Miglior Manuale modellismo Militare

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FefoJagdPKW
00lunedì 14 settembre 2015 14:00
Ciao a Tutti,
vorrei il Vs parere per l'acquisto di un ottimo manuale di modellismo Militare statico, che tratti dal montaggio al weathering, passando per la verniciatura, insomma lo scibile umano sul modellismo statico militare. [SM=g2758881]
Attendo gentilmente Vs suggerimenti
Ciao e Grazie mille
FefoJagdPKW
FefoJagdPKW
00lunedì 14 settembre 2015 14:01
blitzkrieg_bop
00lunedì 14 settembre 2015 14:13
Ciao, per quel che riguarda il weathering trovo i Tank Art di Rinaldi semplicemente imbattibili.

Ottimamente illustrati, foto grandi, ben impaginati ( lui è un grafico di professione) e soprattutto ben spiegati, unica limitazione è quella della lingua inglese.

Validi anche i F.A.Q. di Mig, anche se hanno un'impronta marcatamente iberica a livello di stile.

Per il montaggio ed il dettaglio puoi cercare qualche numero speciale di Finescale Modeller o similari, oppure qualche pubblicazione Ammo o Ak Interactive, di sicuro sono aggiornate sulle attuali metodologie costruttive.

HTH [SM=g27811]
paparoberto1942
00lunedì 14 settembre 2015 19:51
La tua è la domanda da un milione di dollari in quanto un manuale che tratti dal distacco dei pezzi dalla materozza fino alla luce zenitale non so se c’è in commercio. Se anche se ci fosse credo che partire dall’imparare a staccare i pezzi per arrivare RAPIDAMENTE alle tecniche avanzate di weathering non sia progresso ottenibile in pochi giorni, e forse neppure in pochi mesi.
Mi baso su ciò che so di te, perché lo hai scritto nella presentazione: sei un aeroplanaro, vuoi diventare (anche?) un carramartaro.
Se sei un aeroplanaro esperto tutto ciò che riguarda il montaggio corretto, preciso, puntiglioso, senza sbavature e senza residui di stampaggio già lo sai. Il corretto montaggio di un aereo è ben più preciso e indaginoso di quello di un tank: se hai un graffio, la rottura di un particolare etc. nel carrarmato lo puoi nascondere con un po’ di fango, un po’ di sporco, un carico esterno…ma su un aereo tutto questo non è possibile, quindi per definizione un aeroplanaro è un montatore preciso e corretto.
Quindi tralascerei l’argomento montaggio per limitarmi alla colorazione e invecchiamento.
Innanzitutto non ci dici se usi o non usi l’aerografo. Per semplificare presumo che usi l’aerografo, o almeno le bombolette spray a colore….
A questo punto ti serve un manuale per le tre fasi del completamento di un modello terrestre montato:
1) Colorazione
2) Mimetizzazione
3) Invecchiamento.
Personalmente, ripeto: PERSONALMENTE, ritengo che un ottimo testo sia:
Mig Jimenez: FAQ 2, edizioni AK Interactive, versione italiana a cura di Steel model a cui la puoi ordinare (come ho fatto io).
NON E’ UN TESTO PER UN PRINCIPIANTE CHE NON SA DISTINGUERE UN PENNELLO DA UNA MATITA….SIA BEN CHIARO.
E’ un testo per chi, anche se in modo dilettantesco e pasticcione ha già provato a colorare un modello, però è un testo che, se seguito con attenzione, può migliorare, e molto, le capacità di ognuno.
Tre considerazioni:
-le tre fasi del completamento sono molto permalose: non accettano fretta, sciatteria, salti……pretendono che i colori siano di buona marca, siano “freschi”, siano diluiti con i solventi adatti….pretendono che i colori asciughino con calma…..lasciar asciugare mezza giornata significa lasciar asciugare 12 ore, non due ore e mezza…..
-La miglior pulizia possibile del pezzo prima di colorarlo non è richiesta dalla maestrina dalla penna rossa ma dal fatto che il grasso delle ditate può, qualche volta, determinare il distacco di scaglie di colore……
-Il primer non è qualunque colore che è avanzato e lo si usa come base…il primer è una specifica vernice con caratteristiche di aggrappaggio importanti, su cui poi si pone il colore di base. Si può fare a meno del primer, ma io non lo consiglio…….
I diluenti dei colori non sono qualunque liquido che si possa aggiungere…ogni marca ha il suo diluente ed è meglio usarlo. I Tamiya si sciolgono in acqua, ma il loro diluente, oltre a quello della casa (che costa), è l’alcol isopropilico. I Vallejo e gli AK quasi PRETENDONO il diluente della casa, idem i Lifecolor……
Auguri.
iF@bio
00lunedì 14 settembre 2015 19:56
Questo tomo per me è sempre stato una "bibbia".
Non è recentissimo, anzi, pero' se lo trovi ti consiglio vivamente la lettura, è scritto dal fantastico e compianto SHEPERD PAINE.

