Nikon D3000

La mia dolce consorte mi ha regalato la fotocamera reflex digitale di cui al titolo, corredata di obiettivi 18-55 e 55-200.
Già possiedo una reflex Pentax super A (che non uso da anni) ed una sony da 7,2 mpx completamente automatica, quindi non avendo esperienza specifica vi pongo due domande:
- Si tratta di una buona macchina?
- Come posso utilizarla al meglio, per il nostro hobby?

Grazie

Giampiero....anche se fosse scarsa come macchina ...visto che è un regalo del "capo pattuglia" la mia esperienza di 19 anni di matrimonio mi dice che dovrà essere usata assolutamente
Alby66

è una signora macchina.... ti toccherà fare un corso... usarla in automatico è un affronto

albi66, 08/07/2010 14.57:

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Giampiero....anche se fosse scarsa come macchina ...visto che è un regalo del "capo pattuglia" la mia esperienza di 19 anni di matrimonio mi dice che dovrà essere usata assolutamente
Alby66

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Ho l'assoluta intenzione di utilizzarla, non potrei mai deludere il mio comandante da 20 anni: 16 di matrimonio + 4 di fidanzamento .

madmacs, 08/07/2010 14.57:

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è una signora macchina.... ti toccherà fare un corso... usarla in automatico è un affronto

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Ecco, questo è quello che temevo (sottrarre del tempo al modellismo per dedicarmi allo studio della fotografia).
Qualcuno conosce qualche pubblicazione o sito che dia i primi rudimenti di come usare tempi, esposizioni, diaframmi,illuminazione, sfondi, ecc.?

Fai una ricerca su internet, troverai diversi forum che si occupano di fotografia ......

san google.....
www.google.it/search?client=safari&rls=en&q=fotografare+oggetti&ie=UTF-8&oe=UTF-8&redir_esc=&ei=k-E1TPquAsLdsg...

Grazie a Mad ho scaricato un corso base della Nikon sulla fotografia digitale.
Non mi resa che studiare e provare.

- Come posso utilizarla al meglio, per il nostro hobby?

ti consiglio l'acquisto di un cavalletto, buon divertimento.

non so se ha il flash incorporato. In ogni caso consiglio l'acquisto di un Flash aggiuntivo, più potente di quello che di solito viene inserito nella fotocamera.

La Nikon ne fa, e sono piuttosto cari..altrimenti un Sunpack (dedicato Nikon, con caratteristiche E-TTL, non solo TTL) con alto numero guida...costicchia (sui 150 euro) ma ti permette foto in interni senza problemi.
Purtroppo alle mostre, specie quando i mezzi sono protetti da un vetro, ha limiti di riflesso (a meno che non lo punti al soffitto, ma questo vale per tutti i flash.

Si la macchina ha il flash incorporato, ma ho anche un flash esterno che però era per una Pentax Super A e non ho ancora verificato se i due apparati siano compatibili.

=pieruzzo=, 12/10/2010 8.43:

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Si la macchina ha il flash incorporato, ma ho anche un flash esterno che però era per una Pentax Super A e non ho ancora verificato se i due apparati siano compatibili.

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ahia....

Ciao Pier
Allora: la macchina che ti hanno regalato è una signora macchina. Ti parlo da nikonista convinto...

Per tutto quello che ti serve non esitare a contattarmi anche perchè da questo sito sto imparando un sacco di cose e vorrei poter contribuire in qualche modo.. Non sono un professionista però...diciamo che fotografo con reflex Nikon da un pò. Ora uso un D80 ma la filosofia è la stessa. Allora, così a spot ciò che mi viene in mente.

1- Evita anche solo di montare il flash di una pentax su una Nikon per problemi di compatibilità ma anche di contatti

2- Cerca di imparare la funzione manuale (M) Con impostazioni tra gli 800 e i 1600 ASA puoi tranquillamente scattare a mano con tempi sul 50 senza muovere la foto e senza molto "rumore" (cioè quando vedi la foto "granosa").

3- Lascia stare i flash a meno che non siano flash esterni (non intendo esterni attaccati alla macchina ma esterni da studio, con il cavo). Appiattiscono troppo le foto. Sulle Nikon però hai un vantaggio, chiamiamolo un bel trucco: la posizione notturna con il flash "SLOW"



Guarda la psizione accanto ad M(quella con la persona stilizzata e la stellina). Ecco quella posizione ti serve per fare foto con pochissima luce (o in assenza insomma) dosando la forza del flash ma anche l'angolo della fonte di luce. Tipo se fotografi al buio ma c'è un lampione alla tua destra l'intensità del flash dovrà essere prevalente a sinistra in modo da compensare le fonti di luce. Con questo sistema riesci a fare foto in ambienti poco illuminati ma senza l'orribile luce bianca del flash. Dovrai comunque appoggiare la macchina.

