Il modellismo al giorno d' oggi.

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mastro di monte.
00martedì 7 aprile 2009 09:51
Vantaggi e svantaggi.
Ormai tra kit sempre piu' ben fatti, quelli di super-dettaglio, riviste di settore e, forum come il nostro, almeno in teoria nessun lavoro risulta piu' impossibile. Cio' nonostante, tutti coloro che praticano questo hobby da tempo sanno che non e' proprio cosi', oggi, esattamente come anni fa', per ottenere un lavoro ben fatto ci vuole anche la manualita'. A volte mi trovo in difficolta' nel rispondere a chi si affaccia nel nostro mondo, iniziando da subito con dei mega-progetti, da una parte d' istinto mi verrebbe da dare i consigli richiesti, mentre dall' altra parte vorrei a volte frenare, far riflettere sul fatto che da piou' soddifazioe un modello semplice ma ben riuscito che non il contrario: voi come la pensate?
marsclg
00martedì 7 aprile 2009 09:57
Concordo!

9darter
00martedì 7 aprile 2009 10:08
Perfettamente d'accordo Mastro...
=Pisolo73=
00martedì 7 aprile 2009 10:14
Ognuno dovrebbe "fare" in base alle proprie capacità. Ma non sempre si ha l'obiettività di ammettere i propri limiti...Magari si vedono lavori di maestri del modellismo e si crede che non sia poi così difficile "imitarli". Poi in questo hobby senza manualità non si va da nessuna parte. E purtroppo penso che sia una dote innata, certo si può migliorare con l'allenamento, ma se non hai una predisposizione fin dall'inizio, difficilmente otterrai grandi risultati. Io quando posso do sempre i consigli che mi vengono richiesti, perchè penso sempre che sta all'intelligenza di chi li riceve fare eventualmente un "passo indietro", quando si rende conto che non è capace a mettere in pratica la tecnica o l'accorgimento che gli è stato suggerito.
.yogurt.
00martedì 7 aprile 2009 10:19
Concordo su tutta la linea.

Il fatto che il mercato offra così tanti prodotti di ottima fattura non vuol dire che chi vi si pone di fronte non debba saper nulla per lavorarci.

La plastica va comunque separata dagli sprue, come i pezzi dalle matarozze.
E' necessario saper usare la colla per non farla sbordare, come è necessario imparare a maneggiare lime, cutter e carta vetrata.

Non è mai pappa pronta... e di solito questo viene capito solo dopo che ci si sbatte il muso contro. E di norma, a quel punto la persona smette (anche se forse non ha mai veramente iniziato).

A volte alcuni amici mi hanno chiesto come faccio a fare modellismo. Loro c'han provato ma dopo poche ore / giorni si erano rotti le scatole...

Io non so che risposta dargli. A me piace realizzare i modelli, mi piace l'idea di "dar vita" a qualcosa... probabilmente anche di dire con orgoglio "questo l'ho fatto io" (forse anche solo per vanità).

Per il discorso "megaprogetti", sono anch'io dell'idea di dire: "prima cerca di ottenere un carro singolo come si deve e poi potrai permetterti di passare al 'livello' successivo!".
In fondo, un superdiorama non è altro che un insieme di carri, figurini, elementi scenici ed accessori. Se non sai farne bene uno nel modo più semplice, perché dovresti riuscirci complicandoti la vita? [SM=g27822]

My 2 cents [SM=g27823]
xplorer
00martedì 7 aprile 2009 11:01
Sono l' unico che pensa che non conti nulla il risultato, ma l' unica cosa veramente importante sia il divertirsi mentre la si fa?
mastro di monte.
00martedì 7 aprile 2009 11:12
Indubbiamente uno degli scopi e' quello di divertirsi explorer, ma, se oltre al divertimento ne ricaviamo anche un qualche cosa che ci soddisfa, un qualche cosa da mostrare con orgoglio...penso che non sia uno svantaggio no? Inoltre se contasse solamente il divertimento a che pro le domande...credo che ognuno di noi vorrebbe ottenere dei buoni risultati dal momento che oltre al tempo che ci si impiega, si spendono anche svariati euro e, qui torniamo al punto di partenza del mio post.
.yogurt.
00martedì 7 aprile 2009 11:13
Re:
xplorer, 07/04/2009 11.01:

Sono l' unico che pensa che non conti nulla il risultato, ma l' unica cosa veramente importante sia il divertirsi mentre la si fa?



