LAVAGGIO

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
GEO 79
00mercoledì 15 dicembre 2004 08:47
Salve a tutti!!!
Ho finito di assemblare il mio tiger I.... devo dire che per essere la prima volta che coloro un modellimo il risultato non è malvagio!!!... leggendo alcuni articoli e commenti del forum, ho notato che si consiglia di usare il NERO SEPPIA per il LAVAGGIO...
Chi è così gentile di spiegarmi che cos'è il LAVAGGIO???
Ho paura di combinare dei guai con il NERO DI SEPPIA, ma vorrei dare un effetto reale al mio carro... ci sono altri sistemi??
Grazie per le risposte future!!!
(N.B. per il momento sto usando colori acrilici tamya)[SM=g27813]
Bassho
00mercoledì 15 dicembre 2004 11:15
Ciao Geo79.
Il lavaggio serve per dare al carro una finitura vissuta. Nella pratica si può effettuare sia con colori acrilici che con colori ad olio molto diluiti (80-90%). Praticamente diluisci il colore e lo passi sopra l'intera superfice del carro con un pennello largo e piatto (e morbido), insistendo sulle aree dove sono presenti crene o giunzioni tra piastre (per es sul vano motore). Il nero di seppia, secondo me, è un colore molto forte per un Tigre (dipende anche dal colore utilizzato per il veicolo).
Sarebbe meglio usare, a mio avviso, un terra d'ombra, oppure, dato che usi gli acrlilici, un mix di dark earth e nero, aumentando la percentuale di nero se la livrea del Tigre è scura (tipo grigio panzer) ed una maggiore di marrone se la livrea è in dunkelgelb. Colori come il nero di seppia o nero di vite li userei più sulla zona delle griglie e del vano motore, per dare profondità e la sensazione della fuliggine prodotta dai gas di scarico, idem per le marmitte posteriori. Se usi gli acrilici devi effettuare più passaggi, in particolare se il diluente è l' acqua. Man mano che asciuga, con un panno od un fazzolettino elimina gli eccessi. Una volta asciutto il risultato sarà di aver steso una patina più o meno spessa di un colore terroso. A questo punto dovresti effettuare un drybrush (pittura a secco) sull' intero veicolo, muovendo il pennello (anche questo piatto) in modo circolare. L' effetto finale vuole essere quello di conferire un certo grado di tridimensionalità e profondità al veicolo, oltre a conferirgli una finitura vissuta. Chiaramente se il Tigre ha una livrea mimetica a due o tre toni, il drybrush va effettuato con i rispettivi colori, facendo attenzione alle zone di giunzione tra le varie tonalità e continuando con il movimento circolare. Dopo tutta questa operazione si può eseguire un lavaggio controllato e selettivo, magari accentuando le tonalità scure, nelle crene lungo le linee di giunzione delle varie parti dello chassis. Ovviamente senza esagerare. Infine procedi con un drybrush leggero e sistematico con una tonalità chiara (chessò grigio panzer+bianco se il veicolo è in panzergrau o con il buff o dunkelgelb+bianco se è in dunkelgelb)
per fare risaltare i dettagli più piccoli ed i bordi del veicolo.
Spero di non averti confuso le idee, aggiungendo elementi alla domanda. Solo che il lavaggio come procedura di invecchiamento presuppone il ricorso ad un drybrush successivo.
Più o meno questa è la tecnica basilare del lavaggio.
Auspico di esserti stato utile. Se non sono stato chiaro, domanda pure.
Syas.
Gian Luca.[SM=g27811]
GEO 79
00mercoledì 15 dicembre 2004 12:19
Grazie mille per la risposta e per la chiara spiegazione e per i suggerimenti sui colori.... ti farò sapere il risultato!!!!![SM=g27811]
Bassho
00mercoledì 15 dicembre 2004 12:26
Prego. E' sempre un piacere essere d'aiuto. E, sì, mi faccia sapere come è andata. Ci vuole un pochetto di pratica ma non è difficile ed il modello acquisisce personalità.
Syas.
Von Syd
00lunedì 20 dicembre 2004 07:54
Per Bassho
Caro Bassho le tue info tornano sempre utili a tutti a comiciare da me, bravo contiunua così. Ciao Max
RedAlex77
00martedì 4 gennaio 2005 11:20
ciao a tutti,
ho iniziato da poco a dedicarmi al modellismo e ho trovato molte informazioni utili leggendo vari post del forum:).