4- l'acquisto di un cavalletto te lo consiglio anch'io. Permettimi anche un'altro consiglio. Senza spendere milioni evita però i cavalletti cinesi da 10 euro,; questo per due motivi. Il cavalletto più pesa e meglio è (ovviamente se dev'essere da studio può pesare quanto si vuole; io ho una via di mezzo per andare in montagna ...) inoltre risparmiare sul cavalletto per poi vederti volare per terra la macchina non è cosa bella.

5- Per fotografare dietro alle teche di vetro non hai scelta. Niente flash perchè riflette, è inevitabile..

Per adesso mi viene in mente questo ma non esitare a chiedere quelle che vuoi.

Ciaoo

p.s. Sto preparando su Flickr le mie esposizioni. Se vi va di dare un occhio...Ho pubblicato pochissimo per ora

www.flickr.com/photos/fer_photo_art

Ciaoo

Grazie Aquila .
I tuoi suggerimenti sono preziosissimi, non vedo l'ora di metterli in pratica.
Per favore puoi fornirmi ulteriori delucidazioni?
Per prima cosa possiedo sia un obiettivo 18-55 ed un obiettivo 55-200, quale mi consigli di usare?
Poi ho un cavalletto Manfrotto (credo semi-professionale) che mi può garantire una certa stabilità.
In che posizione (sullo stesso piano, più in alto o più in basso) deve trovarsi la fotocamera rispetto al soggetto da ritrarre?
Dovendo fotografare in casa che tempi e diaframmi mi consigli (dati gli ASA 800-1600) per ottenere delle foto con buona profondità di campo?
Quando parli di dosare e direzionare la luce del flash, ti riferisci ad un flash esterno?
Ha un senso utilizzare la funzione macro per fotografare i modelli?
Quanto potrà costare un flash discreto per la mia macchina?
L'obiettivo più grande è dotato di una sorta di parasole anteriore, a cosa serve?

Grazie ancora

Ciao Pier

Eccomi qua. Allora intanto "grazie dei ringraziamenti"..è un piacere. Allora rispondo in ordine ai tuoi quesiti:

Per quanto riguarda gli obiettivi non c'è una scelta migliore dell'altra. Diciamo che dovendo fotografare degli oggetti piccoli come i modelli e da una distanza che puoi scegliere di volta in volta io mi sentirei di consigliare il tele (il 55-200) che tra l'altro dev'essere un ottimo obiettivo visto che sarà Nikkor o Tamron. Il grandangolo (il 18 intendo) è il classico obiettivo panoramico ma per riempire una foto con il solo modello senza prendere anche le sedie e le piastrelle dovresti avvicinarti a pochi centimetri. Il grandangolo serve proprio per spaziare il più possibile. Lo si usa per fotografare le piazze, i paesaggi gli interni delle chiese...In tutte quelle foto dove vuoi prendere più foto possibili. Il tele serve per il particolare (che viste le dimensioni può anche essere il modello intero). Più sarai aperto (perdona lo slang...) cioè verso il 55 e più campo prenderai viceversa, verso il 200 potrai catturare il particolare con poca profondità di campo. Tipo una mitragliatrice sul carro con sfuocato davanti e dietro. A me piacciono molto queste pose.

Qui mi aggancio al discorso macro. Il macro non ti servirà mai per fotografare un modello ma un dettaglio del modello sì. Tieni conto che con una posa macro puoi mettere a fuoco anche mezzo centimetro del soggetto sfuocando tutto il resto. Lo vedrei ad esempio per un capocarro in torretta (vedresti solo quello ed il resto sfuocato). Può avere un senso, non certo però per tutto il modello.
Per il macro è assolutamente necessario il cavalletto ed il Manfrotto che hai è, in assoluto, il meglio che potevi avere. Sicuramente è la migliore marca al modo e quindi sei a posto.

Per quanto riguarda i tempi di scatto mediamente potrei dirti un 1/50 o più alto (nel senso di più tempo 1/25 - 1/15 etc...) con ASA 800 ma il miglior consiglio che posso darti e di provare tante volte finchè trovi le impostazioni giuste. Dipende troppo dalla luce, dall'intensità, dal colore dei muri. Una cosa che certamente posso dire è che se puoi fotografare in esterno, magari in terrazzo, è meglio perchè nulla è paragonabile, almeno secondo me, alla luce naturale.