Penso che questo non sia messo in discussione da nessuno [SM=g27823]
A parte qualche rara occasione, tutti modellano perché è una passione ed un divertimento... [SM=g27822]

Più che altro qui si parla dell'affrontare un lavoro immane che magari poi non porta il risultato sperato.

Facendo un piccolo paragone, anche i musicisti hanno imparato a suonare. Nessun musicista parte con pezzi di Beethoven senza sapere come si tengono le mani sul piano.
Non mi pare ci sia differenza con il modellismo.

Chiaro che tutti possono strimpellare o battere furiosamente le dita sul piano, ma poi non dovrebbero chiedersi perché non riescono ad eseguire il pezzo come i grandi maestri. [SM=g27823]

Ok, fine del paragone [SM=g27828]
.Bender.
00martedì 7 aprile 2009 12:58
Io credo che il Modellismo, molto più di altri hobby o forme d'arte pittoriche, sia sottoposto ad una legge "divina" impossibile da eludere: non è concessa improvvisazione.
Tenuto conto che tutti si modella per piacere ma che ad esso deve corrispondere la volotà/tendenza al miglioramento (se non altro perchè altrimenti la noia sarebbe mortale... vi immaginate un gioco senza diversi gradi di complessità/difficoltà? [SM=g27828] ) il modellismo è da coltivarsi con metodo e costanza. Quello che spesso può "salvare" in altre forme d'arte (come lo stile nella pittura che, almeno in teoria, consentirebbe a qualunque neofita ben dotato di diventare rapidamente un maestro) non è applicabile nel modellismo perchè aspira alla riproduzione della realtà e, quindi, si confronta con un modello ben chiaro e palese.
Questo confronto inevitabile con la differenza fra quanto si è riusciti a fare e quanto si sarebbe dovuto fare, è molto probabilmente capace di scoraggiare i più.
La complessità/facile visione dei lavori altrui probabilmente da il colpo di grazia...
Temo tutto quanto sopra sia un elemento che sempre genererà una scrematura degli interessati che impedirà al modellismo di diventare "di massa"...
Come se non bastassero la Play Station e la X-Box... [SM=g27828]
mastro di monte.
00martedì 7 aprile 2009 13:05
Per me l' esempio fatto da Andrea e' giusto ed adattabile in qualsiasi campo, dal cucinare piuttosto che dal suonare, anche se fatto principalmente per puro divertimento, ognuno di noi spera almeno di ricavare un buon risultato, attenzione, non credo che un modello fatto bene possa togliere del divertimento durante la fase di montaggio, forse il contrario si... sicuramente ci sono coloro che per aver iniziato con progetti troppo impegnativi, scoraggiati dai risultati mediocri nella migliore delle ipotesi, hanno abbandonato il modellismo giudicandolo non adatto...forse se si fossero limitati a fare i passi secondo la lunghezza delle gambe, sarebbero ancora tra noi!
GSUS
00martedì 7 aprile 2009 13:32
divertirsi è molto importante non bisogna praticare un hobby pechè va di moda o per forza di cose,certo però è ancora piu bello ottenere dei buoni risultati e nello stesso tempo divertirsi.

mastro di monte hai perfettamente ragione agli inizi non conviene fare dei super dioramoni con il rischio poi di annoiarsi perchè alle prime armi ogni minima cosa vuole il suo tempo.
io sono un patito delle piccole scenete ben fatte è che esprimano la situazione al 100%.
Da novellino sto imparando che le cose vanno fatte per gradi,e di non avere fretta,per questo conviene agli inizi un piccolo mezzo,o una scenetta.

questo poi è il mio pensiero.puo darsi che sbagli
Red Komet
00martedì 7 aprile 2009 13:54
Una volta ho letto:"fare modellismo non significa montare e dipingere i modelli, significa risolvere tutte le magagne che si combinano mentre si costruiscono e si dipingono i modelli"

Questo è il modellismo per me. [SM=g27823]

paparoberto
00martedì 7 aprile 2009 14:12
posto che Giotto è stato allievo di Cimabue.....nessuno nasce "imparato".

