Leopard 2 A6M

Buongiorno!

Oggi vi vorrei mostrare un altro lavoro concluso negli ultimi giorni.
Si tratta di un Leopard 2A6 dell'esercito tedesco aggiornato alla versione "M".

Personalmente sono sempre stato "stregato" dalla linea di questo carro. Proprio con un modello di Leopard sono tornato, ormai qualche anno fa, ad abbracciare il modellismo statico, ed avendo per le mani un'altra scatola Tamiya ho voluto provare a ritornare sul soggetto cercando di mettere a frutto i passi in avanti compiuti da allora.

Riprodurre mezzi moderni ha l'innegabile vantaggio di poter disporre di un numero virtualmente infinito di fonti e referenze.
Nel mio caso son partito da alcuni walk-around presenti sul sito Prime Portal per individuare il soggetto che avrei provato a realizzare in scala.
Colpito da alcuni Leopard del 104° battaglione carri dell'esercito tedesco, eredi fra l'altro dello stendardo della 11 Pz. Division della Wehrmacht, stesi un elenco delle peculiarità che intendevo riprodurre sul mio modello.



Per prima cosa i soggetti erano tutti mezzi ammodernati allo standard 2A6M -dove M sta a richiamare una maggiore protezione contro mine ed IED- oltre a dover "aggiornare" il kit decisi che avrei riprodotto un mezzo in esercitazione, equipaggiato con il vistoso lanciatore di artifizi e la "tenda" agganciata sulla piastra anteriore.
Non avrei ricoperto il mezzo di reti e teli proprio per non alterare la splendida linea del carro.
In rete ho ricavato lo schema cromatico esatto con cui sono dipinti in maniera standardizzata i carri rilevando al contempo quali personalizzazioni e modifiche potessero esulare dallo stesso.

Al kit di partenza ho quindi affiancato per prima cosa il set foto-inciso Eduard ed i cingoli Bronco.
La lunga canna è stata sostituita con una in metallo tornito così come i fari, le luci di posizione ed i cavi di traino con quelli dei set SKP.
Per riprodurre un mezzo del "batch" M occorre aggiungere la grossa armatura posta a protezione dello scafo inferiore che io ho recuperato da un kit Hobby-Boss .
Anche i lancia fumogeni vanno rimpiazzati con quelli 6+2; La loro slitta è stata auto-costruita mentre i lanciatori provengono dal range Leopard Club. Sempre dal produttore inglese ho tratto le antenne in metallo tornito.
La "tenda" anteriore è invece completamente auto-costruita.
Sulla torretta ho reso più evidente la trama dell'antisdrucciolo con il prodotto true-earth

l mezzo è stato colorato con acrilici Tamiya ed invecchiato con prodotti AK e MIG.

Ecco a voi qualche scatto!



















Un saluto!

Il Leo par proprio bello... isto che di immagini del wip nn penso se ne parli almeno facci contenti con un servizio foto dei particolari...

davvero molto bello! riesci a postare delle foto più grandi?

Ciao Marco
Direi che hai fatto un ottimo lavoro

ciao
Ruggero

vorthex85, 03/03/2016 15:06:

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davvero molto bello! riesci a postare delle foto più grandi?

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Ecco, che il lavoro sembra strepitoso!!!

Avete ragione!

Le foto al termine dell'assemblaggio devono essere su una scheda di memoria a casa, ma per riuscire almeno a farvi vedere decentemente quanto pubblicato fin'ora ho deciso di attivare un nuovo utente Flickr... Ora posso decidere che dimensione dare alle immagini!

Non potendo modificare il primo intervento le carico qui:



2

3

4

5

6

7

8

9



Spero si vedano meglio!

Bellissimo, complimenti!!!!

la mascheratura delle macchie con cosa l'hai fatta?
come mai l'antiskid sullo scafo è nero, mentre in torreta no e, infine, perchè non usi la galleria del forum (se uno clicca sulle foto, ti porta a yahoo)?

Meglio ma... vogliamo i dettagliiiii...

Ecco! Direi che allora le immagini si inizino a vedere un po' meglio!

Ho realizzato qualche foto più ravvicinata! Appena ho un attimo questo week-end finisco di sistemarla e ve la mostro! Oltretutto ho riportato in casa trepiede e luci, voglio provare a fare due foto per il WIP del mio attuale progetto, non sia mai che riesca a farvi vedere qualche step prima del completamento!

