Sdkfz.7/2 mit 3.7cm Flak-43 panzer hutter version

ciao Bender
leggo solo ora di questo tuo nuovo lavoro e devo dirti che visto i precedenti sono già con la voglia di vedere come sarà...sicuramente un capolavoro. Consigli io te ne posso dare pochi...però posso dirti che il lamierino di rame che in genere si usa per gli sbalzi è ottimo da modellare ma forse un po' troppo delicato. Io non ho avuto particolari difficoltà a tagliarlo e a simulare danni (anche se non ho mai fatto parti grandi) però se posso permettermi un consiglio...prova a cercare un lamierino di ottone..ne ho visti di vari spessori in un negozio molto grande di modellismo,in genere credo che si usi per il fermodellismo.
E' molto meno delicato e molto meno malleabile ma forse per il tuo scopo è più adatto.

In bocca al lupo per questa tua nuova impresa...e ribadisco anche io....tienici informati!!!

ciao ciao
Jessica

caro andrea,anche se ti sembrerà meno tradizionale dei consigli precedenti,io ti consiglierei di utilizzare il lamierino delle comuni lattine di coca cola o di birra(non berla tutta però!ah ah).è malleabile,costa poco e anche se le forme non vengono bene al primo colpo ,puoi sempre riprovare....in più stai reciclando!!!


ciao grande

Grazie ancora a tutti!
Le idee sono tutte notevoli, ma ho un sincero timore a sostituire un parafango come quello dell'Sdkfz.7 con il lamierino di qualunque tipo sia.
Il problema base sta nella forma decisamente complessa del parafango stesso che temo sia troppo vario nelle forme per poter essere sostituito agevolmente.
Se fosse stato un parafango diverso i problemi sarebbros tati minori, ma così...
Avevo anche pensato di sostituire con il lamierino solo la striscia più esterna di un 5mm, ma facendo così danneggerei alla grande solo la parte più esterna restando intatta quaella più interna e creando una difformità troppo accentuata.
Credo, quindi, che per questa volta, cercherò di ridurre lo spessore in plastica e di simulare i danni scaldando successivamente la plastica.

Sul metodo di riscaldamento ho un gran timore a usare fiamme vive, per il Panther II avevo usato il phon ed ora vorrei tentare con acqua bollente proprio per fare in modo che ad ammorbidirsi sia un preciso punto e non una superficie troppo ampia.
Voi che dite?
Qualcuno ci ha provato?

Per l'ambiente devo subito dire che non intendo fare mimetiche invernali bianche. Non mi sono mai piaciute molto e le divise bianche mi fanno troppa paura...
Il terreno ghiacciato potrebbe essere una buona soluzione, ma come darne l'impressione? Oltre a qualche striscia di neve?
Mhà, ci penserò!

Andrea...scusa se insisto...puoi sempre provare e vedere come viene col lamierino e solo se ti soddisfa tagliarlo e sostituirlo...mica sei obbligato a tagliare prima il pezzo in plastica no??? :)
Cmq in bocca al lupo...

ciao ciao
Jessica

Anche questo è vero...

Buona sera a tutti e soprattutto a Bender, visto che con il lamierino non sei molto convinto, vedi con il plasticard stampato guarda che non è difficilissimo, se hai paura a usra fiamme libere usa un fon molto potente, per quanto riguara la sagoma basta che riempi ri resina il parafango dopo aver unto la parte interna,ottieni una matrice di resina, va bene anche quella a due componenti che trovi nei negozi di bricolage o superbrico, poi lisciala stuccala in modo da avere una superfice liscia, poni sopra la sagoma una lastrina di plasticard da un mm. e riscaldala con il fon quando vedi che si ammorbidisce a quel punto basta che tiri la lastrina sulla sagoma facendo assumere la sua forma.
provaci e più semplice a farsi che a disrsi.
Salutoni Bender e buon lavoro
Trepido in attesa di vedere il modello...............

questo link può esserti utile?

link

saluti

Mike, il sito e modello li avevo presenti, ti ringrazio e puoi giurarci che mi servirà tutto!

Dunque, ho realizzato i parafanghi danneggiati...
Vi confesso fin da subito che, nonostante le vostre giuste pressioni ed il mio entusiasmo iniziale, non mi sono cimentato in lamierini di alcun tipo.
Confesso un timore notevole nel relizzare un parafango del genere con tale sistema, ma devo anche rilevare una mia personale filosofia a non complicarmi l'esistenza più del necessario e, quinidi, lamierini, negativi in resina, plastc card a caldo sono stati sostituiti da Dremel con fresa circolare e phon...

Giudicate voi, a mio avviso il risultato è più che soddisfacente sia nelle forme sia nella considerazione che raramente un modello di questo tipo ha subito un tale lavoro (compreso quello postato da Mike).


