Accessori elettrici per alte correnti

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Marco-64.
00martedì 28 luglio 2009 20:19
Ho letto che avete problemi a trovare componentistica per alte correnti, la maniera più semplice è, rivolgersi al settore Car Audio,o al settore Camper roulotte,camion,
nel settore Car si trova materiale più raffinato, cioe dorato o rifinito tipo titanio, nel settore camper un pò più sempliciotto ma, entrambi funzionano benissimo.
in questo link:
www.phonocar.it/easysite/level_2_3.asp?livello=3&Categoria=Accessori&Sottocategoria=A... elettrici&Tipo=Connettori e Portafusibili&pg=1&lingua=italiano
trovate qualche esempio di conettori e fusibili.
Qui trovate dei cavi di grossa sezione, sono anche molto flessibili:
www.phonocar.it/easysite/level_2_3.asp?livello=3&Categoria=Accessori&Sottocategoria=Cavi&Tipo=Unipolari&pg=1&lingua=...
questo è l'esempio di un magnetotermico, dai 120A ai 200A:
www.impact-car-audio.com/

Spiego il funzionamento di un magnetotermico, in soldoni è l'interrutore dell'enel(o altro fornitore di energia elettrica) che tutti hanno in casa, la sua funzione è di proteggere da sovracarichi prolungati o, da cortocircuiti, il pregio è che è ripristinabile, a differenza di un fusibile che una volta rotto si deve sostituire.
da un ricambista per elettrauto, si trovano anche dei semplici sezionatori, sempre per alte correnti, in pratica è un semplice interruttore, vengono usati su camper o camion,per scollegare le batterie ausiliarie durante le soste prolungate.
Chiaramente i link dei produttori che ho messo sono semplicemente a titolo di esempio, gli stessi prodotti si trovano di innumerevoli marchi.
Spero di aver fatto cosa gradita.
ciao ciao
Otto Skorzeny
00mercoledì 29 luglio 2009 07:07
Molto utile e illuminante, grazie [SM=g1865391] [SM=g1865391]
plgGe
00mercoledì 29 luglio 2009 07:13
Grazie per la segnalazione. [SM=g1865391]
Sono cose che possono sempre venir bene nella XL scale. [SM=g27811]