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la mascheratura delle macchie con cosa l'hai fatta?
come mai l'antiskid sullo scafo è nero, mentre in torreta no e, infine, perchè non usi la galleria del forum (se uno clicca sulle foto, ti porta a yahoo)?

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Allora, per quanto riguarda ma mascheratura ho adoperato il nuovo Panzer-putty. Dopo un po' di prove su un altro modello, devo dire di essere riuscito piuttosto velocemente ad adattarlo alle mie esigenze.
Lo trovo ottimo e soprattutto molto più delicato delle altre plastiline provate in passate. Per tracciare curve e modellare la mimetica serve solo il gommino di una matita di graffite!

Quando parlavo di "varianti cromatiche" mi riferivo proprio alla colorazione dell'anti-skid.
Sulla torretta è stata di fatto applicata la classica pasta IDF-Style. Ciò ha richiesto una completa riverniciatura della stessa.
Sullo scafo, in sede di revisione, sono state applicate delle mattonelle adesive di materiale plastico simile a quello impiego in campo navale. Queste si presentano in origine di colore nero, ma vengono spesso adeguate al colore mimetico sottostante.

lavoro stupendo
complimenti
Valerio

Intanto comincio nel farti tanti complimenti , il Tuo Leopard è così bello che inizialmente ho pensato che la prima foto fosse del modello! Pensa Tu...
Secondo, non sono critiche, ma sereno confronto, come alcuni pensano credo che sia opportuno quando si realizza un kit di un mezzo moderno proprio per l'abbondante documentazione a disposizione fare riferimento almeno ad una foto del mezzo reale.
Lo ritengo indispensabile, ma non sono il solo, perché è molto facile commettere degli errori, che si possono anche evitare, se si possiede dell'ulteriore documentazione cartacea recente. Mi spiego, il Tuo mezzo sembra avere dei particolari di questo esemplare di Leopard 2 A6M: www.flickriver.com/photos/pzbrig15/9603341272/, ossia alcuni particolari dei visori in torre e la piastra "anti IED" in giallo, oltre che l'estremità del cannone, ma non le estremità dei lanciafumogeni da 76mm. E' vero che la parte superiore della torre ha una superficie "antisdrucciolo" diversa da altri modelli, ma è altrettanto vero che, come si evince da una foto da Te postata, parte dell'antisdrucciolo può essere stata inavvertitamente ricolorata, o colorata diversamente e successivamente. I Leopard 2 in servizio nell'esercito Tedesco appartengono a diverse versioni, e sia le versioni A5 come le successive A6 ed A6M (ora sta entrando in servizio la versione A7) sono state quasi tutte realizzate utilizzando scafi e torri di batch diverse dei Leopard 2 A4 originari, tutto questo per cercare di spiegare che quasi tutti i Leopard 2 sono diversi, ecco la necessità di almeno una foto del mezzo reale! Altro punto e mi fermo qui, la piastra anteriore è stata un'aggiunta provata su molti Leopard 2 A5 ed A6 per ovviare al fango che soprattutto in retromarcia poteva seriamente danneggiare il dispositivo di collimazione/puntamento presente sulla canna del cannone da 120mm, solo alcuni Leopard 2, hanno montato tale dispositivo: www.flickr.com/photos/pzbrig15/22415710478/, perché si è sperimentato che la maggiorazione dei parafanghi anteriori ha una durata ed una efficacia maggiore, eccone un esempio, di un mezzo del reparto da Te scelto: www.flickriver.com/photos/pzbrig15/15497350010/.
Tutto quello che ho scritto deriva dalla documentazione che posseggo, e che puoi rileggere nelle mie discussioni relative al mezzo in questione in questo forum. Con un Maestro (tale Guido) ho discusso anche dei famosi cerchi rossi sulle ruote, ecco un esempio in foto sempre di un mezzo del reparto da Te prescelto: www.flickr.com/photos/pzbrig15/15138253408/, infine i numeri "5 rossi/arancioni" in torre, visto che ho il computer andato e che mio figlio mi ha fatto impiegare circa un'ora per scrivere questo messaggio non li ho trovati... in conclusione un meraviglioso modello che potrebbe però non rappresentare un mezzo reale del reparto/Battaglione da Te prescelto, ancora complimenti ed un saluto, grazie per avermi fatto "svagare", anche senza mettere mano ai miei 6 Leopard 2 in diversi stadi di costruzione e finitura. Buon Lavoro ed Hobby

Ciao!

Ci mancherebbe, ogni critica è sempre ben accetta se costruttiva!

