NORTHROP P-61 BLACK WIDOW

NORTHROP P-61 BLACK WIDOW


Northrop P-61 Black Widow (vedova nera) era un caccia notturno bimotore ad ala media sviluppato dall'azienda aeronautica statunitense Northrop Corporation nei primi anni quaranta ed utilizzato dalla United States Army Air Forces (USAAF) durante la seconda guerra mondiale, l'unico concepito per questo scopo da parte degli USA.

Nel Pacifico i P-61 entrarono in servizio il 3 maggio 1944 con il 419th Night-Fighter Squadron, seguito il 1º giugno dal 421st e in settembre dal 418th. Il loro primo successo in combattimento fu il 30 giugno, con l'abbattimento di un bombardiere giapponese G4M.I P-61 continuarono a operare in Europa e nel Pacifico per tutta la durata del conflitto; questi grossi bimotori furono basati anche in Italia, poiché il 422nd NFS aveva il suo comando a Pontedera dove rimase fino al 13 agosto 1945, per poi trasferirsi in Austria. Nel Pacifico i Black Widow operarono più a lungo sia perché la guerra in quell'area terminò più tardi, sia perché rimasero a far parte delle forze americane che presidiavano la regione. Con la fine della Seconda guerra mondiale la produzione fu sospesa, con l'eccezione di quella dei ricognitori F-15A che rimasero in servizio in Estremo oriente fino al 25 marzo 1949.I Black Widow furono dichiarati obsoleti nel 1948, ma per le loro buone caratteristiche alcuni esemplari continuarono ad essere utilizzati per attività sperimentale, come la valutazione di seggiolini eiettabili o il lancio di missili.


SCHEDA TECNICA

Descrizione
Tipo caccia notturno
Equipaggio 2-3
Costruttore Northrop
Data primo volo 26 maggio 1942
Data entrata in servizio 1944
Data ritiro dal servizio 1954
Utilizzatore principale USAAF
Altri utilizzatori USAF
Esemplari 742
Costo unitario US$ 190 000[1]
Altre varianti Northrop F-15 Reporter

Dimensioni e pesi

Lunghezza 15,11 m
Apertura alare 20,12 m
Altezza 4,47 m
Superficie alare 61,53 m²
Carico alare 219 kg/m²
Peso a vuoto 10 637 kg
Peso carico 13 471 kg
Peso max al decollo 16 420 kg
Capacità combustibile 2 423 L (640 US gal) di AN-F-48 100/130 ottani più
fino a 4 serbatoi esterni da 625 L (165 US gal) o 1 173 L (310 US gal) in attacchi subalari

Propulsione

Motore 2 radiali Pratt & Whitney R-2800-65W
Potenza 2 250 hp (1 680 kW) ciascuno

Prestazioni

Velocità max 589 km/h (366 mph, 318 kt) a 6 095 m
Velocità di salita 12,9 m/s
a 6 095 m (20 000 ft) in 12 min
Autonomia 2 172 km
3 060 km (1 900 mi, 1 650 nmi) con serbatoi supplementari
Raggio di azione 982 km (610 mi, 520 nmi)
Tangenza 10 600 m

Armamento

Mitragliatrici 4 Browning M2 calibro .50 in (12,7 mm)
Cannoni 4 Hispano M2 calibro 20 mm
Bombe 4 (o più) da 726 kg (1 600 lb) per attacco al suolo
Razzi 6 HVAR da 5 in (127 mm)
Note dati riferiti alla versione P

fonte wikipedia

ottimo modello di un aereo molto particolare :) che se non erro è stato progettato dallo stesso ingegnere che ha progettato l'F104,di cui ora però mi fugge il nome

Ooo finalmente..te l' avevo chiesto tempo addietro,uno dei miei preferiti,complimenti.
Mi sembra che la Monogram l' avesse fatto in 1 48.

grazie ad entrambi, si' la Monogram lo faceva in 1:48 molto tempo fa

saluti
Massimo

all'inizio di questa carrellata avevo intenzione di procedere dal piu' antico al piu' moderno, cioe' dal modello che ho realizzato piu' vecchio, BRISTOL BOXKITE 1908, al piu' moderno LOCHEED F-35 LIGHTNING II 2012, ma non e' possibile per il semplice fatto che vi stanchereste presto di leggermi. Cosi' faccio una miscela, saltando di palo in frasca, anche se la produzione piu' numerosa resta quella della 2WW...................

saluti
Massimo

Stupendo ..ricordo la box Art Airfix...era da ragazzino il mi aero "più cattivo" preferito...

molto molto bella la resa del colore, uno dei più rognosi da rendere... in 1/72, poi!! bravobravobravo!


e bellissima macchina, pesante, potente, ben armata e con alcune soluzioni innovative, per l'epoca.

grazie ad Andrea e a mc65,

si', hai ragione, il colore di partenza e' un nero lucido, ma se lo lasci cosi', diventa un semplice giocattolo...
allora devi trovare il modo di renderlo piu' usurato possibile senza farlo diventare ne' opaco, ne' satinato, conservando quel po' di lucido che basta, ma lavorare su un colore cosi' impermeabile non e' stato facile...................
mi fa molto piacere che vi piaccia, vuol dire che non ho sbagliato...

grazie infinite

Massimo