Secondo me, SECONDO ME, osservo non infrequentemente alcune tipologie di modellisti iniziali che mi paiono destinati ad un percorso difficile e povero di soddisfazioni...mia opinione.

1) il neomodellista che chiede consiglio postando i suoi lavori ma poi si inalbera chiaramente o velatamente se qualcuno gli dà consigli o critiche. Se uno non vole critiche non chieda giudizi. Ricordi che nel momento in cui li chiede c'è gente che usa il PROPRIO tempo per cercare di essergli utile. Magari non ci riesce..ma ci prova.

2) il neomodellista che chiede consigli o fotografie o disegni fin da subito, senza perdere un attimo a cercarseli da solo sul forum (che è una miniera) o su internet. Costui è destinato a rimanere "povero" culturalmente in quanto non si crea una conoscenza personale, e spesso neppure una esperienza personale provando e riprovando, ma usa esperienze altrui che per definizione sono personali all'autore. Mi spiego: se chiedo foto di uno sherman a tarawa (sul web ce ne sono a bizzeffe) finisco a fare quello che mi suggerisce il collega, senza neppur provare a vedere se invece c'è qualcosa di più adatto ai miei gusti.

3) il neomodellista che posta i suoi lavori senza dichiarare di essere agli inizi (ma lo si vede benissimo...)e si offende se qualcuno lo critica. ora secondo me postare i propri lavori significa sottoporsi alla critica (critica significa giudizio, non giudizio negativo ipso facto). Se uno non la vuole non posti, e rimanga nel suo brodo.

Io qui dichiaro adesso apertis verbis che uno dei maggiori stimoli a migliorarmi l'ho avuto da Red Komet, che ha detto chiaro e tondo che un mio sherman faceva pietà e indicando puntigliosamente gli errori, a suo dire. AVEVA PERFETTAMENTE RAGIONE E LO RINGRAZIO ANCORA PUBBLICAMENTE. [SM=g27811] Non sono alla sua altezza o a quella di altri, però grazie alla sua franchezza mi sono avvicinato. Questo è lo scopo del forum. E' un FORUM...non un CHORUM...... [SM=g27822]

ciao.

giangi182
00martedì 7 aprile 2009 15:05
Cosi, per intrufolarmi nella discussione....
Ritornando al discorso della manualità, allo stato dell'arte ed ai neo modellisti, Vi propongo i miei pensieri sparsi.

- la questione della maualità è controversa: una volta ho sentito due tipi dire che 'ormai non puoi più proporre un carro senza cingoli in metallo'; si, ma proporlo a chi??? io credo che molte delle cose che si comprano aftermarket possano essere realizzate da noi stessi, ma se le compri sono più belle. E' una questione di sudditanza psicologica.

