Il canto del cigno

Buonasera,

Terminati in massima parte un paio di lavori inerenti la Seconda Guerra mondiale è finalmente giunto il momento di presentarVi uno dei due che ho attualmente per le mani.

Per un appassionato cresciuto negli anni novanta il "Leopard" è un qualcosa di quantomeno famigliare.
Se per l'Italia l'impiego degli 1A5 in Kosovo ha rappresentato una sorta di requiem ad un mezzo che ha scritto una pagina di storia nell'Esercito Italiano, quello dei "Mexas" canadesi in Afghanistan negli anni 2000 ha rappresentato ancor più una sorta di "Canto del Cigno".
Reduce quindi del progetto del Leopard 1A5 della KFOR, freeforumzone.leonardo.it/d/10626068/-/discussione.aspx fin dall'annuncio del kit Takom mi sono andato ad attrezzare per costruire un Mexas canadese.

Accumulate non poche foto e recuperati un paio di volumi Tankograd, durante la scorsa primavera realizzai come questi "felini" canadesi prestassero servizio anche in una serie di allestimenti speciali fra i quali quello "Dozer", quello sminatore a rulli e perfino con una versione "Small" del vomere statunitense installato sugli Abrams!
Complice la mia inclinazione per i "funnies" fu praticamente amore a prima vista!






Un po' ingenuamente pensai che si sarebbe trattato semplicemente di un "taglia e cuci" del modello installato sui M1, ma mai una tale mia ipotesi fu tanto errata.
Dopo aver recuperato un vomere dal kit Trumpeter "5 in 1" (In futuro vebrete a cosa mi serviranno anche le altre dotazioni di quella scatola!)



Come si capisce anche osservando la foto del dettaglio, il vomere canadese ha pochissimi elementi in comune, se non la sola geometria, con quello americano che risulta essere anche decisamente più grosso.

Altre differenze, risiedono poi nella flangia di supporto destinata ad adattarsi al carro, completamente diversa; nei bracci che sorreggono i vomeri, tubolari per gli Abrams ed a sezione quadrata per i Leopard; nel numero e lunghezza dei denti; nelle flange estensibili; nelle dimensioni dei pattini, ecc...
Insomma, mi ero cacciato in un vespaio, anche perché io di scratch-building ne sapevo veramente pochissimo!

Dopo qualche settimana lo stadio di avanzamento era questo...



Al kit di partenza avevo affiancato il set Legend per aggiungere qualche dettaglio ed i parafanghi del secondo tipo, la canna Perfect Scale e le antenne completate con alcuni elementi di un set ET Model.
Per riprodurre l'antislip applicato sulla torre, sulle corazzature e sul cassone posteriore ho impiegato il nuovo prodotto True Earth a mio avviso l'ideale per questa tipologia di effetti.





I carichi aggiuntivi, mutuati da alcuni scatti, sono della Black Dog.

Ma torniamo al vomere!

Negli ultimi giorni, rinnovato lo spirito masochista sono quasi giunto a completamento.
Che ne dite... ci assomiglia almeno un po'?







La mano di Primer ha evidenziato qualche magagna ed ho anche scoperto un errore nell'allestimento di alcuni dettagli della torretta.
Appena posto rimedio a tutto ciò passerò alla colorazione!



Ah... alle spalle il secondo "lavoretto" che si cela nel mio armadio!


A presto!

Lavoro molto pulito.

Belle bestie, tutte e due

Dai con sti colori

Decisamente un bel lavoro, complimenti soprattutto per quanto riguarda la parte del vomere!
Non riesco a vedere se hai fatto la modifica nella parte posteriore sinistra della torre dove tutti i Mexas operativi in A-stan montavano il dispositivo ECM.
Ho fatto un carro uguale recentemente e vedo che hai messo il condizionatore sul lato sinistro del cesto posteriore della torre come ho fatto io.
Tuttavia su Armorama mi hanno fatto notare che questo componente era montato solo insieme alle coperte termiche, come parte integrante del kit di tropicalizzazione, e le foto che ho visionato lo confermano.
Quindi dovresti toglierlo, a meno che non realizzi le coperte termiche... o magari hai qualche immagine che conferma questa evenienza?
Seguo comunque con interesse per vedere come realizzerai l'invecchiamento e la polvere

Ecco! Subito pizzicato!

