi... il prezzo finale è fatto più o meno così:

20% produttore 60% grossista 20% rivenditore
MODELKIT
00venerdì 19 ottobre 2012 18:53
piccolo aneddoto da Novegro giusto giusto quest anno: unico (credo) venditore tedesco o austriaco che fosse (era in fondo vicino a quello con i cubi trasparenti luminosi fighi) guardo per la nuova JGSDF light truck Trumpeter e mi fa tipo 15-20 euro...presa, mi sposto verso lo stand Ripa, giusti giusti 10 euro in più!!fantastico ha commentato mia morosa che di modellismo non vuole capirne niente...e fortuna che non ne capisce!!

comunque, io adesso non voglio gettare mer** su questo o quel venditore, ho esposto i fatti che mi sono capitati e come mi sono capitati...reazioni personali a parte ricordo anch'io benissimo la prima volta che mio papà mi ha portato lì dentro e sono passati 15 anni tipo..se ne ricordava appena di quel negozio!!belle emozioni certo tutto quello che vuoi...ma ora, che ho 23 anni e che in teoria dovrei pensare ad altro, essere disinteressato a tutto come i miei coetanei, fregamene di questo o quel commerciante e puntare solo ai soldi (come forse è emerso dai miei precedenti post) invece no...perchè quando invece mi reco a Caorle da Cosma (secondo negozio più vicino, e siamo a 40 km) quelle emozioni descrite da tal "ARIETE" le riesco ancora a sentire...e a quel negoziante lì sì che ci lascio anche 10 euro in più di quello che potrei spendere in internet perchè effettivamente lui ha una passione che fa trasparire ad ogni singola parola...commercianti buoni ce ne sono ancora...volevo solo sottolineare questo..

(Wittman potrà confermare la mia versione su da Cosma visto che ne è cliente anche affezionato anche lui)
madmacs
00venerdì 19 ottobre 2012 19:28
Modelkit, perdonami la pedanteria o la puntigliosità RIPA non è un venditore è un distributore cè una bella differenza
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