- per quanto riguarda i neomodellisti, categiria a cui io stesso credo di apprtenere, il discorso che si può fare è quello di qualsiasi altra passione.
Tutti propongono grandi progetti (e c'e' chi li incoraggia) ma poi ci si trova a doversi scontrare con la realtà: vogliamo risultati immediati e , quantomeno, superiori alla media. Questi come qualsiasi altra questione, si ottengono solo se si ha tana pazienza, anni di pazienza.
Personalmente, mi sono riavvicinato al modellismo e sono partito con un progetto ambizioso che durerà ancora molto, ma non lo voglio abbandonare, lo considero 'un lavoro lungo che sia un giro generalizzato in questo mondo'; una palestra. E mi rendo conto che non sarà cosi' bello come lo immagino, perchè non riesco ad arrivare ai risultati di tanti altri.
A volte vedo un carro bellissimo e leggo libri e riviste di tecnica, ma sono consapevole che nojn riuscirò mai dipingere cos' bene, ma a costruire ed autocostruire potro arrivare a fare buione cose. Forse non siamo tutti della stessa razza.
Ma la conclusione è che questa è una grande passione che richiede una grande pazienza e se non hai pazienza non puoi avere questa passione.
mastro di monte.
00martedì 7 aprile 2009 15:22
Ciao Giangi 182, credo che la pazienza serva quando si devono fare le cose che non ci piacciono...per esempio quando sono in cantina a modellare, le ore mi passano in un baleno! Quanto poi al temere di non riuscire a fare un determinato lavoro, beh, io credo che partendo nella maniera giusta, passo per passo, non e' detto che determinati risultati non siano alla nostra portata; l' importante e, questo era il senso del mio post. e' quello di non pretendere tutto e subito!
Red Komet
00martedì 7 aprile 2009 16:42
Secondo me alla lunga il problema nasce anche da certe pubblicità di alcune marche aftermarket.

Una volta su una rivista una nota marca di Fotincisioni recitava:"cosa ci vuole per un modello da concorso?" la risposta era la foto di alcuni set di fotoincisioni, come se fosse tutto li...

come se non contasse la manualità, la sensibilità per l'accostamento dei colori, la voglia di saperne di più spulciando documentazione a destra e a manca... ecc ecc
.yogurt.
00martedì 7 aprile 2009 16:48
Re:
mastro di monte., 07/04/2009 15.22:

Ciao Giangi 182, credo che la pazienza serva quando si devono fare le cose che non ci piacciono...



La pazienza nel modellismo serve, eccome se serve!

Qualche esempio: ripulire un treno di rotolamento, trapanare i cingoli friul, ripulire i cingoli afv (ormai è un metro di paragone [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] )... questi sono lavori noiosi perché ripetitivi.

Nonostante questo, mi ritrovo a guardare l'orologio dopo un po' di maglie (o di ruote) esclamando "ma è già così tardi?!?!". [SM=g27822]
ratin.
00martedì 7 aprile 2009 16:49
Re:
paparoberto, 07/04/2009 14.12:

posto che Giotto è stato allievo di Cimabue.....nessuno nasce "imparato".


... eh già! [SM=g27823] Tutti i "pivelli" hanno bisogno di un maestro da imitare [SM=g27828] perchè nessuno nasce imparato ma se hai talento aiuta ed eccome se aiuta!! [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g1758109]

Concordo con quanto hai scritto, paparoberto, solo consigli non bastano: bisogna estrarre da se la propria creatività nel risolvere i problemi. Innoltre internet è una tale fonte iconografica e di immagini e di esempi ... [SM=g27823]

L'unico guaio, mio personale, è che bisogna desciularsi e alzare le chiappe!!!! [SM=g27816] [SM=g27816]

Oggi ho preso il Maultier della Italeri (No 277). non so perchè l'ho preso [SM=g27834] , sapendo che attualmente non ho spazio adeguato e tempo.
Eppoi ho altri carri da sisdemare. [SM=g27834] [SM=x1765912] ... vabeh. [SM=g27819] [SM=g27818]
mastro di monte.
00martedì 7 aprile 2009 17:12
Anche se in maniera differente stai confermando quello che ho detto io Andrea, se anziche' sistemare le maglie di un cingolo, ti chiedessero di dare una mano in casa magari a spolverare mobili, probabilmente guardando l' orologio, non diresti: cavolo che tardi che si e' fatto...io sono anche un' accanito cercatore di funghi, cosa che faccio chiaramente molto volentieri, finche' sono nel bosco perdo letteralmente la cognizione del tempo!
paparoberto
00martedì 7 aprile 2009 18:28
Re: Re:
ratin., 07/04/2009 16.49:


