Primo esempio di stampa 3D

Mosso dall'esperienza di alcuni modellisti che gravitano sul forum di Missing Lynks ho iniziato ad occuparmi della riproduzione dei alcune parti dei modelli che ho intenzione di costruire con le tecniche del taglio laser del plasticard e della stampa 3D.

Il primo tentativo con la stampa 3D l'ho fatto riproducendo i deflettori degli scarichi del Challenger 2 per il modello Tamiya.
La ditta fornisce solo le protezioni TEC per la segnatura termica e quindi se si vuole riprodurre un carro in Europa bisogna sostituirli.
Purtroppo Trumpeter forbisce dei pezzi pieni (come Tamiya per quelli del Challenger 1 Mk. 3) e quindi le uniche alternative sono una conversione di Accurate Armor per i modello Trumpeter o le fotoincisioni Eduard che però al momento sembra siano fuori produzione.
Il modelli 3D è stato disegnato in Sketchup 8 (per semplice di programmi come Autocad ma con alcune limitazioni che altri programmi non hanno), controllato in Accutrans e sistemato con Nettfabb.
Purtroppo la produzione del file di stampa STL non è così immediata come potrebbe sembrare perché è indispensabile controllare che il modello sia "stagno". Se Accutrans trova degli errori non sempre è semplice sistemarli.

Due immagini del modello







La stampa 3D ottenuta inviando il file alla ditta Shapeway che ha sede in Olanda. L'ho preferita all'altra spesso usata (click2detail) perché avendo sede in Europa le spese di spedizione dovrebbero essere più ridotte.
Da quanto sentito la qualità finale dei prodotti è identica per le due ditte.
Anhe se la qualità finale è veramente alta, l'ostacolo maggiore penso sia ancora il prezzo dato che quel minuscolo sprue è costato la folle cifra di 16 euro per la stampa e 8 per la spedizione a mezzo UPS. E' anche vero che io ho spedito il file sabato sera e mercoledi mattina avevo già il pezzo.
Il segno in basso sul telaio l'ho fatto io per provare la durezza del materiale. L'originale era perfettamente rifinito



Ora sto elaborando alcuni modelli tridimensionali per un progetto a più luinga scadenza che è il Challenger 1 Mk.3 sempre di Tamiya che soffre molto della sua amzianità oltre al fatto di riprodurre un prototipo (secondo alcuni uno dei carri della prima serie) e quindi con molte parti diverse da quelle dei carri prodotti successivamente.
Oltre a varie rifiniture mancano ancora i supporti dei bidoni posteriori, la rizza del cannone, gli estintori, le corazze laterali (forse uso quelle del Challenger 2) e varie altre piccole cose.

La cassa posteriore che è completamente errata. I buchi sono per risparmiare materiale.





I supporti delle taniche di due tipi diversi





I deflettori degli scarichi diversi da quelli del Challenger 2



Ciao
Pierantonio

Ciao Pierantonio.

Il tuo post è interessante. Io non sapevo neanche che esistessero ditte in grado di produrre stampe in 3d, pensa un po'.

Quello che mi lascia un po'perplesso è la questione del prezzo. se c'è da rifare parecchi pezzi di un qualsiasi modello, inizia a diventare una spesa importante.

è anche vero che la stampa in 3d, essendo una tecnologia nuova e nonancora diffusa a livello commerciale sia abbastanza onerosa per il momento ma credo che in un prossimo domani potrebbe diventare per noi modellisti uno strumento molto utile.

Comunque seguo il tuo wip con interesse e ti faccio i mie comlimenti

ciao


Pierpaolo

Fantastico

Io vorrei fare il Panther II schmal-turm (serve la saukopf x 88mm) e il Kingtiger 128mm come quello di Otto (serve telemetri e portello posteriore a 3 sezioni con 3 campane) in scala 1/16 (Heng long o Tamiya).

