ZIMMERIT FORUM Forum di modellismo militare

Chipping....qualche consiglio per chi vuole incominciare....

  • Messaggi
  • OFFLINE
    paparoberto1942
    Post: 961
    Registrato il: 29/05/2011
    Città: MILANO
    Età: 81
    00 24/01/2016 17:53
    da alcuni anni si parla, nel campo del modellismo statico e in specie in quello militare terrestre, di New Age o di Rinascimento.
    Le "vecchie" tecniche (drybrysh, puntinature con oli, lavaggi completi, filtri a tutto spiano...) vengono catalogate come obsolete sempre nuovi testi compaiono a spiegare il "nuovo mondo".
    Vorrei qui indicare, a chi sta superando il primo livello di: montaggio-coloritura alcune considerazioni sulle tecniche più semplici di invecchiamento o weathering, come si dice adesso.
    Prendo in esame il Chipping, o "scrostatura".
    Le scrostature tutti sanno cosa sono, alcuni esagerano nell'applicarle, in quanto la vita media operativa di un tank nella seconda guerra mondiale si misurava in mesi, se non settimane. E quindi difficilmente si riduceva in quelle condizioni da "rottame da discarica" che una certa scuola vuol fare apparire. Non dico che in tank non fossero sporchi, erano spesso sporchi lerci, infangati, coperti di residui di mimetizzazione o di mani di pittura mimetica magari dati con stracci o scopettoni, o pennellesse. Tuttavia una volta danneggiati, SE RECUPERABILI, venivano riparati ma spesso anche sottoposti ad una nuova pitturazione, spesso mimetica. In questo caso la pittura veniva data in officina in genere con pistola a spruzzo, e si colorava allegramente tutto quello che c'era sul carro: taniche, pale, seghe, picconi, magari reti mimetiche......ed anche le eventuali macchie di ruggine e le strisciate trovavano un temporaneo "sollievo" dalla nuova pittura....che si staccava magari dopo pochi giorni.
    Comunque il Chipping è una tecnica di weathering ottenibile con metodiche diverse in parte sovrapponentesi, è una tecnica gradevole dal punto di vista del risultato estetico e vale la pena di perderci qualche parola.



  • OFFLINE
    paparoberto1942
    Post: 961
    Registrato il: 29/05/2011
    Città: MILANO
    Età: 81
    00 24/01/2016 17:55
    ecco i testi che mi sono regalato per Natale e che mi sono letto per tenermi aggiornato.
    Non è necessario averli tutti, anzi......chi ha già Faq 2 di Jimenez non ne ha NECESSITA', però se uno vuole divertirsi ad approfondire....

    [IMG]http://i64.tinypic.com/f4pidz.jpg[/IMG]
    [Modificato da paparoberto1942 24/01/2016 18:02]


  • OFFLINE
    paparoberto1942
    Post: 961
    Registrato il: 29/05/2011
    Città: MILANO
    Età: 81
    00 24/01/2016 17:57
    Lacca per capelli (HS: Hairspray) , prodotti similari, chipping.

    Preparazione:
    primer: può essere Tamiya spray oppure Vallejo nella versione vinilouretanica.
    Dovrebbe essere di un colore scuro con carri chiari e chiaro con carri scuri, al fine di riconoscerlo se si vuole arrivare ad esso con il chipping.
    In realtà dovrebbe avere il colore del primer originale del tank originale tipo
    Minio rosso x i carri tedeschi
    OD x quelli USA (l’OD era colore e primer).
    Questo primer NON DOVREBBE IN GENERE staccarsi con il chipping, per cui il chipping dovrebbe mettere in evidenza il primer sottostante.
    Spesso però si rimuove anche questo e compare il metallo nudo che diventa rapidamente rugginoso. Specie se sottoposto ad alta temperatura (esplosioni, incendi).
    Lacca: va bene quella per capelli, la meno costosa, la più “incollante” ma che asciughi completamente. Se asciuga male sono casini. Va lasciata asciugare completamente. Magari con phon.
    Oggi si possono usare prodotti appositi: Heavy chipping AK 89 della Vallejo. Ottimo nel mio M 109
    Uso della lacca e chipping vero e proprio:

    1)si ricopre con un velo di lacca o di prodotto la superficie del tank
    2) asciugatura completa prima tinteggiatura con colore base.

