Filosofia spicciola e controsensi...

Pensavo... (tanto ho tempo per farlo)...
Facendo il sondaggio sui pennelli mi avete giustamente risposto che la qualità alcune volte
fa la differenza.... ed infatti alcuni comprano windsor e newton serie 7
Ma...
Ma qui cè un ma.... con l'aerografo questa filosofia ha un repentino dietrofront...
Tutti a comprare il Feng-Da (me compreso, ma io però non ho pennelli W&N) perchè costa poco e "tanto" più o meno sarà come l'originale iwata....
Bene... Ma allora dovrebbe andare bene anche con i pennelli questo assioma...

A voi la palla

Beh, se mentre stai piturando vedi che lascia piu pelo dei gatti ...
... certo, se l'aerografo fa una rosa tale che sparare con la lupara, tanto vare usare quello dei carrozzieri.

Penso dipenda solo dalla "frequenza" di utilizzo....
Mi spiego meglio. Per verniciare un carro, due mani, ombreggiatura e lumeggi, ci vogliono in tutto (più o meno) tre ore, pilizia dell'aerografo compresa.
A meno dei pochi sopraffini che riescono a utizzare al meglio l'aerografo, normalmente un comune modellista passa assai più tempo per verniciare i dettagli (carichi, armi, equipaggiamenti, drybrush, polverine, olii, scrostature). La differenza di tempo può salire a 5-6 volte quello per verniciare il mezzo stesso... Se non ricordo male, tu non sei "figurinista"... Ma chi poi deve fare Diorami, figurini e case, utilizza 50 volte più frequentemente i pennelli...Per rifinire certi particolari, o ti butti su pennelli (e vernici, aggiungerei) di marca o ti ritrovi setole corrose, linee sghimbesce e effetti lucido dove la natura prevede l'opaco.
So che c'è gente che usa l'aerografo pure per dare il colore base a sacchi e uniformi... Beh! Costoro avranno un rapporto 1 a 3...
L'aerografo, almeno per il modellismo, ricorda ciò che accade col computer... Ci si svena per ottenere l'ultimo col processore potentissimo, il dvd x(infinito) e poi fai "girare" programmi che sfruttano il 3% delle potenzialità... In effetti, per chi -come me -ne fa un uso tipo "carrozziere", meglio uno economico, decente in resa e ben manutentabile.
Questa è una mia plausibile spiegazione! In più, l'aerografo costa parecchio e (diciamolo) quasi nessuno lo riesce a pulire del tutto bene. E la spesa per sostituirne uno buono, si sa, è parecchia...
Ciao!

Riletto il post, noto errori da fretta tipo senegalese al corso di italiano... mi scuso, ma c'è uno storno in borsa e il tempo è quello che è...
Come dico io, la penna scorre lenta rispetto ai pensieri che vorrebbe fissare...
Ciao

Seppur più alto, il delta della spesa per un aerografo migliore è più ammortabile che non un delta per un pennello migliore...

A prescindere dal tempo di utilizzo... altrimenti si aggiunge una variabile che scompensa tutto il modellismo (non so se mi spiego)

Fisolofia spiccia, la mia, senza pretesa di aver ragione, ma io penso, "chi più spende più guadagna", io nel mio settore merciologico, ho a che fare con prodotti Cinesi tutti i giorni, che hanno un prezzo a volte, di due terzi inferiori, ai miei, compreso il trasporto.
E allora penso, alle tasse, allo sfruttamento, alla totale mancanza di regole, alla qualità, etc. etc.
E al fatto che i miei prodotti durano anni, mentre quelli Cinesi poche settimane, quindi senza preconcetti o altro, preferisco spendere di più, ma avere di più. Naturalmente la mia è solo un impressione personale, i Cinesi hanno comunque tante buone e belle qualità.
Ciao Graziano.

