... eppure, sì!
Hai ragione, ma estenderei a tutta la storia militare della IIa Guerra Mondiale combattuta dal nostro esercito. (anzi, "dai tre" eserciti. Regio. RSI. Esercito Cobelligerante).
A parte una pletora di memoriali personali (opere come quelle di Mario Rigoni Stern, Paolo Caccia Dominioni per citarne due), qualche sparuta opera specifica introvabile e poche -e diciamolo: sommarie) comparsate di articoli sulle nostre riviste, un serio esame sulla falsariga di quanto da trent'anni avviene per le divisioni tedesche non si e' mai iniziato a fare.
Cito qui il testo proprio di Paolo sui mezzi della RSI. Ma anche il nostro amico si e' dovuto barcamenare tra i pochi superstiti e le poche fonti.
Certo,molti sosterranno che l'interesse anche modellistico per i mezzi italiani -figuriamoci i singoli reparti - e' minore che per altri eserciti belligeranti. Anche in TV - seguo assiduamente Rai Storia e le trasmissioni affini -, ogni volta che si parla di Guerra Mondiale si finisce o per parlare del fascismo o a costruire ore di documentari sulle vicende personali dei gerachi. Che, sinceramente...A chi frega?
Sembra che la nostra Guerra (anzi, le nostre guerre, dichiarata, civile e cobelligerante alleata) si risolvano a El Alamein, la Ritirata di Russia, l'Eccidio di Cefalonia e la Guerra Civile partigiano repubblichina.
Della campagna in Francia, dell'Albania, della Grecia, dell'occupazione del Dodecanneso, della avanzata di Russia, della Campagna d'Italia con gli alleati... Nulla!
Idem sulle nostre riviste. Eppure, nei nostri archivi militari -intonsi alla fine degli avvenimenti bellici - una pedante burocrazia da fureria ha accumulato milioni di fogli, minute di mantenimento, etc, etc...
Percio', sappiamo tutto di Wittmann ma non sappiamo neanche che faccia avesse Eugenio dardi...