Il mio primo lavoro di modellismo

Complimenti Jessica un bel lavoro!!
Per il fuori scala non ti tediare gia' qualche soluzione ti e' stata suggerita(ottima quella delle prospettive)
Una curiosita' hai fatto dei disegni prima di costruirla o sei andata a "mente"?
Sulla questione "lavaggi" cosa non ti e' chiaro?? Chiedi e sarai sommersa da risposte/consigli e spiegazioni.
Un saluto alla nostra mascotte

sembra la casa del nonno di heidi, ci mancano nebbia, peter e la crucca paralitica con governante annessa e poi siamo a posto

apparte gli scherzi dieci e lode

e le caprette ti fanno ciao.
Fritz dai su contegno te lo dice uno serio di natura
Gabriele

pel, lo sappiamo che quando gesù cristo distribuiva la serietà tu eri ad una mostra di modellismo

però detta baita è proprio bella..

assolutamente vero Fritz ,cmq complimenti per la baita
Gabriele

mentre la costruivo sono riusciti a chiamarmela anche "fortino degli indiani"...sapete quando era tutta aperta poteva effettivamente sembrare un fortino!!!!

All'inizio ho fatto i disegni ma poi molto ho cambiato in corsa...ho costruito prima le finestre e le porte e infine ho messo i listelli delle pareti. Comunque se prima seguivo il disegno, mano a mano che proseguivo col lavoro mi accorgevo di clamorosi errori e quindi per forza di cose dovevo modificare.

Ho passato giornate intere a montare 10 minuti e smontare 2 ore...ho perso il conto delle volte che mi è toccato smontare pezzi di muro perchè le misure tornavano poco e ho dovuto fare di necessità virtù.

Costruire col legno mi hanno detto che è più difficile che costruire col cartoncino ma onestamente col cartoncino al momento non mi ci trovo...avevo provato a riprodurre la stessa casa stavolta con le misure giuste per la scala, in cartoncino...ho fatto i buchi delle finestre...delle porte e ho messo insieme le pareti...ma non mi da' soddisfazione e così è lì in un angolo.
Il legno mi da' molta più soddisfazione perchè mi da' più l'idea di creare qualcosa dal niente...boh non so perchè.

Per le varie tecniche di verniciatura e lavaggi prima di cimentarmi aspetto di aver finito tutto con la casa...poi mi leggerò di nuovo le info sul sito e farò delle prove...se ho dei problemi....meno male che ci siete voi ad aiutarmi

ciao ciao
Jessi

Ciao Andrea
mi sono appena riletta nel sito la tecnica del lavaggio e più o meno ho capito come dovrei fare...effettivamente una bella passata di nero/grigio sulle pareti darebbe l'effetto del legno invecchiato come già mi avevate detto voi.
Però io ho un problema di fondo...a rifinitura della casa tra un listello rotondo e l'altro e per tappare tutte le imperfezioni dovute alla mia mano poco esperta e poi ovviamente per dare l'effetto di "parete" ai listelli (spero che riesci a capire cosa intendo) ho usato dello stucco per legno color Noce che a mio avviso ha reso la casa veramente degna di questo nome.
Come immaginerai però adesso nonostante io abbia carteggiato il tutto,la superficie non sarà mai liscissima e sopratutto io non posso passare troppa acqua sul modello...non so l'effetto che avrebbe lo stucco e poi onestamente non saprei nemmeno che tipologia di colori usare. Per la colorazione ho sempre usato solo mordente...posso al limite diluire quello con l'aggiunta di nero (che tipologia di colore per il nero però??)

Boh, non vorrei rovinare il tutto.

Per il tetto invece ho una domanda da farti:
non ho usato nessun tipo di colorazione e nemmeno nessun tipo di trattamento finale (niente stucco tanto per intenderci). Potrei provare a schiarire o scurire quello. In tal caso però...meglio schiarire il legno in qualche modo come simulare gli effetti del sole? o scurire con il lavaggio per simulare l'invecchiamento?
Facendo però riferimento ad una casa russa...dove il sole non è certo forte e caldo come da noi...forse sarebbe meglio scurire.
E anche in questa occasione...che tipo di colori dovrei usare? Acrilici o colorazioni apposite per legno?

Grazie mille per lo sbattimento Andrea...e a tutti voi...

ciao ciao
Jessi

Vedo il tuo lavoro solo adesso molto bello!
per il tuo tetto attenzione che le estati in russia sono
calde e assolate quanto da noi.
Sullo stesso non hai dato nessun colore mi sembra di aver capito
o sbaglio?

Il legno tende a "bere" colore, sia che si tratti di acrilico che di smalti od olii. Come ricordava Rapidipiedi le estati in Russia tendono ad essere molto calde. In Ucraina non sono insolite temperature sopra i 30°. Anche nella zona di Mosca e verso Leningrado/S.Pietroburgo possono essere mediterranee.
Il legno viene sottoposto ad oscillazioni termiche molto elevate.
Potresti, quindi, lavorare sui listelli con dei colori che vanno dal marrone chiaro al grigio medio, ma non in modo molto coprente, per lasciare trasparire anche il colore naturale del legno. Spiegarlo non è facile. Qui ci sono due esempi:


Il lavaggio è semplice come tecnica: colore molto diluito passato o su tutta la superficie, per variare i toni cromatici e conferire volume, oppure in modo selettivo per accentuare i dettagli e approfondire le fessure e gli interstizi. In entrambi i casi si ottiene un effetto di profilatura e di corposità.
Syas

Grande Bassho sempre puntuale e preciso.