Avrei qualche domanda sul lavaggio,
come individuo i giusti colori per effettuare un corretto lavaggio?
Ad esempio io ho appena finito di colorare uno Sherman M4A2 con colore acrilico Verde Oliva(Olive Drab), che colore devo scegliere per effettuare il lavaggio? e in base a cosa lo scelgo?

Usando degli acrilici per effettuare un lavaggio cosa devo usare per diluirli?

Thx in anticipo per le rispote
ciao
Pel.
00martedì 4 gennaio 2005 11:49
Ciao
per capire quali colori usare per fare i lavaggi devi provare almeno io faccio così sui miei modelli vecchi faccio prove di questo tipo come ha descritto Bassho prima,io una volta aerografato il mezzo lo passo con un lavaggio di colore ad olio tipo un terra di siena scuro o il bruno van dik molto diluito cosi il colore finisce nelle parti a rilievo e nelle scanalature del modello,poi riprendo con la tecnica della pennellata a secco i colori del mezzo, spero di essere stato chiaro poi l'esperienza viene col tempo e con molte prove
Gabriele[SM=g27823]
Bassho
00martedì 4 gennaio 2005 15:23
Siccome ho fatto anche io uno Sherman M4A2 di recente posso suggerirti di provare, se usi l' acrilico, con un mix di dark earth e nero. Siccome il colore di fondo è scuro, il mix dovrebbe essere 50+50 di dark earth e nero. Come diluente puoi usare anche l'acqua, solo che con l' acrilico è necessario ripassare almeno due o tre volte a seconda della diluizione che adotti (comunque siamo sempre nell' ordine del 75-85% nel rapporto diluente-colore). Pertanto vale il consiglio di Pel (Gabriele) di fare qualche prova prima. Per darti l'idea, comunque, il risultato finale del lavaggio dovrebbe essere quello di lasciare una patina color marrone abbastanza evidente. Dopo di che, una volta asciutto, procedi con il drybrush con il colore originario, procedendo sempre con moto circolare. Una volta finito devi effettuare un lavaggio localizzato sulle saldature e le crene delle scafo, usando una mistura più densa (riducendo il grado di diluizione). Io userei un pennello piatto e morbido, abbastanza largo, per il primo lavaggio ed uno sottile (1 o 0) per quello localizzato. Poi, volendo, puoi proseguire con le velature e l'uso delle polveri.
Nel caso tu voglia riprodurre delle scrostature nella vernice, forse è meglio fare questa operazione prima del lavaggio. Ciò consente di aumentare la profondità dell' effetto scrostato ma anche di armonizzarlo con il resto dello scafo, rendendo l' effetto scrostato evidente ma non eccessivo.
Syas.[SM=g27811]
redalex77
00martedì 4 gennaio 2005 16:37
thx a tutti per le risposte[SM=g27823]
essendo il primo modellino in assoluto, il mio obbiettivo e' quello di finirlo[SM=g27828]
mi limitero a "sperimentare" le tecniche base ....cercando di nn distruggerlo[SM=g27815]
Bassho
00martedì 4 gennaio 2005 16:46
Non ti preoccupare. I danni eventuali del lavaggio sono rimediabili abbastanza facilmente. E poi il 1° modello è sempre un esperimento. Tutti noi, credo, abbiamo finito o per rifarli o per buttare i primi modelli (nel mio caso provo a metterci una pezza). Quest' hobby richiede un pochino di pratica. L'importante, comunque, è che diverta.
Syas.[SM=g27811]
kaosRSV
00venerdì 4 febbraio 2005 08:26
Ieri ho provato a fare il mio PRIMO lavaggio...

1) Circa 5/15% terra di siena bruciata ad olio, 85/95% di "ACQUA RAGIA" .

2)Ho passato la miscela prima in generale su tutto il carro, poi sui punti strategigi.

3) Anzichè unmovimento rotatorio ho adottato un movimento che và dall'alto al basso, per simulare le striature provocate dalla pioggia o le colature generiche...

Che ve ne pare ?

