Brückengerät

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plgGe
00venerdì 17 agosto 2012 23:26
Come venivano agganciati i pontoni?


La letteratura sui ponti di barche tedeschi non è ricchissima ma, comunque, qualcosa si trova.

Per consentire il passaggio di veicoli pesanti il piano carrabile veniva sistemato su coppie di pontoni fissati per le rispettive poppe ed affiancati in un numero di coppie tali da coprire tutta la larghezza del corso d’acqua.

Nella foto vedete uno dei diversi tipi utilizzati


Ma come venivano agganciati i due pontoni?

Da questa foto

risulta chiaro che il sistema era costituito da un doppio meccanismo.
Quello inferiore consentiva di unire le poppe con due ganci (uno per ciascun pontone) ma quello superiore come funzionava?

Alcune foto, come la seguente, mi avevano fatto pensare ad un sistema di aggancio con “tirante” sul tipo delle allacciature degli scarponi da sci

quindi “maschio-femmina” pertanto diversi, e complementari, sulle due fiancate.

La successiva, però, rappresenta un sistema apparentemente simmetrico. Forse un perno filettato da bloccare con due bulloni?



Qualcuno ha foto meno sgranate o disegni dettagliati?
Grazie per l'attenzione [SM=g2915747]

Marco-64.
00sabato 18 agosto 2012 09:16
La prossima volta che vieni a parma, ti portiamo (se c'è il tempo) a boretto, ci sono ancora alcuni barconi del ponte di barche su pò, quello che si vede nei film di Peppone e Don Camillo, e vediamo come erano agganciati.
ciao ciao
P.s. per quel ponte i barconi erano di cemento.
cecetotoy
00sabato 18 agosto 2012 10:58
Elite
Questa marca tedesca produce quel pontone in resina. Ci sono vari elementi compreso il carrello per il trasporto. Ti concedo che si tratterebbe di un grosso investimento ma magari ne puoi prendere uno e replicarlo in resina tu stesso.

www.elitemodell.de/shop/catalog/browse?sessid=KTLqAtfDlSGkGbqtihipeLxjy1jMyodD6yOhNQOR5pyQcALksRpPGW8ITtvrz9xE&shop_param=shop_overview_pager%3D4%26cid...

Ciao e buon divertimento.
Cesare
www.cecetotoy.blogspot.it/
plgGe
00sabato 18 agosto 2012 11:32
Grazie per i suggerimenti[SM=g27811] .

@ Marco-64.
proposta ineressante. Sarà da verificare se il sistema è identico.
Se ti capita di passare da quelle parti prima che ci si incontri potresti scattare qualche foto?

@ cecetotoy
considerato che la lunghezza del pezzo misterioso è intorno ai 20-25 cm (misurata ad occhiometro paragonandola all'avambraccio dei soldati ritratti nella terza foto) in scala 1/35 sono 6-7 mm ; penso sia una dimensione un po' limitata per avere un'idea più precisa del meccanismo.

Marco-64.
00sabato 18 agosto 2012 13:26
Dai racconti di un autista di corriere che percorreva il ponte di barche sul pò, credo che le varie barche o chiatte fossero agganciate rigidamente tra di loro, cioè non era possibile il movimento orizzontale, si sarebbe rotto il piano del ponte, l'unico movimento possibile era verticale.
L'autista mi raccontava che quando percorreva il ponte lo percorreva sempre in salita, cioè la parte posteriore della corriera che era molto pesante faceva abbassare la barca sotto le ruote, mentre la parte anteriore più leggere stava più in alto.
In questa foto:

sembra che le varie barche siano agganciate tra di loro tramite dei tubi disposti a triangolo, in maniera da tenere allineate le varie barche.
In questa foto:

sembra un sistema tipo cerniera (da sportello non delle braghe [SM=g9327] ) in cui era possibile solo un limitato spostamento verticale, non è che quelle sono delle chiatte da agganciare tra di loro per traghettare sul fiume?
ciao ciao
Marco-64.
00sabato 18 agosto 2012 14:52
ho trovato un paio di link interessanti:
il sito è della Wehrmacht
www.kfzderwehrmacht.de/index.html
www.kfzderwehrmacht.de/Homepage_english/Trailers/Pionierfahrzeuge/pionierfahrze...

questo gruppo si è fatto un ponte di barche in scala:

members.chello.at/kdfth.at/mu_a_pimus.html
ciao ciao
plgGe
00sabato 18 agosto 2012 15:10

non c'è dubbio che i tubi a triangolo servissero per mantenere solidali, quindi allineate nonostante la corrente, le coppie di pontoni.

