ATTENTI AI COLORI VECCHI......

i colori invecchiano. Gli smalti sono i più delicati ma anche gli acrilici col tempo tendono a depositarsi prima, a conglomerarsi poi, a seccare alla fine.

E quando sono conglomerati, cioè il pigmento si separa quasi del tutto dal diluente fino a diventare una massa semigelatinosa il colore diventa difficile da gestire, e in parte è da buttare.
Nei barattoli tipo Tamiya l'aggiunta di diluente, una abbondante rimescolata, una filtratura con calza da donna permette di recuperare buona parte del colore e di usarlo anche con aerografo.

Nei flaconcini tipo Vallejo e simili (AK, Mig....) la cosa è ben più difficile, in quanto il colore è mal estraibile dal flaconcino e se ne perde una parte cospicua.
il flaconcino Vallejo ha molti pregi, tra cui la possibilità di "spremere poche gocce di colore, cosa utilissima nei ritocchi e nel figurinismo. Inoltre la Vallejo ha la gamma di tonalità più estesa, o tra le più estese in commercio. Inoltre il pigmento è molto fine, inoltre offre la scelta tra l'uso ad aerografo (Vallejo air) e a pennello (Vallejo color). Però ha il limite suddetto.

NON E' COLPA DI NESSUNO, MA QUESTO LIMITE ESISTE E CHI NE PAGA LE CONSEGUENZE E' IL MODELLISTA CHE SI COMPRA UN COLORE, O UNA SERIE DI COLORI, E SI TROVA CON DEL MATERIALE QUASI INUTILIZZABILE.
E' successo a me, recentemente....e dire che ci sto attento.

questo è quanto è successo:
[IMG]http://i58.tinypic.com/214bnl0.jpg[/IMG]

la mezzaluna superiore è il pigmento agglutinato, la mezzaluna inferiore è il diluente separato.
Questi tre flaconcini sono recuperabili solo in parte, ed a me rimane l'incazzatura grossa di doverli ricomprare ed aspettare che arrivino, e l'incazzatura piccola di avere buttato nel cesso 18 euro.

Come difendersi?
1) controllare pignolescamente OGNI flaconcino che si VUOLE comprare e controllarlo prima di comprarlo. Non credere a quello che vi dice il rivenditore che basta agitarlo un po'....quando si arriva a questo punto non lo recuperate più completamente......

2) comprare via WEB dal produttore (Vallejo ha questo servizio) ed avrete la quasi garanzia di ricevere un colore che NON E' STATO IN MAGAZZINO MESI O ANNI.

AUGURI!


PS. non dico dove l'ho comprato, perchè non è colpa del negoziante se il colore gli è rimasto sul gobbo per mesi....la colpa è mia per non aver controllato!.

A me capita solo con i vinilici/uretanici, ho buttato diversi barattoli di Lifecolor e altrettanti AK...


AL contrario, se ben chiusi, Tamiya/Gunze e smalti Humbrol sono eterni...ho qualche boccetta di quando ero diciottenne


Anche se questi ultimi li testerei da qualche parte prima di usarli sul modello...

Concordo gli Humbrol se non prendono aria sono eterni,anche se fanno un po' di "pellicina" sulla superfice ogni tanto sono recuperabili,io ho ancora qualche barattolino che ha raggiunto i 25 anni e dopo un bella rimestata sono ancora Ok

sarebbe secondo me necessario, visto che si parla anche a persone che iniziano a modellare, ricordare che gli Humbrol tradizionali sono SMALTI, quindi chimicamente del tutto differenti dai colori acrilici o vinilici o vinilo-uretanici in uso (Vallejo, Lifecolor, Tamiya....)

Nessuno può vantare esperienze venticiquennali con gli Humbrol ACRILICI in quanto sono sul mercato da meno di 10 anni. Quindi queste esperienze di lunga data si riferiscono SOLO a Humbrol SMALTI.

La scelta di usare Smalti o Acrilici è del tutto personale ma sarà bene ricordare che i due tipi non vanno molto d'accordo.

Possono sorgere problemi di aggrappaggio se su una superficie estesa colorata con smalti poi si sovrappone l'acrilico. Inoltre le procedure di pulizia e di manutenzione degli aerografi e dei pennelli sono abbastanza differenti: gli acrilici possono essere rimossi con acqua e l'asciugatura è in genere rapida (dell'ordine di poche ore), gli smalti richiedono una pulizia accurata e profonda con solventi organici. L'asciugatura degli smalti è di almeno un giorno, se non di più, per poter operare con sicurezza.

