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LOCKHEED P-38 LIGHTNING

Ultimo Aggiornamento: 23/02/2014 20:37
31/10/2013 12:41
 
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LOCKHEED P-38 LIGHTNING


Il Lockheed P-38 Lightning ("Fulmine" in inglese) era un caccia pesante bimotore statunitense a largo raggio d'azione, impiegato durante la seconda guerra mondiale dalla RAF e dagli Stati Uniti Alla sua apparizione, nel 1939, era un aereo rivoluzionario, estremamente innovativo, grazie soprattutto alla fusoliera bitrave, ai due motori a V Allison con turbocompressori all’interno delle travi di coda e al carrello d’atterraggio a triciclo anteriore. Il pilota sedeva in un ampio abitacolo con ottima visibilità, ma la cabina di pilotaggio risultava torrida d'estate e gelida ovunque e in qualsiasi stagione ad alta quota. L'aereo era molto stabile grazie ai due motori che, girando in senso contrario, annullavano la tipica tendenza ad imbardare, tipica dei caccia ad elica monomotore. Ma i propulsori Allison erano delicati e scarsamente affidabili.

L'aereo volò alla fine degli anni trenta e un esemplare andò perduto perché in picchiata arrivò a superare gli 840 km/h, andando in un regime di compressibilità da alto numero di Mach per via della sua finezza, tale problema che comportava la perdita di efficacia dei comandi di volo fu riscontrato anche su altri velivoli (ad es. sul P-47). Nel 1939, sorvolò gli Stati Uniti da costa a costa, in appena 7 ore e 2 minuti con due sole soste per il rifornimento, una prestazione che a quei tempi aveva dell’incredibile. Il P-38 fu probabilmente il caccia più silenzioso della storia, dato che gli scarichi erano smorzati dai turbo della General Electric dei due motori Allison, e perdonava molti errori di pilotaggio ma la sua velocità di rollio era troppo bassa perché potesse eccellere come caccia da duelli aerei. Ne vennero prodotti, in totale, 9.942 esemplari. Curiosamente, questo moderno e potente caccia ad elica, divenne l'ultima vittima abbattuta da un biplano da caccia - un Fiat C.R.42 - nella storia.



SCHEDA TECNICA (VERSIONE J)


TIPO CACCIA PESANTE

DATA PRIMO VOLO 27 GENNAIO 1939

ES. COSTRUITI 9.927

AP. ALARE 15,85 m

LUNGHEZZA 11,53 m

ALTEZZA 3,00 m

PESO MAX 7940 Kg

MOTORE 2 ALLISON V-1710 89/91 A 12 CILINDRI A V
TURBOCOMPRESSI

POTENZA 1425 CV CIASCUNO

VELOCITA' MAX 667 Km/h

AUTONOMIA 3640 Km

TANGENZA 13.400 m

ARMAMENTO 4X12,7 mm + 1 CANNONE DA 20 mm

B0MBE 2 DA 454 Kg

6 TUBI PER RAZZI DA 112 mm

FONTE WIKIPEDIA

IL MODELLO DI QUESTA PRESENTAZIONE E' UNO DEGLI AEREI PIU' FAMOSI E CONOSCIUTI DELLA
2° GUERRA MONDIALE, SU CUI SONO STATI SCRITTI FIUMI DI INCHIOSTRO. "IL DIAVOLO A DUE CODE" COME LO CHIAMAVANO I NOSTRI PILOTI, ERA UN OTTIMO AEREO DA ATTACCO
AL SUOLO, MA NON POTEVA IMPEGNARSI IN DUELLI CON CACCIA MONOMOTORI, DI NESSUN TIPO, ANCHE UN VECCHIO BIPLANO COME
IL NOSTRO FIAT CR 42 FALCO IN MANO AD UN PILOTA ESPERTO, POTEVA ABBATTERLO!
IL MODELLO, UN ACADEMY IN SCALA 1:72, RAPPRESENTA UN P-38J CHE PARTECIPO'IN APPOGGIO ALLO SBARCO DEGLI ALLEATI IN
NORMANDIA, IL 4 GIUGNO 1944, IL "D DAY". FAMOSA L'AZIONE CONDOTTA DA 16 AEREI, CHE ABBATTERONO L'AMMIRAGLIO YAMAMOTO, MENTRE ERA IN VOLO DI
TRASFERIMENTO DA UNA BASE AD UN'ALTRA, SU UN MITSUBISHI G4M "BETTY", IL PIU' NOTO DEI BOMBARDIERI GIAPPONESI.