Ciao Mad, trovo le 2 cose completamente differenti dal mio punto di vista, in quanto un serie 7 winsor e newton lo paghi caro e i pennelli se li tieni con il dovuto criterio durano anche 10 anni ne ho ancora in giro un paip presi nel 2000 e li uso solo ed esclusivamente per i figurini e per fare lavori di finitura!
Per quanto riguarda gli aerografi preferisco spendere qualcosa di meno e magari averne 2 da far girare per in caso di un qualsiasi guasto possa capitare!
In più di certe marche di aerografo non è facile trovare i pezzi di ricambio e soprattutto costano un botto di soldi!
Poi onestamente con il colore spesso che usiamo noi certi modelli di aerografo non vanno bene, in quanto danno il meglio di loro con inchiostri e chine, quini meglio un paio di aerografi da spendere poco che n caro e poi avere paura di usarlo e smontarlo!
Questa e la mia opinione saluti Giorgio

Quoto Giorgio ed aggiungo che probabilmente entra in gioco anche un diverso rapporto economico tra le due cose. Per spiegarmi meglio penso che il modellista "medio" spenda più facilmente i 10€ di differenza per il pennello che gli oltre 200€ dell'aerografo.

Giampiero

Di solito non acquisto pennelli costosi e di qualità eccelsa. Li "maltratto" troppo quando realizzo un modello... Quando si rovinano li cambio.

la grandissima maggioranza dei miei pennelli di prima scelta sono Da Vinci, tedeschi, in tutte le misure e tipi.

quelli di seconda scelta sono cinesi.

Come già detto gli aerografi sono Olympos.

Perchè? perchè con i pennelli "di buona qualità" ho una morbidezza che i cinesi non mi danno..oltre al fatto che di cinesi 3/0-4/0-5/0 e 10/0 non ne ho mai trovati. I cinesi piatti sono dei grattaschiena, non dei pennelli da pittura...almeno quelli che trovo io.

Sugli aerografi: uso gli Olympos perchè sono facili da usare e da pulire...ne ho 4 perchè se uno si intasa o non funziona posso proseguire il lavoro, poi faccio la "pulizia generale". Ogni 2-3 anni vanno a Genova dall'importatore per una revisione generale.ciao.

Salve a tutti,da soldatinaio fino a ieri,ho acquistato pennelli solo dopo aver testato le loro "performance" e quando trovavo la marca giusta non la cambiavo a meno che il mio negozio di belle arti,e non di modellismo,li aveva.
Uso anch'io uso i Davinci e mi sembrano ottimi,quando devo sporcare,primeggiare,fare drybrushing,invece uso anche pennelli scadenti.
Purtroppo non posseggo un aerografo,fino a ieri non mi serviva,ora penso che per Natale mi regalero' qualcosa,tenendo presente quello che si e' detto in questo forum.
Saluti
Gianfranco

Anche secondo me è un discorso di utilizzo...
con un pennello posso fare due estremi:
A)drybrush "cattivo
B)sfumature estreme e dettagli degni di un amanuense..

Idem per l'aerografo:
A)colore di base e basta, come viene viene...
B)linee sottilissme a mano libera, senza ragantele o spruzzi o (gli illustratori) disegno a mano libera con chine e inchiostri

In entrambe le opzioni A, il costo del prodotto (aerografo o pennello) è decisamente abbordabile è di fascia bassa, mentre per prodotti necessari per l'opzione B il costo è proporzionalmente più alto.

Il fatto che in modellismo non si spenda per aerografi che superano a volte il migliaio di euro, è perchè sarebbero inutili se non addirittura sprecati, i cari buoni aerografi di fascia media fanno egregiamente il lavoro che gli chiediamo...per contro, immagino che il tuo aerografo made in china farà fatica a realizzare una mimetica ad amebe a mano libera come quella degli aerei italiani IIGM, che però un aerografo "medio" e una buona mano fanno egregiamente...probabilmente nei carri non è necessario un aerografo più preciso, questa è la conclusione a cui giungo e sarebbe inutile spendere dei soldi per un prodotto che sfrutteremmo al 50%.

Per i pennelli, quelli di fascia alta trovano la loro applicazione anche nel modellismo, soprattutto nei figurini, dove una certa precisione non può essere garantita da pennelli più "scrausi"...che che però vanno benissimo per altri usi:colori di base, ambientazioni...

E poi dei China mi fido poco....