SAVOIA MARCHETTI S.65

SAVOIA MARCHETTI S.65

Progettato dall'ingegner Alessandro Marchetti, per la partecipazione alla Coppa Schneider, l'S.65 venne affidato per i collaudi al pilota Tommaso Dal Molin, solamente nel luglio del 1929; con solo 40 giorni di tempo a disposizione prima dell'inizio della competizione, il velivolo venne scartato anche se i primi riscontri risultarono incoraggianti.

Nel mese di gennaio del 1930 il velivolo venne modificato nei galleggianti e nell'ala ottenendo un risparmio di peso significativo.

Sul lago di Garda, il 18 gennaio 1930, in fase di decollo, in seguito ad un brusco distacco dal pelo dell'acqua, Dal Molin non fu in grado di correggere l'assetto del velivolo che si inabissò, provocando la morte del pilota.

Dagli accertamenti svolti sul relitto del velivolo, venne stabilito che l'incidente fu causato dalla deformazione di uno dei puntoni che azionavano i piani di coda

.

si tratta di un idrocorsa con due motori in tandem , uno con elica trattiva e uno con elica spingente secondo una regola molto seguita all'epoca, con il pilota seduto al centro

il progetto di questo idrocorsa era molto avveniristico, ma forse il perche' non fu accettato alla competizione del trofeo Schneider del 1929, era dovuto alla struttura giudicata poco robusta per resistere alle sollecitazioni del volo....

i due motori insieme, sviluppavano una potenza di 1000 CV....

...ma il pilota, se pur per breve tempo, rischiava di prendersi in faccia l'olio o altri spurghi del motore davanti anche se gli scarichi erano stati posizionati in basso, cioe' il piu' lontano possibile dal posto di pilotaggio......