Livello acqua nel serbatoio

Come promesso ecco lo schemino:


I componenti necessari:
1x Transistor IRF540
1x condensatore 223 (22000 pico farad)
1x resistenza 10 Mega ohm

Non appena il liquido tocca i capi posti per la misurazione del "pieno" si attiva l'uscita che darà la stessa tensione dell'ingresso.
Circuito provato a 9 e 12V.

Utilizzi:
Collegato a lampadine o led (per i led considerate le eventuali resistenze necessarie) permette di farci sapere che l'acqua sta bagnando il sensore, questo vuol dire che lo si può usare come rilevtore di infiltrazioni (mezzi anfibi ad esempio) o come indicatori di "tutto pieno" in caso vengano opportunamente messi ad un certo livello.
Collegandoci una pompa invece di un led, si ottiene una pompa di sentina automatica che parte non appena rileva l'acqua nel modello e la pompa via. Idem nel caso di riempimento di 2 cisterne in automatico a determinati livelli.

Io l'ho montato sul mio impianto di fumo ad acqua, servirà come indicatore di livello collegato semplicemente ad un led (blu).

Ho qualche problemino con il sensore del sistema di fumo, il quale utilizza lo stesso sistema descritto in precedenza (presumibilmente) e quindi, basta dare tensione ad uno per ottenere l'uscita su entrambi.

C'è un'errata corrige... riguarda lo schema, il sensore va collegato in maniera un po diversa, correggo l'immagine e la posto ;)

Grazie tigrotto.

Lo schema è chiaro (anche per me... quindi vuol dire che ci può capire chiunque ).

Per curiosità ho cercato su un motore di ricerca il transistor di cui parli ( www.futurlec.com/Transistors/IRF540.shtml )

Me lo aspettavo cilindrico e l'ho trovato quadrato quindi la disposizione dei piedini mi si è confusa .

Allego l'immagine sottostante in cui si vede la corrispondenza tra i piedini "d" , "g" , "s" ed i numeri con cui vengono indicati nel disegno che riproduce il transistor :

[IMG]http://i47.tinypic.com/wahldf.jpg[/IMG]

P.S. @ tigrotto1a6 : non credo di aver sbagliato ma, per favore, verifica se il transistor illustrato nella pagina del link allegato è quello che intendi tu. Grazie

Faccio di più:
Oltre ad essere giusto allego il disegnino del circuito stampato, per chi volesse rifarlo in quel modo.
Lo stampato è visto dal retro, i componenti vanno sul lato opposto, ecco perchè si vede la numerazione 321 e non 123.

E questo è lo schema corretto:


Delle prolunghe ai capi del sensore sono altamente consigliate per evitare problemi di corrosione irreparabili.

Qualche video spiega tutto meglio di 2000 parole:
Partiamo con gli interruttori tutti OFF,
Qualche test per chi ha il generatore di fumo ad acqua (che però mi pare che sono solo io )
Test n°1:
Accendiamo il sistema di avviso di livello, il resto rimane su OFF.
Come si inclina il contenitore e i terminali vanno in acqua si accende il led blu predisposto, contemporaneamente però si accende anche il led rosso (si vede di riflesso) dell'evaporatore.


Test n°2:
Sistema di indicazione livello spento, accendiamo il sistema di fumo ma non lo attiviamo, c'è da dire che a monte del suddetto generatore c'è una scheda di controllo che fa generare fumo solo quando il "motore" è acceso.
Se bagnamo i capi del nostro sistema di livello che al momento è su OFF, esso si accenderà, ma il led dell'evaporatore rimarrà spento.


Test n°3:
Questa volta, il sistema di fumo è attivo, mentre quello dell'indicazione è su OFF, il sistema si comporta in maniera equivalente al test n°2

Tigrotto, ti devo tirare le orecchie, il gate va collegato al sensore e, il source a massa, altrimenti non fà funzionare niente
Pierluigi, non è un transistor è un mosfet di potenza.
ciao ciao

Marco-64., 07/01/2010 20.26:

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Tigrotto, ti devo tirare le orecchie, il gate va collegato al sensore e, il source a massa, altrimenti non fà funzionare niente
Pierluigi, non è un transistor è un mosfet di potenza.
ciao ciao

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L'ho girato male dal primo disegno e mi ha fatto sballare tutto... Uniscici numeri VS lettere e il gioco è completo...
C'hai ragione, ecco lo schema corretto:
Comunque fa fede il disegno del pcb ;)


X Pierluigi, non preoccuparti, cambia il nome ma è semplicemente un "transistor a effetto di campo" o di "potenza" La T di mosfet sta appunto per transistor

