Io vado avanti, eh?
Ok, ora sappiamo quali colori sono stati usati per gli schemi mimetici.
Per il nostro kit, ci sono tre possibilità di realizzare uno specifico velivolo.
la prima è quella di affidarci alle istruzioni selezionando una delle versioni proposte nelle decals:
Pro: soluzione comoda, nessuna spesa aggiuntiva e gli schemi ed i colori sono già sotto il nostro naso.
Come contro, spesso i produttori di kit sono un po' "fantasiosi" su colori e markings, e c'è il rischio di fare una versione vista e rivista ( non penserete che quel kit ce l'avete solo voi, vero..?
)
La seconda, è quella di affidarsi ad un produttore aftermarket di decals ( o di masks come Montex), ce ne sono diversi e parecchi sfornano prodotti eccellenti, supportati anche da una ottima ricerca storica, mi vengono i mente Eagle Cals, Barracudacals, Cutting Edge come primi esempi.
In entrambi i casi consiglio sempre di andare comunque a cercarsi la foto dal quale il produttore ha tratto il profilo, fidarsi è bene ma...
Gli svantaggi qua sono più che altro economici, calcolando che un foglio decals in 32 viene 15/20 € più SS e delle versioni proposte ne faremo solo una...
Poi c'è la terza opzione, a mio avviso la più intrigante:
cercare di riprodurre un velivolo X usando come fonte le foto originali magari confrontandole con i profili ( quando ci sono) realizzati da artisti affermati e che sicuramente fanno anche ricerca storica ( es. Sundin, Tullis, Dekker, Caruana, Hjortsberg ma ce ne sono altri)
In questo caso però, soprattutto in assenza di profili preesistenti, niente pappa pronta
, dobbiamo provarci da soli a capire quale colore e quale schema "veste" il nostro 109.
Vediamo allora come cercare di riconoscerli questi schemi e colori direttamente dalle foto in B/N.
Sappiamo che i G-6, fino a più o meno la metà del '44 uscivano dalle fabbriche con una mimetica splinter in 74/75 su 76.
Possiamo però trovare piccole variazioni come l'aggiunta di uno o più colori nel mottling, come le macchie in fusoliera di questo G-6 Erla ( notate anche lo splinter "dentato"sull'ala ) che sono in 02 Grau e 70 Schwarzgrun in aggiunta a quelle canoniche in 74 Graugrun e 75 Grauviolett:
Oppure, le variazioni riguardavano lo schema di applicazione:
a differenza dei simpatici pois della Erla
, la Mtt/Regensburg preferiva un approccio direi quasi Regimental...
Qui invece, la Erla ci delizia con uno splinter dai bordi merlettati
, riscontrato sporadicamente su qualche esemplare di G ( e di F):
Diciamo quindi che in linea di massima gli unici dubbi che ci potrebbero venire affrontando una foto B/N di un G in questo periodo, sono relativi all'identificazione della JG di appartenenza più che ai colori usati.
Cosa sicuramente più semplice se appare su muso o fusoliera qualche stemma o simbolo identificativo, meno se dobbiamo basarci ad es. su bande di identificazione colorate in fusoliera.
Eh sì, perchè in questo caso la cosa si complica un po'...
Esempio pratico.
Questo è un G-6 della I/JG 27: lo è certamente perchè sul muso appare lo stemma caratteristico di questa unità.
La JG 27 portava in fusoliera ( come si vede in foto ) una banda di identificazione verde.
Fin qui tutto facile, la banda è verde perchè c'è lo stemma che fa da garante...ma senza altri markings che succede?
Altra foto:
Dietro all'allegra compagnia di piloti, si intravede a dx una parte di banda di identificazione, che più o meno ha lo stesso tono di quella precedente.
JG 27? ...manco pe' niente!
La fascia è quella gialla della JG 11 ( indovinate che pellicola è stata usata?...
).
Questo è possibile affermarlo proprio dall'identità dei piloti, ma se non ci fossero stati l'interpretazione errata era molto probabile.
Ultima chicca, perchè così sfatiamo il mito dei crucchi precisi e ordinati e comprendiamo a che punto può arrivare sto delirio
:
Guardate questa foto:
L'aereo, un G-6, porta sul muso l'inconfondibile stemma della JG 3, la "U" ( di Udet) alata rossa in campo bianco...tutto facile no?
Manco po cazz!!
La JG 3 ha la banda di identificazione bianca...questa è uguale a quelle di prima.
Probabilmente sono velivoli precedentemente appartenuti alla JG 27, ai quali i crucchi della JG 11 hanno dipinto lo stemmino subito subito lasciando la vecchia banda e fregandosene di noi modellisti, aggiungo...
Vabbè, pure per oggi direi che può bastare ( mi fischiano le orecchie....
), ma purtroppo per voi...
...continua!