Tamiya IS-2 ChKZ
Buongiorno,
Dopo qualche settimana torno a mostrarVi un altro modello che ho recentemente terminato di assemblare.
Dopo il T80 russo non mi sono allontanato poi molto dal filone "sovietico" recentemente abbracciato andando a recuperare un IS-2 Tamiya. Questo mezzo mi aveva sempre molto affascinato sia per le sue forme un po' rozze che per quell'alone di rispetto e considerazione che era stato capace di generare anche nella controparte avversaria essendo stato l'unica valida risposta messa in campo dalle forse alleate alle "belve" tedesche.
Dopo averlo inserito nella lista dei desideri ho inaspettatamente impiegato un po' di tempo a mettere le mani sul kit Tamiya. Alla fine una visita ad un negozio americano durante un viaggio di lavoro a Detroit mi permise di mettere in valigia ad un prezzo ragionevole anche questo modello.
A Milano lo seguirono anche tutti gli accessori di after-market necessari ad "attualizzare" il kit: Cingoli Friul, canna RB, Cavi Eureka, Fotoincisioni E.T. e parafanghi Eduard.
Una volta accumulato tutto il materiale necessario fu l'ora di scegliere a quale mezzo reale ispirarmi.
Complice la possbilità di deviare un attimo la classica cromia verde mediante le "bande bianche d'invasione" mi concentrai su un mezzo operativo a Berlino settant'anni fa, la scelta cadde su un IS-2 dell'88° reggimento corazzato indipendente della Guardia:
L'assemblaggio è filato via liscio impiegando al solito solo una parte dei vari set di dettaglio ed andando a riprodurre l'aspetto del mezzo reale ripreso di fronte alla porta di Brandeburgo.
L'unica correzione ha visto il rifacimento delle linee di saldatura dei due gusci e dei mancorrenti della torretta.