Proprio mentre scattavo mi è sorto il dubbio a ptoposito del condizionatore...
Appena possibile lo smonteró, ero stato attrato dallo stacco di un box giallo sabbia su un carro verde!

Non ho capito invece il discorso sulle ECM!
Intendi la piastra applicata in luogo dell'ultimo modulo della corazza sinistra della torre?
Mi pareva che fosse stata anch'essa introdotta in corso d'opera!
No?
Non lo installata!
S

No, la piastra nera fa parte del supporto per l'apparato per contromisure elettroniche di Thales installato sui Leopard canadesi per disturbare le comunicazioni e gli inneschi radio delle IED.
La scatola Takom riporta la dicitura "prototype" perché rappresenta il Leopard C2 impiegato come prototipo per l'installazione delle corazze Mexas, precedentemente già impiegate sui C1 nei Balcani e privo della suite ECM.
Tutti i veicoli spediti in Afghanistan hanno ricevuto tale dispositivo prima di diventare operativi in teatro.
Altre modifiche ricevute durante la loro permanenza in A-stan riguardano il condizionatore, le coperte termiche, i parafanghi maggiorati anteriori ecc..
In ogni caso un Leopard canadese operativo deve avere la modifica per l'ECM

S'ha da fare insomma!

Ricevuto! Grazie mille!!!

bello e goloso.....
mi sa che sarà la prossima scatola che gira da me.....
anch'io ho tenuto da conto il vomere dell'abrams ......

Che bel soggetto! Complimenti!
FIn qui sembra ben realizzato, pulito e dettagliato.
Non conoscendo il mezzo mi fido dei vostri approfondimenti tecnici!

Bravo!

Sarebbe stato interessante qualche foto in più sui lavori fatti durante il montaggio. Antislip convincente...

Ed eccoci ad un nuovo aggiornamento!

Dopo aver rimesso mano ad alcuni dettagli ed aver aggiunto la dotazione ECM, sono, piuttosto rapidamente invero, passato alla colorazione.

Da qualche settimana mi ero procurato un testo inglese davvero utile in materia di Leopard: How to buy the Leopard Family della ADH Publ.
Oltre a vari altri articoli sono presenti ben due assemblaggi ed una sezione dedicata ai Mexas.

La cosa che più mi aveva colpito e che ho subito voluto provare a replicare è stato l'approccio "sottrattivo", diciamo così, all'invecchiamento del carro.
Dopo avere terminato la prima fase di colorazione ed apposto le decal (un filo scadenti in vero) ho infatti sigillato il tutto con una mano di trasparente e quindi sono passato ad invecchiare scafo e torre separamente.
Sul primo ho prima usato la tecnica della "lacca" per stendere una mano di color sabbia molto diluito (un mix di Buff, Sand Geld e Desert Yellow Tamiya) che sono poi andato a rimuovere su tutte le superfici soggette a pulizia, passaggio, usura.
Dalla foto infatti pare evidente che, per quanto possibile, i mezzi venissero regolarmente lavati creando ovunque colature ed accumuli.
Fatto ciò sono passato a "bloccare" il tutto con una seconda mano di trasparente prima di andare ad "affogare" il carro in un bagno di acquaragia e pigmenti (beach sand e desert sand MIG).
Una volta asciutto (occorrono pochi minuti) ho rimosso con un pennello inumidito nello stesso diluente il grosso del colore ottenendo sia un "rafforzamento" dell'effetto precedentemente archiviato che una serie di effetti ulteriori fra cui le colature.
Sulla torretta, meno soggetta evidentemente alla polvere mi sono limitato solo a replicare le colature di sabbia con un prodotto AK e gli accumuli di sabbia con il "guazzetto" di pigmenti e acquaragia.

Finita l'impolveratura sono passato ad un massiccio dry-brush con varie tonalità scure di verde e grigio riportando alla luce in maniera inversa rispetto la lumeggiatura tutti i dettagli, gli spigoli e le rugosità.

