Anch'io sono appassionato di stampi in silicone e resina; in tutti questi anni ne ho buttato quantità industriali!
, ma adesso sono riuscito a trovare la via che mi da soddisfazione e praticamente non ho più insuccessi.
Il metodo è lo stesso descritto da chi mi ha preceduto, ma io ritengo indispensabile l'uso di un dispositivo sottovuoto per la gomma siliconica (si può autocostruire), mentre per la resina io ne uso un tipo con un tempo di indurimento molto lungo, così posso agire senza patemi d'animo e posso fare più stampi contemporaneamente; in questo caso ritengo indispensabile l'uso di una pentola a pressione, senza della quale difficilmente si ottengono pezzi privi di bolle.
Personalmente, per la resina, io prima la metto in "depressione", poi la metto sotto pressione. Una volta estratto il pezzo, spruzzo lo stampo con olio di vaselina spray, soffio via l'eccesso e lascio che la vaselina venga assorbita dallo stampo.
Un'altra buona norma è quella di utilizzare resina e silicone della stessa marca; in caso contrario a me è capitato di avere delle incompatibilità