"...sembra un sistema tipo cerniera (da sportello non delle braghe [SM=g9327] )..."


Se per cerniera da sportello intendi quella che serve per l'apertura direi di no perchè non utile ai fini del funzionamento poichè i pontoni non dovevano chiudersi/aprirsi a libro.


Hai ragione. Le chiatte servivano anche da traghetti.
Qui le vedi in fase di allestimento



... qui operative a forza di braccia (pertiche?!) con l'asse longitudinale nel senso della corrente (che pare lentissima)



... qui sempre a forza di braccia (remi) con l'asse longitudinale sempre nel senso della corrente (anche qui calma e placida)



... qui spostate con l'aiuto di motoscafi (non so se si tratti di un grande lago o di un corso d'acqua; nel secondo caso l'asse lomgitudinale delle chiatte sarebbe stato -ovviamente- perpendicolare a quello della corrente)



Il link seguente consente di consultare l'interessante libro "Waffen-Arsenal-Sonderband. Kriegsbruckengerat-Der-Wehrmacht" da cui ho tratto molti dati (nelle librerie si trova anche la versione in inglese)
de.scribd.com/doc/97969033/S041-Waffen-Arsenal-Sonderband-Kriegsbruckengerat-Der-W...

Buona lettura [SM=g2915736]

plgGe
00sabato 18 agosto 2012 16:17
Grazie, Marco! [SM=g2915736] [SM=g2915736] [SM=g2915736]
Segnalazioni molto utili.

La quantità di fantasia necessaria a ricostruire il sistema di aggancio superiore si sta riducendo [SM=g2915783] .

Le due foto (la seconda è un ritaglio della prima) le ho copiate dal forum che hai segnalato :

www.kfzderwehrmacht.de/Homepage_english/Trailers/Pionierfahrzeuge/Pf__11/pf_...





Si può notare una leva che alla sua estremità verso poppa termina con un "anello" quadrato che verosimilmente si aggacniava ad un "dente" dell'altro pontone. Ora si tratta di riuscire a definire il dente.

Un'annotazione.
In questa foto la leva e l'anello mi pare non ci siano, sembrerebbe esserci solo [SM=g2915778] il supporto per sostenerli.




Scriverò al gruppo che ha realizzato il ponte di barche (apparentemente di epoca post bellica) per chiedere se hanno qualche edttaglio sul sistema di aggancio.

plgGe
00sabato 18 agosto 2012 16:38
Lo ammetto.
La navigazione sarà lunga, ammesso che arrivi all'approdo.

Le variabili non sono molte ma determinanti:
1- realizzare un disegno 3D
2- fare fresare lo stampo (non ho idea del costo [SM=g2915781] [SM=g2915781] [SM=g2915781] e si tratta dell'ostacolo più grande )
3- imparare ad usare la vetro resina e tutto l'armamentario connesso per realizzare dei multipli.

Intanto loro tre si sono già adobbati per fare il bagno e sono pronti a salpare [SM=g27822]





Marco-64.
00sabato 18 agosto 2012 21:17
Non ci siamo capiti sul "tipo cerniera",
immagina una meta su uno scafo, l'altra metà sull'altro scafo, chiaramente ne serve 1 a poppa ed 1 a prua, accosti le 2 chiatte, centri le cerniere ed inserisci un chiodo/perno, cosi hai solidamente collegato 2 chiatte, se tra i denti della cerniere maschi/femmina c'è molto gioco ottieni l'escursione verticale.
se riesco faccio un disegnino e lo posto.
ciao ciao
Marco-64.
00sabato 18 agosto 2012 21:22
Re:
plgGe, 18/08/2012 16.38:

Lo ammetto.
La navigazione sarà lunga, ammesso che arrivi all'approdo.

Le variabili non sono molte ma determinanti:
1- realizzare un disegno 3D
2- fare fresare lo stampo (non ho idea del costo [SM=g2915781] [SM=g2915781] [SM=g2915781] e si tratta dell'ostacolo più grande )
3- imparare ad usare la vetro resina e tutto l'armamentario connesso per realizzare dei multipli.

Intanto loro tre si sono già adobbati per fare il bagno e sono pronti a salpare [SM=g27822]







Molto più semplicemente, compri del compensato da tra i 2 ed i 4 mm, tagli i pezzi, li incolli insieme ed ecco fatte le tue barchette, volendo anche del forex o simili, è anche più semplice (veloce) da incollare.
ciao ciao

plgGe
00sabato 18 agosto 2012 22:53
Re:
Marco-64., 18/08/2012 21.17:

... chiaramente ne serve 1 a poppa ed 1 a prua, accosti le 2 chiatte...