Oggi ho preso il Maultier della Italeri (No 277). non so perchè l'ho preso [SM=g27834] , sapendo che attualmente non ho spazio adeguato e tempo.
Eppoi ho altri carri da sisdemare. [SM=g27834] [SM=x1765912] ... vabeh. [SM=g27819] [SM=g27818]



bel modello...non facilissimo da fare BENE, secondo me ma bello...ciao.


madmacs
00martedì 7 aprile 2009 18:38
Perchè tu in realtà non cerchi i funghi, ma te stesso [SM=g27823] . Apparte ste cazzate filosofiche, il problema è alla "radice" l'hobby del modellismo lo hanno i ragazzini... il nostro NON è un hobby, è un professione senza fini di lucro (NON PER TUTTI) ma una professione, superati i 1000 euro all'anno o le 10 ore settimanali non può essere chiamato hobby, magari mania, ma non hobby, Una volta cambiato il perno su cui ruota il discorso vedrete che gira tutto meglio: La perseveranza nel riprovare dopo ogni errore, l'orgoglio che si ferisce anche con un trefolo di vento, il continuo scambio di opinioni volte solo a migliorarsi, il fegato ingrossato alle mostre, l'invidia che ci consuma. Certo ci si diverte... ma NON è lo scopo ultimo di questa professione. Lo scopo ultimo è fare il modello PERFETTO

ps si certo che deve piacere a noi.... e non agli altri... e piripi e parapa.... [SM=g27828]
mastro di lago
00martedì 7 aprile 2009 19:05
Mad Macs sei un grande!!!
Mauro.
PANZER IV GIO
00martedì 7 aprile 2009 20:32
A volte penso che il modellismo non sia un hobby, ma una forma maniacale, sinceramente mi sono rotto le palle di fotoincisioni e via dicendo, per non parlare dei modelli della dragon che sono talmente scomposti che forse neanche un pezzo originale smontato ha così tanti pezzi!
Sinceramente quando ho ripreso ha fare modellismo dopo tre anni di sosta e per la prima volta ho aperto una scatola della dragon mi e venuto male,comunque per fare modellismo devi essere dotato di molta pazienza, dev'essere una delle doti principali, ad esempio la cosa che più mi fà imbufalire e quando una volta montato e colorato il modello e cominci a fare gl'invecchiamenti, saltano fuori le magagne tipo le bave di chiusura degli stampi, una cosa che non sopporto!
Però nonostante tutto non cambirei questo hobby per niente al mondo!

madmacs
00martedì 7 aprile 2009 20:36
Re:
PANZER IV GIO, 07/04/2009 20.32:

....per fare modellismo devi essere dotato di molta pazienza, dev'essere una delle doti principali, ad esempio la cosa che più mi fà imbufalire...



ecco appunto [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
=Pisolo73=
00martedì 7 aprile 2009 21:01
Re:
madmacs, 07/04/2009 18.38:

Perchè tu in realtà non cerchi i funghi, ma te stesso [SM=g27823] . Apparte ste cazzate filosofiche, il problema è alla "radice" l'hobby del modellismo lo hanno i ragazzini... il nostro NON è un hobby, è un professione senza fini di lucro (NON PER TUTTI) ma una professione, superati i 1000 euro all'anno o le 10 ore settimanali non può essere chiamato hobby, magari mania, ma non hobby, Una volta cambiato il perno su cui ruota il discorso vedrete che gira tutto meglio: La perseveranza nel riprovare dopo ogni errore, l'orgoglio che si ferisce anche con un trefolo di vento, il continuo scambio di opinioni volte solo a migliorarsi, il fegato ingrossato alle mostre, l'invidia che ci consuma. Certo ci si diverte... ma NON è lo scopo ultimo di questa professione. Lo scopo ultimo è fare il modello PERFETTO

ps si certo che deve piacere a noi.... e non agli altri... e piripi e parapa.... [SM=g27828]




Grande Max...nella frase finale mi hai fatto venire in mente Patrick Swayze in Point Break, che insegue l'ONDA PERFETTA... [SM=g27828]

!overlord!
00martedì 7 aprile 2009 22:21
......Perchè tu in realtà non cerchi i funghi, ma te stesso ....