Ciao Bassho...ti ringrazio per la delucidazione...
gli esempi di case russe che mi hai postato sono molti interessanti anche qualora avessi intenzione di replicare alla mia casa ma stavolta in scala giusta...specialmente il secondo modello mi piace tantissimo e ho notato diversi particolari che mi piacerebbe riprodurre.

se poi qualcuno ha qualche altro consiglio...io son sempre qui tutta orecchi.

grazieeeeeeeeeee
Jessi

Qui puoi vedere un esempio di tetto in paglia...
www.planetarmor.com/forums/showthread.php?t=3642
Buon lavoro!

Ciao Jessica , scusa il ritardo ma lavorando su turni ho degli orari a dir poco strani....
Dunque il mitico Bassho ti ha gia' illuminato alla grande, l'unica cosa x i lavaggi non serve acqua ma acquaragia e non so' come si comporta a contatto con lo stucco, ti consiglerei di provare la tecnica sul tetto che e' meno problematico, e magari su una piccola porzione (nascosta alla vista ) delle pareti x verificare eventuali reazioni.
X i lavaggi io di solito uso colori ad olio, i colori acrilici non vanno bene ( a quanto ne so') quelli x il legno sono un mistero proprio......
Sulla questione chiaro/scuro della casa, vai tranquilla con i vari invecchiamenti.... nelle condizioni di estrema poverta' in cui versavano l'ultimo pensiero era ritinteggiare casa!!!
Nessuno sbattimento comunque come gia' ribadito e' un piacere!

Allora..intanto vi informo che la casa ha avuto la piccola soglia davanti alle 2 porte in modo da essere più "vera" e sopratutto credo terminata di costruire. Adesso mi manca di rifinire con lo stucco per tappare i buchi e per rendere tutto omogeneo.

Tornando al colore e all'invecchiamento ho visto negli esempi di case che mi ha fatto vedere il mitico Bassho che le pareti sono molto invecchiate e sbiadite...quasi più del tetto. Io invece pensavo di fare al contrario...scurire le pareti (come mi avevate detto anche voi) e schiarire il tetto per quei famosi effetti di sbalzo di temperature dall'inverno all'estate. Sarà una cosa sensata?

Altra cosa...passando direttamente all'azione..cosa dovrei esattamente fare per schiarire il tetto? Un lavaggio potrebbe andare bene? Acquaragia e colori ad olio (grazie Andrea) chiari...tipo mix di bianco e marrone chiaro...????

Vi confesso una cosa...ho una paura matta di rovinare tutto il lavoro fatto...scusate...sono fifona!


Comunque se vi rompo le scatole ora che non ho ancora iniziato con un carro armato...quando deciderò di comprarlo dovrò avere filo diretto con tutti voi 24 ore su 24...senza il consenso di qualcuno non mi muovo a fare nulla io!!!!

Parti dal presupposto che non so che colore di base
abbia il tuo tetto quindi:
"Carristicamente" parlando di solito si schiarisce il colore
di base con del bianco o comunque con un colore molto più chiaro della base potrebbe essere anche del sabbia.
Quindi ad es. se il tuo tetto è grigio per schiarirlo userai
del bianco (base+bianco) ma attenzione non dipingere completamente tutto il tetto lavorerai solo nella parte centrale a sfumere verso l'esterno.
Questa semplice tecnica la puoi usare sia con aerografo
che con pennello secco (intingi il pennello nella pittura
lo passi in uno straccio e porti via il colore in eccesso)
quindi dal centro verso l' esterno a sfumare movimento
rotatorio.
Esistono altre tecniche un pò più laboriose per adesso
iniziamo con questa.
Per il pennello secco ti consiglio smalti.
So che non sono stato chiaro ma ci ho provato

Seconda cosa non aver paura di sbagliare :
come dicono "sbagliando si impara".
Ogniuno di noi ha fatto miliardi di cazzate (vedi discussione
apposita) e si continuerà a farne.

Notevole, assolutamente notevole
E' ovvio il rammarico per la scala "fuori scala", ma se questo è il cantiere ed il potenziale, in futuro ci farai vedere realizzazioni ancor migliori e complete

Ciao Bruno
sei stato chiarissimo invece...penso di aver capito la tecnica e pure che tipologie di colore dovrei usare. Appena ho il "coraggio" proverò sicuramente e metterò su una foto x farvi vedere il lavoro...e farmi consigliare per eventuali (sicuri) errori.
Penso in settimana prox di cimentarmi nella realizzazione....speriamo in bene!!!!

Vedo solo ora le foto e mi unisco con entusuasmo ai complimenti di tutti!
Molto, molto ben fatta e particolarmente ben riusciti trovo gli angoli con i tronchi che si incrociano.
Complimenti vivissimi!
Ho qualche dubbio che in un buon diorama si possa notare effettivamente una reale differenza di scala, ma questo puoi giudicarlo solo tu che la vedi dal vivo.
Non posso che incitare altri lavori come questo anche perchè le case autocostruite hanno una naturalezza che nessun kit può eguagliare.
Davvero molo, molto brava!

Brava Jessy avanti tutta senza paura