A seguito della rottura del generatore di fumo (e conseguente rottura di balls) mi sono messo alla ricerca di soluzioni per l'uno e l'altro impianto.
Nella ricerca di componenti di sostituzione (generatore di fumo e membrane) mi si è aperto il mondo dei rettili.
Cosa????? Direte voi, ebbene si, questi cosi ad ultrasuoni sono utilizzatissimi nei rettilari (leggasi acquario per rettili) e per le nebbioline delle fontanelle decorative "fumanti".
Ho così compreso che il mio modello (ovviamente made in china) funziona a 24V alternati, ne ho subito acquistato un altro + membrana, a prezzi di molto più bassi di Benedini.
Ok, ora viene il bello, appurato che originariamente funzionava a 24V ho controllato se la scheda di controllo del fumo facesse il suo dovere e cioè trasformare 12VDC in 24VAC, e così pare che faccia! Ergo, il problema è il generatore.
Ora, a casa non ho strumenti per verificare la frequenza, ma potrebbe essere la sola causa dei problemi "esterni".

Come sempre, non sapendo cosa ci sia dentro al barattolino ad ultrasuoni(cosa che però scoprirò appena arriva il nuovo e apro il vecchio) ho intanto iniziato a pensare alle contromisure per evitare la possibile rottura del nuovo generatore.
Sul circuito del sensore ho aggiunto un diodo e un mosfet (me ne avanzano altri 2) in modo che
1) il negativo del sensore sia "tagliato" quando l'interruttore del sensore è su OFF (D e S collegano il meno della batteria al meno della scheda del sensore) e
2) il diodo sul positivo (sul filo che va in acqua)impedisce un "rientro" verso il Gate del mosfet aggiunto (G è collegato in parallelo sul positivo della batteria e che alimenta il sensore) in modo da lascire OFF il negativo anche in caso di voltaggio in acqua.
Vabbè, la descrizione è quella che è, ma il risultato è che finalmente la luce del sensore si accende solo ed esclusivamente se l'interruttore apposito è su ON, e non quand è acceso il sistema di fumo.
Ora rimane la parte complicata, isolare il generatore di fumo dall'alimentazione del sensore.
Qui i diodi o il mosfet non mi aiutano, parliamo di AC.
Non so che fare proprio a riguardo.

Alla faccia del pupazzo di neve, ben 10V passano dal sensore ai capi del generatore di fumo, 10V che finiscono nella scheda inverter/transformer e che fa accendere il led del generatore di fumo (che se viene staccato dalla sua scheda non si accende)
Per cui mi verrebbe in mente qualcosa da fare, ma ho bisogno di un relè...
In pratica TAGLIO il generatore di fumo dal circuito ogni qual volta c'è alimentazione al sensore.
Al momento è l'unica soluzione che mi viene.
A presto il disegnino che sottoporrò al vostro giudizio.

... ora, tigrotto, capsico tutto...
si tratta di un'interferenza subcircuitale minimizzata al massimo col solenoide intrinseco.

Ma potevi dirlo prima che ti avrei aiutato io

Tigrotto, dai occhio a questo schema:
www.grix.it/UserFiles/morrisfox/Image/WLI%20SCHEMATIC%202.jpg
chiaramente usi una sola sezione.
con un lm 311 o simili ti fai il comparatore, con l'uscita piloti o il mosfet o un transitor .
ciao ciao

Ottima soluzione, poca roba passa in acqua, bassi i consumi e sicurezza di poterlo usare a lungo, ci faccio un pensierino per il sommergibile, di certo li avrò da fare i conti con tanti problemi tra cui lo spazio in gioco e i consumi della batteria.
Per il carrarmato dico "passo" per una semplice ragione (orgoglio ) Cioè devo vedere funzionanti insieme i 2 apparati, perchè non devono vincere loro, ma io
Il relè è la soluzione migliore e permette inoltre di disattivare il sistema di fumo quando non lo voglio usare (mantenendo i suoni)
In pratica, l'accenzione del sensore eccita la bobina del relè che ha come contatti NC le 2 fasi del generatore di fumo, esse, commutando disattivano il generatore di fumo e permettono l'uso dell'indicazione.
Con un relè a più vie potrei anche usare i contatti NO per "switchare" su on l'indicazione del livello rimuovando diodo e fet, ma lunedì vedo quel che trovo, se nei rimasugli che ho in soffitta trovo un relè adatto allo scopo lo faccio.
Per il prossimo sensore ci attrezziamo con un amplificatore operazionale ;)
Grazie per la dritta.