BergePanther mit FLAK 37.

Riordinando lo scaffale dei kit "prima o poi lo faccio..." sempre più grande della vetrina dei pezzi fatti, è saltata fuori la scatola del Berge Panther Ausf D della ICM. Mentre loschi pensieri di epurazione stavano pervadendo l'insana capoccia, ecco che salta fuori la scatola della Tamiya dedicata alla FLAK 37, con all'interno la canna in alluminio (completa di trombonicno in fotoincisione) della Jordi Rubio e poi un kit di cingoli in metallo della Friul per il Pantera ausf D...... tempo tre secondi ed i pensieri di losche eliminazioni sono stati sopraffatti dal sacro fuoco dell'autocostruzione e modifica infernale......Perchè non realizzare quell'unico (immagino) carro BergePanter "D" con FLAK 37 montata sopra da chissa quale officina campale, che staziona davanti ad una farmacia in una piazza (credo) ungherese....???? Via...!!!! Partenza dell progetto.
Lo so, lo so, già esiste un bel kit bell'e fatto della Hobby Boss del carro, ma utlizzare tre scatole dello scaffale non ha prezzo...!!!
Allora si comincia tirando fuori le foto del maezzo, ne sesistono davvero poche e un paio le posto "a scopo illustrativo" di seguito :





Messi i vari kit sul tavolo da lavoro ho notato subito la scarsa qualità del Kit ICM che fornisce le stampate dei cingoli a magli singola, ma tutte con dei grossi ritiri e segni indelebili degli estrattori. Peccato, anche la parte superiore dello scafo è concava verso l'interno e va drizzata. Ben fatte le ruote ed altri particolari che man mano racconterò nel WIP.
Invece perfetta nelle forme e negli incastri dei pezzi la FLAK Tamiya, che ho subito iniziato a montare modificando solamente alcuni particolari : I grossi ammortizzatori del rinculo dell'arma antiaerea, il pedale delle sparo, l'invito dei grossi caricatori sulla sx della FLAK, per poi passare alla nuova scudatura tutta da realizzare in plasticard.
Di seguito i due nuovi ammortizzatori in tubetti di alluminio e plasticard e la canna in alluminio completa :






Altra piccola modifica le manopole dei volantini di alzo e brandeggio (filo di rame) e l'accorciamento del supporto a terra dell'arma che va accorciato di quel tanto da non coprire il pozzetto del pilota/telegrafista. Qui mi sono fidato delle misure del modello accorciando la parte anteriore e incollandoci due piccole streep plastiche che nella colorazione saranno lasciate color primer (rosso) ed ossidate dalle saldautare.
Mentre vi lascio qui, preparo le foto della Flak con le nuove scudature realizzate come accennato in plasticard di sopessore adeguato (0.5 mm.) e sezioni di plastirod (rivetti).
Ciao.

tanto di cappello per il coraggio di usare la flak tamiya, con tutto quello che cè in giro

Complimenti
un inizio scoppiettante.
Visto il tuo lavoro in corso sarà
un altro capolavoro.
Ti seguo
ciao
Ruggero

madmacs, 10/08/2015 14:32:

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tanto di cappello per il coraggio di usare la flak tamiya, con tutto quello che cè in giro

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Ciao Mad....perchè "il coraggio di usare la Tamiya..."..??? mi sembra un buon vecchio kit....!!! Dimmi la tua Grazie...!!!

interessante sto mezzo...certo che i crucchi di paciughi ne hanno fatti eh...