P-38J









P-38F







31/10/2013 12:55
 
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quando a tordi,
quando a grilli!! [SM=g1758109] [SM=g1758109] [SM=g1758109]

la differenza tra la finitura del J rispetto all'F è abissale, tanto pulitino uno quanto lercio e vissuto l'altro...

la verità? preferisco il barbone, al barone... [SM=g1865391] [SM=g1865391] [SM=g1865391]
ma entrambi bei modelli di un aereo notevole per progetto e performances, oltre che per carriera operativa. [SM=g2915736]
31/10/2013 14:25
 
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grazie a mc65

a dirti la verita' questo tipo di sporcatura non mi piace assolutamente, anche se lo rende, indubbiamente, piu' vissuto, piu' reale
il modello lo realizzai cosi', (1980) per farlo partecipare ad una mostra-concorso, e vinse pure !
ma non mi piace, non c'e' niente da fare, preferisco fare modelli puliti con sporcature leggere........scusate tanto ma questo e' il mio stile

Massimo
31/10/2013 15:27
 
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Ebbravo Massimo!
Altri due bei pezzi, complimenti! [SM=g2915775] [SM=g2915775]
Ma toglimi una curiosità: quanti ne hai e dove li tieni? Ne avrai la casa piena penso! [SM=g10321] [SM=g27828]
Saluti,

Giorgio
"Non puoi dire di non esserne capace se prima non ci provi"
31/10/2013 17:46
 
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grazie anche a Contrammiraglio

ho perso il conto da tempo,..... l'unico modo per preservarli dalla polvere e' quello di conservarli all'interno di scatole, anche di altri modelli.
Se non vi seccate, posso continuare a postare soprattutto per raccogliere i vostri giudizi, positivi o negativi che siano, sono sempre di grande utilita' per me che continuo tutt'ora a modellare, anzi, con l'occasione che ora ho di confrontarmi con il Forum, piu' di prima.


saluti
Massimo
31/10/2013 19:17
 
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Mah, secondo me potresti fare un'enciclopedia dell'aviazione! Complimenti, bella collezione! [SM=g2915736] [SM=g2915736] [SM=g2915736]
E continua a postare! [SM=g8900]

Giorgio
"Non puoi dire di non esserne capace se prima non ci provi"
29/01/2014 21:08
 
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29/01/2014 21:36
 
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Due dei piu'belli postati sinora,poi quelli a doppia fusoliera sono i miei preferiti perche'piu'particolari, fai bene a seguire il tuo gusto ,se li preferisci poco sporchi, del resto lo hai specificato che il tuo e' un modellismo collezionistico,invece di collezionare le foto fai i modelli..complimenti.
"...Non ci si puo' fermare...l'Azione e' inevitabile..."
29/01/2014 21:46
 
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Re:
MARCUS(65), 29/01/2014 21:36:

Due dei piu'belli postati sinora,poi quelli a doppia fusoliera sono i miei preferiti perche'piu'particolari, fai bene a seguire il tuo gusto ,se li preferisci poco sporchi, del resto lo hai specificato che il tuo e' un modellismo collezionistico,invece di collezionare le foto fai i modelli..complimenti.




grazie a Marcus(65)......e' cosi'.......................

saluti
Massimo


29/01/2014 21:47
 
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Piuttosto B 29 e B 52...
"...Non ci si puo' fermare...l'Azione e' inevitabile..."
29/01/2014 21:54
 
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anche B-36 e XB-35 e YB-49 e B-58 e XB-70 e molti altri..........
ma pazienza, un po' per volta, non fate in tempo a leggermi, altrimenti

comunque grazie dell'incoraggiamento, volevo arrivarci piano piano

saluti
Massimo
29/01/2014 22:27
 
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...scusa l'argomento...ma hai pensato che tra 100 anni..qualcuno sara'costretto a fare un mausoleo/museo...hehe..mica possono andare persi, [SM=g2758880] [SM=g27828] [SM=x1765924]
"...Non ci si puo' fermare...l'Azione e' inevitabile..."
29/01/2014 22:54
 
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a proposito di B-29,il primo, un vecchio airfix, e' stato rottamato, nel senso che sono stati asportati ali, motori, eliche e carrello utilizzati per un'altro aereo (KC-97), il secondo e' stato trasformato in TU-4 BULL (che posto domani) il terzo, sta nella scatola in attesa di essere costruito..........................
grazie dell'ottimo consiglio..................

saluti
Massimo
30/01/2014 14:32
 
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Altri due ottimi modelli, e devo dire anche io propendo più per il "lercio" [SM=g27828]

Il P-38 era molto rispettato dagli avversari perchè aveva una potenza di fuoco non indifferente ( concentrata nel muso ) ed era un buon incassatore di piombo...

Inoltre, i piloti impararono ( a proprie spese, peraltro ) che la migliore tattica da utilizzare con questo tipo di aereo era quella del "boom & zoom" ovvero picchiata da quota maggiore del bersaglio e risalita repentina aiutata dalla doppia propulsione, cosa che facevano anche i piloti del Thunderbolt, veramente devastante.