Anche gli IR in 1/16 sarebbero da fare (quelli Asiatam costano molto e non sono dettagliati)

Se qualcuno fosse interessato (x dividerci le spese...)


CIAO

stupendo!!!
Avevo visto Pituch fare qualcosa del genere. Purtroppo, servono competenze cad che non ho. Ma spero che qualche produttore di aftermarket ci investa per il futuro.

Presi tempo fa, i supporti per le ruote dello sherman m32b1 riprodotti con stampante 3d, lo spessore è quello di una fotoincisione in scala 1/35.... che ve lo dico a fare....
Ottima iniziativa

Complimenti, una resa spettacolare , ma dovuta anche all'accorta preparazione e precisione . Conosco bene i modelli, che dire, bellissima scelta . Se si ritirano molti pezzi si risparmia solo sulle spese di spedizione?
Buon lavoro e hobby

il futuro è servito!


ho letto anche che cominciano a vendere delle stampanti 3D a prezzi ragionevolissimi... l'unico neo è l'attesa, perché la ditta non fa in tempo a smaltire gli ordini, avendone a bizzeffe!!

tra l'altro il golem della sicurezza che ci siamo costruiti sta già preoccupandosi di queste macchine, che sarebbero in grado di produrre armi che sfuggirebbero ai normali controlli ai raggi x... come se non fosse possibile uccidere a mani nude!
la naturale conseguenza potrebbe essere l'aborto sul nascere di questa tecnologia aperta a tutti...

personalmente lo scoglio più grosso lo vedo nel produrre i disegni da utilizzare poi in stampa... già ho sudato sette camicie con autocad per fare quattro frescacce in croce quando ho costruito casa!

ancora una volta l'ideale sarebbe forse unire le forze e capacità e produrre in serie parti che possono interessare più modellisti... cominciamo a buttare giù una lista?

che forte!

però per ora mi sembra tutto troppo costoso, fuori mercato...

Capisco le osservazioni sul prezzo ma io considero il fatto che con questo sistema si possono riprodurre dettagli che non si trovano in commercio magari creando dei master per successive copie in resina.
In effetti si devono evitare gli sprechi di materiale.
Io non conoscevo le caratteristiche finali della resina e quindi ho creato un enorme quanto inutile telaio che è risultato costosissimi.
Rielaborando il disegno con un supporto minimo, giusto per tenere insieme i pezzi, il prezzo si abbassato ad appena 1 dollaro ai quali vanno comunque aggiunti 5 dollari di elaborazione del file e il 4% di IVA + 8 euro di spese di spedizione.
Il materiale è il Frosted Ultra Detail

www.shapeways.com/materials/frosted-detail

La stessa Shapeways consiglia di creare solidi "bucati" proprio per evitare costi inutili.
Tanto per fare un esempio un cudi di lato 1 cm costa pieno 3.49 dollari ma se è vuoto con pareti da 1 mm allora il costo diventa di 0,273 cm cub. per cui costa 0.94 dollari ovvero un 83% di meno.
Mi sembra inoltre che i 5 dollari siano per una sola elaborazione del file e per le copie in più si paga solo il materiale.
Teniamo poi presente che riprodurre alcuni pezzi, penso alle ruote o ai cannoni, il lavoro non è per niente semplice a mano e magari servono utensili come il tornio il cui possesso e utilizzo non è comune.
Ciao
Pierantonio

mc65, 20/07/2013 22:51:

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il futuro è servito!
ho letto anche che cominciano a vendere delle stampanti 3D a prezzi ragionevolissimi...

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Magari...

Oggi come oggi si trovano stampanti 3D a circa 800-1000 euro (un po' troppo per le mie tasche). E' probabile che tra qualche anno ci saranno stampanti 3D a prezzi ragionevoli. Bisognerà vedere quanto costerà il materiale di stampa e soprattutto se ci saranno scanner 3D. A quel punto riprodurre un master sarà un gioco da ragazzi.

