M1A1 D
Prima di tutto devo farti i complimenti per la realizzazione del modello è costruito bene ed è colorato benissimo
. Hai un'ottima mano, ma come da tua stessa ammissione sei molto pigro, perché?
Perché ogni qualvolta che parliamo di moderno e contemporaneo mi dovete far fare la parte del saputello che odio? Visto che hai deciso di farlo (giustamente) da scatola (il modello Dragon è stupendo!) perché come ti ha detto già "kekkus70" non hai postato le foto degli step della costruzione? Così ti aiutavamo a non commettere errori grossolani?
Vuoi conoscerne alcuni? Hai realizzato un M1A1 D (Digital: A digital upgrade for the M1A1HC, to keep up with M1A2SEP, manufactured in quantity for only 2 battalions, lo trovi anche su Wiki...) e non AIM, il che comporta delle differenze! Guarda bene le istruzioni Dragon e ti accorgi che tra quelle esterne più evidenti il modello D non ha alcuna modifica ai portelli di sfogo esplosioni del comparto posteriore della torre! Per intenderci quei "cosi" rotondi collocati sui portelli della torre posteriormente, che fanno parte del pacchetto di incremento della protezione e del miglioramento del meccanismo anti - incendio tipico degli AIM. Come ti ha già detto "kekkus70" bisogna rifarsi alla documentazione fotografica, abbondante al riguardo nei vari Concord... lui ti ha postato un'immagine di un Abrams AIM Australiano, uno dei 59, (che come tale differisce dagli Abrams Statunitensi). È vero che le istruzioni Dragon sono molto complicate ed ostiche, ma in questo caso nella scelta delle decals sono chiare, bisognerebbe partire da li per scegliere la versione del mezzo, credo sia quello che fanno tutti i modellisti della WWII, come già ho scritto diverse volte, ma che nel moderno tutti possono non fare, tanto nessuno conosce la differenza tra un Abrams D ed un AIM! Scusa non è una critica ma una costatazione, che nulla toglie alla bellezza del tuo modello, basta coprire la parte interessata stipandola di zaini ed altro, magari levando quelli messi anteriormente in torre che ostacolano la visione già risicata dagli iposcopi del capocarro, posteriormente in torre gli Americani mettevano di tutto, soprattutto il telo per il riconoscimento aereo. Per quanto riguarda i lanciagranate con relative cariche di colore giustamente diverso trovate tutto, fra l'altro, in questo interessante sito:
www.inetres.com/gp/military/cv/weapon/launchers.html; per i visori è vero che alcuni D non avevano lenti "anti accecamento" da laser. Rinnovo i complimenti e spero di non essere stato molto prolisso, in futuro basta chiedere perché, se non io, ma altri più preparati, interverranno in minor tempo per dare una mano. Spero di non dover essere ammonito da alcuno per il mio intervento...