paparoberto, 07/10/2009 10.53:
.......nei loro ricordi non c'era differenza nel colore
(e nello sporco comune dei mezzi delle tre
nazioni...guardando poi le foto delli volumi di
Pieraccini dedicati appunto al teatro dell'alto adriatico
dalle foto, alcune di buon libvello in BN,
non compaiono chiaramente striature scure sui mezzi GB e NZ.....
Ciao Roberto
Nessuna scusa è necessaria, anzi concordo sul fatto che ci si è un poco liberati da certe esagerazioni di fedeltà. Anche perchè credo che gli stessi produttori (tipo Humbrol e Tamiya) hanno deciso di fornire pochi colori (e infatti i colori inglesi si devono praticamente tutti creare).
I ricordi sono uguali in tutto il mondo. Anche molti esperti stranieri si sono trovati ad intervistare parenti e vecchi combattenti e ricevevano risposte tipo "marrone" o "scuro" o "sabbia" quando chiedevano il colore dei veicoli su cui avevano combattuto.
I veicoli inglesi e NZ (ma anche sud africani) in Italia ebbero la livrea mimetica chiamata "disruptive", in quanto doveva "distruggere" la reale forma del veicolo, per un tempo relativamente limitato (dallo sbarco in Sicilia fino circa a metà 44). Poi molti vennero ridipinti in OD ma non tutti. Inoltre le pellicole pancromatiche usate da inglesi ed americani tendono a riprodurre colori diversi in modo diverso. Infine polvere, sporco e fango e anche il poco spessore della vernice usata per la mimetica tendevano a far sbiadire i colori e tanto più quelli scuri. Sui testi relativi ai carri NZ in Italia si vedono Sherman mimetizzati fino al 45. Il Light Mud era comunque un colore "non ufficializzato" e quindi critico da valutare.
Saluti
Massimo
PS questa discussione mi ha fatto venire voglia di realizzare uno di questi Sherman NZ ma per ora ho altro in lavorazione.
[Modificato da manovi 07/10/2009 12:35]