Fantasmi ad Est...parte seconda...
Devo imperativamente scusarmi per non aver risposto subito in questi giorni, ma ho avuto un weekend da brivido, nel vero senso della parola, considerando che avevo intenzione una volta andato nelle zone di Arenella vicino Siracusa in un villaggio Valtur, di fare uno squillo al nostro Gusd che è nei dintorni, ma sia mia moglie che i miei cognati, ed ora anch'io siamo stati investiti da una maledetta influenza, con tutto quello che ne consegue, ed i programmi, si sa, saltano...volevo farti una sorpresa Guido,
sarà per la prossima!
Inizio quindi questa nuova sezione col ringraziarVi immensamente dei complimenti, partendo da Gusd passando per Mike, e finendo con Overlord, specificando per Mike, che in questi giorni lo scenderò da Giovanni al posto dell'altro diorama, cosi da esporlo in anteprima;
Per RedKomet (fatti riconoscere...sei di catania!
)si è vero troppi figurini forse fanno male, e c'è molta differenza tra i primi (compresi alcuni carristi) e gli ultimi...tanto per dirne una; figurati che per lavorare il DURO usavo l'acqua per plasmare il tutto,cosi come per effettuare le pieghe, "inciampando" ogni volta quando facevo sprofondare lo strumento per ottenere la piega, tirandomi dietro lo stucco stesso, oppure ottenendo pieghe "squadrate"...non avevo provato con alcool e soprattutto con il diluente! Devo ammettere che anche grazie alla scelta di un numero cosi elevato di figurini, ho avuto la possibilità di evolvere le mie tecniche, tanto per intenderci, se mi fossi fermato a 6 o 7 figurini, ancora sarei all'oscuro di determinati metodi, provati proprio perchè l'effetto o il risultato non era per niente soddisfacente, quindi possiamo dire le due facce di una medaglia, guardandole però entrambe in positivo!
Per Yogurt: in questa sezine avevo proprio l'intenzione di discutere della realizzazione della vegetazione. argomento che come figurini o carri per me, ha un ruolo determinante:la realizzazione del tonco parte da due sezioni raccolte in campagna, unite fra loro con DAS, lavorando per la testurizzazione e la creazione della corteccia con spazzola metallica, quando il DAS sarà però un pò più solidificato;
Come si vede nella foto, dopo e solo dopo la colorazione, che stata particolare perchè doveva riprendre la vera ed originale colorazione del tronco preso in natura, quindi miscelando varie tonalità di marrone e giallo, includendo khaki per le lumeggiature, inserisco con cinocrilato delle radici tutt'attorno il tronco...
[IMG]http://i44.tinypic.com/dyxdls.jpg[/IMG]
...su cui poi andrò a compiere un lavoro certosino di inserimento foglie (infiorescenza di betulla)incollate usando anche la vinavil una sull'altra;
[IMG]http://i43.tinypic.com/jubb07.jpg[/IMG]
Partiamo da questo punto; per gli alberi ho sempre avuto una particolare predilezione, mi sono sempre piaciuti, e come gli edifici, sono una parte predominante in un diorama (a meno che non si tratti di deserto) quindi per la loro realizzazione bisogna attenersi non tanto alla scala, ma anche alla chioma del tipo di albero, come i suoi rami si diramano (vi è differenza fra un albero anche di frutti ad esempio, con un abete o pino...).
In questo caso realizzo degli alberi di pianura utilizzando dei tronchi presi dal terreno e su cui andrò a compiere fori con un minitrapano;
[IMG]http://i44.tinypic.com/2wbrzo2.jpg[/IMG]
[IMG]http://i41.tinypic.com/28jk6iw.jpg[/IMG]
Ora utilizzando sempre altri rametti, forandoli come per il tronco;
[IMG]http://i44.tinypic.com/14wredy.jpg[/IMG]
si inseriscono i classici rametti tipo Verlinden cosi da creare gruppetti che saranno inseriti nelle varie ramificazioni, cosi da avere chiome più o meno folte;
[IMG]http://i40.tinypic.com/8vyjk0.jpg[/IMG]
ed ecco il risulato;
[IMG]http://i42.tinypic.com/15refdl.jpg[/IMG]
Cosi facendo quindi unifico le varie parti per ottenere la chioma voluta;
[IMG]http://i44.tinypic.com/zmx5s.jpg[/IMG]
Ora serve solamente, syuccare per bene gi "agganci" fra ramo e tronco con DAS ed infoltire la chioma; spruzzando con vernice trasparente o colla spray si spolvera prima erbetta da fermodellismo per ottenere un picciuolo per le foglie, quando finito, si spruzza nuovamente vernice trasparente o colla spray e sopra spolvero origano tritato per creare la foglia vera e propria.
[IMG]http://i41.tinypic.com/sndumv.jpg[/IMG]
L'operazione verrà ripetuta per i tre alberi, ovviamente si varierà la forma della chioma, l'altezza dell'albero anche il colore più o meno verde rispetto all'altro, cosi da ottenere una varietà cromatica naturale.
Passo ora alla sezione della vegetazione, ed anche qui molta attenzione viene posta per ricreare una "reale" scena in cui si sviluppa l'azione.
Per la vegetazione alta ho utiizzato setole di pennello molto morbido (costo circa 6 e rotti euri!), intervallate con la poseidonia per creare dislivelli naturali delle masse di cespugli (sempre avendo un raffronto con delle foto...certo senza bisogno di andare in russia!
)
[IMG]http://i42.tinypic.com/2zdueyd.jpg[/IMG]
inserisco anche erbetta alta, quella da 6mm er intenderci
[IMG]http://i44.tinypic.com/2vt1mj6.jpg[/IMG]
a questa vegetazione associo inseguito le radichette naturali, inserendle a caso su tutta l fascia, e diverse tipologie i erbetta prlevate dal terreno andando fra scampagnate in monagna, o altro, cosi come dalla foto, si vedono numerati i vari tipi di "flora" utilizzati;
1-radichette;2-radici varie;3-erbetta naturale;4-rametti di felce;5-ramettiartificiali6_poseidonia;
[IMG]http://i39.tinypic.com/2epiyvq.jpg[/IMG]
Questi elementi associati come dicevo all'erbetta da 6mm e quella da fermdellismo molto più piccola, da all'insieme quel classico aspetto di campagna o zona incolta, ma il fattore dominante sarà anche la colorazione che verrà applicata a tutto l'insieme.
Vi è ad esempio, quella tipologia di erba trovata in natura che be si presta all'utilizzo in scala 1:35, che posiziono anche in un secondo tempo (non certo a diorama finito!).
Questo perchè scruto sempre girando e rigirando il diorama, cosa può ancora manca o meno, inervengo, anche a pittura ultimata (il tutto con aerografo)con colori ad olio molto diluiti dati proprio su alcuni arbusti o cespugli (questa è un ultimo metodo da me adottato)o singole fronde di cespugli, visto che il colore ad olio "scivola" e colorasenza troppe "frizioni"; cosi se un colore di un arbusto mi sembra troppo "giallo", mi adopero con dell'ombra bruciata per smorzare il tono troppo acceso, oppure do un verde più o meno scuro li dove serve.
[IMG]http://i42.tinypic.com/vhfb85.jpg[/IMG]
La differenza cromatica è essenziale, soprattutto in fatto di riproduzioni di scorci naturali, ma ripeto le foto che faccio ai vari elementi e che guardo continuamente per la riproduzione di un dettaglio, sono l'unico vero metodo per ottenere un buon risultato.
Saluti
Marco Sicilia
Panzer73
[IMG]http://i43.tinypic.com/i43h3b.jpg[/IMG]