10/01/2009 18:41 |
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Pel., 10/01/2009 18.09:
artisticamente e tecnicamente è bellissimo ma non lo ha realizzato guardando le 4 foto esistenti,i cingoli di scorta oltre che sulla torretta erano anche sulla scafo parte anteriore destra ed erano di colore bianco il doppio nome non lo aveva il colore dei numeri è sbagliato la zimmerit continuava fino alla fine dello scafo il parafango mancava completamente sul lato destro l'estintore non era rosso la casseta posteriore non c'era ma aveva una tanica
mi sento un pò Mad
Gabriele
Infatti se mai realizzerò questo carro, farò tesoro di QUESTO topic e del tuo WIP. Scusami Pel, ma penso proprio che copierò le soluzioni che hai adottato tu . Perchè mi paiono le più azzeccate sul piano del realismo storico.
Antonio
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11/01/2009 00:15 |
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grazie Pisolo per la fiducia
Gabriele "Siete solo Chiacchere e Distintivo"
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11/01/2009 10:52 |
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Re: Re: Numeri sulla Turm Red Komet, 01/01/2009 17.25:
Attenzione, per gli ufficiali sul campo era di vitale importanza poter identificare i mezzi e le unità di appartenenza "alvolo". Proprio per questo sui numeri in torretta erano abbastanza "precisini".
comunque questa dei colori è una bella gatta da palerae, io cmq propenderei per numeri neri con bordi bianchi
Ma se spesso i carri ed i semicingolati non avevano i numeri proprio per la mancanza di tempo ed il pericolo di fare "bricolage" sotto il totale dominio dei cieli da parte degli alleati.
Almeno nel periodo che va dal dicembre 44 alla fine della guerra.
Inoltre la verità storica se raggiunta può avere un senso, mentre tendere alla verità è come fare il kit verosimile che è la cosa che preferisco.
[Modificato da ==DUKE== 11/01/2009 10:53] _____________________
Luca
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Non con la forza, ma con l'astuzia |
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12/01/2009 00:22 |
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domani pomeriggio altre foto il W.I.P. cresce ma nel frattempo ho appena inparato che sto benedetto mezzo dopo la Francia ha subito riparazioni dovute a guasti sulla trasmissione e che il suo comandante non loamava per niente è stato definitivamente distrutto nel Marzo del 1945 in Cecoslovacchia peròòòòòòòòòòòò
Gabriele [Modificato da Pel. 12/01/2009 01:08] "Siete solo Chiacchere e Distintivo"
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12/01/2009 02:28 |
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| | OFFLINE | | Post: 1.414 | Registrato il: 31/08/2003
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Re: Re: Re: Numeri sulla Turm ==DUKE==, 11/01/2009 10.52:
Ma se spesso i carri ed i semicingolati non avevano i numeri proprio per la mancanza di tempo ed il pericolo di fare "bricolage" sotto il totale dominio dei cieli da parte degli alleati.
Almeno nel periodo che va dal dicembre 44 alla fine della guerra.
Inoltre la verità storica se raggiunta può avere un senso, mentre tendere alla verità è come fare il kit verosimile che è la cosa che preferisco.
Io ci andrei piano dicendo "Spesso", ci sono un sacco di foto che documentano la presenza dei numeri sulle torrette dei carri e sulle fiancate dei semicingolati nel periodo dall'Ottobre del 44 fino alla fine della guerra.
Certo ci sono alcune eccezioni, per esempio sugli Stug III e IV la cosa si accentua (lo Stug III era il mezzo più diffuso in quel periodo).
Ma non si può assolutamente fare una regola, ripeto piùttosto che fare una cappellata, io traggo sipirazione dalle foto e quelle non mentono. Ogni carro è un caso a se.
Ti potrei citare un sacco di casi di veicoli gettati in combattimento nelle ultime settimane di guerra che presentano numeri identificativi applicati quasi a regola d'arte (gli JagdPanther late assegnati alla Panzer Lehr).
Quello che spesso manca a partire da metà 44 fino alla fine della guerra è l'araldica, si vedono pian piano sparire i distintivi divisionali e di reparto, tranne che per alcune unità.
Ciao
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12/01/2009 11:39 |
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| | | OFFLINE | Post: 9.008 | Registrato il: 22/09/2004
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anche se sto diventando di gomma nel cercare più info possibili vi allego un collegamento dove vi fa vedere tutte le foto reali di questo carro:
www.tiif.de/search.php?searchid=4238&sid=499042f36d52cc5974dbc881...
Gabriele "Siete solo Chiacchere e Distintivo"
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12/01/2009 13:23 |
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| | | OFFLINE | Post: 111 | Registrato il: 04/02/2006
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Pel., 12/01/2009 11.39:
anche se sto diventando di gomma nel cercare più info possibili vi allego un collegamento dove vi fa vedere tutte le foto reali di questo carro:
www.tiif.de/search.php?searchid=4238&sid=499042f36d52cc5974dbc881...
Gabriele
Bisogna iscriversi ed è tutto in tedesco.
Se qualcuno recupera le foto... e le condivide con la community... :)
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Luca
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12/01/2009 14:38 |
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| | | OFFLINE | Post: 9.008 | Registrato il: 22/09/2004
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12/01/2009 15:17 |
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Ciao Pel.
Credo di aver trovato un tuo articolo su un vecchio numero di Mezzi Corazzati.
E non sono stupito. :-)
Fai sembrare facili cose difficili illustrando i passaggi veramente bene.
Per il Forum credo di esserci riuscito.
Mi sono spaventato per la lingua teutonica. :) _____________________
Luca
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12/01/2009 15:41 |
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quanto minchia è lungo l'88??? |
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12/01/2009 16:36 |
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madmacs, 12/01/2009 15.41:
quanto minchia è lungo l'88???