Non mi convince molto la diluizione con l'acqua ragia... Infatti mi ha fatto staccare una decalcomania.. [SM=g27813]
Xdref
00venerdì 4 febbraio 2005 09:25
Io personalmente non adotto un atecnica fissa, ma mi adatto alle esigenze del momento (scenario, ambientazione, grado di ususra, tipo di reparto di appartenenza). Comunque in linea di massima, tanto per darti un'idea, procedo come segue:
mano di colore di fondo ad aerografo, non troppo densa. Meglio tre passate che coprano poco, rispetto ad una che nasconda i dettagli. Poi con lo stesso colore addizionato di nero ed opportunamente diluito, vado e ombreggiare le pannellature e le parti incvavte del modello. Poi con il colore di base schiarito e ben diluito, vado a lumeggiare le parti in rilievo ed il centro delle superfici piane, per creare i volumi.
Péoi con il colore di base schiarito, faccio una o due passate a pennello asciutto per evidenziare i dettagli. Lascio asciugare 24 ore, posiziono le decalcomanie e passo, sempre ad aerografo, due o tre mani di trasparente opaco diluito. Lascio asciugare 48 ore e poi passo all'invecchiamento. Probabilmente le tue decal sono saltate in quanto non hai passato il trasparente opaco oppure non hai atteso il tempo di asciugatura. Per quanto ho appurato con l'esperienza, se il colore di base e relative lumeggiature sono ben asciutte, tutti i trattamenti successivi non intaccheranno la vernice.
Poi in base all'esigenza applico svariate tecniche per ottenere il risultato desiderato, però ripeto non ho una tecnica standard; anche perchè il modellismo si basa su esperienza e prove, quindi ogni volta aggiungo un trattamento, oppure lo effettuo in maniera differente da quella precedente.
Per farsi un'idea conviene consultare svariate opere, in modo da assimilare varie tecniche per poi eleborarne una propria.
Ciao
Federico




[SM=g27824]
Massimo
00venerdì 4 febbraio 2005 09:58
Ciao,
molto spesso il sollevamento delle decalcomanie o, peggio, del colore, dipende dal medium che utilizzi per i lavaggi; l'acquaragia, in base alla mia esperienza (in quanto anche a me succedeva lo stesso) è composta da sostanze che per i lavaggi sono molto aggressive (ho riscontrato gli stessi problemi con la trementina), danneggiando irreparabilmente il lavoro fatto. Ti consiglio, dopo numerose prove, il diluente inodore per colori ad olio (che funziona benissimo anche con gli smalti) Universal della Ferrario: non aggredisce il colre sottostante ne tantomeno le decalcomanie, anche con lavaggi pesanti.
Xdref
00venerdì 4 febbraio 2005 15:48
Guarda io ho provato a dipingere un M-41 Walker Bulldog con Humbrol 117, pennello asciutto con Humbrol 117 più bianco. Poi trasparente opaco. Dopo 48 ore ho cosparso il modello con strati di pittura ad olio a casaccio (giallo, bianco, nero e terra di siena); poi ho cosparso letteralmente il modello di acquaragia pura facendola colare sulle superfici del carro, e nessuna vernice si è rovinata, nemmeno le decal....
Non so cosa dirvi, è ovvio che se gli fai fare il bagno nel solvente, oppure si fanno lavaggi con diluente alla nitro...e va bhè......se asciuga correttamente ed l'acquaragia è di buona qualità (oppure trementina) non dovrebbero esserci problemi...tranne che per gli acrilici Tamiya (come consiglia Costantino) per gli altri colori non utilizzo mai il dluente relativo.........ho provato una volta con l'Humbrol, pena la scoperta chè è acquaragia che costa il triplo.
Lollox
00domenica 6 febbraio 2005 11:22
Salve sono un nuovo iscritto e sto facendo un carro Panther Ausf A ambientato a Kogel nel 1944.Questa tecnica del lavaggio va fatta prima o dopo di aver applicato le decal??
Pel.
00domenica 6 febbraio 2005 16:40
Ciao
io la faccio dopo perchè rischi di avere un mezzo invecchiato usurato e sporco a dovere con delle insegne pulite a me stonerebbe,dopo aver passato il colore diluito per il lavaggio se sulla decal ti rimane del colore in esubero lo togli con un pennello piatto morbido (di misura 0 o 1)pulito e non imbevuto in solventi mi raccomando (rischi di rovinare la decal o di staccarla).
Gabriele[SM=g27823]
kaosRSV
00lunedì 7 febbraio 2005 09:13
Umh... credo di capire perchè ha rovinato le decals...

NON ho passato il trasparente opaco, prima di fare il lavaggio.
Che trasparente dovrei usare ? esiste qualcosa della tamiya ? ad Aerografo o bomboletta ?