I pontoni erano fissati per le rispettive poppe quindi a prua non c'erano sistemi di aggancio.
Inoltre mi pare che i meccanismi fossero identici su entrambe le fiancate quindi non è pensabile una complementarietà.
Intendo dire, rifacendomi al disegno sottostante, il gancio su una fiancata ed il tirante sull'altra di modo che i pontoni, messi di poppa, facessero combaciare il gancio sulla fiancata destra di uno col tirante della fiancata sinistra dell'altro.



plgGe
00sabato 18 agosto 2012 23:02
Re: Re:
Marco-64., 18/08/2012 21.22:


Molto più semplicemente, compri del compensato da tra i 2 ed i 4 mm, tagli i pezzi, li incolli insieme ed ecco fatte le tue barchette, volendo anche del forex o simili, è anche più semplice (veloce) da incollare.
ciao ciao

Avevo pensato alle soluzioni cui fai cenno ma il pezzo unico mi dava l'idea di una maggiore compattezza per una migliore resistenza meccanica.
Tieni presente che nella mia fantasia sul ponte di barche dovrebbero passarci anche i carri medi e pesanti.
Lo so, non è corretto [SM=g2915780] storicamente e tecnicamente perchè un ponte di barche non avrebbe retto al passaggio di 45 tonnellate ma quando si gioca si gioca ... alla faccia [SM=g27829] della storia [SM=g27822] .

Marco-64.
00sabato 18 agosto 2012 23:17
quello che hai postato è un sistema di chiusura per un baule, non riuscirebbe mai a tenere agganciate 2 barche in acqua, quello che intendo io è questo:



la "femmina" puo essere sia un L di metallo che una vite/bullone con occhiello, il maschio un pezzo di lamierino piegato ad U.

è chiaro che dipende dall'uso che ne vuoi fare, comunque un "prototipo" è meglio realizzarlo in materiale "povero" ed ECONOMICO, il definitivo si può anche realizzare in lamiera, lo si potrebbe far fare da un lattoniere, quelli che fanno le grondaie, usano della lamiera zincata da 0,6 mm, con gli opportuni rinforzi sarebbe in grado di reggere il peso del tuo "Panther" ed anche oltre.
ciao ciao
Tiger I
00sabato 18 agosto 2012 23:25
Anche ricavare la zattera da un blocco di polistirolo di adeguato spessore farebbe al caso e invece di legare le barche si unirebbero spezzoni di calpestio.
Se l'hanno fatto loro it.wikipedia.org/wiki/Ponte_di_barche_sull%27Ellesponto

plgGe
00domenica 19 agosto 2012 00:04
@ Marco-64.


Non va bene perchè presuppone terminali diversi per una poppa rispetto all'altra. Nel caso fossero capitati due pontoni con gli ochhielli (o con i perni) come avrebbero fatto ad unirli?
Il sistema deve essere uguale su tutti i pontoni e complementare per evitare incompatibilità.

Sono d'accordo sul prototipo in materiale "povero".
La lamiera zincata ricorderebbe l'alluminio di cui erano fatti i pontoni ma affidare il lavoro in serie ad un lattoniere comporta una spesa enorme [SM=g2915782] dati i loro "onorari" (a meno che tu non ne conosca uno super econimico).

Ciao

plgGe
00domenica 19 agosto 2012 00:10
@ Tiger I

Il blocco di polistirolo farebbe perdere verosimilianza ai pontoni.
L'idea di utilizzare il calpestio come sistema di unione dei due pontoni può essere la soluzione di ripiego nel caso non riuscissi a risolvere l'arcano.


Tiger I
00domenica 19 agosto 2012 01:06
Allora potresti fare così: porti il disegno perfettamente in scala della barca a chi costruisce stampi per barche, il disegno ti verrà scannerizzato e lavorato al cad per le quote e servirà per farti un stampo e contro stampo con una macchina computerizzata su un materiale che sembra polistirolo ma che non lo è. Su questo con la lana di vetro e resina ti fai tutte le barche che vuoi.
Meglio di così non mi viene in mente altro.
Ciao

plgGe
00domenica 19 agosto 2012 08:22
Ciao Oriano.
L'idea è proprio quella.
Ho già calcolato le dimensioni in scala e fatto in 3D la parte più semplice del disegno che dovrà essere definito nei dettagli da altri perchè non ne sono capace.
Il problema più grosso è quello dei costi.
Per la vetroresina e tutto il necessario mi sono documentato e guardando i video non sembrerebbe un lavoro impossibile (non è impossibile nemmeno fare il lanciatore di coltelli... basta imparare e mettere in conto gli sbagli [SM=g27827] ).



