Si fa presto a dire: le dimensioni contano!

Ci avete mai fatto caso che nella vita le dimensioni contano?
Non mi sto riferendo alla nota frase del film "Godzilla" di qualche anno fa naturalmente
E non mi riferisco nemmeno a quanto potrebbe dire Cicciolina in un film con Rocco Siffredi nel suo momento migliore...
Fateci caso: le dimensioni contanto nella vita di tutti i giorni in maniera spesso ossessionante: una gran bella macchina sicuramente farà più effetto della nostra scassata 127, una gran bella casa sarà più comoda del nostro bilocale dove da anni conviviamo con moglie, figli, cani, gatti, suocere e la vicina che non ha meglio da fare se non farsi i fatti nostri e controllare quante volte andate in bagno segnando sul tabellino dic asa sua quante volte girate lo sciacquone...
Una gran bella moto, una gran bel televisore e perchè no...
una gran bella ragazza o moglie con 2 gran begli... occhi!
Insomma grande è bello si potrebbe dire...
Si potrebbe dire però, ed uso il condizionale, visto che per noi unosettantadueroli non è proprio così.
Per noi malati della piccola scala infatti, più piccolo è, più bello è.
Non importa se il modello è composto da pezzi piccolissimi che scompaiono letteralmente alla umana vista.
La nostra soddisfazione, la nostra libidine più totale nasce dal constatare con diabolico piacere quanto incasinato, impossibile, inumano e a volte invisibile sia il contenuto di un kit in 1/72.
Diciamocelo chiaro: piccolo è bello.
E' bello per la soddisfazione che da a lavoro ultimato.
E' bello per la sfida che inizia tutte le volte che sia apre un kit.
E' bello perchè quando vostra moglie avrà pulito il tavolo da lavoro dove stavate costruendo il vostro Panther in 1/72, alla fine mancherà sempre il solito insignificante pezzo del tipo una maglia da cingolo, una Mg, un portello e così via.
E' bello per tutte le volte che vi siete trapassati un dito col cutter nel tentativo di separare le ruote trattrici dalla spure.
E potrei continuare all'infinito, tanto è bella la nostra adorata scala
Ma torniamo a quanto sopra.
E' un sabato pomeriggio qualsiasi di un qualsiasi giorno in una qualsiasi città del mondo.
Ci sono 2 amici: un ragazzo che lavora unicamente in 1/35 ed un altro che lavora in 1/72.
E' l'ultimo giorno utile per consegnare i modelli di una qualsiasi mostra concorso come tante ce ne sono.
I due partono dai due capi opposti della città.
Il ragazzo che fa 1/35 ha una Mercedes Station Wagon, vuoi perchè i modelli occupano uno spazio della santissima vergine, vuoi perchè le tette della moglie non entrano in un'utilitaria
Quello dell'1/72 ha una Fiat 126, vuoi perchè i modelli della sua scala entrano anche nel posacenere, vuoi perchè la sua ragazza non ha le tette e deve usare 2 cuscini come aribag per quando lui frena pena rischio sfondamento parabrezza con conseguente atterraggio sulla pista 12 di Malpensa.
E' sabato ed il traffico è spropositato.
Il ragazzo con la Station Wagon è praticamente bloccato tra le auto in coda e maledice il giorno in cui ha comprato un simile autotreno che lo costringerà a rimanere immobile sino all'Epifania.
Il ragazzo con la 126 cala una tendina con una foto di Schumacher con su scritto "proteggimi Michael", ingrana la prima e doppia l'impossibile in mezzo al traffico tanto è piccola la sua utilitaria che se prende dalla pista ciclabile quelli con le biciclette gli squillano col campanellino per sorpassarlo
Così, il primo sarà rimasto imbottigliato nel caos cittadino e non sarà riuscito a consegnare i 25 mq di modellame vario in 1/35 mentre il secondo non soo sarà riuscito ad arrivare in tempo alla consegna, ma spazientito dal ritardo dell'amicone unotrentacinquerolo ne avrà approfittato per prendersi un bel caffè al bar, scambiare 4 chiacchere con i ragazzi degli altri club, accendersi una sigaretta e magari incominciare pure un nuovo kit che come diceva l'antico saggio: "Non è mai troppo tardi".
Ragazzi le dimensioni contano, ma non me ne vogliate piccolo è bello!