In effetti nella seconda foto quell'88 sembra più lungo dei 71 calibri; forse è una deformazione dell'obiettivo grandangolare.
boh!
[Modificato da ==DUKE== 12/01/2009 16:36] _____________________
Luca
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12/01/2009 17:23 |
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Mad la foto spara troppo quell'88 è l'angolatura cmq è di base rimane lungo come cannone c'è il motivo perche in certe situazioni i loro proiettili erano efficaci fino a quasi (esagero)3 Km di distanza
Duke si collaboro con M.C. quindi è facile che hai unnumero con un mio articolo.
Le cose facili rimangono facili sono quelle difficile che bisogna renderle facili e non è semplice i lavori che sto facendo sono cazzatine tutti riescono a farle e con un pò di voglia/manualità/strumenti/documentazione ce la si fa,ovviamente con il suo tempo.
Una cosa che ancora faccio fatica e odio è usare le clamps fotoincise di qualsiasi marca infatti i miei modelli sono tutti con gli attrezzi da scatola e non rimaneggiati,è solo che odio perdere tempo dietro a quelle bastarde ci ho provato e alla terza volta che mi partiva e non l'ho mai più trovata ho abbandonato,quindi uso le fotincisioni obbligatorie oppure quelle che si adattano al mio scopo di riproduzione del modello o alla mia manualità,invidio chi riproduce portelli cerniere e quant'altro io certi piccolissimi particolari non riesco a maneggiarli.
Torno al modello ho quasi termiato la prima fiancata,ho riprodotto gli scovoli del cannone (quelli utilizzati per la sua pulizia)e ho attaccato l'unica sezione del lato sx di parafango,mancano ancora tutte le staffe per i cavi ma questo verrà fatto domani assieme all'altro lato poi i cingoli e direi che sia finito(naturalmente il montaggio).
Gabriele
[Modificato da Pel. 12/01/2009 17:27] "Siete solo Chiacchere e Distintivo"
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12/01/2009 17:33 |
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non mi hai convinto.... essendo un aftermarket... magari non va abbastanza in fondo... misuralo col suo originale in plastica della tamiya |
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12/01/2009 17:42 |
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| | | OFFLINE | Post: 9.008 | Registrato il: 22/09/2004
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dopo la limata che mi hanno fatto fare quelli della Aber per adattarla va bene così com'è che gli venga un brufolo nel loro orello
per fortuna che sto sforzo lo stavo facendo mentre guardavo il film Salvate il Soldato Ryan ero a metà film che non avevo ancora finito .
Poi io scomporrei le canne non in 10 pezzi ma in 800 stile scatola Dragon da semplificare la vita del modellista moderno già che si vive in mondo pieno di stress con questi prodotti non ti aiutano anzi peggiorano i tuoi unici istanti che hai per rilassarti ,roba da matti per fortuna che hanno inventato la figa così ogni tanto mi aiuta a rilassarmi,scusate la franchezza
però adeso vado a fare il confronto
Gabriele "Siete solo Chiacchere e Distintivo"
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12/01/2009 17:49 |
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12/01/2009 17:52 |
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Ho appena confrontato e la differenza è....................................neanche di 1mm Tamiya=Aber
Gabriele "Siete solo Chiacchere e Distintivo"
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12/01/2009 18:01 |
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impossibile.... allora hai la macchina fotografica andata.... :-)))))) prova a fotografarlo con la torretta dritta e di profilo... |
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12/01/2009 18:17 |
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nulla è impossibile
Gabriele "Siete solo Chiacchere e Distintivo"
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12/01/2009 18:30 |
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ho capito perchè la vediamo tutti più lunga sarà mai un'alluminio particolare che a forza di toccarlo cresce di volume?! ora ho veramente tanta paura delle canne tornite
a parte le cazzate ecco a voi una foto sulla fiancata del modello dove ho fatto alcuni lavoretti:
ho incollato le fotoincisioni riguardanti i porta scovoli e porta cavo di traino,gli scovoli ne ho utilizzato uno staccato e ripulito dal pezzo originale del modello Tamiya e un secondo l'ho ricostruito con del tondino di plasticard alla sua estremità ho forato per incollarci un perno di ferro per simularne l'innesto per l'altra sezione.Ho incollato il parafango ma come vi ho già detto prima l'ho prima tagliato dal pezzo unico l'ho assottigliato con Kutter e lima ho riprodotto i fori di innesto allo scafo posti sotto ai bulloni per poi riprodurre sempre con del plasticard di 0.25 la parte che si incastra(parte posteriore del parafango) con l'altra sezione del parafango,questa è in negativo in modo da formare un piccolo scalino tutte queste info provengono da foto reali ehhhhhhhh la documentazione
Gabriele [Modificato da Pel. 12/01/2009 18:31] "Siete solo Chiacchere e Distintivo"
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12/01/2009 18:57 |
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Pel ho una curiosità. Ho visto che hai realizzato la zimmerit su TUTTA la fiancata, compreso lo spazio su cui sono attaccati i parafanghi. Mi capita spesso invece di vedere modelli sui quali la zimmerit si ferma nel punto in cui sono attaccati i parafanghi (tanto che queste zone, vale a dire queste "strisce" di fiancata, vengono riprodotte con un accumulo consistente di fango e/o sporco). La scelta è esatta in entrambi i casi oppure una delle due è corretta e l'altra sbagliata? La zimmerit va applicata su tutta la fiancata perchè i parafanghi venivano attaccati successivamente, o poteva accadere che la zimmerit venisse applicata coi parafanghi già installati? Antonio
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