23/09/2010 23:08 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.954 | Registrato il: 31/01/2007
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24/09/2010 00:30 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.122 | Registrato il: 25/01/2008
| Città: CHIETI | Età: 44 | |
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Abbiamo gli stessi gusti anche se... io quel modello li l'ho visto disintegrarsi in aria forse per le vibrazioni del doppio motore... Se ritrovo il video lo posto!
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Ciao
Andrew
Excel 2013 |
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24/09/2010 13:20 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.954 | Registrato il: 31/01/2007
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24/09/2010 15:19 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.528 | Registrato il: 20/05/2009
| Città: CERVETERI | Età: 66 | | |
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13/11/2010 19:34 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.122 | Registrato il: 25/01/2008
| Città: CHIETI | Età: 44 | |
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14/11/2010 12:05 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.954 | Registrato il: 31/01/2007
| Moderatore | |
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Partendo dal filmato postato da trigrotto1a6 , e dopo qualche giro di esplorazione su You Tube, ho trovato questo filmato tecnico che credo sia interessante (illustra anche la versione da combattimento notturno Do 335/A-6 con due cabine e l'ipotesi della versione a turbojet).
... ...
mi piacerebbe averne per la mani uno in scala 1/6
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14/11/2010 13:13 |
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Che belli!!!
Spettacolari gli atterraggi e il livello di rifinitura dei modelli!!!
Bravissimi!
25 anni fa feci uno "Stitz playboy" in balsa con Picco 7,5 cc... Mai sognatomi di farlo volare e quasi ci rimisi tre dita della mano per una partenza ritardata sul banco di prova...
Però, che voglia di fare qualcosa che "vada" sul serio...!
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14/11/2010 15:27 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.915 | Registrato il: 15/02/2009
| Città: GOLFO ARANCI | Età: 59 | | |
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clostermann ha scritto che filava come un razzo.. e in effetti con oltre 750 km/h è uno dei più veloci aerei a pistoni mai costruiti.
personalmente penso che abbia influenzato alcuni dei progetti del dopoguerra: il phantom ha un che di familiare nell'aerodinamica e nel carrello, il cessna skymaster la disposizione dei motori, qualsiasi elicottero da combattimento la configurazione pilota-addetto ai sistemi d'arma.. per non parlare dello studio dei sedili eiettabili...(nel caso specifico la pinna verticale e l'elica posteriore venivano eliminate da cariche esplosive prima che il sedile con il pilota venissero espulsi dalla cabina).
certo, ragionandoci, le soluzioni ottimali quelle sono, ma dornier l'ha pensate per primo, e le ha progettate, realizzate e testate in volo, partendo da una prospettiva in cui la produzione di massa (e l'urto bellico) erano incentrate sul me 109!!
insomma, tanto di cappello.
come modello volante, poi, dev'essere una gioia: nessun effetto coppia dovuto ai due motori, carrello anteriore, ala lineare, impennaggio cruciforme per una stabilità laterale a prova di asino... |
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