Seguo con interesse

Con la quiete di questi giorni qui al lavoro approfitto ed aggiorno con qualche altra foto.
Il lavoro che sto presentando è già in fase avanzata e purtroppo questo WIP non segue puntualmente il corso d'opera.
Inserisco di seguito le foto della realizzazione della scudatura della Flak 37; le misure le ho ricavate un pò qua e un pò la utilizzando foto del modello già realizzato dal web e/o confrontandole con le istruzioni del kit della Hobby Boss...non me ne vogliano i produttori...
Per la scudatura ho utilizzato del plasticard da 0.5 mm. e delle streep della Ever Green per replicare i riforzi interni. I rivetti sono fettine di plastirod tutto incollato con colla Tamiya tappo verde.
Lo scudo della canna dell'arma antiaerea è realizzato con plasticard più fine (0.25 mm.)essendo anche nella realtà una lamiera meno spessa.
Invece per tutto ciò che sono dadi esagonali, ho utilizzato dei profilati plastici della Plastruct a fettine.
I sostegni degli scudi sono in tubetto di rame...come si nota nelle foto nell'installazione degli scudi chiaramente l'invito dei caricatori è saltato via per fortuna senza grossi danni...







Infine i sostegni/appoggi della base della flak li ho riprodotti con dei tubetti di rame di due differenti misure, incollandoci sopra delle sezioni di tondino plastico.....più o meno dovevano essere così nella realtà; poi la base verrà assicurata a questi sostegni con dei perni passsanti completi di catenella.


A presto.

Ottimo inizio !!!

Buon lavoro!
Mi piace l'idea e seguo volentieri!

Ciaooooo

Soggetto originalissimo. Non vedo l'ora di vedere i progressi

rispetto al dragon manca dettaglio un po dappertutto...
PS occhio all'attacco della canna, devi tagliare prima dei due segni sulla plastica del tamiya, sono uelli che hai già in ottone
www.perthmilitarymodelling.com/reviews/vehicles/aber/aber3...

Bellissima idea da realizzare e le indicazioni
ed i suggerimenti di Madmacs sono sempre preziosi.

b.

madmacs, 12/08/2015 20:31:

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rispetto al dragon manca dettaglio un po dappertutto...
PS occhio all'attacco della canna, devi tagliare prima dei due segni sulla plastica del tamiya, sono uelli che hai già in ottone
www.perthmilitarymodelling.com/reviews/vehicles/aber/aber3...

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Porcaccio....hai perfettamente ragione che cazzatona....!!!!
Grazie Mad sei un grande osservatore e sempre preparatissimo Grazie
Adesso cerco di correggere senza distruggere nulla......
Comunque oggi ultimo giorno di lavoro e sta' sera si chiude anche il cantiere modellistico.
Approfitto del post per augurare un buon ferragosto a tutti.
A presto.

chiudi il cantiere?!?


mi stavo giusto organizzando con birra e popcorn.... bwaaargh...


daje coi dettagli della 37, che devo copia'!

Grande Mc.Paolo,
sono arrivate le ferie....immagina solo se mettessi in macchina una valigetta con il minimo indispensabile per compensare l'astinenza.....

Penso che mi ritrovereste abbandonato in qualche area di servzio lungo l'autostrada....
Vabbè al rientro altre fotarelle (spero con la Flak corretta come indicatio dal MadMax Nazinale).
Ciao.

Prima di partire per le ferie ho provveduto alla correzione della canna della FLAK come indicatomi da MadMax (che ringrazio ancora) e solo oggi riesco ad inserire una foto del particolare corretto.



L'operazione è stata tutt'altro che facile e ho dovuto prima segare attentamente la parte eliminando dalla canna in plastica quei due tre mm. con le righette ed alla fine scaldare con una fiamma la parte della canna in metallo ed il suo raccordo in ottone dato che la colla aveva aderito proprio bene.... .
Per fortuna l'operazione mi sembra sia andata molto bene dato che avevo già cominciato a dipingere il cannone (primer e prima mano di giallo panzer).
Un saluto a tutti.

Non me ne vogliano i moderatori.....mi ero dimenticato di inserire questa foto a completamento del post precedente. (rincojonimento...)
Questa è la fase del taglio della canna plastica della flak e del suo accorciamento.
Accanto la canna in metallo prima di essere liberata dalla parte plastica eccedente.