In pratica ho applicato al Dremel una punta avente all'estremità una sfera abrasiva in metallo e con essa ho tolto la plastica in eccesso.
Dopo una lisciata generale tanto per togliere le ultime eccedenze, ho ammorbidito la plastica con un phon e ne ho modellato i danni con dita, unghie e cacciavite a punta piatta.


Là dove con il Dremel o il calore del Phon ho fatto piccoli danni sono andato a mettere una pezza con del plastic card nella parte interna e dello stucco dalla parte esterna.

Ditemi che cosa ne pensate spassionatamente.

Ciao Andrea !
Sei quindi tornato sul "piede di guerra".
Se si poteva condividere con te una piccola perplessità su come attuare i danneggiamenti sei riuscita a dissiparla con la solita ottima cura per i dettagli.AVANTI COSI'!!!

Ciao Bender,
Azz......... sapevo che eri un mostro sacro del modellismo, ma se sapevo che usavi il dremel a sta maniera mi risparmiavo il fiato per spiegarti le tecniche che hai letto praticamente hai fatto cio che volevi senza dover tagliare, smartellare o stampare nìente, che dire tanto di capello resto in attesa del proseguio
Salutoni

Grande Bender... L'effetto che hai ottenuto mi pare assolutamente convincente. Ci proverò anch'io, quando troverò il coraggio di "sfregiare" un modello col dremel...

Grazie Ragazzi!!!
Sono proprio contento che il lavoro vi piaccia, temevo non fosse così...
Anche io ne sono soddisfatto soprattutto perchè è stato un lavoro non impegnativo come si profilava.
Ora proseguo tentando di rendere mobili le sospensioni del treno di rotolamento. Mi piacerebbe ricreare l'effetto su un terreno accidentato anche eprchè data l'anzianità del kit è un'altra cosa che non ho mai visto fare.
Vi terrò aggiornati!

Non direi di essere un "mostro sacro" del modellismo, forse mostro sì ma non di più!

Modesto come sempre, ma visto come lavori e cosa sai realizzare per me
"e forse resta un mia personalissima opinione" sei come ti ho definito,
Salutoni

Ho proseguito con i lavori togliendomi un altro sfizio.
Volendo per la prima volta provare ad adattare un treno di ritolamento al terreno del diorama, ho deciso di modificare le sospensioni fisse del kit Tamiya affinchè diventassero mobili.
Detto così sembra chissà quale lavoro in realtà si tratta di una stupidata che, però, credo abbia raggiunto efficacemente lo scopo.
Per prima cosa, ho preso i pezzi in cui si infilano le ruote del treno di rotolamento

ed ho eliminato 3mm per parte come richiesto dal set della Model Kasten e, soprattutto, all'altra estremità il gradino creato per fissare tali bracci in posizione orizzontale.

In questo modo tali perni sono in grado di ruotare liberamente all'interno delle scalanature in cui devono essere inseriti

A questo punto ho praticato dei fori da parte a parte nella sospensione vera e propria e solo per infilarci il fil di ferro nella parte che funge da articolazione

Inseriti i due pezzi, il fil di ferro incollato all'articolazione fuori esce dal pezzo in cui avrebbe dovuto fissarsi in orizzontale senza permettere alcun movimento

Accorciato il fil di ferro e piegatolo verso il basso, ho creato il libero movimento delle articolazioni del treno di rotolamento



Stessa cosa per le parti in cui si fissano due perni reggiruota





Un piccolo accorgimento per migliorare il vecchio kit Tamiya.

un maestro

Buono a sapersi
Gabriele

Ottima idea e grande realizzazione. Complimenti!

Bellissimo, sto in poltrona con pop corn a godermi lo spettacolo, vai Bender con il bis, me lo sto godendo tutto!!!
E' forte sto Bender, è ragazzi?
Oriano

.Bender., 17/10/2007 14.29:

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Ciao a tutti,

Mi piacerebbe simulare qualche ammaccatura ma non posso farlo con la plastica così spessa.
Aspetto consigli.

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Bender,
prova a scaldare con un saldatore da elettrotecnico la parte dove vuoi le ammaccature, poi con l'impugnatura del tagliabalsa o altro attrezzo simile crea le ammaccature, personalmente, uso questa tecnica sulle sponde dei vagoni del mio plastico ferroviario ed il risultato è abbastanza buono, fai vari tentativi per trovare il giusto rapporto distanza/durata tra la punta del saldatore ed il pezzo sul quale lavori

Anch'io uso il sistema del saldatore: poi con un po' di pratica trovi l'attrezzo giusto in base all'ammaccatura che vuoi realizzare.
Un'idea in più: potresti con la fresetta (da sotto il parafango) creare in un punto un effetto di ruggine "passante"...praticamente la lamiera completamente consumata....
Il lavoro viene su bene...come sempre!!!!
Giampiero