Gerhard L. Weinberg: Il mondo in armi. Storia globale della II guerra mondiale UTET

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pur avendolo in biblioteca da alcuni anni solo da alcune settimane mi sono accinto a leggere questo testo. Ammetto che il malloppone (circa 1290 pagine in un unico volume) non è certo un agile volumetto da leggiucchiare sotto l'ombrellone o in metropolitana....ma è l'unico limite che gli riconosco.

Come dice il titolo si tratta della storia GLOBALE della IIWW. Non è quindi solo storia militare, alla Liddel Hart o epigoni, non è una storia autocelebrativa (della gran Bretagna e di se stesso) come l'opera di Churchill, ma non è neppure, Dio la benedica, una sequela di luoghi comuni criticamente ripresi da opere precedenti in cui gli autori, spesso protagonisti, cercano di esaltare il proprio paese ee le proprie scelte oppure di giustificare gli errori o peggio della propria parte.

L'aspetto più interessante, che la rende a mio avviso quasi insostituibile nella biblioteca di un appassionato di storia contemporanea, è costituito dall'analisi approfondita del pensiero reale dei protagonisti, in primis Hitler ma anche Roosevelt, Stalin etc, e dalla ricostruzione delle successive decisioni in obbedienza a tale pensiero. Diventa più chiaro il comportamento del Giappone verso l'URSS, e viceversa, negli anni iniziali, le illusioni-delusioni procurate dalle vanità mussoliniane, il ruolo di accompagnamento e non di protagonista della Gb nel corso degli eventi.

Un testo che non migliorerà in alcun modo le sfumature di OD nei tank USA, e tanto meno servirà ad usare propriamente l'aerografo, del tutto inutile poi per impostare un diorama.....non è un testo per modeller...è un testo di secondo livello, e di secondo livello elevato, per il modeller che diventa storico appassionato e chiede un approfondimento delle tematiche politiche e strategiche planetarie (in questo aspetto il testo è veramente di assoluto valore) della II WW.

buona lettura.

Grazie della recensione.
Da quanto ho capito pare una lettura degli eventi piuttosto obbiettiva per quanto lo possa consentire l'argomento e l'inevitabile punto di vista di chi scrive un libro di storia.

L'autore è un ebreo tedesco che provò sulla propria pelle le leggi razziali di Hitler, rima di fuggire in USA dove poi divenne insegnate di storia in Università.
Qui una sua esauriente biografia.
en.wikipedia.org/wiki/Gerhard_Weinberg

Questo testo, del 1994 nella sua prima edizione, riveduta nel 2005, è sicuramente un saggio che risente dell'esperienza vissuta dall'autore ma mi è parso sufficientemente obiettivo e ben documentato.

Poi la verità VERA nella storia non la saprà mai nessuno, e noi appassionati possiamo solo non accontentarci di un solo testo ma di spaziare su più testi e di differente origine, lasciando che le nostre opinioni si formino DOPO le lettura e non prima di essa, come invece fanno coloro che dividono i saggi tra quelli che danno loro ragione,e sono quindi portatori di verità, e quelli che danno loro torto, e quindi sono irrimediabilmente sbagliati.

Nessuno possiede in toto la verità storica, ma chiunque può sforzarsi a cercarla, nel limite del possibile.

Interessante, lo metto in lista.

Quello di Liddel Hart l'ho letto ( un po' didascalico per i miei gusti )

blitzkrieg_bop, 10/10/2015 15:26:

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Interessante, lo metto in lista.

Quello di Liddel Hart l'ho letto ( un po' didascalico per i miei gusti )

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sulla stessa linea del testo di Liddel Hart ci sono:
Raymond Cartier: La seconda guerra mondiale
Martin Gilbert: La grande storia della II guerra mondiale.
Entrambi in italiano, entrambi dedicati alla storia "militare", con indicazione delle battaglie, dei grandi reparti, dei comandanti.

Sempre valido La Seconda guerra mondiale di Winston Churchill, sia nella edizione estesa (10-12 volumazzi) sia in quella ridotta. Attenzione: la guerra NON è stata vinta dalla Gran Bretagna diretta da Winston Churchill con l'aiuto dei consigli che il suddetto WC dispensava agli alleati "minori" (URSS, USA.......)

sul web, in inglese, c'è la raccolta ufficiale della storia militare USA: personalmente ho rilegato la parte della Battaglia delle Ardenne (Commanding General, United States Army, Europe. Battlebox) ma a navigare in questo sito c'è da perdersi....senza perdere un euro....)

Ugualmente moltissimi dati dalla pubblicazioni in tedesco....che purtroppo non conosco.

A me sono piaciuti un paio di libri di Beevor e soprattutto QUESTO, veramente ben scritto e dettagliato, con riportati aneddoti e punti di vista doi entrambe le parti.


Chiaramente non trattano la IIGM nella sua interezza.

grazie di cuore. Ne terrò conto. ciao.

grazie della segnalazione