Naturalmente si trattava di una simpatica parodia che non ha intenzione di creare distinzioni tra modellisti e modellisti o scale e scale.
Il modellismo, qualsiasi forma, scala o categoria che sia, è il modo più bello sano e pulito di crescere
Buon modellismo a tutti!
Alan

...sei un mito....

Mi associo. Del resto una sana (auto) ironia ci salverà tutti dallo stress e dalla nequizia dell' esistenza.
Chapeau.
Syas (See Ya Soon).

(PS: benvenuto sul forum, se ancora non te lo avevo detto...)

Unico appunto è che hai trasgredito al comandamento più importante "non nominare mai il nome di M.Schumacher invano"
Cmq io preferisco fare modelli in 1/35(senza togliere nulla alle altre scale )la qualità del dettaglio non ci perde più di tanto mio parere personale
Gabriele

Uehilà Herr Fabrizio, fa sempre piacere leggerti
La ventolina del tigrotto ha trovato degna soluzione (piatto del King Tiger Dragon e aspiratore del Tiger Revell, che poi alla fine sta risultandoe ssere la soluzione più interessante e divertente: un ibrido tra i due kit Del Tigre Dragon e Revell), la suocera purtroppo no, ma sto negoziando con la Polonia per la vendita del soggetto in questione come "armamento tattico di sbarramento": bastano tre sue grida per annientare sistematicamente un intera fanteria...
Bassho, grazie del benevuto il piacere è tutto mio :
Pel, che l'1/35 sia la scala principe è un dato di fatto.
A me è capito non di rado di prendere ad esempio modelli della scala maggiore per potere lavorare sui miei.
Sul discorso dei dettagli questo era veritiero sino a qualche tempo fa.
Adesso la qualità di moltissimi kit 1/72 è praticamente identica (se non superiore a volte) a parecchi kit in scala maggiore ed i dettagli vengono riprodotti (anche tramite aftermarket) in maniera pressochè identica, col risultato che noi unosettantadueroli fatichiamo un bel pò adesso a mettere su un mezzo tutto quello che c'è nella realtà.
A volte faticoso è vero, ma credimi, il divertimento rimane sempre alto e la soddisfazione per quanto tirato fuori è davvero tanta.
Ciao!!!

bhe..
nel caso dei rapporti col gentil sesso
penso che offra maggiori soddisfazioni la scala grande..
un bel 1/35 o addirittua un 1/9..

flavio mazzacurati

...bel colpo, alan, ottima idea quella di mixare Dragon e Revell...quanto all'osservazione sulle dimensioni nel rapporto con il gentill sesso, beh, io ha barato ferocemente, altrimenti adesso starei postando su un forum per modellisti navali (1/350, 1/700).... sigh!!!
Fabrizio

Che strano di solito si punta sempre al rialzo invece qui si punta al ribasso, boh.

Scherzi a parte trovo i lavori nella piccola scala molto accativanti, forse per me l'unica pecca sono ancora i figurini che li trovo in un certo senso sproporzionati, rilancio la palla agli addetti per chiarirmi se è solo una mia impressione (il che non mi stupirebbe) oppure c'è altro.

X Alanray71: Mitico !!!!!!!!!!!

X Zimmerit: Per molti versi hai ragione, specie con i figurini in plastica morbida, ma con l'avvento dei figurini in metallo anche qui si è giunti a livelli di dettaglio impressionanti e impensabili fino a poco tempo fa.

Io faccio anche dei figurini in 15 mm e ti devo dire che a volte sono eccezionali. Una pecca che, secondo me, ancora affligge la scala è la scarsità di scelta, nel senso che ci sono ancora pochi figurini in posizioni di riposo o comunque non impegnati nel combattimento. Che io sappia in plastica c'è qualcosa della Preiser e in metallo della Battlefield Miniatures, oltre alla Mirliton per gli italiani.

...Ultuimamente, sia la Mig che la Warrior hanno proposto dei carristi tedeschi e altri soggetti come feldgendarmerie, carristi sovietici e Waffen ss o Panzergrenadiere in resina veramente molto belli... la Mig poi ha immesso un set di "teste" con vari copricapi e atteggiamenti assolutamente unici... Anche la Cmk e la Goffy (carristi americani ed israeliani moderni) hanno fatto cose ottime, e i carristi americani della Calibre 72 sono splendidi...La pegasus ha immesso sul mercato sue scatole dedicate ai PzGren. delle waffen SS nel 1943, molto belli ma, ahimè, in plastica un po' troppo morbida, mentre sono molto interessantia lcuini soggetti della imex sulla guerra di corea in plastica semirigida e con componenti staccati (armi e/o arti) ... soggetti italiani si possono trovare dalla Hat (folgore e fanteria e X mas ) o dalla milicast ( in 1/76, ok, ma ottimi, coem tutto il range milicast...)...Circa il metallo, i mirlington non sono male, ma tendono ad avere aspetti un po' da ...Gnomo e sono superati, a mio aprere, dai recenti figurini in resina...
Fabrizio