Quando parlo di dosare la luce intendo qualsiasi flash, anche quello incorporato alla tua macchina a quella funzione. Dai un'occhio al libretto di istruzioni e vedrai che con il "Joystick" della macchina potrai spostare un puntino dal centro agli angoli in modo da orientare al meglio l'intensità del flash. Comunque per un flash puoi spendere tra i 100 e i 200 €uri. Uno buono è il Flash NIKON Speedlight SB-600. Ne ho visti adesso un paio su Ebay intorno ai 150 €uri.

Per ultima cosa parliamo della posizione che è poi la cosa fondamentale per trasmettere agli altri le sensazioni che tu hai di quel soggetto (mmm per aver 31 anni mi sento troppo filosofo quando parlo ehm scrivo così ). Dunque non c'è una posizione migliore ...Mi spiego meglio.
Se devi fare delle foto tipo catalogo indubbiamente devi essere sopra il soggetto di circa 35°/45°. Come in una prospettiva classica. Il soggetto non deve essere perpendicolare a te ma in diagonale in modo da dargli tridimensionalità. Ma se invece vuoi fotografare un diorama che hai fatto, che so, ad esempio una posizione crucca che si difende dietro alla trincea dall'arrivo di un T 34 a me piacerebbe vedere i soldati fotografati da dietro alla stessa altezza con sfuocato il T 34 in lontananza. E' come se ci fossi io insieme a loro. Oppure fotografo da dietro il carro armato appena angolato dall'alto in basso. In quel caso sarò il capocarro che si lancia contro i crucchi. Insomma secondo me dipende totalmente dal gusto e da cosa vuoi trasmettere. Non c'è meglio o peggio...

Il trucco è fare tante foto pensandole un pò come si faceva con le reflex a pellicola. Il mio D80 ha 3 anni circa e 23.000 scatti e ripeto NON sono un professionista.. Solo scatto tanto

Ah, dimenticavo. Il parasole del tele serve in esterno per eventuali riflessi di luce laterali che potresti avere. E' utile ma non indispensabile. In interno non serve.

Bene spero di essermi spiegato. Perdona la lungaggine...

Resto a disposizione per qualsiasi cosa.

A presto e buone foto

Andrea

Dimenticavo...

Io non ho nemmeno la morosa ma vorrei trovarne una che mi regali una nuova macchina fotografica

Ciaooo
Andrea

La mia l'ho sposata 16 (diconsi sedici) anni fa e non so se il gioco vale la candela. A buon intenditore....poche parole .
Grazie ancora dei preziosi consigli.
Quindi ricapitolando.

- Macchina con obiettivo da 55-200 (il mio è un Nikkor);
- Trepiedi;
- Modo manuale;
- 800-1600 ASA;
- Tempi 1/50 o più lunghi;
- Fare tanti scatti, magari segnandosi le impostazioni.

Ma il diaframma che apertura deve avere?

io non faccio il fotografo, ma con un trepiede ed un illuminazione adeguata 800-1600 asa, giusto per avere un tempo alto mi paiono na strunzata,,,
io lavoro a cento, massimo duecento asa , diaframma TUTTO chiuso, autoscatto, per non avere il micromosso ed il tempo quello che serve....

madmacs, 12/10/2010 21.08:

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io non faccio il fotografo, ma con un trepiede ed un illuminazione adeguata 800-1600 asa, giusto per avere un tempo alto mi paiono na strunzata,,,
io lavoro a cento, massimo duecento asa , diaframma TUTTO chiuso, autoscatto, per non avere il micromosso ed il tempo quello che serve....

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Che vuol dire tutto chiuso? Ma, in questo caso, la foto dura un'ora?

Fondamentalmente al momento il problema è l'illuminazione "adeguata", in questa fase sono alla luce ambientale + (eventualmente) flash della macchina .
Comunque credo che il problema degli asa sia un problema di lana caprina, nel senso che con una macchina digitale non costa nulla impostare (asa, tempi, diaframmi, ecc.) e provare. Mi sembra ovvio che aumentare la sensibilità può aiutare nel caso di non ottimali condizioni di illuminazione (come nel mio caso attuale).
Una volta con le reflex analogiche ogni esperimento aveva un costo (sviluppo, pellicola), mentre oggi se le foto riesce male si cancella ed amen .
Stò entrando in un mondo (fotografia digitale seria) del tutto nuovo e quindi faccio tesoro anche di questa teoria e quando mi verrà il genio procederò a sperimentare.

Grazie Mad .

sopra i 400 asa sgrana anche una hasselblad... con le foto che facciamo noi serve dettaglio
NIENTE FLASH ma illuminazione soffusa e multizonale (almeno due punti luce) io lavoro ad 1/6 di secondo (più o meno)

ps tutto chiuso vuole dire che se aperto è F1 (non esiste) chiuso è F- il massimo che la tua macchina gestisce-

il link che ti ho passato... all'inizio del topic non l'hai manco guardato...
all'intenro cè ad esempio questo vademecum a prova di...
recensioni.ebay.it/Fotografare-oggetti-piccoli_W0QQugidZ100000000...

