autocostruito
Tra i carri italiani mi è sempre piaciuto l'L6/40 (non so perchè...) e così più o meno un anno fa ho iniziato ad autocostruire questo carro, in 1/35, senza troppe pretese, tanto per fare qualcosa di diverso dal solito carro tedesco. Come succede (a me) in questi progetti "a lungo termine", e portati avanti nei ritagli di tempo, l'entusiasmo iniziale tende a svanire...Infatti, dopo aver realizzato la parte superiore con una certa attenzione e aver messo da parte il modello per mesi e mesi, mi sono ritrovato a non avere nessuna voglia di realizzare con la stessa minuzia la parte inferiore del carro (treno di rotolamento e cingoli). A questo punto la scelta era obbligata, il carro doveva essere pesantemente affondato...o nella sabbia del deserto o nella neve. Ho preso la mia decisione quando mi sono imbattuto in una illustrazione di Parducci. Questa:
Il mio L6/40 l'avrei ambientato nella campagna di Russia del 1942. Realizzate velocemente e sommariamente le parti mancanti, ho proceduto alle varie fasi di colorazione, come sempre a pennello e usando smalti (humbrol) e oli.
Questo è un collage che sintetizza rapidamente alcune fasi della colorazione.
Ultimata la colorazione, ho realizzato la basetta innevata, usando bicarbonato, vinavil e acqua. Non so se l'effetto finale è il solito, tipo "schiuma da barba" o risulta decente...dal vivo non mi dispiace!
In conclusione, ecco le foto del L6/40 del LXVII Battaglione Bersaglieri, Divisione Celere dell' A.R.M.I.R, mio omaggio ai soldati italiani che parteciparono alla campagna di Russia nel 1942.