Pierantonio
00domenica 19 agosto 2012 08:53
Re:
plgGe, 18/08/2012 16.17:

Grazie, Marco! [SM=g2915736] [SM=g2915736] [SM=g2915736]
Segnalazioni molto utili.




Si può notare una leva che alla sua estremità verso poppa termina con un "anello" quadrato che verosimilmente si aggacniava ad un "dente" dell'altro pontone. Ora si tratta di riuscire a definire il dente.

Un'annotazione.
In questa foto la leva e l'anello mi pare non ci siano, sembrerebbe esserci solo [SM=g2915778] il supporto per sostenerli.




Scriverò al gruppo che ha realizzato il ponte di barche (apparentemente di epoca post bellica) per chiedere se hanno qualche edttaglio sul sistema di aggancio.




Non è detto che non ci sia dato ch le foto raffigurano i due lati del barcone che potrebbero essere diversi in modo da evitare di avere un barcone con attacco maschio e uno con attacco femmina e quindi di doverli spostare a coppia anziché elementi qualsiasi.
La prima cosa che mi viene in mente è un semplice braccio girevole che veniva ruotato su di una sede posta sull'altro barcone e fermata con una spina.
Ciao
Pierantonio
Marco-64.
00domenica 19 agosto 2012 09:49
Re:
plgGe, 19/08/2012 00.04:

@ Marco-64.


Non va bene perchè presuppone terminali diversi per una poppa rispetto all'altra. Nel caso fossero capitati due pontoni con gli ochhielli (o con i perni) come avrebbero fatto ad unirli?
Il sistema deve essere uguale su tutti i pontoni e complementare per evitare incompatibilità.

Sono d'accordo sul prototipo in materiale "povero".
La lamiera zincata ricorderebbe l'alluminio di cui erano fatti i pontoni ma affidare il lavoro in serie ad un lattoniere comporta una spesa enorme [SM=g2915782] dati i loro "onorari" (a meno che tu non ne conosca uno super econimico).

Ciao



non capisco perchè devono esserci dei terminali diversi da barca a barca, esempio sul lato Dx metti le femmine sul SX metti i maschi, cosi per tutte le barche, il sistema che ho suggerito può essere adattato, ad esempio il C in verticale sul lato DX in orizzontale sul Sx, cosi ottieni un "gioco" nei 2 sensi sia orizzontale che verticale.
Chiaramente le misure sono volutamente esagerate, come misura prova a pensare al gancio di rimorchio di un camion, la misura + o - dovrebbe essere quella.
ciao ciao


Marco-64.
00domenica 19 agosto 2012 10:18
Ho dato un occhiata al libro che hai linkato, il sistema a prua, sembra servire per agganciare prua con prua 2 barche, in maniera da raddoppiare la lunghezza e la portata,
in quel tipo di barca mi sembra che venissero agganciate con i tubi a triangolo 1 a poppa ed 1 a prua, durante la messa in opera, il vero fissaggio sembra fosse fatto con il calpestio.
ciao ciao
plgGe
00domenica 19 agosto 2012 10:32
Grazie Pierantonio.

Avevo pensato ad un sistema maschio-femmina ma non ero riuscito a trovarne la giustificazione.
Il tuo post mi ha spinto a riesaminare le foto (ieri sera mi si incrociavano gli occhi dopo averle guardate tutto il giorno).
Allora, riassumendo:

fiancata sinistra
c'è un manico ed un anello



fiancata dx
c'è un gancio (o qualcosa di simile) , mancano la leva e l'anello



quest'altra foto evidenzia le stesse caratteristiche



quindi dovremmo essere a posto con la ricostruzione del meccanismo.

Mi rimane una perplessità



questa dovrebbe essere la posizione di riposo e di lavoro; mi pare che la parte verticale dell'anello (per comodità continuo a definirlo anello anche se non è tondo) "rientri" oltre lo spigolo dello scafo.
Quindi una domanda: quello che ho definito gancio scorreva in orizzontale oppure l'anello (od il manico) avevano un po' di gioco sul supporto a cui erano fissati?

