INCROCIATORE CORAZZATO VARYAG 1903 WIP

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
AKAGI54
00sabato 16 novembre 2013 23:49
ZVEZDA 1:350


INCROCIATORE CORAZZATO VARYAG 1903


La Varyag venne costruita incorporando molte soluzioni comuni al naviglio USA, finendo per somigliare molto alle unità americane.
I cannoni binati prodieri e poppieri da 152 mm. erano del tutto privi di protezione.
La Varyag era di stazione a Port Arthur il 27 gennaio 1904 quando la flotta giapponese impose il blocco navale al porto.
Il 9 febbraio 1904 il comandante della Varyag, Capitano Rudnev, uscì con la nave per Chemulpo scortata da una torpediniera per ingaggiare il nemico.
Rapidamente colpita dai grossi calibri della giapponese Asama, ebbe notevoli danni e, non potendo più governare, il comandante diede ordine di abbandonarla ed affondarla.
Al termine del conflitto i giapponesi recuperarono l'unità e la portarono in cantiere per le riparazioni al termine delle quali la inserirono nella Marina Imperiale Giapponese.
Venne utilizzata come nave scuola con il nome di Soya.
Nel gennaio 1916 la Russia doveva realizzare in fretta una squadra navale in Artico a protezione dei convogli alleati per il trasporto dei rifornimenti, vitali per le sue forze armate.
Non potendo utilizzare la squadra del Mar Baltico bloccata dai Tedeschi, né quella del Mar Nero bloccata dai Turchi, l'Ammiragliato Russo corse ai ripari riacquistando le vecchie unità russe catturate dal
Giappone a Port Arthur nel 1904-05, tra le quali la Soya, portandola a Vladivostok nell'aprile 1916 ribattezzata con il primitivo nome di Varyag e comandandola a Murmansk dove giunse nel novembre 1916.
Nel febbraio 1917 la Varyag giunse a Liverpool in Inghilterra necessitando di urgenti riparazioni.
Allo scoppio della rivoluzione bolscevica nel novembre 1917, essendo l'unità ancora a Liverpool, venne confiscata dalle Autorità Britanniche ed il 25 febbraio 1918 consegnata alla Royal Navy che la userà come chiatta.
Nel 1923, utilizzata come pontone, mentre stazionava fuori di Liverpool imbarcò acqua.
Rimorchiata su un basso fondale, vi si posò.
Tuttavia il costo del recupero e delle riparazioni fu considerato antieconomico e nello stesso anno il relitto fu venduto ai demolitori tedeschi per essere smantellato.
Durante il rimorchio, tra la foce del Mersey ed il Clyde ruppe il cavo di rimorchio ed il vecchio incrociatore andò ad arenarsi sulla costa dinanzi ad Ailsa Craig tra la Scozia e l'Irlanda del Nord.
Nel 1925 il suo relitto venne smantellato sul posto.

SCHEDA TECNICA


MARINA RUSSA
Tipo incrociatore corazzato

Classe Varyag

Cantiere William Cramp, Filadelfia, USA
Impostazione 10 maggio 1899
Varo 19 ottobre 1899
Completamento 1900
Servizio 2 gennaio 1901

Dislocamento normale 6.400 tonn.
pieno carico 7.020 tonn.

Dimensioni

lunghezza f.t. 129,54 m.
lunghezza p.p. 127,90 m.
larghezza 15,80 m.
immersione 6,30 m.

Motore origine: 2 motrici verticali alternative a triplice espansione
30 caldaie Niclausse
potenza 20.000 ihp
2 eliche
rifatto: 2 motrici verticali alternative a triplice espansione
30 caldaie Mijabara
potenza 21.000 ihp
2 eliche
Velocità in origine 23,2 nodi
rifatto 24,6 nodi
Autonomia in origine 4.500 miglia a 10 nodi
Combustibile in origine carbone 1.350 tonn.
Protezione ponte da 38 a 76 mm.
torrione 75 mm.
Armamento origine: 12 pezzi singoli da 152 mm. / canna 45 calibri
12 pezzi singoli da 75 mm. / canna 50 calibri
rifatto: 6 pezzi singoli da 75 mm. / canna 50 calibri
6 tubi lanciasiluri da 455 mm.
Equipaggio permanente effettivo da 570 a 580
Disarmo //
Radiazione 1917
Destino demolita tra il 1923 ed il 1925

fonte wikipedia





costruzione del ponte principale







boniver
00domenica 17 novembre 2013 09:09

Ragazzi che storia !

A Tsushima i giapponesi avevano navi inglesi e italiane ))

ci sono i kit ?
sono nella stessa scala delle navi russe Zvezda?
AKAGI54
00domenica 17 novembre 2013 10:48
ciao

no purtroppo gli unici altri kit in 1:350 che esistono a tutt'oggi, sono due corazzate tedesche della 1WW stampate dalla ICM ;
in passato esisteva anche il kit della famosa POTEMKIN (sic) corazzata russa in scala 1:350 ;
ah, dimenticavo che la Zvezda ha realizzato anche la corazzata SEVASTOPOL classe GANGUT, sempre in questa scala che realizzero' piu' avanti

saluti
Massimo
enrico0195
00domenica 17 novembre 2013 12:01
che storia ragazzi! curioso notare come la nave sia stata usata più da altre nazioni che dalla russia stessa.In ogni caso continua cosi che sta venendo proprio bene ;)
vorthex85
00domenica 17 novembre 2013 16:16