tigrotto1a6
00mercoledì 29 luglio 2009 10:27
E si, le protezioni resettabili sono il meglio che si possa avere, questo perchè (vedi magneto-termico) si ha sia rapidità di intervento in caso di corti, sia protezioni termiche per sovracorrenti.
Diciamo che io ho risolto con pezzi "avanzati" di li dove lavoro, si chiamano circuit breaker e sono a tutti gli effetti degli interruttori termici (o magnetotermici a seconda dei modelli)
Per i cavi, devo dire che non si superano facilmente (parlo del mio) 50A di corrente, gli armortek che sono pesantissimi hanno però un motore ridotto meccanicamente, quindi anche loro non dovrebbero avere correnti elevatissime. I cavi "civili" da 2,5 o addirittura 4mmq vanno già bene, solo che spesso non si trovano il rosso e nero e non sono flessibili come lo sono i cavi per car audio o modellismo.
Per il dimensionamento delle protezioni se si sta autocostruendo, o ci si impazzisce con i calcoli, o più semplicemente si prova con un amperometro sul campo.
Rimanendo in campo modellistico c'è un buon wattmetro che ti da volt della batteria, correnti assorbite e consumo in mah della multiplex che va fino a 50V 100A (se non ricordo male) e l'ho avuto sul sommergibile, utilissimo anche per sapere quanto ancora potevo andare. Peccato che ci sia entrata acqua e ora non si accende più.
Marco-64.
00mercoledì 29 luglio 2009 13:45
Io normalmente calcolo 4, max 5 A per mm quadro, quidi per 50 A serve un cavo da almeno 10 mm quadri, correnti del genere le misuro con la pinza amperometrica.
bisogna sempre considerare che un motore elettrico in aviamento ha uno spunto, se non ricordo male, ormai sono passati 25 anni da quando ho finito le scuole, 7/8 volte la nominale che và considerata sia nel calcolo del diametro dei fili che nel dimensionamento di fusibili o protezioni.
Da quel che sò, magnetotermigi/disguntori o similare per tensioni di rete (220 volt - 380 volt)non vanno bene a basse tensioni e, la portata in corrente per basse tensioni e, in continua se non ricordo male è più bassa.
ciao ciao
tigrotto1a6
00mercoledì 29 luglio 2009 15:54
Ti dico solo che il mio carro con i 50A sotto sforzo (cingoli bloccati) non soffre manco con i 4mmq.
L'impianto attuale (lievemente rivisto) ha cavi principali da 6mmq (batteria) mentre l'alimentazione ai motori è da 4mmq. Non scaldano e non fondono. Una corrente di spunto dura pochi secondi, la corrente del motore boccato è anche simile a quela dello spunto, con la differenza del tempo. E come ci proteggiamo dal motore bloccato? E' meglio che la protezione intervenga nel caso di motore bloccato.
Come risolviamo lo spunto? Ebbene, conta che i motori che usiamo nella bigscale per i carri sono tutti o quasi dotati di riduzione meccanica, essi quindi difficilmente sono sottoposti a sforzi tali da rendere le correnti di spunto altissime. Comunque anche i regolatori fanno la loro, I regolatori elettronici (ESC) mandano la corrente ad impulsi al motore, simulando così una variazione di tensione da 0 alla tensione della batteria.
Questi regolatori è raro che mandino tutto e subito al motore, e comunque sta anche al modellista una certa delicatezza di controllo.
Ovviamente, il motore da fermo comunque consumerà di più ma è pelo di più.
Il mio carro consuma su terreni accidentati o comunque difficili, in pivottamento al massimo 30/35A, mentre partendo da fermo le correnti sono di pochi amp. In caso di blocco dei cingoli (si è verificato anche per la perdita di uno solo di essi che se ne era uscito e si era bloccato) l'assorbimento sale, ed è salito fino a 50A valore di taratura della protezione che è intervenuta...
Fidati, per il tuo AB fili da 4mmq o max 6mmq sono più che sufficienti! [SM=g27811]
Marco-64.
00mercoledì 29 luglio 2009 18:41
Mi spiego meglio il problema è, che lavorando con tensioni bassa 12-24 volt, con sezioni piccole si ha caduta di tensione sul cavo e, di conseguenza perdita di potenza, ripeto non ho esperienza con modelli, io mi baso sulla mia esperienza lavorativa, in cui qualche tecnico ha calcolato dei cablaggi per 10/15 A da max 1 mm quadro, in meno di 1 metro perdevo oltre 1/2 volt il che comportava il non funzionamento delle scheda elettroniche, in pratica per avere 5.10 volt sulla scheda partivo con 5.60/5.80 volt sull'alimentatore, i cavi non si scaldavano minimamente ma, non è il mio modo di lavorare, in auto per un assorbimento di circa 120 A ho usato un bellissimo 40 mm quadri e, su 6 metri non ho cadute di tensioni.
ciao ciao
tigrotto1a6
00mercoledì 29 luglio 2009 22:37
So che si ha una caduta di tensione ma conta che maggiori sezioni sono maggiori pesi, maggiori sforzi e maggiori correnti, per di più a livello di prestazioni in 10cm di cavo non hai un granchè di calo.
Ti assicuro che è trascurabile tutto sommato! Altra cosa, dovrai "lottare" con i settaggi e le riduzioni per ottenere velocità in scala e non una formula 1 mascherata da autoblindo [SM=g27811]
Altro fatto:
Le componenti modellistiche sono normalmente molto versatili per le tensioni, normalmente un regolatore di un motore accetta da 4/5V a 7/8 12 o addirittura 26V. Quel che conta è l'alimentazione alla ricevente che vuole 4,8/5V. Questa tensione si ottiene con un pacco batterie apposito o tramite BEC (battery eliminator circuit) collegandolo alla main battery. Su molti regolatori il BEC è integrato, quindi alimenta direttamente la rx.
Quindi, se non vuoi andarci sperso a soldi puoi lasciar andare i 1/2 volts a favore di peso e spazio guadagnato ;) [SM=g27811]
Marco-64.
00mercoledì 29 luglio 2009 23:47
Il cavo, non è un problema, me ne avvanza parecchio, a forza di modificare l'impianto in auto [SM=g1758109]
ciao ciao
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