    3) tinta base: Ottimi Tamiya. Lasciarli asciugare bene, fino a che non appiccano più e non rimangono segnati dalle impronte digitali.
    Idem per i Vallejo Air, diluiti 1/1 con solvente suo.

    4) una volta asciutti BENE iniziare il chipping con pennello a setole dure, tagliate corte. Usare acqua per facilitare il lavoro del pennello, e usare aerografo con acqua per lavare .


  • OFFLINE
    paparoberto1942
    Post: 961
    Registrato il: 29/05/2011
    Città: MILANO
    Età: 81
    00 24/01/2016 21:31
    [IMG]http://i65.tinypic.com/14ufh1x.jpg[/IMG]

    presento per primo il chipping dell'M109.

    La lacca è dell'AKm il colore è della Vallejo model air.

    Nella seconda foto sono presentati i tre attori:
    si tratta di tre tank, vecchi modelli che ho usato solo per dimostrazione e per allenamento.

    da sin: Sheridan in tre toni Tamiya, con lacca da capelli
    centro: M 109 con primer di fonfdo in acrilico verde tamiya (non era un primer vero e proprio ma un colore tamiya di base)
    dx: Centurion: primer viniloacrilico Vallejo giallo






  • OFFLINE
    paparoberto1942
    Post: 961
    Registrato il: 29/05/2011
    Città: MILANO
    Età: 81
    00 24/01/2016 21:37
    [IMG]http://i63.tinypic.com/25kssco.jpg[/IMG]

    scafo, fianco sin e fianco dx.

    Chipping iniziato dopo la completa asciugatura del colore, cioè dopo diverse ore. Con la "lacca" AK il colore si stacca bene e il suo disrtacco è funzione della pressione eseguita con il pennello bagnato in acqua.
    Ovviamente in questo caso, come nelle foto successive, il chipping è stato condotto con una intensità maggiore del necessario, per meglio evidenziare il risultato. Appare chiaro, a mio avviso, l'effetto "usura" sul carro.


  • OFFLINE
    paparoberto1942
    Post: 961
    Registrato il: 29/05/2011
    Città: MILANO
    Età: 81
    00 24/01/2016 21:39
    [IMG]http://i68.tinypic.com/ohnvv8.jpg[/IMG]


    [IMG]http://i67.tinypic.com/11kb7s4.jpg[/IMG]

    chipping sulla torretta e sullo scafo.

    Il risultato, stando l'intento didascalico dell'opera, mi pare raggiunto: questa tecnica è relativamente semplice, sicura, con un buon effetto di weathering. Ovviamente per un risultato migliore si dovrebbe distribuire pigmenti per la ruggine in alcuni punti delle zone in cui il colore è stato rimosso, e poi lavorare con filtri localizzati....

    nei prossimi giorni presenterò il lavoro eseguito sllo Sheridan e sul Centurion.
    [Modificato da paparoberto1942 24/01/2016 21:45]


  • OFFLINE
    Iacopo76
    Post: 2.354
    Registrato il: 03/10/2011
    Città: PESCARA
    Età: 48
    00 25/01/2016 06:46
    Grazie mille: ottima spiegazione! [SM=g27811] [SM=g2758881]

  • OFFLINE
    riccardoaderito
    Post: 1.693
    Registrato il: 01/05/2010
    Città: GENOVA
    Età: 71
    00 25/01/2016 09:54
    [SM=g27811] [SM=g8916]
  • OFFLINE
    LXXXV Apuania
    Post: 5.528
    Registrato il: 20/05/2009
    Città: CERVETERI
    Età: 66
    00 25/01/2016 10:53
    CHIPPING
    Buono a sapersi. Grazie.
    [SM=g2915775] [SM=g2915736] [SM=g2915775]
    Brunetto. [SM=g8106]
  • OFFLINE
    Josef Porta
    Post: 531
    Registrato il: 28/10/2011
    Città: BERGAMO
    Età: 38
    00 25/01/2016 15:00
    Bel topic paparoberto! [SM=g27811]
    Oltre ai libri da te citati,mi sento di consigliare anche Tank art n. 1 e 2..nei primi ritengo venga spiegato meglio questo procedimento...

