Questa mattina parlando del più e del meno modellistico con Cooper è emerso il problema di possibili incidenti
che coinvolgono i modelli 1/6.
L'argomento è fugacemente emerso già altre volte, una di queste in occasione della presenza del King Tiger
di Cooper all'incontro di Montorfano lo scorso anno.
Si ha un bel dire alle persone, adulti e piccini, di non stare vicino ai carri
. La comprensibile curiosità riduce molto le distanze di sicurezza col rischio di un contatto fisico non controllato.
Un'imprevista interferenza elettronica
, un errore di manovra
, un "gioioso" approssimarsi al carro in movimento
può provocare l'incidente che, banale o più serio, guasterebbe la giornata di serenità e divertimento.
Una polizza assicurativa sarebbe utile per ovviare almeno ad una parte dei risvolti negativi di un incidente
. Questo aspetto è stato trattato, in modo non dettagliato, sul sito dell' UK tank club.
Con Cooper si è concordato di assumere informazioni dagli aviomodellisti circa l'eventuale assicurazione stipulata (la roba che vola può provocare più facilmente problemi rispetto a quella che ha "i piedi" per terra).
Se non si ottenesse alcuna informazione utile sarà necessario porre il problema direttamente a qualche compagnia assicurativa.
Allora: compito a casa!
Ognuno per proprio conto potrebbe attivarsi per avere le informazini necessarie. Fatto il giro degli amici aviomodellisti ci si sente o ci si scrive per fare il punto della situazione.
Dopo di che, se necessario, si passa alle compagnie assicurative per avere preventivi che confronteremo.
Altro problema: la punta dell'antenna infilata nell'occhio del vicino.
Questo interessa, ovviamente, anche gli 1/16sti.
Pensando a quanto si fa nel canottaggio dove la punta della prua viene "arrotondata" avvitandoci una pallina di plastica mi è venusto estemporaneamente in mente di coprire l'estremità dell'antenna con una pallina da ping-pong riempita di gomma piuma per poterla fissare in modo abbastanza stabile.
Il primo che la realizza vince (è indispensabile la documentazione fotografica); in premio non c'è niente ma vince lo stesso.