Invecchiamento Ferdinand

Ciao ragazzi stò lavorando sul ferdinand ma sono eroso su un dubbio:
L' invecchiamento. visto che il mezzo in questione è ambientato nell' offensiva di Kursk non dovrebbe essere molto danneggiato in quanto il mezzo è relativamente nuovo ma vedendo le foto sui vari siti mi ferrebbe voglia di pensare il contrario anche perchè non mi và sinceramente di fare un modello diciamo "pulito" cosa ne pensate? Avete dei consigli???
Ciao e grazie.
Bruno

ragazzi rispondete è importante!!!
a proposito, scusate se arrivo solo adesso, ma mi sono addormentato alle 18.30 e svegliato a mezzanotte, caspita che affollamento nel forum

flavio mazzacurati

Le operazioni sui campi di battaglia usuravano ed invecchiavano in maniera esponenziale i mezzi, quindi non mi creerei troppi problemi Poi modellisticamente parlando, secondo me, un mezzo ben invecchiato, sporco e cattivo è molto più personale ed interessante di un mezzo pulito, lucido e tirato a puntino, pronto per una gara in pista ! Io lo schiarirei molto, fango e polvere a volontà, erba pure (con estrema moderazione sul treno di rotolamento e sotto il carro, cavi e ganci posizionati in maniera "dimanica" e fuori posto, parafanghi danneggiati, scrostature poche ma buone, ruggine........beh quella evitala ed infine graffi ed "usura da equipaggio". Io il mio Ferdinand lo tratterò così

qdp che dire... la penso esattamente come te se è per fare veicoli lucidi e brillanti allora mi metto a fare automobili!
Tutto ciò eda te riportato se applicato in modo non esagerato è la cosa migliore e non è fuori dalla realtà affatto.
Bruno

Fallo vissuto visto che in quella battaglia non si sono di certo risparmiati ed in più polvere e terriccio non guastano
Gabriele
<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da Pel. 18/10/2005&nbsp;17.34</i>]</font></p>

si ma il dilemma lancinante è che a kursk i FERDINAND erano nuovi fiammanti.. e il nostro diorama è ambientato all'inizio dell'offensiva.. quindi non so.. va bene lo sporco, ma perchè tanti danni?

flavio m.

Ok, magari visto che ancora non era in battaglia evita i danni da combattimento, ma le dure tappe di trasferimento su "strade" e campi non certo da golf mettevano a dura prova tutte le parti non corazzate e fatte di semplice lamiera spessa pochi millimetri. Anche le attrezzature mancanti o fuori posto potrebbero essere a testimonianza di queste dure e massacranti tappe forzate.
Pensiero personale:
considero il modellismo una manifestazione artistica e come tale può essere soggetta a licenze poetiche che donano pathos realismo.

Concordo con te Giuseppe se poi si tiene conto che la meccanica di quei mezzi era molto delicata tutta la manutenzione che hanno subito avrà inciso su graffi macchie di olio grasso ecc,ecc
Gabriele

ecco si, per quanto riguarda sporco, grasso ed olio, polvere..
mi trovo assolutamente d'accordo con voi.. era luglio ed era sicuramente molto che non pioveva.. quindi per la polvewre abbonderei, e la manutenzione ( inevitabile neel'imminenza di una grande offensiva ) lascia sempre il segno

flavio M

vedendo le foto dei ferdinand su steel art NUM 1 i carri nell'imminenza dell'offensiva di kursk sembrano immacolati.. però a sto punto potevamo ambientarlo in una fabbrica..
no sono d'accordo per sporcarlo un bel pò.. anche perche un carro di quel peso sai cosa solleva tra terra, polvere ecc ecc