Ei fu siccome immobile, piovigginando sale, e sotto il melograno urla e biancheggia il mar


http://www.blitzonplastic.blogspot.it/
22/02/2014 11:25
 
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Re:
AKAGI54, 31/10/2013 12:51:

LOCKHEED P-38 LIGHTNING


Il Lockheed P-38 Lightning ("Fulmine" in inglese) era un caccia pesante bimotore statunitense a largo raggio d'azione, impiegato durante la seconda guerra mondiale dalla RAF e dagli Stati Uniti Alla sua apparizione, nel 1939, era un aereo rivoluzionario, estremamente innovativo, grazie soprattutto alla fusoliera bitrave, ai due motori a V Allison con turbocompressori all’interno delle travi di coda e al carrello d’atterraggio a triciclo anteriore. Il pilota sedeva in un ampio abitacolo con ottima visibilità, ma la cabina di pilotaggio risultava torrida d'estate e gelida ovunque e in qualsiasi stagione ad alta quota. L'aereo era molto stabile grazie ai due motori che, girando in senso contrario, annullavano la tipica tendenza ad imbardare, tipica dei caccia ad elica monomotore. Ma i propulsori Allison erano delicati e scarsamente affidabili.

L'aereo volò alla fine degli anni trenta e un esemplare andò perduto perché in picchiata arrivò a superare gli 840 km/h, andando in un regime di compressibilità da alto numero di Mach per via della sua finezza, tale problema che comportava la perdita di efficacia dei comandi di volo fu riscontrato anche su altri velivoli (ad es. sul P-47). Nel 1939, sorvolò gli Stati Uniti da costa a costa, in appena 7 ore e 2 minuti con due sole soste per il rifornimento, una prestazione che a quei tempi aveva dell’incredibile. Il P-38 fu probabilmente il caccia più silenzioso della storia, dato che gli scarichi erano smorzati dai turbo della General Electric dei due motori Allison, e perdonava molti errori di pilotaggio ma la sua velocità di rollio era troppo bassa perché potesse eccellere come caccia da duelli aerei. Ne vennero prodotti, in totale, 9.942 esemplari. Curiosamente, questo moderno e potente caccia ad elica, divenne l'ultima vittima abbattuta da un biplano da caccia - un Fiat C.R.42 - nella storia.



SCHEDA TECNICA (VERSIONE J)


TIPO CACCIA PESANTE

DATA PRIMO VOLO 27 GENNAIO 1939

ES. COSTRUITI 9.927

AP. ALARE 15,85 m

LUNGHEZZA 11,53 m

ALTEZZA 3,00 m

PESO MAX 7940 Kg

MOTORE 2 ALLISON V-1710 89/91 A 12 CILINDRI A V
TURBOCOMPRESSI

POTENZA 1425 CV CIASCUNO

VELOCITA' MAX 667 Km/h

AUTONOMIA 3640 Km

TANGENZA 13.400 m

ARMAMENTO 4X12,7 mm + 1 CANNONE DA 20 mm

B0MBE 2 DA 454 Kg

6 TUBI PER RAZZI DA 112 mm

FONTE WIKIPEDIA

IL MODELLO DI QUESTA PRESENTAZIONE E' UNO DEGLI AEREI PIU' FAMOSI E CONOSCIUTI DELLA
2° GUERRA MONDIALE, SU CUI SONO STATI SCRITTI FIUMI DI INCHIOSTRO. "IL DIAVOLO A DUE CODE" COME LO CHIAMAVANO I NOSTRI PILOTI, ERA UN OTTIMO AEREO DA ATTACCO
AL SUOLO, MA NON POTEVA IMPEGNARSI IN DUELLI CON CACCIA MONOMOTORI, DI NESSUN TIPO, ANCHE UN VECCHIO BIPLANO COME
IL NOSTRO FIAT CR 42 FALCO IN MANO AD UN PILOTA ESPERTO, POTEVA ABBATTERLO!
IL MODELLO, UN ACADEMY IN SCALA 1:72, RAPPRESENTA UN P-38J CHE PARTECIPO'IN APPOGGIO ALLO SBARCO DEGLI ALLEATI IN
NORMANDIA, IL 4 GIUGNO 1944, IL "D DAY". FAMOSA L'AZIONE CONDOTTA DA 16 AEREI, CHE ABBATTERONO L'AMMIRAGLIO YAMAMOTO, MENTRE ERA IN VOLO DI
TRASFERIMENTO DA UNA BASE AD UN'ALTRA, SU UN MITSUBISHI G4M "BETTY", IL PIU' NOTO DEI BOMBARDIERI GIAPPONESI.

P-38J









P-38F










Il P-38 è uno dei miei aerei preferiti! Stupendo e affascinante, e il secondo che hai fatto è strepitoso! complimenti!! [SM=g2915775]
22/02/2014 18:09
 
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grazie,

con il Gladiator come va?

saluti
Massimo
23/02/2014 20:37
 
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Re:
AKAGI54, 22/02/2014 18:09:

grazie,

con il Gladiator come va?

saluti
Massimo



Più tardi posto qualche foto. Sto colorando il pilota, ho chiuso la fusoliera e attaccato le ali inferiori. Ho sigillato alcune fessure con lo stucco e devo carteggiarle.

Ciao.
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