Mad il discorso e'che Mastro di Monte i funghi li trova.....e anche tanti!!!! [SM=g27822] [SM=g27828] [SM=g27828]
Io l'ho visto in azione dalle mie parti per poco tempo e con l'abbigliamento poco adatto (oltre al fatto che qui di nobili abitanti del bosco ormai ne restano pochi..).....sembrava un segugio!!!!! [SM=g1758109] [SM=g1758109]

Quoto poi il discorso di paparoberto, se uno(non solo neofita) posta un modello deve accettare critiche e complimenti senza offendersi!
D'altronde e' proprio dal confronto che si cresce!!!
E' anche vero che bisogna cominciare facendo il "passo lungo come la gamba", nel senso che a volte invogiati dalla vista di stupendi diorami con diversi mezzi e figurini(realizzati da persone che hanno un esperienza modellistica magari pluridecennale ) si comincia da neofiti con megaprogetti, ed alle prime difficolta' ci si sente scoraggiati e incapaci.

Il punto di partenza e' fare un mezzo e cercare di farlo al meglio, in un secondo tempo si puo' pensare ad un ambientazione (per le prime volte semplice)ed ad aggiungere magari un figurino.
Per diorami ed ambientazioni bisogna sempre partire con le idee abbastanza chiare, in modo da avevre una vista d'insieme del futuro lavoro, questo vuol dire prima di mettersi all'opera raccogliere documentazione, aspetto non secondario del nostro hobby/lavoro.

D'altronde tutti prima di correre abbiamo cominciato con l'imparare a camminare!!!!!
mikehusky
00martedì 7 aprile 2009 22:54

Vantaggi e svantaggi.
Ormai tra kit sempre piu' ben fatti, quelli di super-dettaglio, riviste di settore e, forum come il nostro, almeno in teoria nessun lavoro risulta piu' impossibile. Cio' nonostante, tutti coloro che praticano questo hobby da tempo sanno che non e' proprio cosi', oggi, esattamente come anni fa', per ottenere un lavoro ben fatto ci vuole anche la manualita'. A volte mi trovo in difficolta' nel rispondere a chi si affaccia nel nostro mondo, iniziando da subito con dei mega-progetti, da una parte d' istinto mi verrebbe da dare i consigli richiesti, mentre dall' altra parte vorrei a volte frenare, far riflettere sul fatto che da piou' soddifazioe un modello semplice ma ben riuscito che non il contrario: voi come la pensate?



Riprendo dalla domanda di Mastro di monte perchè credo che post dopo post si sia perso il filo del discorso.

"Il modellismo al giorno d'oggi" - Vantaggi e svantaggi.....

a mio modesto parere ci sono moltissimi vantaggi rispetto al modellismo di qualche anno fà.
Prendete una comune scatola di montaggio ( non per forza Dragon iperdettagliata, esistono Italerei, Trumpeter, Tamiya, ecc ) oggi la qualità è tale che il montaggio è certamente semplificato in quanto a precisione degli incastri, pezzi ben fatti , pulizia dei pezzi, fedeltà dei soggetti riprodotti, ecc.
Chi inizia oggi ha svariati vantaggi che noi non avevamo quando abbiamo iniziato:
1) modelli di qualità
2) riviste e pubblicazioni
3) documentazione on line e forum come questo...!!
4) mostre e occasioni di incontro...

Non fermiamoci all'estremo delle fotoincisioni, dell'autocostruzione ecc, non estremizziamo nel analizzare un hobby.
Le fotoinc. e quello che rappresentano sono solo una parte del modellismo.
Se un neofita acquista una scatola "moderna" e la monta e la colora decentemente ne tirerà fuori certamente un modello migliore di quanto avremmo fatto noi con i vecchi airfix in scala 1/32...

Il problema , invece, potrebbe essere quello della mentalità attuale...... mi spiego meglio.
Oggi si tende ad un livello molto elevato , alle mostre mediamente i soggetti a concorso sono di qualità elevata.
Questo potrebbe essere un limite per chi comincia perchè si trova a confrontarsi con soggetti che possono sembrare inarrivabili .....e quindi scoraggiare.
Ma sta ai noi "vecchi" modellisti consigliare e incoraggiare chi inizia suggerendo le tappe più opportune....