...poi qualche consiglio sulle 'dime' da verniciare con le insegne ? marche e modelli ??
Xdref
00lunedì 7 febbraio 2005 11:40
Trasparente e dime
Ciao KaosRSV
per quanto riguarda il problema decals e lavaggi: io realizzo almeno un lavaggio prima di appliacare le decals, ed molti dopo averle applicate, poi ripeto in base al risultato e al mezzo mi adatto.
Comunque per posizionare le decal utilizzo un prodotto della Gunze per far si che si adattano meglio alla superficie. Lo applico prima e dopo il posizionamento della decal stessa.
Di vernici trasparenti ne ho utilizzate varie: Humbrol, Marabù, Vallejo ecc.
Per quanto mi riguarda ho adottato una soluzione che mi permette di ottenere opacità 100% senza coprire dettagli o lasciare residui di bianco (capita quando il pigmento non è ben sciolto nel diluente).
Realizzo una miscela così composta (indicativamente): 4 parti di trasparente opaco Vallejo, o Andrea Miniaturas Color, due parti o tre di Medium Opaco sempre Vallejo e quattro parti di acqua distillata. Mescolo bene, lo filtro almeno due volte (solitamente i medium presentano sempre un certo deposito granulare di pigmenti) e lo spruzzo ad aerografo con una pressione inferiore ad 1 Bar e la quantità della vernice regolata al minimo.
Per le dime delle insegne, dipende cosa devi realizzare, vari produttori le realizzano, ma in base al soggetto devi cercare la mascherina adatta. Che io sappia Eduard e Verlinden ne realizzano alcuni modelli...puoi sopperire ritagliandole con del cartoncino dipo Fabriano F4 (come spessore)...ovviamente le mascherine vanno usate solo con l'aeropenna.
ciao
Federico




[SM=g27822]
Pel.
00lunedì 7 febbraio 2005 13:36
Ciao
io per applicare le decals uso un metodo ben preciso e l'ho già descritto in un'altra discussione già aperta ti invito a leggerla perchè ti può essere utile è sempre in modellismo militare e la discussione è intitolata modellismo in genere e sono 5 passaggi per applicare le decals, per le dime per ora non le ho ancora usate mi spiace ma Xdref ha spiegato bene la cosa
Gabriele[SM=g27823]
kaosRSV
00lunedì 7 febbraio 2005 14:33
Grazie a tutti...

Mi sorge solo un piccolo dubbio... Per rendere meno "corrosiva" la miscela ad olio per il lavaggio, non la si potrebbe diluire con una buona percentuale di acqua distillata ?
<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da kaosRSV 07/02/2005&nbsp;14.33</i>]</font></p>
Xdref
00lunedì 7 febbraio 2005 15:47
Kaos......coi colori
Come ti ho scritto nel titolo, hai fatto un po' di confusione con i colori....
Adesso non voglio mettermi a fare una "lezione" sui colori ma da quello che scrivi (non ti offendere eh[SM=g27822] ) hai le idee molto confuse circa i vari tipi di colori.
Il modellista usa principalemte i color ad olio che si diluiscono con acquaragia o trementina o olio di lino, gli acrilici che si diluiscono con acqua distillata oppure con l'apposito diluente, gli smalti sintetici che si diluiscono con acquaragia o tmentina o con il loro diluente.
Questi sono i più diffusi...poi esistono gli alchidici, i pigmenti in polvere, pastelli, gessetti, acquarelli, tempere, inchiostri, chine...potremmo andare avanti un secolo.
Comunque gli olii non li diluirai mai con l'acqua.....tieni presente che l'acquaragia non corrode......se prefrisci fare delle prove, inizia con gli acrilici per fare i lavaggi......però non hanno la stessa resa degli smalti e degli olii per questa tecnica.
Ti consiglio di diluirli con acqua distillata ed un po' di latte...comunque (mia considerazione personale) stai facendo il passo più lungo della gamba.....cerca ogni volta che usi una tecnica nuova di partire dalla cosa più semplice..poi ognuno elabora la sua di tecnica...mischiando anche i titpi di colore diversi.
Indicativamente, se vuoi fare un buon lavaggio ad olio, procedi così:
scegli il colore e mettine un po' sulla tavolozza; poi lo diluisci, in maniera variabile, tra il 70 ed il 90%, dipende cosa devi fare.
IMPORTANTE: GLI STRATI SOTTOSTANTI DEVONO ESSERE PERFETTAMENTE ASCIUTTI, e magari applica i lavaggi dopo una o due mani di trasparente, altra cosa....io consiglio l'acquaragia, la preferisco alla trementina perchè puzza di meno, è meno "unta" e non mi ha mai procurato danni..mentre la trementina, se la pittura non è secca, può giocare brutti scherzi...
comunque prova e riprova e riprova ancora...questo è il modellismo.
Magari, quando hai tempo, è bene farsi un minimo di cultura circa i materiali che si utilizzano, varie controindicazioni ecc...al fine di evitare scherzetti dei prodotti...e della Salute.....per esempio..se monti un modello in resina, quando l'ahi carteggiato, non pulirlo mai con sostanze volatili prima di averlo lavato con acqua e sapone e prima di aver ripulito la zona di lavor. La polvere di resina e i vapori dell'alcool creano una miscela micidiale per i brnchi...ho sentito di gente che ha subito danni irreversibili....OKKIO Rigà!!!!![SM=g27832]
Ciao e fammi sapere Kaos
Federico