    Mi permetto di aggiungere,oltre a quello scritto,che questa è una tecnica che richiede una certa pratica,in quanto le variabili non sono poche:
    -quanti strati di lacca si mette,quanto tempo essa asciuga...
    -con che cosa si diluisce il colore (colore diluiti con acqua sarà più facile da scrostare, colore diluito con suo diluente sarà più difficile da togliere,ma permetterà scrostature più "fini")
    - per quanto tempo si lascia asciugare il colore prima della scrostatura..
    -e con che cosa si scrosta:acqua tiepida,laquer tamya,vetril...
    Per non parlare poi dei vari tipi di scrostature che potremmo trovare sul mezzo..
    C'è molto da divertirsi! [SM=g27828]
    [Modificato da Josef Porta 25/01/2016 15:14]
  • OFFLINE
    fabrizio19691969
    Post: 3.458
    Registrato il: 04/04/2013
    Città: MONTEBELLO VICENTINO
    Età: 54
    00 25/01/2016 15:07
    grazie e' utilissima!!!!!!
  • OFFLINE
    vorthex85
    Post: 1.737
    Registrato il: 27/07/2013
    Città: NAPOLI
    Età: 38
    00 25/01/2016 16:02
    ma poi non ho capito... le zone non grattate restano con la lacca sotto? o c'è un metodo, come per alcuni prodotti specifici, per far filtrare tale medium scostante?
  • OFFLINE
    paparoberto1942
    Post: 961
    Registrato il: 29/05/2011
    Città: MILANO
    Età: 81
    00 25/01/2016 16:56
    Grazie a tutti.
    Le zone che mantengono L'ULTIMO COLORE DATO, hanno ovviamente sotto questo colore la lacca .
    Le zone scrostate: è difficile dirlo: la lacca è trasparente, molto aggrappante, facilmente colorabile....quindi non so se rimane e quanta ne rimane. Tuttavia non impedisce ulteriori procedimenti (Lavaggi, filtri, pigmenti....)

    sul "filtraggio" (forse intendi "affioramento") della lacca rimasta AL DI SOPRA della tinta ultima data, non so risponderti. La lacca per capelli è probabilmente alchidica, quindi una volta asciutta non trasuda attraverso un acrilico. Per quanto rigurda le lacche ad acqua (tipo Valljo): non lo so. Non mi pare comunque.



  • OFFLINE
    paparoberto1942
    Post: 961
    Registrato il: 29/05/2011
    Città: MILANO
    Età: 81
    00 25/01/2016 16:58
    Re:
    Josef Porta, 25/01/2016 15:00:

    Bel topic paparoberto! [SM=g27811]
    Oltre ai libri da te citati,mi sento di consigliare anche Tank art n. 1 e 2..nei primi ritengo venga spiegato meglio questo procedimento...

    Mi permetto di aggiungere,oltre a quello scritto,che questa è una tecnica che richiede una certa pratica,in quanto le variabili non sono poche:
    -quanti strati di lacca si mette,quanto tempo essa asciuga...
    -con che cosa si diluisce il colore (colore diluiti con acqua sarà più facile da scrostare, colore diluito con suo diluente sarà più difficile da togliere,ma permetterà scrostature più "fini")
    - per quanto tempo si lascia asciugare il colore prima della scrostatura..
    -e con che cosa si scrosta:acqua tiepida,laquer tamya,vetril...
    Per non parlare poi dei vari tipi di scrostature che potremmo trovare sul mezzo..
    C'è molto da divertirsi! [SM=g27828]



    hai perfettamente ragione. La tecnica della lacca è facile nei suoi principi e facile nella sua applicazione elementare, che è quella che ho voluto mostrare.

    Poi ognuno deve farcisi la mano per ottenere i "propri" risultati......

    Non ho qui citato il chipping con gli acrilici e la spugnetta, per esempio. spero di avere il tempo nel prossimo futuro.
    grazie ancora.