Quindi in conclusione io credo che oggi il mercato offra molto di più e di grande qualità rispetto agli anni passati, mentre probabilmente l'unico problema potrebbe essere la "mentalità" del modellista.....ma in forum come questo mi sembra che i neofiti abbiano un luogo virtuale accogliente e costruttivo........
Come lo avrei apprezzato quando ho iniziato a modellare usando il bostik o la collaprene per incollare e gli smalti alla nitro per colorare...( e i modelli si fondevano come mozzarelle .....) [SM=g1758109]
gigetto1982@
00mercoledì 8 aprile 2009 00:41
io non ho ancora concluso seriamente un lavoro (ed è un pò che faccio modellismo [SM=g27819] )... lo ammetto, mi son sempre cimentato in cose fuori dalla mia portata....
ma mi son sempre e comunque divertito!! [SM=g27828] [SM=g27828]
penso sia questo l'importante...
mastro di monte.
00mercoledì 8 aprile 2009 07:41
Caro Madmax, la continua ricerca del migliorarsi fa' parte della natura umana (non e' una cazzata filosofica), quanto ai funghi ti posso garantire che cerco loro e, che sono loro a finire in padella! L' esempio lo ho fatto unicamente per accentuare il fatto che quando possiamo fare delle cose che ci piacciono, la pazienza viene da se'...
Quando siamo impegnati in cose piacevoli (non deve essere per forza il modellismo) il tempo vola, in altre occasioni meno, in altre ancora per niente, nonostante l' ora sia sempre formata da sessanta minuti!
paparoberto
00mercoledì 8 aprile 2009 09:38
che il modellismo sia cambiato dai mitici modelli Aurora, Lindberg, Monogram, Revell degli anni 50 è cosa ovvia. Gli airfix vennero dopo....

Ripeto però che il modellismo è ARTE, in quanto interpretazione personale della realtà. Per CONVENZIONE si intende per modellismo OGGI la rappresentazione fedele , puntigliosa, quasi da iperrealismo nordamericano, della realtà. E' un modo di immaginare il modellismo. Non mi dilungo.
Ritengo però che ogni opera d'arte, ed un modello lo è, ed ogni modellista, farebbe cosa utile al proprio miglioramento crescendo progressivamente, imparando grado a grado...come i quadri del Tiziano ventenne non valgono i quadri del Tiziano settantenne così le opere modellistiche iniziali hanno in se i germi del genio, ma non sempre la realizzazione. Secondo me imbarcarsi in un'opera colossale (ed all'inizio anche un diorama con tre figure ed una casa diroccata è o può essere un'opera colossale) fa correre il rischio di una delusione definitiva e della perdita di interesse per un hobby che è insieme ricerca, arricchimento spirituale, cultura....E dico ciò a ragion veduta: non è possibile, secondo me, creare un diorama con un carro (tedesco, russo, USA, Italiano...) con alcuni figurini, un paesaggio...UN'ATMOSFERA...se prima non si è passati attraverso una lunga opera di informazione, confronto, studio della storia, della tecnologia...non si può mettere un Tigre su un carro ferroviario a due assi...perchè il carro si apre in due....e chi lo fa non puo' affermare di "interpretare" la realtà...commette un errore oltre che un falso storico...ma uno arriva a ciò solo dopo anni di studio, di domande, di ricerche.....

per queste ragioni, secondo me, il fiore del modellismo dovrebbe crescere e sbocciare lentamente e naturalmente in ognuno, sennò si fa la fine di quei giacinti di serra che si comprano bellissimi oggi...e sono già piegati e sfioriti tra una settimana...

NON E', secondo me, L'ULTIMO MODELLO USCITO cio' che ci realizza come modellisti, ma il modello fatto il meglio possibile per quanto è possibile ad ognuno in quel momento della sua crescita artistica. ciao.-
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