[IMG]http://i54.tinypic.com/2lxca5i.jpg[/IMG]
Colonnello Kurz
00martedì 15 settembre 2015 00:09
Oltre a FAQ.2 mi piacciono i libri della serie Static Model Manual di Auriga,praticamente nella serie trovi tutti gli argomenti da té richiesti e sono spiegati bene a mio avviso...

www.aurigapublishing.it/libri_elenco.asp?collana=STATIC%20MODEL%...

Qui trovi le versioni digitali a 9,90...

www.bookrepublic.it/books/publishers/auriga-publishing/

poi beh...quello postato da iFabio di Sheperd Paine é un classico intramontabile,Paine sta al modellismo come Danta alla letteratura Italiana!...
McMelons
00martedì 15 settembre 2015 10:01
Re:
iF@bio, 14/09/2015 19:56:

Questo tomo per me è sempre stato una "bibbia".
Non è recentissimo, anzi, pero' se lo trovi ti consiglio vivamente la lettura, è scritto dal fantastico e compianto SHEPERD PAINE.

[IMG]http://i54.tinypic.com/2lxca5i.jpg[/IMG]



Azzz.... che emozione il testo che mi ha ridato slancio modellistico tanti or sono e che ancora troneggia sulla libreria.... [SM=g27811]
fabrizio19691969
00martedì 15 settembre 2015 10:32
Re: Re:
McMelons, 15/09/2015 10:01:



Azzz.... che emozione il testo che mi ha ridato slancio modellistico tanti or sono e che ancora troneggia sulla libreria.... [SM=g27811]




a chi lo dici e' la pietra miliare assieme ai vari Verlinden
paparoberto1942
00martedì 15 settembre 2015 12:42
mi pare che l'utente abbia chiesto il titolo di testo di tecnica modellistica, dal montaggio al weathering...il testo di Paine, che ho anch'io, èun testo di dioramismo, e sostanzialmente nulla dice sia di montaggio sia di colorazione.

Ho fatto peraltro una ricerca: appare introvabile.
iF@bio
00martedì 15 settembre 2015 15:59
Re:
paparoberto1942, 15/09/2015 12:42:

mi pare che l'utente abbia chiesto il titolo di testo di tecnica modellistica, dal montaggio al weathering...il testo di Paine, che ho anch'io, èun testo di dioramismo, e sostanzialmente nulla dice sia di montaggio sia di colorazione.

Ho fatto peraltro una ricerca: appare introvabile.




sicuramente non è esattamente quello che ha chiesto, ma secondo la mia modestissima opinione tutti dovrebbero leggerlo, e comunque al suo interno parla anche di invecchiamento dei modelli (capitolo 4) [SM=g27828]

Nulla a che vedere con le tecniche ultra moderne di oggi, ma il suo gusto retrò è unico.

Su alcuni siti è ordinabile 8/10gg e poi si sa, il web è graaaande........ [SM=g8862] [SM=g27832] [SM=g9327]
Colonnello Kurz
00mercoledì 16 settembre 2015 00:52
Re:
paparoberto1942, 15/09/2015 12:42:

mi pare che l'utente abbia chiesto il titolo di testo di tecnica modellistica, dal montaggio al weathering...il testo di Paine, che ho anch'io, èun testo di dioramismo, e sostanzialmente nulla dice sia di montaggio sia di colorazione.

Ho fatto peraltro una ricerca: appare introvabile.