Il primo link l'ho guardato , poi c'è stato l'intervento di Aquila che mi ha indicato la possibilità di percorrere strade diverse. Come precedentemente detto il problema sta nel fatto che per il momento vorrei non acquistare gli apparati di illuminazione.
Se poi, provando e riprovando, non ottengo risultati decenti mi vedrò costretto a comprare i citati apparati.

P.S.
Viste le prime prove (in modo automatico) e la qualità non propriamente eccelsa dei miei modelli, forse sarebbe il caso che le foto non siano propriamente perfette.

=pieruzzo=, 13/10/2010 9.31:

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Il primo link l'ho guardato , poi c'è stato l'intervento di Aquila che mi ha indicato la possibilità di percorrere strade diverse. Come precedentemente detto il problema sta nel fatto che per il momento vorrei non acquistare gli apparati di illuminazione.
Se poi, provando e riprovando, non ottengo risultati decenti mi vedrò costretto a comprare i citati apparati.

P.S.
Viste le prime prove (in modo automatico) e la qualità non propriamente eccelsa dei miei modelli, forse sarebbe il caso che le foto non siano propriamente perfette.

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una domanda: Ha il flash incorporato? se sì sai che numero guida ha?per fotografare un mezzo o un piccolo diorama (qui però si creano ombre non sempre piacevoli) può bastare il fhash della fotocamera....

Non vorrei fare il saccente, ma il flash nelle nostre foto va dimenticato proprio... di suo appiattisce le profondità ed i volumi di oggetti e persone, figuriamoci con cazzilli di dieci centimetri

madmacs, 13/10/2010 10.27:

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Non vorrei fare il saccente, ma il flash nelle nostre foto va dimenticato proprio... di suo appiattisce le profondità ed i volumi di oggetti e persone, figuriamoci con cazzilli di dieci centimetri

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Sono d'accordo con Mad. Lasciate perdere i flash. Storpiano i colori, appiattiscono la foto, precludono la profondità di campo. Meglio tempi più lunghi, focale bassa (f 3.5 credo arrivi la D3000 con il tele) e cavalletto. Altrimenti in esterno, che risolve tutto.

Se date uno sguardo al wip del Panther nella sezione dinamico, va bene l'ultima foto, potete vedere che basta una semplice lampadina a incandescenza da 75 watt posta sul lampadario mentre il modello è a un paio di metri da essa e naturalmente più in basso. Macchina fotografica sul cavalletto, diaframma f.16 tempo 15 secondi, bilanciamento del bianco sui 3500°K o sul simbolo "lampdina" autoscatto a 10 secondi. Cominciate a usare una sola fonte di luce spostando il modello nelle varie direzioni e fate qualche scatto di prova tanto per vedere il risultato, dopo incomincerete a capire di quante luci avete bisogno per fotografare al meglio il vostro modello.
Tanto alla fine ne serviranno quattro

QUATTRO?????

due messe bene... noi siamo in 1:35, quindi la metà del 1:16

credo che valga la pena di intenderci. Se qualcuno ha inventato il flash o è il più grande venditore di bufale del cosmo oppure a qualcosa il flash serve. Nelle riprese in condizioni ottimali di luce, possibilimente zenitale diurna con apposito filtro correttivo per eventuali dominanti blu da temperatura colore troppo alta è chiaro che il flash non serve.

Ma in condizioni di luce non ottimale o perchè troppo bassa o perchè di temperatura colore di vario grado (esempio tipico: incandescenza e neon a basso consumo) come si trova troppo spesso in mostre e concorsi il flsh è l'unico strumento che permette di portare a casa foto accettabili dal punto di vista luminoso. Schiaccia i particolari? forse, ma avere i particolari e la profondità con luci insufficienti e con dominati strane mi riesce difficile immaginare come si ottiene. A proposito di profondità: quale? quella dell'immagine o quella di campo? quella dell'immagine, ottenuta dopo un certosino lavoro di lumeggiatura, dry bruscing, lavaggi selettivi...nella tonalità giallo marrone si perde...e anche la taratura del bianco può non essere sufficiente. Quella di campo ne dubito: se c'è poca luce si apre il diaframma, e la profondità non c'è più. Oppure si usano tempi lunghi con il cavalletto, ed allora le dominanti entrano al galoppo. Basta provare a fotografare di notte in una strada: non ditemi che i colori della foto sono quelli veri che vedete voi.