Bel soggetto!
Anche io ho comprato la stessa scatola e ne ho pure due con il treno di rotolamento standard.
Per prima cosa faccio notare che il kit contiene due opzioni relative allo scafo. Questo perché il kit in oggetto deriva direttamente da quello editato dalla Cyber Hobby contenente le ruote con rivestimento in gomma. In quest’ultimo caso tale opzione ha senso perché consente di realizzare l’esemplare “prototipo” come da foto del tuo stesso nickname, Fabrizio, cioè un veicolo ibrido consistente in uno scafo di Panther Ausf.G sormontato da un prototipo di Schmallturm in acciaio dolce. Nel kit, infatti, è presente sia lo scafo Ausf.G sia l’Ausf.F cioè quello che avrebbe nella realtà accolto la Schmallturm una volta avviata la produzione effettiva. Alcuni scafi Ausf.F erano concretamente in produzione alla fine della guerra. La principale è più facilmente riconoscibile differenza fra i due scafi è il sistema di apertura dei portelli di marconista e pilota. Poiché, infatti, quelli esistenti sull’Ausf.G non potevano aprirsi completamente se la torretta era ad ore 1-2 e 10-11 (salvo, se ricordo bene, un sistema di sicurezza che li faceva saltare, ma questa è un’altra storia), per l’Ausf.F furono elaborati dei portelli che scorrevano lateralmente.
Fabrizio, secondo me devi stare molto attento ad usare lo scafo Ausf.F perché l’uso dell’Ausf.G sarebbe, nel caso di questo kit, un errore. Ciò è dettato dal fatto che il kit in oggetto ha le ruote totalmente in metallo. Usare, quindi, un Ausf.G significherebbe ipotizzare anche in questo caso un semplice prototipo con l’elemento peggiorativo che, nei fatti, di scafi Panther con le ruote in acciaio ne furono realizzati una trentina quindi è veramente nulla la possibilità che uno di questi fosse stato effettivamente utilizzato per realizzare un prototipo.
Insomma, per questo kit è basilare prendere atto ed accettare (ma questo penso che tu lo abbia già fatto) che si sia pienamente nel campo del puro ipotetico da “1946”. Detto questo sono, secondo me, ipotizzabili due distinte “possibilità verosimili”:
1- dopo l’avvio della produzione di Panther Ausf.F con treno di rotolamento standard, si decise di riavviare al produzione di quello in acciaio (che storicamente aveva dato ottimi risultati e non passò alla produzione in massa per semplici questioni di difficoltà a riorganizzare le catene di montaggio) per salvaguardare i materiali strategici e per cercare una standardizzazione con gli altri carri (opzione scafo Ausf.F);
2- dopo l’entrata in servizio dei Panther Ausf.F e la verifica sul campo delle eccezionali doti balistiche della Schmallturm, si decise di riconvertire tutti i Panther ancora in servizio in ibridi mediante sostituzione della torretta. In quest’ultimo caso potresti usare uno scafo Ausf.G ipotizzando che fra tali sopravvissuti ve ne fosse ancora uno con treno di rotolamento in acciaio. In quest’ultimo caso suggerisco di accentuare tale messaggio all’osservatore proponendo una mimetica diversa fra scafo e torretta.
Ammazza che pippone…
Confermo di aver realizzato anni fa un Panther II per il mio diorama “GD1946” ma, attenzione, il Panther II (a differenza di quanto vorrebbe il sentire comune) era un progetto già abbandonato nel 1943 quindi è molto più verosimile il Panther Ausf.F del II.
La Schmallturm avrebbe dovuto essere dotata di un gran numero di equipaggiamenti moderni fra cui, effettivamente, un sistema sviluppato sulla base dei giroscopi delle V-2 per permettere di mantenere in assetto il cannone (e quindi di sparare) anche a carro in movimento.
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