Si trova..si trova,la mia prima copia si é a dir poco rovinata quando mi si é rovesciato sopra una boccetta intera di Humbrol OD 155.... [SM=g2915782] ....presa una copia "Usata" dagli USA a buon prezzo,come nuova fondo di magazzino,e sullo stesso sito di libri usati ce ne erano invendita parecchie altre copie.
FefoJagdPKW
00mercoledì 16 settembre 2015 16:38
Ciao a tutti,
grazie mille per le tantissime risposte e per i tentativi di comprendere quanto il mio cervello non abbia saputo trasformare in parole (vedi scimmia nella testa di Homer Simpson..)
Allora nasco come collezionista, adoro collezionare di tutto.
Da piccolo ho fatto tanti modelli di aerei senza utilizzo di particoalri tecniche, insomma montavo e basta, senza colorare.
Piu' grandicello, ho continuato con i pennelli, nulla di eccezionale.
Poi sono passato a montare un modello F1 in 1:14 Tamiya della Ferrari (mod 312 T4 del 1979) anno 1980, enorme, stupendo, risultati modesti.
Poi l'innamoramento per la Ferrari, la collezione dei modelli in scala 1:18, ad oggi tra Ferrari e non circa 300 pezzi.
Poi un giorno, durante un giro su Youtube mi imbatto nella Panzerlied, leggo il testo, brividi, lacrime che mi scendono dal viso, come potevano avere tutto quel coraggio???? Leggo la storia di Rommel, vero generale, intelligente, coraggioso, indifferente alle lusinghe, sempre in prima linea, odia la politica, penso a quel Caporale pazzo, criminale, assassino, come sempre l'idiozia e l'odio vincono sull'eccellenza e l'onesta'.
Parte la collezione Minichamps 1:35, poi i Dragon 1:35, poi gli Unimax/Force of valor 1:32...poi.. perche' non li faccio io unendo la passione per la storia a quella per il modellismo ed alla fotografia?
Noto che il mondo modellistico e' andato avanti, weathering, lucido, opaco, scoloriture, pigmenti.....non so nulla.
Quindi, nonostante la mia prolissita', mi piacerebbe sapere chiaramente (a prova di idiota), una volta finito di colorare con aerografo e colori opachi Tamiya un modello (vedi Jagdpanzer IV/70 Lang)Tamiya 35340, cosa devo fare per fare colature di sporco / ruggine? Quando mettere le (poche) decals, come si fa a farle ricoprire da una patina di polvere/sporco?
Vorrei fare un semplice dioramino senza spendere un capitale,
premetto che ho tutti i colori necessari e gli attrezzi, nessun pigmento o set weathering
Un grazie di cuore a chi vorra' darmi una mano per finalmente farmi essere un modellista e non solo un collezionista
Ciao e tutti
FefoJagdPKW
paparoberto1942
00mercoledì 16 settembre 2015 18:27
quindi sai montare e sai colorare. Non sarai perfettissimo ma lo sai fare. Quindi le tue domande VERE riguardano l'invecchiamento prima ed una ambientazione-dioramino dopo.

poche dritte sulla colorazione. Valgono quelle che ti ho dato prima. Colori adatti, freschi, un buon primer dedicato ( se usi Tamiya come colori puoi usare il primer in bomboletta dalla Tamiya, ti eviti sorprese catastrofiche, tipo il colore finale che si stacca dal primer......successo, successo....)Asciugatura con i tempi richiesti. La fretta è cattiva consigliera, a Milano si dice che la gatta Furia ha fatto i gattini ciechi....per la fretta.

Sull'invecchiamento: ripeto che secondo me il testo che ti ho consigliato risponde alle tue domande, è in italiano e non riporta techiche ormai obsolete tipo drybrush a tutto spiano.

sul dioramino: il testo di Payne va benissimo all'inizio e anche per i primi anni, poi se vorrai approfondire le tecniche dioramistiche ci sono altri testi.


Invece mi permetto di dare alcune dritte sui modelli con cui iniziare:

SAREBBE MEGLIO INIZIARE CON:

- modelli in tinta unita. Si impara meglio a fare lavaggi, filtri, puntinature, giochi di luce.....Farli su modelli mimetizzati in due o tre toni non è semplice.

-modelli "semplici": Tamiya produce in genere modelli di montaggio semplice o relativamente semplice. Purtroppo ha in catalogo modelli di 30 anni, alcuni ancora con la compartimentazione interna per il motore elettrico e le pile....hanno una dotazione di particolari troppo scarsa, anche se sono i più semplici da montare.
Relativamente complessi e indaginosi sono gli AFV e alcuni dragon (in cui le istruzioni a volte sono "irritanti"), anche se anche se qualità dei modelli è sempre elevata, a volte superlativa.
Italeri ha modelli molto buoni con altri scarsi, come Revell. Buon rapporto costo qualità i Trumpeter, che possono anche essere usati per iniziare......

in bocca al lupo.


iF@bio
00mercoledì 16 settembre 2015 20:42
Re:
FefoJagdPKW, 16/09/2015 16:38:

