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BREDA BA 65 NIBBIO

Ultimo Aggiornamento: 14/03/2014 08:25
12/03/2014 20:00
 
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BREDA BA 65 NIBBIO


Il Breda Ba.65 Nibbio era un monoplano monomotore d'assalto ad ala bassa prodotto dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda dal 1936 al 1939.

Utilizzato principalmente dall'aeronautica militare italiana, prestò servizio nell'Aviazione Legionaria durante la guerra civile spagnola e nella Regia Aeronautica durante la prima fase della seconda guerra mondiale. Cinquantacinque esemplari vennero venduti all'estero, e furono impiegati dalle aeronautiche di Iraq, Cile e Portogallo.[4]

Il battesimo del fuoco del Ba.65 avvenne con un primo lotto di 13 esemplari della prima serie equipaggiata con il motore Gnome-Rhône 14K. I velivoli vennero inquadrati nella 65ª Squadriglia Assalto, che faceva parte del XXXVº Gruppo Autonomo B.V. dell'Aviazione Legionaria. L'unità prese parte ad operazioni a Santander nell'agosto 1937, ed, in seguito, a Teruel. Partecipò anche alle battaglie per il fiume EbroL'esperienza spagnola dimostrò quanto l’aeroplano fosse valido nel ruolo di assaltatore, anche se i piloti provenienti dalla caccia, legati alle tradizioni acrobatiche italiane, ne lamentarono il «difficile pilotaggio», mentre i piloti provenienti dal bombardamento lo apprezzarono molto. Forse proprio la valutazione dei piloti della caccia contribuì a lasciare nell’ombra questo velivolo, rispetto ad altri aerei più noti.

L'esperienza spagnola dimostrò quanto l’aeroplano fosse valido nel ruolo di assaltatore, anche se i piloti provenienti dalla caccia, legati alle tradizioni acrobatiche italiane, ne lamentarono il «difficile pilotaggio», mentre i piloti provenienti dal bombardamento lo apprezzarono molto. Forse proprio la valutazione dei piloti della caccia contribuì a lasciare nell’ombra questo velivolo, rispetto ad altri aerei più noti.

L'evoluzione delle operazioni in Africa Settentrionale, e il disastroso esordio nelle missioni di appoggio tattico dei bimotori Breda Ba.88, preda fin troppo facile anche per i superati biplani Gloster Gladiator, e le scarse prestazioni dei Caproni Ca.310, portò nel novembre 1940 a bloccare la radiazione dai reparti dei vecchi Ba.65 e a richiedere con urgenza il trasferimento in Africa di tutte le macchine disponibili con motore Isotta Fraschini K.14 (Richiesta paradossale in quanto queste macchine erano già tutte in Africa). Questo nonostante fin dall’inizio il Ba.65 si fosse rivelato poco efficiente nell’impiego in zone desertiche.

Comunque le poche macchine ancora adatte all’impiego operativo vennero rintracciate un po’ dappertutto e trasferite in voli diretti e a tappe in Libia. Qui furono attivissime nel contrasto dei mezzi motorizzati britannici, con l'impiego anche dei non apprezzati Ba.65 con motore A.80. Nel dicembre del 1940 erano presenti solo venticinque macchine. L'ultimo Ba.65 in servizio operativo fu perso durante l'offensiva britannica in Cirenaica nel febbraio del 1941.[5] Entro la fine dello stesso mese, il personale superstite del 50º Stormo Assalto venne rimpatriato, dopo l'abbandono delle ultime macchine ormai logorate, e non più idonee al servizio, nei campi d'aviazione della Cirenaica.

Tuttavia, il contributo dato da questa macchina nel rallentare le colonne di blindati e di autocarri del generale Archibald Wavell in marcia verso la Tripolitania fu notevole, e senz'altro più efficace di quello dato da altri apparecchi, per lo più caccia ormai superati come il Fiat C.R.32, trasformati in improvvisati assaltatori, o gli stessi Savoia-Marchetti S.M.79 certo inadatti all'attacco al suolo, ma ugualmente gettati nella mischia per far fronte al rischio tutt'altro che remoto della perdita della Libia.

Per il Breda Ba.65, aereo ormai superato (già in lista per la radiazione) che doveva lasciare il posto a macchine più moderne,(che si rivelarono inadatte o tardarono ad arrivare), la conclusione della carriera operativa fu più che onorevole,e rimase l'unico aereo della Regia Aeronautica progettato appositamente per l'aviazione d'assalto ad avere una vita operativa degna di nota.

Secondo autori anglosassoni, tuttavia, il Ba.65 ebbe una ridotta operatività nel deserto e non ottenne risultati particolarmente rilevanti.[7]

Il futuro dell'aviazione d'assalto italiana nel conflitto fu affidato, giocoforza, a macchine come il Fiat C.R.42, il Fiat G.50, e più avanti il Macchi M.C.200, che, superati e ormai non più competitivi come caccia, vennero adattati al trasporto di bombe da 50 o 100 kg per l'attacco al suolo; si trattava in verità più di caccia-bombardieri che di assaltatori veri e propri. Solo nel 1943, con il Reggiane Re.2002, si ebbe un caccia bombardiere moderno e temibile.

La carriera operativa degli esemplari di Ba.65 in migliori condizioni proseguì ancora fino al 1943. 40 esemplari vennero ricondizionati dalla Caproni Vizzola assumendo la designazione Ba.65M ed impiegati nel ruolo di addestratore nel bombardamento a tuffo.



SCHEDA TECNICA


Tipo assaltatore
Equipaggio 1
Progettista Antonio Parano
Giuseppe Panzeri
Costruttore Breda
Data primo volo settembre 1935
Data entrata in servizio 1937
Data ritiro dal servizio 1941
Utilizzatore principale Regia Aeronautica
Esemplari 218

Dimensioni e pesi

Lunghezza 9,30 m
Apertura alare 12,10 m
Altezza 3,20 m
Superficie alare 23,50 m²
Peso a vuoto 2 400 kg (versione monoposto e biposto)
Peso max al decollo 2 950 kg (versione monoposto)
3 500 kg (versione biposto)

Propulsione

Motore un radiale Fiat A.80 RC.41 18R[1]
Potenza 1 000 CV (735,5 kW)

Prestazioni

Velocità max 430 km/h (monoposto)
410 km/h (biposto)
Autonomia 550 km
745 km con 200 kg di bombe
Tangenza 8 300 m[2]

Armamento

Mitragliatrici versione monoposto
2 Breda-SAFAT 7,7 mm
2 Breda-SAFAT 12,7 mm
versione biposto
in aggiunta una Breda-SAFAT 12,7 mm brandeggiabile per l'osservatore
Bombe 1 000 kg (carico teorico)
operativamente: 300 kg nel vano bombe interno
200 kg in rastrelliere subalari

fonte wikipedia

12/03/2014 20:01
 
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bellissimo! [SM=g10321] [SM=g10321] come tutti gli aerei della regia [SM=g27811]

Enrico
--------------------------------------------------
12/03/2014 21:30
 
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grazie ad enrico0195,



[Modificato da AKAGI54 12/03/2014 21:31]
13/03/2014 14:05
 
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