Per prima cosa non posso non sottolineare di essere d'accordo con te, sui mezzi moderni, per quanto possa apparire paradossale, una buona documentazione non solo risulta fondamentale, ma deve essere impiegata con intelligenza per cercare di ottenere un risultato convincente.

Nel mio caso, come detto, uno degli scopi era quello di andare a realizzare qualcosa che risultasse personale ed originale pur lavorando su di un kit molto comune e per altro ritraente un mezzo dipinto in maniera standardizzata.
Ho accumulato quanta più documentazione possibile ma ho poi scelto di "mixare" dettagli e peculiarità di vari mezzi, anche perché spesso gli stessi Walk-Around reperiti risultavano incompleti o inadatti.

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Lo ritengo indispensabile, ma non sono il solo, perché è molto facile commettere degli errori, che si possono anche evitare, se si possiede dell'ulteriore documentazione cartacea recente. Mi spiego, il Tuo mezzo sembra avere dei particolari di questo esemplare di Leopard 2 A6M: www.flickriver.com/photos/pzbrig15/9603341272/, ossia alcuni particolari dei visori in torre e la piastra "anti IED" in giallo, oltre che l'estremità del cannone, ma non le estremità dei lanciafumogeni da 76mm.

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No, non ho usato le foto del mezzo che tu mi hai indicato, ho usato gli scatti di un altro utente Flickr:

Leopard 2A6M

I tocchi di colore sui visori e sui lanciatori pari sono tratti da quello.

In riferimento poi a quanto scrivi:

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Altro punto e mi fermo qui, la piastra anteriore è stata un'aggiunta provata su molti Leopard 2 A5 ed A6 per ovviare al fango che soprattutto in retromarcia poteva seriamente danneggiare il dispositivo di collimazione/puntamento presente sulla canna del cannone da 120mm, solo alcuni Leopard 2, hanno montato tale dispositivo: www.flickr.com/photos/pzbrig15/22415710478/, perché si è sperimentato che la maggiorazione dei parafanghi anteriori ha una durata ed una efficacia maggiore, eccone un esempio, di un mezzo del reparto da Te scelto

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Non capisco se tu mi stia suggerendo che tale dettaglio fosse superfluo o meno...
Ho notato come spesso sia impiegato in esercitazione.
Penso sia nato, come altri dispositivi simili, per un duplice scopo: ridurre la polvere sollevata dal carro in marcia avanti più che per ridurre il fango proiettato dai cingoli quanto in retrocessione ed evitare l'ombra creata dalla piastra inferiore dello scafo, uno degli elementi che maggiormente rendono riconoscibile la sagoma di un carro mimetizzato...
Per coprire ridurre gli schizzi era stato invece sviluppato un nuovo tipo di parafango anteriore molto più ampio, presente nella conversione PSM per il 6M, ma tolto il prototipo non l'ho mai visto impiegato operativamente.

Ad ogni modo felice di averti positivamente impressionato. Spero di averti farti accendere nuovamente la scintilla per terminare qualche felino!