credo che i figurini migliori in assoluto siano quelli dell'andrea miniatures. purtroppo (anzi per fortuna per le mie esigenze) sono soggetti "navali". hanno un dettaglio clamoroso, sono opere d'arte. e come tutte le cose belle hanno un prezzo proporzionato alla qualità (del tipo "alta stagione esagerata").
mi lasciano invece perplessi quelli in resina dell'extratech: ne ho qualcuno ma non mi convincono del tutto
non ho mai potuto vedere gli AB (qualcuno ne parla come di una panacea del 72), ma in italia si trovano o si devono ordinare direttamente in UK?
visto che ci sono: come procurarmi figurini di civili (a parte i partigiani della cesar)?.
ciao vincenzo

Gli Extratech sono poco convincenti nelle proporzioni (troppo esili) come pure i Mirage in metallo (non abbastanza ben rifiniti, secondo me....)...circa gli AB, saranno pure una panacea, ma molti di quelli che ho visto piu' che per riprodurre mezzi militari in 1/72 mi sembrano adatti a sequenze del Signore degli Anelli tipo "esercito degli orchi" o "assalto dei nani"...no, scherzi a parte hanno quell'aspetto tozzo e sgraziato tipico di molti figurini metallici di passata generazione, ottimi per il wargame, molto meno per il genere di modellismo che piace a me ..inutile riprodurre alla perfazione uin carro per poi piazzarci sopra uno gmomo di forma simil- umana...Non saprei dirti circa i civili, mi pare che la preiser faccia qualcosa....
Fabrizio

Si la Preiser fa una confezione di figurini in abiti civili che possono andare bene per il periodo della 2GM. Nella produzione Battlefield Miniatures (metallo) ho trovato un set di ''contadini russi'' che mi sono subito portato a casa.

In generale la mia preferenza va al metallo piuttosto che alla resina. Sia per abitudine sia perchè ritengo sia più facile lavorarli. E' vero che molti figurini in metallo hanno l'aspetto un po' troppo ''compresso'' ma in generale vanno + che bene. Il paradosso è che spesso sono + rifiniti i 15mm che i 20 - 25 mm. Probabilmente per una questione di mercato.

Per quanto riguarda il navale, sempre in metallo ci sono anche quelli dell'Amati assai pregevoli.

Per quanto riguarda figurini rapprentanti i partigiani si trova qualcosa nella sterminata produzione delle ditte inglesi di wargame ma poi è difficile reperirli in Italia.

Concordo con Fabrizio sulla bontà dei figurini di Mig e Warrior.
L'unico neo purtroppo, è che ancora non vi è una vasta scelta di soggetti.
Aggiungerei anche quelli della Calibre72 (neonata serie della Calibre75): la serie di 5 carristi americani ragazzi è qualcosa di stupendo.
Se prima si peccava in espressività dei volti e panneggio poco convincente, con questi praticamente si rasenta la perfezione.
Come punto di riferimento rimangono sicuramente i Preiser come diceva giustamente F-15 ( grassie per i complimenti! )
le due mitiche scatole 72507 e 72515 non dovrebebro mancare mai nel cuore ( e nel ripostiglio) di ogni settantaduerolo.
Specie la prima, quella dei meccanici, sarebbe fonte di mille idee se per un istante ci dedicassimo un pò più a mezzi in manutenzione che in perenne marcia con l'omnipresente capocarro appollaiato sulla cupoletta dei nostri Panzer.
Ma so che è questione di gusti e a ciascuno il suo
Per F-15: se cerchi dipseratamente un buon set di partigiani, puoi trovare quelli della Caesar: sono dei bei soggetti.
Non li hai visti prima in giro perchè sono sul mercato da poco.
Fammi sapere che te ne pare!
Alan

Ti ringrazio per l'info che terrò presente. Tempo fa ho rimediato un set in metallo di una decina di pezzi di una ditta inglese e devo dire che non sono male. Ma poi il nulla .

Concordo con te su qualità Preiser.

Alla prox.