Se qualcuno mi dicesse che è una questione di lana caprina avrebbe ragione [SM=g27819] [SM=g27819] [SM=g27819] .
Ciao

plgGe
00domenica 19 agosto 2012 10:55
Marco-64., 19/08/2012 09.49:

... esempio sul lato Dx metti le femmine sul SX metti i maschi, cosi per tutte le barche, il sistema che ho suggerito può essere adattato, ad esempio il C in verticale sul lato DX in orizzontale sul Sx...

Sono daccordo per l'asimmetria dx/sn; l'osservazione che ti avevo fatto si era basata sul disegno

Marco-64., 19/08/2012 09.49:

...il C in verticale sul lato DX in orizzontale sul Sx, cosi ottieni un "gioco" nei 2 sensi sia orizzontale che verticale...

Non so quale fosse l'obiettivo dei tecnici tedeschi che hanno progettato il sistema; di certo c'è che quel sistema rende fortemente solidali i due pontoni quasi a formare uno scafo solo. Poppa piana contro poppa piana impediva, in caso di moto ondoso, giochi sul bordo superiore e/o inferiore col rischio di fornare una A od una V che avrebbero comportato il rischio di rottura.
Il sistema che hai illustrato protegge dalla aperture sul piano orizzontale ma non su quello verticale.

Ciao




Marco-64.
00domenica 19 agosto 2012 11:01
in questa foto:

il dispositivo nel cerchio (parte in alto) sembra confermare, la possibilità di agganciare poppa con poppa, infatti a da una parte c'è il gancio mobile, dall'altra parte non si vede niente, molto probabilmente ci sarà il perno a cui di aggancia il dispositivo, probabilmente il dispositivo di cui parli tu è sistema di fissaggio superiore, è possibile che l'"occhiello" superiore sia mobile, e venisse estratto solo quando veniva usato, mentre quello che ho descritto io è quello inferiore.
in precedente risposta o confuso poppa con prua.
ciao ciao
plgGe
00domenica 19 agosto 2012 11:18
Re:
Marco-64., 19/08/2012 10.18:

Ho dato un occhiata al libro che hai linkato, il sistema a prua, sembra servire per agganciare prua con prua 2 barche, in maniera da raddoppiare la lunghezza e la portata,
in quel tipo di barca mi sembra che venissero agganciate con i tubi a triangolo 1 a poppa ed 1 a prua, durante la messa in opera, il vero fissaggio sembra fosse fatto con il calpestio.
ciao ciao

Può essere che il calpestio funzionasse da fissaggio ma non riesco a capire su quali appigli avrebbe fatto forza soprattutto in assenza di passaggio di mezzi che, col loro peso, avrebbero potuto fornire l'attrito tra superfici sufficiente ad evitare scivolamenti tra pontone e calpestio.

Ciao




plgGe
00domenica 19 agosto 2012 11:28
@ Pierantonio

Ho riguardato con attenzione la foto e mi pare di aver colto che il gancio oltrepassa lo spigolo verticale (che ho segnato in bianco).
Per evidenziare meglio è necessario ingrandire l'immagine premendo CTRL+
Questo consentirebbe il "gioco" su cui manico ed anello possono lavorare.



Ciao


MauroTank
00domenica 30 settembre 2012 16:34
Ciao a tutti,
Plg mi ha contaggiato e, dato che non riusciro' a finire il Panther per la fiera di ottobre a Chieti, mi sono buttato con i suggerimenti di Plg a disegnare e costruire un pontone pronto per ottobre.

[IMG]http://i46.tinypic.com/t7yaep.jpg[/IMG]

[IMG]http://i47.tinypic.com/2wmj4pj.jpg[/IMG]

[IMG]http://i48.tinypic.com/ay6qgh.jpg[/IMG]

[IMG]http://i49.tinypic.com/10dh8og.jpg[/IMG]

Ecco uno dei disegni in 3D e lo stato di avanzamento della costruzione.

Alla fiera portero' oltre al modello tutti i disegni su una chiavetta USB per chiunque li volesse.
Spero che al prossimo incontro anche il gruppo italiano di Zimmerite possa avere il suo bel ponte di barche.

Ciao
Maurotank
Tiger I
00domenica 30 settembre 2012 17:23
Mi fai sentire come un troglodita che ancora taglia i pezzi con i denti, come fai ad ottenere un taglio così preciso di quelle ordinate ecc. ecc.?

plgGe
00domenica 30 settembre 2012 17:36
Ciao Tiger I.
Visto quanto è sottile il taglio direi che è fatto col laser( pilotato dal computer).

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