Inoltre, e questo è incontrovertibile, la scelta di marche, colori, tonalità che si ha con gli acrilici o simili è nettamente superiore a quella possibile con gli smalti.

A favore degli smalti secondo me c'è una maggior finezza di pigmento e una "resistenza" maggiore a successivi trattamenti invecchianti.....

Colonnello Kurz, 19/10/2015 00:29:

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Concordo gli Humbrol se non prendono aria sono eterni,anche se fanno un po' di "pellicina" sulla superfice ogni tanto sono recuperabili,io ho ancora qualche barattolino che ha raggiunto i 25 anni e dopo un bella rimestata sono ancora Ok

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li usi a pennello o con aerografo?
li usi per figurinismo o per colorare i mezzi?
li filtri mai?
li diluisci o li usi sempre puri?

paparoberto1942, 19/10/2015 09:35:

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sarebbe secondo me necessario, visto che si parla anche a persone che iniziano a modellare, ricordare che gli Humbrol tradizionali sono SMALTI, quindi chimicamente del tutto differenti dai colori acrilici o vinilici o vinilo-uretanici in uso (Vallejo, Lifecolor, Tamiya....)

Nessuno può vantare esperienze venticiquennali con gli Humbrol ACRILICI in quanto sono sul mercato da meno di 10 anni. Quindi queste esperienze di lunga data si riferiscono SOLO a Humbrol SMALTI.

La scelta di usare Smalti o Acrilici è del tutto personale ma sarà bene ricordare che i due tipi non vanno molto d'accordo.

Possono sorgere problemi di aggrappaggio se su una superficie estesa colorata con smalti poi si sovrappone l'acrilico. Inoltre le procedure di pulizia e di manutenzione degli aerografi e dei pennelli sono abbastanza differenti: gli acrilici possono essere rimossi con acqua e l'asciugatura è in genere rapida (dell'ordine di poche ore), gli smalti richiedono una pulizia accurata e profonda con solventi organici. L'asciugatura degli smalti è di almeno un giorno, se non di più, per poter operare con sicurezza.

Inoltre, e questo è incontrovertibile, la scelta di marche, colori, tonalità che si ha con gli acrilici o simili è nettamente superiore a quella possibile con gli smalti.

A favore degli smalti secondo me c'è una maggior finezza di pigmento e una "resistenza" maggiore a successivi trattamenti invecchianti.....

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Ottima precisazione, anche se per me gli Humbrol sono sinonimo di smalto, gli acrilici di questa marca non li ho mai usati ( ehm, non sapevo nemmeno li avessero prodotti... ).


E poi li uso solo a pennello, ad aerografo preferisco gli acrilici per il minor tempo di essiccazione e perchè la puzza da diluente per smalti mi provoca dei mal di testa tremendi ( con tutto che uso la maschera ).


Devo dire però che dove gli smalti stracciano gli acrilici è nell'uso dei colori metallici, la finezza del pigmento degli uni è semplicemente inarrivabile.

blitzkrieg_bop, 19/10/2015 11:04:

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Devo dire però che dove gli smalti stracciano gli acrilici è nell'uso dei colori metallici, la finezza del pigmento degli uni è semplicemente inarrivabile.

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ASSOLUTAMENTE VERO!!!!!!!!!

Ti dirò che mai tornassi aeroplanaro tornerei ai vecchi fidati Humbrol....

Sinceramente non ho scritto Smalti Humbrol,anche sapendo che fanno gli acrilici,perché per la maggior parte Humbrol = Smalto...comunque si' per i novizi é meglio puntualizzare

li usi a pennello o con aerografo?
li usi per figurinismo o per colorare i mezzi?
li filtri mai?
li diluisci o li usi sempre puri?


Io a pennello non avendo l'aerografo...ad essere sinceri ho l'aerografo ma non il compressore...


Ambe 2 essendo miscelabili con gli Oli....


Fatto solo un paio di volte per recuperare colori che avevano appena cominciato a rovinarsi,la classica pellicina da barattolo non piu' ermetico.


Dipende da cosa devo fare,sia puri che diluiti,che "superpuri" pigliando dal fondo direttamente il pigmento depositato.


Un contro degli Humbrol é il barattolino di latta ma credo sia una politica aziendale perché anche quello in plastica degli acrilici non é messo meglio!!