Ciao.

....a me i lavori di autocostruzione fanno impazzire!!

bravissimo. seguo con piacere ed interesse anche perché ho fatto una flak di recente e voglio vedere dove ho toppato!!

Un passetto indietro a prima della correzione della canna della FLAK su suggerimento di MadMax.
Di seguito la foto con la descrizione dei materiali utilizzati per completare gli scudi del cannone.

Ciao.

se il rivettame gli dai una passatina per abbassarli è cosa buona e giusta

Sbassamento rivetti eseguito...seguiranno foto.

Come indicato in precedenza, per questo modello ho riesumato il BergePanther Ausf.D della ICM.
Dalla scatola emerge uno scafo abbastanza corretto e molto semplice da costruire.
Incredibilmente gli incastri sono buoni, ma la parte superiore è risultata concava centralmente ed in fase di incollaggio, (a chiudere con la vasca dello scafo), dovrà essere serrata bene e messa in tiro con degli elastici.
Gli interni sono assenti, ed avendo deciso di lasciare lo scafo senza la piastra delle botole dei piloti (comune a quasi tutti i BergePanther) mi sono ingegnato nel ricostruire tutto il visibile.
Sono partito costruendo le due paratie che dividono lo scafo nelle tre sezioni : Motore - Camera di combattimento - Spazio dei piloti.
Per queste due paratie ho utilizzato del plasticard da 0,5 mm. utilizando direttamente le misure interne dello scafo ICM.



A seguire ho riprodotto i longheroni metallici che tenevavo in posizione il sistema delle barre di torsione della ruote del treno di rotolamento.
Per riprodurre le barre di torsione ho utilizzato due tipi di tubetto di alluminio di differente sezione.
Sinceramente sono leggermente abbondanti come misura ma, come sopra citato, a scafo chiuso non credo si noti molto l'errore.
Per darmi delle misure acnhe qui ho utilizzato i fori dello scafo dove inserire i braccetti della ruote ed ho forato questi ultimi,
in modo da poterci inserire la corrispondente barra interna.



La paratia di fondo lato motore, l'ho dettagliata utilizzando profilati plasitici della EverGreen, con gli estintori interni, placche metalliche, manopole ecc. ma senza esagerare troppo dato che sarà solo (forse) parzialemnte visibile a scafo chiuso.



Il montaggio del tappeto di barre di torisone è stato rifinito con degli anellini di plasticard, fascette metalliche e spezzoncini di plastirod.
L'ambiente sottostante dello spazio dove dovrebbe alloggiare la torre del Pantera è stato ulteriormente dettagliato con i ferri di rinforzo presenti in questa parte del mezzo.



Bene per il momento vi lascio grazie per l'attenzione....!!!!

bel lavoretto

inutile che ti dica di ravanare nel wip del mio berge per i dettagli interni dello scafo... per gli ingrassatori delle barre di torsione il filo di stagno sarà la morte sua, ma vedi che io l'ho fatto passare sopra per problemi con le barre verlinden, con le tue dovresti riuscire a fare come deve, tra barre e pavimento...

Ciao Alberto, modello bello e impegnativo, ma vedo che ti destreggi senza difficoltà.

Bravo...continua...

Marino

mc65, 01/09/2015 15:44:

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inutile che ti dica di ravanare nel wip del mio berge per i dettagli interni dello scafo... per gli ingrassatori delle barre di torsione il filo di stagno sarà la morte sua, ma vedi che io l'ho fatto passare sopra per problemi con le barre verlinden, con le tue dovresti riuscire a fare come deve, tra barre e pavimento...

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Ravanato, ravanato....in seguito vedrai quanto mi è stato utile il tuo WIP. Per i tubetti degli ingrassatori delle barre alla fine ho desistito, adesso vedrò se metterne almeno alucni di quelli anteriori, che tra l'altro saranno gli unici visibili....boh..!!
Comunque grazie....