Ciao a tutti,
grazie mille per le tantissime risposte e per i tentativi di comprendere quanto il mio cervello non abbia saputo trasformare in parole (vedi scimmia nella testa di Homer Simpson..)
Allora nasco come collezionista, adoro collezionare di tutto.
Da piccolo ho fatto tanti modelli di aerei senza utilizzo di particoalri tecniche, insomma montavo e basta, senza colorare.
Piu' grandicello, ho continuato con i pennelli, nulla di eccezionale.
Poi sono passato a montare un modello F1 in 1:14 Tamiya della Ferrari (mod 312 T4 del 1979) anno 1980, enorme, stupendo, risultati modesti.
Poi l'innamoramento per la Ferrari, la collezione dei modelli in scala 1:18, ad oggi tra Ferrari e non circa 300 pezzi.
Poi un giorno, durante un giro su Youtube mi imbatto nella Panzerlied, leggo il testo, brividi, lacrime che mi scendono dal viso, come potevano avere tutto quel coraggio???? Leggo la storia di Rommel, vero generale, intelligente, coraggioso, indifferente alle lusinghe, sempre in prima linea, odia la politica, penso a quel Caporale pazzo, criminale, assassino, come sempre l'idiozia e l'odio vincono sull'eccellenza e l'onesta'.
Parte la collezione Minichamps 1:35, poi i Dragon 1:35, poi gli Unimax/Force of valor 1:32...poi.. perche' non li faccio io unendo la passione per la storia a quella per il modellismo ed alla fotografia?
Noto che il mondo modellistico e' andato avanti, weathering, lucido, opaco, scoloriture, pigmenti.....non so nulla.
Quindi, nonostante la mia prolissita', mi piacerebbe sapere chiaramente (a prova di idiota), una volta finito di colorare con aerografo e colori opachi Tamiya un modello (vedi Jagdpanzer IV/70 Lang)Tamiya 35340, cosa devo fare per fare colature di sporco / ruggine? Quando mettere le (poche) decals, come si fa a farle ricoprire da una patina di polvere/sporco?
Vorrei fare un semplice dioramino senza spendere un capitale,
premetto che ho tutti i colori necessari e gli attrezzi, nessun pigmento o set weathering
Un grazie di cuore a chi vorra' darmi una mano per finalmente farmi essere un modellista e non solo un collezionista
Ciao e tutti
FefoJagdPKW




Collezionista di automodelli??? [SM=g27828] anche io, Ferrari e Lamborghini in scala 1/18 e 1/43 MR,BBR,Looksmart,Tecnomodel e modelli della 24 ore di Le Mans della Spark Model, sono una droga per me. [SM=g10321] [SM=g9327]

Tornando in topic, prova a cercare su youtube "warfare in scale" è un canale che secondo me puo' aiutarti, montano i modelli, li verniciano e li invecchiano, buttaci uno sguardo. [SM=g1865386]

iF@bio
00mercoledì 16 settembre 2015 20:58


giusto per farti capire quello che ti dicevo poco sopra, niente di eccezzionale ma a me stanno aiutando [SM=g8106]
Colonnello Kurz
00giovedì 17 settembre 2015 01:05
Una cosa che trovo giusto far sempre notare é....se usi l'aerografo i Tamiya van benissimo ma a pennello sono tra i peggiori!....in quel caso meglio Vallejo ,gli Italiani Lifecolor o Italeri,Andrea ma sono piu' tinte per figurinisti o Smalti Humbrol,a pennello evita i Tamiya!
paparoberto1942
00giovedì 17 settembre 2015 10:36
Re:
Colonnello Kurz, 17/09/2015 01:05:

,a pennello evita i Tamiya!



evitali di corsa......ha ragione Kurz, me ne ero dimenticato: per ragioni che non so i Tamiya distribuiti a pennello su superfici piatte aggrappano male, tendono a ritirarsi, per cui si corre il rischio di dare troppo colore con variazioni di saturazione e spessore. Questo non vale per piccoli ritocchi o colorazioni di piccole parti (fucili, pale,......).

Se il Tamiya come colore di base (non come primer, perchè il primer è un'altra cosa) è ben asciutto (dopo almeno due giorni) e devi mimetizzare il mezzo a due-tre toni, oppure a strisce, puoi usare i Vallejo COLOR (non AIR) a pennello. sono ben coprenti, aggrappano bene e sono saturi.

occhio al pennello: è strumento delicato per questi lavori: se vuoi spendere usa quelli di martora, costano ma distribuiscono il colore con ottima uniformità. Per risparmiare puoi usare anche i sintetici...IN OGNI CASO IL PENNELLO VA TENUTO PULITO SEMPRE. SE LO USI PER COLORARE USALO SOLO PER QUELLO.PER PULIRLO USA IL SOLVENTE PROPRIO DEL COLORE CHE HAI USATO, E QUANDO IL COLORE SE NE E' ANDATO LAVALO CON ACQUA, RIPETUTAMENTE. POI AVVOLGILO CON CARTA PULITA (LO SCOTTEX VA BENE) IN MODO DA ASSORBIRE L'ACQUA IN ECCESSO)ASCIUGALO E FALLO ASCIUGARE SENZA FAR APPOGGIARE LE SETOLE (UNA MOLLETTA DA BIANCHERIA CHE BLOCCA A META' IL PENNELLO CHE POI VIENE SOSPESO IN UN BICCHIERE SENZA CHE LE SETOLE TOCCHINO IL FONDO E' IL MEZZO MIGLIORE PER OTTENERE UNA BUONA ASCIUGATURA) Esistono pennelli da impasto, esistono pennelli per sporcature con fango fatto con vinavil e terre di colorificio). Sono i pennelli cinesi, costano tre lire e per questi lavori vanno bene. Ma i pennelli per colorazione vanno trattati con cura.

CIAO.


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