04/11/2019 15:11 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.504 | Registrato il: 20/09/2013
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grazie a Marco-64
permettimi di risponderti per quel poco che ne so:
l'XB-35, il prototipo, fu una delle ultime ali volanti, la piu' grande m 52 di ap. alare, a volare dopo vari esperimenti condotti sin dagli anni trenta sia negli USA che in Germania dove avrebbe avuto un certo successo se prodotta in grandi quantita' quella prodotta dalla Ghota alla fine della 2WW, un bimotore a reazione da usare come caccia, m 16 di ap. alare armata con 2 cannoni da 30 mm; ma l'XB-35 progettata come bombardiere strategico in ausilio al B-36 Peacemaker, il grande decamotore m 70 di ap. alare, accuso' sin dall'inizio gravi problemi di stabilita' sicuramente dovuti alle eliche spingenti, cioe' poste sul bordo d'uscita alare, perche' disturbate proprio dal flusso causato dall'ala;
il problema fu risolto montando al posto dei 4 motori, 8 turbogetti che migliorarono di molto le prestazioni generali proprio come i tedeschi avevano fatto con il loro caccia a due motori a reazione; e quindi tutti i prototipi furono cosi' riconvertiti dando origine al XB-49 FLYNG WING che avrebbe dovuto essere il bombardiere di ausilio del grande B-52 Stratofortress;
cosi' pero' non fu' perche' i tempi non erano ancora maturi e soltanto alla fine degli anni ottanta, il B-2 SPIRIT ultimo dei grandi bombardieri strategici americani un'ala volante della stessa identica ap. alare m 52, otterra' quel successo che fu negato al XB-35 e XB-49
ciao
Massimo
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