Tempo fa fui contattato per la passione che ci accomuna da Marco Ratti, venendo così a scoprire che la tankmania si estende fino a Trento.
Nel momento che mi disse stiamo costrunedo un T34 in scala 1/6 da zero avevo già programmato di andarlo a trovare alla prima occasione. Sabato mattina di buon'ora mi sono recato a Trento a ispezionare come procedono i lavori sul carro.
Marco lavora assieme al Gigi, che in pratica è il cuore del carro, forte della sua esperienza modellistica, nonchè con ampie conoscenze in tutte le materie.
Pensate che per scommessa con se stesso ha costruito un minisommergibile, chiamato ROV. Il ROV è capace di immergersi fino a 160 metri di profondità, può anche andare oltre ma per il momento è stato testato solo fino a quella profondità. Non solo, il ROV è dotato di pinza meccanica per il recupero di piccoli oggetti, di ben 3 telecamere, di cui 2 a colori..............insomma un piccolo miracolo di ingegno e tecnologia.
Lo potete vedere in queste foto assieme al suo costruttore.
Per gli stessi motivi di sfida è quindi nato il T34.
Il carro è a buon punto quantunque il lavoro sia ancora parecchio per terminarlo.
Qui potete vedere il corpo del carro montato provvisoriamente.
La parte posteriore con il grosso portello di ispezione.
Particolare della MG anteriore con brandeggio funzionante
Il faro laterale funzionante
Lo scafo del carro è costruito esternamente in alluminio, successivamente verrà rinforzato da uno strato di resina sottostante. A mio avviso una soluzione un po' complicata ma che certamente garantirà una solidità infinita al carro.
La trazione del carro è affidata ad un motore a due tempi da decespugliatore con avviamento elettrico.
I particolari della trasmissione per la marcia avanti e indietro
Il sistema di sospensioni verrà realizzato adottando dei pistoni ad aria, che qui vediamo come esempio.
Il sistema non è molto attinente alla realtà, ma il Gigi lo ha preferito in fatto di solidità e probabilmente anche realismo di marcia contribuendo a stabilizzare maggiormente i pesi.
Una piccola chicca è rappresentata dal sistema di sparo
Il rinculo del cannone è simulato da un pistone ad aria. All'interno della culatta è alloggiato un otturatore funzionante con annesso caricatore. Già questo carro potrà sparare dei razzi raudo simulando il colpo che verrà esploso ad un cenitinaio di metri. Lo stesso pistone espellerà i gas di scarico dalla bocca. Non è stato ancora montato il tamburo che conterrà 6 colpi calibro 9.
Qui vediamo la bocca del cannone, la cui canna (manco a dirlo) è dotata di rigatura e smontabile per la pulizia.
In questa ultima foto vediamo a sinistra due maglie dei cingoli e a destra il portellone frontale. Le maglie dei cingoli verranno realizzate singolarmente partendo da blocchetti di alluminio opportunamente sagomati e fresati........... un mal di testa inifinito.
Per il momento questo è tutto, aspettiamo curiosi la realizzazione finale e le prime prove sul campo che documenteremo adeguatamente.
Un saluto dal vostro inviato speciale.
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