WIP: Tamiya Stug III G Fruhe 1:35

Allora, visto che attualmente ce ne sono pochi in giro eccovi un'altro Stug , vabbè non ho potuto resistere alla tentazione di costruire questo carro che mi fa impazzire ( oltre a questo ne ho altri due e conto di prenderne ancora un paio... )

L'idea è quella di rappresentare un carro appartenente alla Sturmbrigade della 16° Pz.Div. operante in Italia intorno alla fine del '43

Esiste una famosa foto di uno di questi Stug, il # 1024, ripreso "parcheggiato" a Piazza del Popolo a Roma, la foto è questa:

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Stavolta è mia intenzione però rappresentare un'altro carro, sempre della stessa compagnia, magari il # 1021 o il # 1023, il che mi permetterà magari qualche licenza modellistica in più soprattutto riguardo qualche particolare della colorazione, restando fermo che il carro sarà dunkelgelb senza camo o macchie.

Il kit è il Tamiya, al quale ho aggiunto per ora la canna RB Model ed il set di fotoincisioni della Eduard.

Durante l'assemblaggio ho notato per la prima volta, almeno per me, qualche imperfezione nelle stampate;
parlo di ritiri della plastica ( ad es. la soglia della cupola del capocarro e l'estintore), che mi hanno costretto a stuccare e carteggiare, verbi sinceramente poco usati da parte mia quando ho a che fare con questa marca

Altro problemino, la canna RB non entra nel mantelletto originale , quindi va allargato con minitrapano e tanta attenzione.

Memore della ca@@ata fatta sul Tigre, stavolta ho dato un bel po' di stucco sulle parti laterali inferiori dello scafo a simulare il fango secco prima di attaccare il treno di rotolamento.

Seguendo i vostri consigli, stavolta ho simulato le irregolarità delle superfici corazzate con minitrapano prima e colla liquida picchiettata a pennello poi, in quanto molte zone imbullonate sarebbero state pericolosamente coperte dallo stucco liquido.

Capitolo fotoincisioni:... MA COME x#**@ FATE! Io proprio le odio! Sono belle, migliorano il realismo, tutto quello che ve pare, ma:

1) cascano sempre dalla pinzetta e si perdono nei meandri del nulla

2) quando le devo attaccare, con il countdown della cianoacrilica che sta per asciugare, non c'è una volta che non l'ho presa storta o al contrario...

3) A piegarle, è ufficiale: sono una pippa scatenata , e per sistemarle sono pure peggio, dato che ne ho rotte due ( due bracket per l'aggancio del cavo di traino), anche se è vero che le istruzioni Eduard sono fatte a kaiser e per capire la forma dei pezzi mi porto l'Achting Panzer pure al cesso...

4) dopo una seduta con questa roba sono praticamente cieco

Il brutto è che sono una droga, inizi dicendo: vabbè, metto solo qualche gancio quà e là, e alla fine sei nel tunnel...

Comunque ecco qualche foto del carro in costruzione, mancano un bel po'di cose, tra le quali i cingoli di scorta attaccati sotto i parafanghi, come si vede nella foto, tutto lo stowage ( che devo cercare perchè ho solo le taniche ), vanno ancora rovinate le gomme del treno, etcc.


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Sarai anche una "pippa" a piegarle, ma direi che le metti bene...

Vedrai che con qualche mezzo ti sembrerà che una blucket sia più facile che montare una ruota (del treno di rotolamento, eh!)...

Curiosità... A parte la "pubblicità" al mitico "Al Bolognese" ( ), ma le famose foto con gli Stug III a "passeggio" per Piazza del Popolo, non erano SS???

Io ho in mente un paio di foto (Panzer In Italy, Osprey) dove si vedevano sfilare con le due SS (rune) sullo scudo del cannone... Boh!?!

Quanto alle Eduard, devo dire che sono comunque le fotoincisioni più "umane" che abbia visto... Aber, Lion Roar, Royal a volte si perdono in particolari troppo esagerati...(almeno, per le mie possibilità). Penso che un buon piegaincisioni sia utilissimo (in metallo... Non resina... Io ho un Mission Model e dopo pochi pezzi ha i solchi... ) Costacchiano, ma li usi per sempre...
Per evitare di perderle, suggerisco di montarle sempre su un bel foglio da disegno bianco... Per la ciano, usa il classico stuzzicadenti e -anche se raro ormai da trovare - l'Attak Gel...
Buona costruzione!!! Stefano.

Panzergrillo, 06/06/2011 17.16:

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Sarai anche una "pippa" a piegarle, ma direi che le metti bene...

Vedrai che con qualche mezzo ti sembrerà che una blucket sia più facile che montare una ruota (del treno di rotolamento, eh!)...

Curiosità... A parte la "pubblicità" al mitico "Al Bolognese" ( ), ma le famose foto con gli Stug III a "passeggio" per Piazza del Popolo, non erano SS???

Io ho in mente un paio di foto (Panzer In Italy, Osprey) dove si vedevano sfilare con le due SS (rune) sullo scudo del cannone... Boh!?!

Quanto alle Eduard, devo dire che sono comunque le fotoincisioni più "umane" che abbia visto... Aber, Lion Roar, Royal a volte si perdono in particolari troppo esagerati...(almeno, per le mie possibilità). Penso che un buon piegaincisioni sia utilissimo (in metallo... Non resina... Io ho un Mission Model e dopo pochi pezzi ha i solchi... ) Costacchiano, ma li usi per sempre...
Per evitare di perderle, suggerisco di montarle sempre su un bel foglio da disegno bianco... Per la ciano, usa il classico stuzzicadenti e -anche se raro ormai da trovare - l'Attak Gel...
Buona costruzione!!! Stefano.

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Ciao Panzer , ti ricordi bene, esistono foto anche di una colonna di Stug III G in transito nella medesima piazza, appartenenti alla tristemente famosa ( S.Anna di Stazzema e "imprese" similari caratterizzarono la permanenza di questa divisione, ma non fu la sola purtroppo ) 16° SS Pz Gren. "Reichsfuhrer SS", facilmente identificabile per avere oltre che la balkenkreuz realizzata con un doppio outline nero-bianco, dalle rune dipinte sulla scudatura centrale del cannone, ottima memoria la tua!

Se dici che con il piega incisioni migliora la situazione, ti prendo in parola e me lo accatto di corsa...

Per il foglio bianco, già provato, è che non so come, sono io che tendo ad avvicinarmele e quindi vanno inevitabilmente fuori dal tavolo...

Figurati che a me già quelle Eduard mi sembrano troppe...