Per finire sono tornato ad effetti un filo più "normali" arrugginendo i denti del vomere, riproducendo fango umido e colature e qualche segno lasciato dalla ordinaria manutenzione del mezzo oltre che i fumi di scarico.

Al momento vorrei solo tornare sui panneggi, in attesa che giungano i figurini canadesi dalla Repubblica Ceca!

Che ne dite?













Buon week-end e buon modellismo a tutti!

cavolo che lavorone
complimenti


Valerio

Bel lavoro bravissimo
Sei riuscito a dare la polvere senza appiattire il modello, ora aspetto la colorazione dei carichi

Stupendo....pensavo ci fosse anche l'orsetto!

Le viste d'insieme sono molto belle. Ci vorrebbe una carrellata di foto sui dettagli...

OTTIMO LAVORO
SPLENDIDO INVECCHIAMENTO

CIAO
RUGGERO

dico che è fichissimo!!
forse toccherei con l'argento i denti delle ruote motrici

molto bello ma, per fotografare, cosa usi? i tuoi modelli hanno sempre una dominante giallo/verde.

Ciao!

Vi ringrazio.
L'altro giorno mi anno anche recapitato il pacco con i figurini Real Model per questo "felino".
Quanto prima vi aggiornerà con gli ultimi progressi.

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molto bello ma, per fotografare, cosa usi? i tuoi modelli hanno sempre una dominante giallo/verde.

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Ciao!

Scatto con una D7000 usando ahimè il 18-105 del kit originale stabilizzato e piazzato su trepiede.
Setto gli ISO su 200 e regolo il bilanciamento su "incandescenza".
Il problema sono le impostazioni... Mi vergogno a dirlo, ma nonostante mi dedichi alla fotografia anche a livello amatoriale in altre sedi, ho veramente poca dimestichezza negli scatti al chiuso.
Qualche consiglio?

Ed eccomi al termine anche di questo lavoro!

Ho terminato gli ultimi ritocchi e completato il mezzo con il capocarro Real Model.
Sono talvolta intervenuto nuovamente con pigmenti e smalti per riprendere o attenuare l'impolveramento.

cosa ne dite?















Ho poi provato anche a zoomare un pochino!

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Stupendo....pensavo ci fosse anche l'orsetto!

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why not?

Veramente un ottimo lavoro, bravissimo

Gran bel lavoro... vedendo anche gli altri modelli ho notato che l'effetto polvere è la cosa che più mi piace, a mio modesto parere ti riesce davvero bene La spiegazione nella pagina precedente è da tenere a mente

quale luci (lampade) usi per illuminare a luce artificiale?
se usi lampade a basso consumo la scelta del settaggio "incandescenza" non va bene, perchè le lampade a basso consumo sono sostanzialmente dei neon, che hanno appunto una dominante giallo-verdastra. Le lampade ad incandescenza sono le "vecchie" lampade per fotografia da 250-500-(1000) watt, che hanno una temperatura colore intorno ai 3500 K, mentre il neon non ha una temperatura colore definita.
Cosa fare? se hai un programma di fotoritocco puoi filtrare le foto fatte con filtri fotografici (sono virtuali, cioè sono modifiche che il programma di permette e si chiamano filtri fotografici perchè danno risultati simili ai vecchi filtri ottici color azzurro o ambra che si mettevano sull'obiettivo per correggere le luci nella vecchia fotografia con pellicola).
Lavorando sui filtri (non è difficile) ottieni un risultato che in genere ti soddisfa. se non puoi farlo cerca di fotografare a luce naturale all'ombra, ricordando che in ogni caso il risultato finale differisce sempre, magari anche di poco, da quanto tu vedi ad occhio nudo.

Nello specifico però non mi pare, OPINIONE PERSONALE, che le foto abbiano una specifica dominante, in quanto il bianco dello sfondo è "bianco". Potrebbe essere che il colore usato appaia "più verde" al sensore della fotocamera, che lo restituisce dando una impronta verdastra al carro. non è una cosa tanto rara: se usate il terra di siena bruciata come pigmento (per fango, polvere....) e poi lo fotografate (io uso le Canon EOS) il colore del fango o della sporcatura potrà apparire ben più rosso della realtà, specie a luce artificiale, ma anche naturale.