Per ridurre i costi un'idea è di condividerli con altri interessati:
a me i pezzi suddetti interessano in 1/16 e anche 1/35

... aggiungo anche le ruote del T-34 tipo 'spider' che sto cercando da mesi ...

X quanto riguarda gli IR, cè il set della Great Wall che, a parte il fatto che non è certo economico, non ha gli IR dell'autista e del puntatore nè la cassa posteriore quindi è incompleto

X quanto riguarda le saukopf del Panther II e del Kingtiger 128mm sono diponibili dei kit DML e Trumpeter ma bisogna quindi sacrificare una scatola

=pieruzzo=, 22/07/2013 16:55:

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Oggi come oggi si trovano stampanti 3D a circa 800-1000 euro (un po' troppo per le mie tasche). E' probabile che tra qualche anno ci saranno stampanti 3D a prezzi ragionevoli. Bisognerà vedere quanto costerà il materiale di stampa e soprattutto se ci saranno scanner 3D. A quel punto riprodurre un master sarà un gioco da ragazzi.

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il materiale di stampa lo puoi fare da te triturando i rifiuti...se ne era parlato tempo fa su queste pagine.
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@ Pierantonio . Una domanda cattiva...cattivissima..., ma i supporti delle taniche non puoi farteli da te piegando e saldando un filo di ottone di adeguato spessore?

Tutto si può fare a mano ma quello che voglio fare è provare quali siano le rese di questo sistema su parti piccole o sottili.
Inoltre quello che mi interessa è la possibilità di avere più pezzi perfettamente uguali tra loro in un solo momento.
Ad esempio tra le parti che voglio riprodurre ci sono gli estintori che vanno bene per entrambe le versioni.
Avrei dovuto crearne uno a mano e poi fare le copie in resina.
Qui basta fare il modello 3D di uno e poi replicarlo più volte lungo una materozza per averne n-copie uguali in una sola stampa.
Anche se non è il mio campo questo può essere utile per che produce resine perché può fare un master, creare le copie e poi, se il master si rovina, semplicemente stamparne un altro identico al precedente.
Senza contare che in questo modo si possono produrre prototipi successivi per verificare eventuali errori.
Il sistema comunque ha delle limitazioni soprattutto riguardo gli spessori minimi riproducibili e la loro resistenza.
Per alcuni lavori materiali come il metallo sono ancora l'unica soluzione praticabile.
Infatti per questo bisognerebbe verificare la possibilità di un server che effettui il taglio laser su piccole dimensioni.
Inoltre mi sto accorgendo che la produzione del modello 3D non è sempre una passeggiata "de salute" e quindi per alcuni la produzione a mano è comunque più agevole.
Vorrei però richiamare l'attenzione sul fatto che su Shapeways chiunque può aprire un negozio on-line e vendere i sui prodotti che loro provvedono a produrre e spedire.
La rivoluzione di questi sistemi è che, almeno in teoria, chiunque può diventare un produttore di pezzi finiti senza avere altro a casa che un computer.
Ciao
Pierantonio

=pieruzzo=, 22/07/2013 16:55:

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Oggi come oggi si trovano stampanti 3D a circa 800-1000 euro (un po' troppo per le mie tasche). E' probabile che tra qualche anno ci saranno stampanti 3D a prezzi ragionevoli. Bisognerà vedere quanto costerà il materiale di stampa e soprattutto se ci saranno scanner 3D. A quel punto riprodurre un master sarà un gioco da ragazzi.

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Non sarei così ottimista almeno sul breve o medio periodo perché se è vero che le stampanti stanno scendendo di prezzo è anche vero che per fare certi lavori servono stampanti aventi risoluzione ai limiti della tecnologia e penso che queste macchine non saranno tanto facilmente disponibili per il grande pubblico.
Chi si occupa di meccanica sa bene che la precisione costa e sale con progressione esponenziale man mano che diminuiscono le dimensioni.
Senza contare che per passare da un modello 3D ad un file STL utilizzabile, il cammino non è proprio banale.
Ciao
Pierantonio