Hammish, 19/07/2010 20.55:
magri passare alemno dalla lamiere rivettate a quelle saldate...
un'altra bara..
In questo caso, passare alle piastre saldate, sarebbe stato un passo in dietro:
I CV 33 nacquero con le piastre saldate, ma non riuscendo a produrre in Italia dell'acciaio balistico sufficientemente robusto a causa delle sanzioni ginevrine, la soluzione ottimale fu imbullonare il tutto per una più veloce sostituzione del pezzo rotto. Inoltre saldare acciaio di spessore elevato comporta una specializzazione assente in Italia e dei costi elevatissimi. Infatti, oltre la Germania (migliore produttore di acciaio anche ai giorni nostri), solo gli USA furono in grado di produrre scafi di carri saldati o in fusione in grandissima quantità.
Tutti gli altri utilizzarono piastre imbullonate. Alla lista si aggiunse la Russia con la produzione in serie...
Scusate l'OT.
Per tornare in argomento, penso che il P43 se fosse stato prodotto in numero sufficiente avrebbe fatto parlare di se. Profilo ribassato, un buon armamento... probabilmente le sospensioni e i cingoli troppo "stretti" ne avrebbero compromesso velocità e manegevolezza, ma penso che sarebbe comunque stato un carro apprezzato, almeno quanto lo fu il P40 e il Bassotto.