C.R.D.A. CANT Z 1007 bis ALCIONE monoderiva e bideriva

C.R.D.A. CANT Z 1007 BIS ALCIONE

Il CANT Z.1007bis Alcione era un bombardiere medio trimotore ad ala bassa realizzato dalla divisione aeronautica dell'azienda italiana Cantieri Riuniti dell'Adriatico negli anni trenta.

Disegnato dall'ingegner Filippo Zappata, capo progettista dell'azienda ed autore di numerosi velivoli come ad esempio il CANT Z.506 era caratterizzato dalla struttura lignea, "eccellenti qualità di volo e buona stabilità" ed è considerato da molti come il "miglior bombardiere italiano della seconda guerra mondiale", benché la sua struttura in legno poteva essere facilmente danneggiata da condizioni climatiche estreme, come quelle incontrate in Nordafrica ed in Unione Sovietica. [1] Durante il conflitto venne impiegato principalmente dalla Regia Aeronautica, l'aeronautica militare italiana del periodo, quindi, dopo le vicende a seguito della firma dell'armistizio di Cassibile dalle Aeronautica Cobelligerante Italiana, Aeronautica Nazionale Repubblicana e Luftwaffe.

SCHEDA TECNICA

Descrizione
Tipo bombardiere medio
Equipaggio 5
Progettista Filippo Zappata
Costruttore CRDA CANT
Data primo volo 11 marzo 1937
Data entrata in servizio 1939
1940 la versione bis
Utilizzatore principale Regia Aeronautica
Altri utilizzatori Aeronautica Cobelligerante Italiana
Aeronautica Nazionale Repubblicana
Luftwaffe
Esemplari 561 (varianti incluse)
Altre varianti CANT Z.516

Dimensioni e pesi

Lunghezza 18,35 m
Apertura alare 24,80 m
Altezza 5,22 m
Superficie alare 75,0 m²
Peso a vuoto 9 395 kg
Peso max al decollo 13 620 kg

Propulsione

Motore 3 radiali Piaggio P.XI R.2C 40
Potenza 1 000 CV (735 kW) ciascuno

Prestazioni

Velocità max 465 km/h a 4 000 m
Raggio di azione 1 750 km a 380 km/h a pieno carico
Tangenza 8 200 m
Armamento
Mitragliatrici SAFAT/Scotti calibro 12,7 mm in torretta dorsale
SAFAT/Scotti calibro 12,7 mm in postazione ventrale
una SAFAT calibro 7,7 mm per ciascuna delle due postazioni laterali
Bombe 1 200 kg (nel vano bombe, oppure 1 000 kg di carichi esterni)

fonte wikipedia

MONODERIVA Regia Aeronautica 1940











BIDERIVA aeronautica cobelligerante 1944

mi piacciono molto bravo

grazie a kesi94

Molto belli. Mi riportano indietro negli anni
quando anch'io acquistai questo modello. A proposito
ma é ancora sul mercato?

Però i colori del monoderiva della Regia Aeronautica
non mi convincono del tutto. Che hai usato?
Fammi sapere. Ciao e complimenti.

Ciao, ciao. Brunetto.

LXXXV Apuania, 20/10/2013 18:55:

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Molto belli. Mi riportano indietro negli anni
quando anch'io acquistai questo modello. A proposito
ma é ancora sul mercato?

Però i colori del monoderiva della Regia Aeronautica
non mi convincono del tutto. Che hai usato?
Fammi sapere. Ciao e complimenti.

Ciao, ciao. Brunetto.

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l'italeri ha reinscatolato la versione bideriva
cmq ottimo lavoro anche su questi modelli!!!ma una domanda dove..... li metti tutti sti modellini

grazie a Brunetto ed enrico0195

i colori usati sono dei semplici smalti Humbrol, i modelli, per lo piu' li conservo all'interno di scatole per proteggerli dalla polvere
se me lo consentite, posso farvene vedere molti, ma giustamente vorrei proporvi anche dei WIP che consentono di confrontarsi meglio fra di noi e di migliorarsi nelle tecniche modellistiche, perche' non si finisce mai di imparare............
una precisazione circa il monoderiva :
quando ho dipinto questo, ho usato dei pennelli, non avevo aeropenna, quindi non si vedono sfumature, ma contorni netti, per il bideriva, invece, i tricolori sulle derive sono fatti a mano a pennello