A Tsushima i giapponesi avevano navi inglesi e italiane ))

ci sono i kit ?
sono nella stessa scala delle navi russe Zvezda?


in plastica, oltre alle già citate realizzazioni, ci sta la Mikasa della Hasegawa, poi dipende da quel che si vuole... di navi della WWI e precedenti, ci sono varie cosucce.
al contrario, sul versante vetroresina e scale più piccole, abbiamo vasta scelta di navi russe e giapponese.
Contrammiraglio
00lunedì 18 novembre 2013 09:23
Oh bella! E tutto il resto dov'è?????? [SM=g8862]
Ma è ancora in costruzione? [SM=g8862]
Allora .... fotofotofotofotofoto ...... [SM=g9327]

boniver
00lunedì 18 novembre 2013 10:09

Quindi come corazzate pre-dreadnought ci sono solo 2 kit Zvezda, 2 kit ICM e la Mikasa Hasegawa ?

Certo che lo sperone e i bulloni hanno un loro fascino steam-punk ))
AKAGI54
00lunedì 18 novembre 2013 12:14
in scala 1:400 esistono anche la famosa corazzata POTEMKIN e l'incrociatore AURORA della ARK MODEL, navi con una storia notevole alle spalle, tra l'altro l'incrociatore fu una delle prime navi a prestare soccorso alla popolazione italiana colpita dal terremoto di Messina del 1908;
ma c'e' ben altro dietro queste navi, anche un famoso film "LA CORAZZATA POTEMKIN" legato all'insurrezione russa contro il regime dello zar.......................

saluti
Massimo
AKAGI54
00lunedì 18 novembre 2013 12:17
piccolo aggiornamento
scafo verniciato



fabrizio19691969
00lunedì 18 novembre 2013 12:20
molto bella e mi piace la tua pittura cosi' pulita sulle navi
AKAGI54
00lunedì 18 novembre 2013 17:48
altre immagini di questa nave gloriosa

AKAGI54
00lunedì 18 novembre 2013 18:39
beppepanzer
00lunedì 18 novembre 2013 18:58
Saluti.
Bellissima la nave. [SM=g27811]
Akagi, sei sorprendente.
Passi dal mare al cielo per finire alla terra.
Bravissimo.

Dimenticavo...
Come hai trovato gli incastri Zvezda?
Si monta bene?
AKAGI54
00lunedì 18 novembre 2013 23:00
grazie a beppepanzer

mah, insomma niente di straordinario....la Zvezda e' abbastanza economica, ha una qualita' appena sufficiente ma tratta soggetti interessanti.
certamente i modelli navali sono i soggetti migliori, piu' curati nei dettagli e gli incastri precisi; gli aerei e i carri un po' meno, necessita lo stucco spesso e volentieri

saluti
Massimo
AKAGI54
00lunedì 18 novembre 2013 23:42
la VARYAG semiaffondata dopo lo scontro con la flotta giapponese

AKAGI54
00martedì 19 novembre 2013 08:29
grazie anche a fabrizio per la considerazione

saluti
Massimo
AKAGI54
00martedì 19 novembre 2013 10:53
foto a colori (eseguita da un sito specializzato nella colorazione di foto in bianco e nero)

AKAGI54
00martedì 19 novembre 2013 14:27
l'incrociatore al tempo del servizio con la marina giapponese sotto il nome di SOYA :

AKAGI54
00mercoledì 20 novembre 2013 19:14
aggiornamento

montati i ponti, ancora in fase di allestimento



AKAGI54
00mercoledì 20 novembre 2013 21:30
tanto per complicarmi la vita, ho scelto la colorazione del tempo di pace, questa con lo scafo bianco e i fumaioli gialli.......
quella del periodo di guerra, invece era tutta grigio-mare

saluti
Massimo
AKAGI54
00mercoledì 20 novembre 2013 23:53
AKAGI54
00giovedì 21 novembre 2013 15:03
montaggio dei 12 pezzi da 152 mm, 8 senza protezione, 4 installati in casematte nella zona prodiera



andreaverona
00giovedì 21 novembre 2013 17:00
bel lavoro..le navi sono belle .con il loro fascino..
AKAGI54
00giovedì 21 novembre 2013 21:33
grazie a Andrea

certe navi con il loro carico di storie e leggende, hanno indubbiamente un grande fascino...........



saluti
Massimo
AKAGI54
00giovedì 21 novembre 2013 23:11
AKAGI54
00venerdì 22 novembre 2013 10:14
AKAGI54
00venerdì 22 novembre 2013 17:04
nelle ultime foto sono evidenziati i pezzi da 152 mm che venivano utilizzati senza protezione alcuna dai cannonieri e dai serventi i pezzi..................
enrico0195
00venerdì 22 novembre 2013 18:11
Mamma mia [SM=g27831] che bellezza:) ma quante bocche da fuoco aveva in totale tra tutti i calibri?
AKAGI54
00sabato 23 novembre 2013 07:36
12 cannoni da 152 mm
12 cannoni da 75 mm
8 mitragliere/cannoni da 20 mm
2 mitragliatrici da 15 mm

totale 34 bocche da fuoco

saluti
Massimo
AKAGI54
00sabato 23 novembre 2013 10:15
decorazione a prua e montaggio ancore


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:52.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com