Lollox
00lunedì 7 febbraio 2005 18:02
Io sono un vero pivello,questo è il mio terzo modello,e ho già effettuato qualche drybrushing sulla canna del cannone per fare l'effetto sfumato.Adesso volevo fare il lavaggio con i colori acrilici ma:
1)La mimetica è composta da terra di siena e pale yellow,quindi quali colori devo adottare?
2)Quali sono i colori ad olio?(Es:Humbrol=smalti,Tamya=acrilici,ecc.)
3)Ho anche trovato per caso dei pastelli ad olio,come si usano.


Pel.
00lunedì 7 febbraio 2005 18:25
per Kaos giusti i suggerimenti per la diluizione dei colori da parte di Federico(Xdref) anch'io come lui non ho mai sentito parlare di diluire gli oli(colori)con acqua distillata[SM=g27833] .
Per lollox i colori ad olio sono i colori che compri nei negozi di belle arti non c'entrano niente con i colori per dipingere i modelli prodotti dalle case come la Tamiya,Humbrol,ecc ecc.
I pastelli ad olio li puoi usare in questo modo bagni la punta del pennello con il diluente che preferisci trementina o WhiteSpirit poi sciogli la quantità di colore e con la densità che ti serve per la colorazione che devi fare tu, di solito i pastelli si usano durante la fase di usura del mezzo e so che alcuni li usano anche a secco senza uso di diluenti.
Il lavaggio come passaggio non è altro che la diluizione di un colore in una percentuale alta per es 90,80% dipende da chi e da che cosa si fa poi si lava il modello con il colore con un pennello piatto morbido (misura 1 tipo)in modo tale che il colore vada a finire in tutte le scanalature e parti in rilievo del modello per poi così a fine lavoro aiuta a donare tridimensionalità al soggetto o al modello detto moltorapidamente[SM=g27814]
Gabriele[SM=g27823]
Lollox
00lunedì 7 febbraio 2005 18:45
Grazie Pel ma ho sentito che per fare un buon lavaggio occorrono Dark Earth e Nero mischiati.Il punto è questo nella miscelazione devo usare più Dark Earth o più Nero?Grazie ancora per le vostre risposte e mi chiamo Lorenzo[SM=g27823] .
Pel.
00lunedì 7 febbraio 2005 19:39
Io per il lavaggio in fase invecchiamento uso il Bruno VanDik (colore ad oio)invece il nero a pastello lo uso intorno adettagli come bulloni o ancne nelle scanalature delle saldature delle oiastre del mezzo poi oguno provi quello che vuole onestamente non ho mai sentito mischiare quei 2 colori ameno che la mimetica o è una tecnica particolare per qualc'uno
Gabriele[SM=g27823]
Lollox
00lunedì 7 febbraio 2005 21:03
No scusa mi sono spiegato male.All'inizio di questo topic bassho consiglia per i colori acrilici una mmiscela di Dark Earth e Nero diluita all'80-90%in acqua distillata e il mio problema è questo:
Ho una mimetica colore terra di siena e pale yellow:non faccio un dry-brush ma voglio fare un lavaggio.La miscela di Dark Earth e Nero deve essere più tendente al Nero o al Dark Earth?.Grazie per le vostre risposte Lorenzo[SM=g27811]
kaosRSV
00martedì 8 febbraio 2005 08:26
Tutti e in particolare Xdref:

Grazie dei consigli.
Riguardo la diluizione dei colori ad olio con acqua è semplicemente stata una mia trovata [SM=g27828] , così fantasticando mentre ero in ufficio e non sul campo pratico [SM=g27823]

Comunque il lavaggio alla fine è andato bene, a parte 1 decal staccato... Ma colpa mia perchè non ho passato nessun protettivo sulla decal e sul mezzo in genere... [SM=g27812]

@PEL
scusa.. ma white spirit sarebbe acquaragia ?

<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da kaosRSV 08/02/2005 8.29</i>]</font></p><p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da kaosRSV 08/02/2005&nbsp;8.33</i>]</font></p>
RedAlex77
00martedì 8 febbraio 2005 09:01
Ciao a tutti:)
dopo aver provato il consiglio di Bassho [SM=g27823] (dark heart50%/nero50%) per gli acrilici sullo Sherman, direi con risultati buoni visto che era il mio primo carro^^, ho iniziato un anfibio LAV-25.
Avendo una livrea a 3 colori con verde,nero,marrone(schiarito con bianco) nato e avendo deciso di provare i colori a olio per il lavaggio ho usato una miscela Nero avorio 80%, Terra di siena 20% diluito con un 85% di acqua ragia.
Il risultato e' stato di avere uno strato nero su tutto l'anfibio[SM=g27814] .
La mia domanda e' ...quando faccio un lavaggio devo cercare di asportare il + possibile il colore del lavaggio pennellando verso il basso ???? o devo lasciare una patina a coprire tutto il carro???

Si puo' fare sucessivamente un lavaggio con terra di siena, terra di siena bruciata per schiarire un po' il nero del precendete lavaggio?

una seconda domanda...i pigmenti della MIG possono essere mischiati con il diluente per acrilici della tamiya per essere usati con l'aerografo?
rischio di ostruire l'ago dell'areografo?
ciao a tutti e thx per le risposte
Xdref
00martedì 8 febbraio 2005 09:53
confusione
Ragazzi mi sembra che molti di voi non abbiano ben letto alcuni dei messaggi precedenti (non solo miei). Il lavaggio (o lavatura che dir si voglia) non è possibile applicare sempre lo stesso colore con lo stesso metodo.....a seconda del colore del mezzo, del tipo di livrea, dell'effetto che si vuple ottenre, del teatro di operatività del mezzo....se un mezzo è ambientato in Nord Africa, un lavaggio con m,arrone o terra di siena bruciata non è il più indicato......(per esempio).
Ultima cosa....se le proporzioni diluente-colore sono giuste non si dobvrebbe aver bisogno di depositare il colore nelle scnalature perchè ci va da solo...se volete poi si puù eliminare l'eccesso di colore dalle superfici piane con un pennello pulito. Comunque siate flessibili ed osservate la realtà per poter trarre suggerimenti ed indicazioni per la colorazione dei modelli...osservate come si sporcano i veri mezzi da lavoro oppure (visto che internet l'avete) dateci dentro con foto a colori ed OSERVATE, OSSERVATE, OSSERVATE...a dimenticavo.....osservate bene eh[SM=g27822] .
Ciao
Federico





Pel.
00martedì 8 febbraio 2005 12:39
x Kaos
si è acquaragia quella per artisti in teoria è più raffinata più adatta per dipingere.Non ti confondere ancora i colori acrilici li si può diluire con acqua o latte(almeno certe persone lo fanno e con certe marche di colori poi dipende da persona a persona come si trova meglio)ma non i colori ad olio che come già scritto in precedenza ci sono i suoi diluenti precisi.
x Red il lavaggio con il colore serve per rendere più scura la vernice di base per iniziare la fase dell'invecchiamento come dice giustamente Federico il colore diluito nella percentuale giusta (giusta per se,e per lo scopo)deve finire nelle scanalature o parti in rilievo se rimane una macchia di colore in eccesso su una parte del modello la si toglie con un pennello asciutto piatto e morbido.
La patina nera che si è formata sul modello è normale si deve inscurire la vernice di base che come ha già detto rigiustamente federico questa fase deve rispettare il veicolo il suo stato e il luogo del suo impiego.
Gabriele[SM=g27823]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:43.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com