Ciao,
Ti rinnovo i complimenti , come Ti ho detto credevo che la prima foto da Te postata fosse quella del modello, quindi…
Il modello è realizzato ottimamente, ma come Tu hai scritto:
“Nel mio caso, come detto, uno degli scopi era quello di andare a realizzare qualcosa che risultasse personale ed originale pur lavorando su di un kit molto comune e per altro ritraente un mezzo dipinto in maniera standardizzata.
Ho accumulato quanta più documentazione possibile ma ho poi scelto di "mixare" dettagli e peculiarità di vari mezzi, anche perché spesso gli stessi Walk-Around reperiti risultavano incompleti o inadatti.”
Proprio quanto da me scritto, ossia “non hai riprodotto un Leopard 2 specifico, ma hai mixato”.
Riproducendo una foto (è difficilissimo farlo, perché le viste non sono complete, mancano alcune angolazioni del mezzo, non si vedono alcuni particolari, ecc…), Ti saresti tolto di torno i seccatori come me, ed a una mostra/concorso nessuno avrebbe potuto sindacare la Tua conoscenza sul modello, così le cose cambiano. Viste le Mie esperienze modellistiche ho tentato sempre di riprodurre al meglio dei mezzi presenti in specifiche foto, perché ho sempre avuto a che fare, prima con amici che mi hanno coinvolto nel “girone” delle mostre/concorso, ed in seguito giudici che al massimo conoscevano i mezzi della seconda guerra mondiale o quelli Italici (tra un M109 A2 Statunitense ed un M109L Italiano intercorrono molte differenze…). Dato che hai “mixato”, mi sono chiesto perché hai (egregiamente) costruito la piastra (famigerata!https://www.flickr.com/photos/pzbrig15/14832791273/) ed inserita (potevi non farlo, moltissimi mezzi non la montano…), diciamo che Ti è piaciuta così, e così Ti sono piaciute le indicazioni “colorate” sulla torre.
Mi consenti una volta che trovo un modellista che conosce bene il mezzo che ha riprodotto di interagire con lui? Posso finalmente parlare, con un modellista che realizza un mezzo moderno, quindi…
Tu dici: “Ho notato come spesso sia impiegato in esercitazione.
Penso sia nato, come altri dispositivi simili, per un duplice scopo: ridurre la polvere sollevata dal carro in marcia avanti più che per ridurre il fango proiettato dai cingoli quanto in retrocessione ed evitare l'ombra creata dalla piastra inferiore dello scafo, uno degli elementi che maggiormente rendono riconoscibile la sagoma di un carro mimetizzato...
Per coprire ridurre gli schizzi era stato invece sviluppato un nuovo tipo di parafango anteriore molto più ampio, presente nella conversione PSM per il 6M, ma tolto il prototipo non l'ho mai visto impiegato operativamente.”
No! Sbagliato! A pagina 186 del Kampfpanzer Leopard 2 di Frank Lobitz, Verlag Jochen Vollert – Tankograd, trovi la spiegazione data da me (perché avevo studiato…), da didascalia:
This picture shows in good detail the effects of mud-spray on the field zeroing system on the gun tube (Di Andreas Kirchhoff), relativa alla famigerata ed auspicata introduzione della piastra anteriore, e successivamente dei parafanghi maggiorati (che si vedono in molte foto odierne www.flickr.com/photos/pzbrig15/15680307201/), perché la piastra si danneggiava spesso e facilmente, così come si consumano le appendici di gomma inserite anteriormente e lateralmente (https://www.flickr.com/photos/pzbrig15/5311743471/) per gli scopi da Te correttamente indicati.
Spero di essere stato costruttivo, spendere qualche anno fa circa 40,00€ non è stata una cosa facile o banale, ma traducendo il libro ho passato delle belle ore, mi sono immedesimato in quello che poteva essere il mio “nonno” da Ufficiale in Germania, ma non ho dimenticato di essere Italiano ed aver svolto il mio servizio in Amministrazione distraendomi con le patenti militari nel 1996. L’autore del libro invece era capo carro già nel 1991 di Leopard 2, carro conosciuto da pochi e dopo pochi anni adottato da tantissime nazioni NATO e non, beato Lui. Grazie del bel modello e della conversazione, al contrario di un mio compaesano (detentore di testa spaccata!) e gran millantatore, lo scrivente parla solo di cose ben conosciute, un saluto a presto.
Buon lavoro ed hobby

Ah, perdonami, ora ho intuito il senso del tuo primo messaggio!

Sì! Assolutamente!
Non ho voluto per una volta riprodurre un mezzo specifico, ma ho tentato di concentrare in uno solo tutta una serie di piccoli accorgimenti, per lo più cromatici, che rendessero lo stesso immediatamente distinguibile rispetto alle decine di altri kit che ho osservato prima di mettermi all'opera!
Così mi è venuto in mente anche di aggiungere la piastra con i teli... d'altro canto ho un debole per queste "variazione sul tema" ed amo cimentarmi quando possibile nella realizzazione di "funnies" o di mezzi "full optional" cercando però ovviamente di non esagerare.
Esistono già di per se un numero incredibile di interessanti allestimenti e varianti senza andare nel "what-if"

La spiegazione che ti segnalavo io per la piastra poi era dedotta dalla lettura della parte "tecnica" del libro "modelling leopards" ma in effetti erano riferite ai teloni improvvisati usati in quella stessa zona nei poligoni ed ai teli introdotti con le "barracuda" sui mezzi canadesi! Mi aveva colpito il fatto... tutto qui!

Felicissimo di aver avuto un confronto! Non smetterò mai di imparare!

Anch'io non smetterò mai di imparare, e prima di aprire bocca studio e sono sicuro di non dire fesserie, al contrario del mio caro ed illustre compaesano!
Ancora complimenti per il Tuo Felino , che mi ha fatto rivenire voglia di mettere mano ai miei, ma è già tanto se riesco a leggere una rivista o seguire un post, o rivedere parti di un libro, essendo un inguaribile ottimista mi auguro di ricimentarmi con i kit presto.
Buon Lavoro ed Hobby