flavio M

Se posso esservi utile con una opinione, visto che ne ho discusso ieri a proposito di un Panther ausf D ambientato a Kursk, entrambe le opzioni (vissuto o meno) hanno senso. Tuttavia le descrizioni della battaglia di Kursk da me lette mi hanno indotto a preferire la versione vissuta, per le seguenti ragioni.
1) sebbene i mezzi come il Panther od il Ferdinand fossero al debutto operativo, per arrivare a Kursk viaggiarono per un certo tempo su vagoni ferroviari scoperti, registrando una certa usura già così (si fecero 2000 km più o meno)
2)come tutti sappiamo i due veicoli incorsero in seri problemi tecnici durante le operazioni. Molti Panther, per es, registrarono incendi nel vano motore (per effetto di un assemblaggio frettoloso) ancora prima di entrare in azione, dovendo passare alle cure delle officine di manutenzione di campo. Qualche effetto esterno si sarà ben visto.
3) l' aspetto secondo me più importante. La funzione dei Ferdinand era quella di sfondare le linee difensive russe. Anche se al netto ne andarono persi solo 13 su 90 impiegati (con persi si intende totalmente distrutti o catturati), parteciparono a scontri durissimi, in particolare a Ponry definita la "piccola Stalingrado" divenendo oggetto non solo delle attenzioni dei reparti controcarro e dei "pakfronti" russi ma anche del fuoco concentrato della artiglieria russa e dei reparti di Sturmovik. I russi come i tedeschi avevano l' abitudine di scatenare inferni di fuoco sulle colonne corazzate nemiche sia per separarle dalla fanteria di supporto che per ottenere qualche risultato preventivo. Qualche Ferdinand, per es, venne messo fuori combattimento dagli shrapnel di artiglieria che penetrarono nelle griglie del motore, incendiando il mezzo. Infine, sebbene le fotografie riportino una condizione meteo soleggiata a Kursk, i resconti della battaglia riportano che durante tutto l' arco dell' offensiva si verificarono violentissimi, seppur brevi, temporali, giustificando sia l' adozione di un forte impolveramento (del resto si tratta di veicoli da 65 ton) che la presenza di fango. Messo tutto assieme il ricorso alla opzione vissuta (che lo ammetto è generalmente la mia preferita perchè conferisce una personalità ed una storia al carro) trova ampie giustificazioni. In ogni caso, tenendo presente il punto 1, anche un grado minimo appare legittimo.
Syas

Syas sono d' accordo fra viaggio, trasferimenti, ora mi dici anche il tempo e non è detto che doveva essere arrivato il giorno stesso a Kursk si cade sicuramente sul opzione "vissuto"
che anche per me è quella preferita.
Bruno

bassho, ogni volta che leggo un tuo intervento vengo preso come da una specie di incanto.. a parte il fatto che ti esprimi in un italiano forbitissimo, il tuo sapere è fonte di meraviglia per me.. MA C'E' QUALCOSA CHE NON SAI?



flavio mazzacurati

Signori voi mi lusingate.
So assai poco di matematica e di parecchie altre cose, ma la storia mi è sempre piaciuta e tra i miei pallini c'è Kursk ed il fronte orientale. Il quesito sul Ferdinand mi ha ricordato una riflessione/ricerca stimolata da un modellino di Panther D presentato su Mezzi Corazzati di un paio di anni fa. La tesi dell' autore era di aver realizzato il modello con un basso grado di usura in quanto il veicolo era al debutto operativo. Come dicevo la tesi è legittima, in particolare se si tratta di rappresentare l'inizio della battaglia (con l'obiezione del lungo tragitto in treno, ma va anche detto che la qualità delle vernici tedesche era elevata, non a caso la Germania deteneva il primato nella chimica sin dalla fine dell' 800 e resta leader mondiale ancora oggi). In generale le testimonianze fotografiche tendono ad avvalorare questa versione, ma la maggioranza delle foto non venne scattata in azione ma prima di questa (e qualche Ferdinand mostra già danni, per es, ai parafanghi) e lo stesso si può dire per i cinegiornali.
Tuttavia le controtesi, a favore di una rappresentazione usurata, sono quelle che ho elencato, almeno se dall' astratto ci si cala nel concreto delle condizioni e dello svolgimento della battaglia.

PS: syas sta per SEE YA SOON - ci vediamo presto.
Syas

Si già Alter mi aveva delucidato io credevo fosse un nomignolo comunque è vero sei un enciclopedia
Bruno

Ci sono cascato pure io a suo tempo sul "Ciao Syas" !!!!

invece io avevo indovinato che significava SEE YA SOON
comunque a parte le burle, ho visto le ultime foto ed il lavoro procede molto bene, grazie a tutti per i vostri consigli

flavio mazzacurati

comunque il lavoro procede, questa è la cosa più importante, e la cosa più bella è che sarà il nostro primo modello terminato dopo essere entrati nel forum di zimmerit!!!
grazie a tutti per i molti consigli.. flavio mazzacurati