Visto che tutto sommato, pacatamente,
molto pacatamente si è abbandonato lo
scherzo e ci si sta confrontando sulla
opportunità o meno di usurare ed impolverare
i nostri modelli, personalmente credo che
il problema non sia tanto di "gustibus" ma
quanto di scelte. Mi spiego: se si decide di
costruire un carro appena uscito da un combattimento
oppure reduce da una lunga missione sulle piste
desertiche, ovvio, andrà impolverato ed inzaccherato;
viceversa se si tratta di un mezzo di guarnigione o
che ancora deve affrontare il fuoco, allora il trattamento
usurante dovrà necessariamente essere contenuto. Aggiungo
che ogni carro ha una storia prima ed una dopo lo scontro col
nemico. Tempo fa ho avuto tra le mani un manuale del R.E.
destinato agli equipaggi dei nostri carri "M", ebbene c'era
scritto in neretto che la manutenzione e la pulizia del carro
erano fondamentali per l'efficienza dello stesso. Immagino come
nell'esercito germanico tali principio sia stato ancora più
dominante. Insomma, dopo ogni sosta gli equipaggi, se ne avevano
l'opportunità erano chiamati alle pulizie. Tornando al modellismo,
io ammiro molto gli amici che riescono ad invecchiare e, a volte,
perfino a danneggiare i carri. Sto cercando di imitarli e di
apprendere le loro tecniche perché alcuni lavori mi piacerebbe
fossero come i loro. A presto Brunetto.