05/01/2008 13:54 |
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| | | OFFLINE | Post: 322 | Registrato il: 16/01/2007
| Città: PALERMO | Età: 48 | |
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Bassho, scusa se faccio il pignolo rompiscatole, ma nessun panzer tedesco ha mai adoperato motori diesel. Per il resto, eccellente la disamina sul recupero dei mezzi sovietici.
Max
"Tutti incontrano la propria Waterloo; il segreto è essere Wellington, non Napoleone" |
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05/01/2008 13:56 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.375 | Registrato il: 28/06/2005
| Città: RONCADE | Età: 34 | |
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erano tutti benzina??
Dixit Deus: Fiat Panda, et Fiat Panda facta est!
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05/01/2008 14:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 322 | Registrato il: 16/01/2007
| Città: PALERMO | Età: 48 | |
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I panzer sì. Molti analisti si sono infatti chiesti perché i tedeschi, con la scarsità di materie prime (idrocarburi in particolare) che li ha afflitti per tutto il conflitto, non abbiano mai pensato di passare alla motorizzazione diesel, che come ha giustamente sottolineato Bassho presenta anche un minore rischio di incendio, ma soprattutto consente di utilizzare carburanti "poveri" di produzione più facile.
Invece il suo utilizzo si limitava a pochissimi tipi di camion ed ai motori marini.
[Modificato da maxcelano 05/01/2008 14:43] "Tutti incontrano la propria Waterloo; il segreto è essere Wellington, non Napoleone" |
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05/01/2008 15:36 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.522 | Registrato il: 26/01/2007
| Città: PALERMO | Età: 49 | Moderatore | |
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Il Tigre leggo che in strada faceva un km con 3,5/5 lt di benzina mediamente...tra parentesi benzina con scarso numero di ottani ,altro che super con piombo!!!
Faccio un OT dicendo però che quanto riguarda i MOTORI, Porsche ha decretato il successo delle auto omonime e le VW per l'ineguagliabile affidabilità. |
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07/01/2008 10:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.578 | Registrato il: 24/02/2004
| Città: GENOVA | Età: 54 | |
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Ops, scusate. Nessuna pignoleria ho detto una amenità . Se non sbaglio Sherman venivano soprannominati anche Ronson perchè usavano benzina ad alto numero di ottani (almeno quelle versioni che utilizzavano motori d' aereo). Forse i tedeschi avevano problemi a produrre motori diesel con sufficienti prestazioni. Comunque tenente conto che la grandissima parte della produzione di idrocarburi tedeschi derivava, oltre che dalla produzione romena ed ungherese (anche in Austria c'è qualche piccolo giacimento di petrolio) dai processi di idrogenazione, ossia dalla benzina sintetica derivata dal carbone. Processo costoso ma oggi ripreso, dati i costi del greggio, per esempio dai cinesi. Forse la benzina sintetica, per la natura del processo, non è adatta alla produzione di diesel. Ipotizzo, sia chiaro.
Mastro Gabe, Bassho è l' unico libro al mondo che, se sfogliato nel punto sbagliato ti prende a pugni....
Syas [Modificato da bassho 07/01/2008 10:49] |
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07/01/2008 11:14 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.116 | Registrato il: 11/05/2006
| Città: CANEGRATE | Età: 49 | |
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Non sono un tecnicista, ma sottolineo che i Tedeschi probabilmente non potevano permettersi motori Diesel sui Panzer. A causa del peso di questi ultimi i motori benzina dovevano essere pesantemente sovralimentati causando sì una serie di problemi tecnici ma consentendo per lo meno ai carri di avere prestazioni decenti, figuriamoci se fossero passati ai diesel...
Credo che la questione principale fosse questa e cioè, appunto, che il diesel non avrebbe concesso ai panzer quel minimo di potenza necessaria. A convalida di ciò va tenuto presente che i Tedeschi non erano arretrati in fatto di diesel visto che l'ottima 234 (Puma) aveva proprio un motore diesel che gli garantiva ottime prestazioni compresa l'autonomia di ben 900 km.
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07/01/2008 12:46 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.578 | Registrato il: 24/02/2004
| Città: GENOVA | Età: 54 | |
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Dato che mi sono incuriosito (e la curiosità uccise il Gatto)...
Gli impianti di idrogenazione tedeschi producevano sostanzialmente gasolio/diesel. Questo veniva poi trasformato in benzina con una quantità di ottani vicina al 72/75, adeguata all' uso aereonautico tramite l' aggiunta di additivi. I tedeschi non avevano a disposizione la tecnologia, brevettata dagli americani nel 1932, per produrre benzina ad altissimo numero di ottani, fattore 100. Tale benzina consentì agli angloamericani di migliorare le prestazioni dei loro caccia e bombardieri, per es aumentandone la portata del 15-20%.
E' possibile che i tedeschi avessero problemi, oltre a quanto affermava zio Bender sulle prestazioni, a mettere in campo due linee di produzione, diesel per i veicoli terresti e benzina per gli aerei, anche se i veicoli prodotti furono, per quantità, abbastanza vicini:
85.000 veicoli cingolati/corazzati e 90.000 aerei per il periodo 1939-45. Va detto che la Wehrmacht era fortemente dipendente non solo dai veicoli ippotrainati ma anche dai veicoli ruotati catturati e/o prodotti altrove (Francia, Belgio etc). Per risparmiare energia la Germania applicò una severa politica di restrizione dei veicoli civili (non molto numerosi se si vede il tasso di veicoli per abitante negli anni '30) e introdusse l' uso della alimentazione a carbone con i kit di conversione.
Syas |
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07/01/2008 14:50 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.375 | Registrato il: 28/06/2005
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ragazzi ma siete ineguagliabili...!!
Dixit Deus: Fiat Panda, et Fiat Panda facta est!
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07/01/2008 21:37 |
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| | | OFFLINE | Post: 9.008 | Registrato il: 22/09/2004
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08/01/2008 10:47 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.578 | Registrato il: 24/02/2004
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Va bene,Mastro Gabe, picchio Oriano
Ovviamente si sta a scherzare e se a sfogliarmi è la panterona non mi ribello di certo.
Syas |
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08/01/2008 17:46 |
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| | | OFFLINE | Post: 9.008 | Registrato il: 22/09/2004
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