In realtà il discorso è un filo più complicato...

Solitamente realizzo le foto illuminando la scena con una lampada alogena e dando quindi una unica direzione alla luce.
Per mia esperienza gli originali hanno una discreta dominante per partito preso. Dovrei spendere del tempo per recuperare una attrezzatura più appropriata.
Settando su "incandescenza" la macchina ottengo un viraggio più caldo fra i giallo ed il magenta a seconda di come vada ad intervenire sulla regolazione della fotocamera.

In fase di post-produzione, ammetto di non partire -più per pigrizia che altro- dal .raw, ma dal .jpg.
Per prima cosa applico sempre un filtro del colore complementare a quello della dominante (ciano per il giallo e verde per il magenta) così da neutralizzare la tonalità di partenza ed avere una corrispondenza col bianco dello sfondo. Usando quindi quello come riferimento difficilmente si dovrebbero notare delle dominanti.
Il problema, nel mio caso, nasce proprio da queste manipolazioni che tendono a non rendere né la vividezza né la reale saturazione delle tonalità del mezzo.

In tutti questi scatti per esempio ho dovuto applicare con CS5:
A) Maschera di contrasto
B) Filtro verde ca 20 punti
C) Regolazione vividezza (+30) e saturazione (+10)
D) regolazione luminosità (+20) e contrasto (+10)
E) Esposizione: Spostamento a -0.0050 e correzione gamma a 0.95
F) correggo la tonalità e la luminosità di giallo, rosso e cyano


Come detto mi occupo in genere prevalentemente di fotografia "all'aria aperta" www.flickr.com/photos/stellini/ quindi tendo a "muovermi" sempre come se avessi uno scatto in notturna!
Tu come lavori invece???

mi pare tutto corretto. Infatti, come ho già scritto, io non noto una dominante nelle tue foto, il che come tu mi insegni indica che l'esposizione-elaborazione sono corrette, per la temperatura colore, o meglio per rendere le tonalità che si desiderano.
sul fatto che non rendono la REALE VIVIDEZZA E LA REALE SATURAZIONE non sono in grado di rispondere, perchè io vedo la foto, che mi pare corretta, e tu vedi l'oggetto reale e quindi sai valutare gli scostamenti dell'immagine dall'oggetto.
Io lavoro praticamente come te: raramente uso il RAW, anzi quasi mai, nelle foto dei modelli. Lavoro sulla luminosità, sul contrasto, sui mezzi toni ma senza valori predefiniti.....Dato che in genere uso uno sfondo bianco per prima cosa regolo in modo da restituire il bianco stesso. Per questa ragione 9 volte su 10 uso anch'io un filtro, in genere il blu 82 a bassi valori.
Se uso il RAW inizio con il programma Canon, poi una volta ottenuta una immagine soddisfacente la trasformo in jpeg e la completo con Element 9....

Grazie delle informazioni....mi hanno confermato le mie scelte...

Non sono un'appassionato di moderni, ma questo è proprio bello

Molto interessante la tecnica per impolverarlo, oltremodo realistica.


Per quel che riguarda le foto, è un po' il tallone di achille di parecchi, me compreso...

L'ideale sarebbe prendersi una softbox, con le pareti permeabili alla luce, e sistemare lateralmente almeno due faretti di pari intensità facendoli convergere sul modello ( di solito si usa metterli a 45°)

Io di solito uso lampade daylight a 6500k, che sono leggermente a dominante fredda, andrebbero meglio quelle a 5500k ma sono introvabili.



Comunque, un metodo per sistemare il bilanciamento del bianco con CS è aprire un livello curve, poi col contagocce del bianco vai a cliccare sul punto di massimo bianco che c'è nella foto.

Se il risultato non ti soddisfa completamente , agisci sul cursore del grado di riempimento portandolo dal 100% ad un valore x a te congeniale.

in ogni caso più lo vedo più mi piace.bravo.