Per il fine settimana vi lascio un'altro pezzetto di WIP.
A parte ho ricostruito le due sezioni dell'albero di trasmissione e dell'organo di rotazione della torre, che si trova in posizione intermedia al centro della camera di combattimento.
Per questo organo elettro/meccanico ho trovato in rete molte foto originali ed alcuni disegni costruttivi che mi hanno aiutato nella realizzazione del particolare.
Invece per chiudere le prese d'aria del sistema di raffreddamento del motore, ho riprodotto due gondole in plasticard più o meno aderenti a quelle reali e le due grosse ventole circolari.
Questi particolari una volta installati al loro posto elimineranno i fastidosi effetti "spazio vuoto" che irrimediabilmente potrebbero filtrare dalle grate di raffreddamento
Come si nota dalle foto i due alberi sono in tubetto di alluminio, metre tutto il resto è in plastica.

Sempre nell'immagine di cui sopra ci sono anche altre ricostruzioni: le due batterie e due alimentatori delle radio (e qui ringrazio McPaolo per il suo WIP da cuii ho scopiazzatoa alcuanto).

Macro di particolari :


Macro del motore di rotazione torre :


Dulcis in fundo l'immagine del serbatoio dell'olio del rotore-torre ricostruito in tubetto e plastica.



Nel prossimo vi posterò la ricostruzione del vano piloti che già si intravede dalla foto precedente.
Nel ringraziarvi per l'attenzione Buon Fine Settimana....

Per lo spazio anteriore (guidatore e marconista) ho utilizzato una pessima copia casalinga in resina della trasmissione trovato sul fondo del cassetto dei pezzi avanzati ed alcuni box radio belli che fatti.
Le radio (FuG) le l'ho dettagliate con il loro rack e le scatole di connessione, mentre i pannelli degli strumenti lato guida sono sempre stati realizzati in scratch e seguendo un'abbondante e dettagliata documentazione fotografica.......talmente dettagliata che la prima realase della radio l'ho costruita per la versione "G" o per il tigre e l'ho dovuta eliminare.....!!!!
Leveraggi della guida, dei freni e del cambio sono stati riprodotti con streep plastiche e metalliche.

Di seguito la foto del primo lavoro sostituito poi con quello + o - esatto per questa versione.



Invece qui sotto il blocco trasmissione/radio corretto





Bene con questo step vi auguro un buon fine settimana....Ciao.

Altro lavoretto di autocostruzione è stata la realizzazione dei due sedili (pilota e marconista) e il tendalino esterno di coperuta del vano.
Per i sedili sono partito dall'intelaiatura in filo di rame di vario spessore completa delle molle di sostegno dello schienale,





Per riprodurre l'imbottitura ho utilizzato lo stucco epossidico a due componenti Milliput Bianco.
Seguendo delle foto di sedili ho riprodotto le pieghe e gli avvallamenti dovuti all'utilizzo e devo dire che questo materiale è molto versatile in questo tipo di lavori. Personalmente lo lavoro con il borotalco in modo da renderlo meno appiccicaticcio.



Anche il tendalino che copre l'apertura del vano anteriore è stato riprodotta con lo stucco tirato finemente sempre con l'utilizzo del talco (tipo la farina per stendere la pasta della pizza per intenderci) e di attrezzi di ex uso dentistico.
I telaio invece è stato realizzato in plastica (profilati vari e plasticard della Ever Green)





Nelle foto lo stucco sembra lesionato e grinzoso, ma è solo l'effetto di un pezzetto di carta abraviva sporca utilizzata per lisciare il tutto e che ha insozzato lo stucco.
A seguire una mano di stucco liquido (mister Surfacer 1000) altra lisciatina di carta abrasiva finissima e via alla pittura...

Un saluto a tutti.

lavoro da tapezziere!!!! complimenti sul serio.