sciacallaggio fotografico...ma estremamente utile....

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paparoberto1942
00sabato 27 agosto 2016 18:04
mi permetto di indicare una (PURTROPPO) preziosissima fonte di immagini e di ispirazione dioramistica: il terremoto di questi giorni.

Le immagini delle case sventrate, delle macerie, dei cumuli di rottami, il colore grigio dei calcinacci e della polvere, l'aspetto di distruzione e di sfascio che si osserva, direi che si respira guardando il profluvio di immagini che ci vengono riversate dai media sono documenti veri, reali, riproducibili di ciò che è una città bombardata, una cascina cannoneggiata.....senza cadere nella troppo frequente oleografia della casa rovinata sì, magari un po' crollata, ma con la tovaglia, i patti, le postate in bell'ordine, la poltrona nell'angolo con lo scialle della nonna...etc.

Per esperienza personale in precedenti terremoti posso garantire che che le case distrutte non sono case delle bambole con solo qualche calcinaccio in giro....sono rottami sventrati, il grigio polvere dei calcinaggi ricopra tutto come un sudario.... bisogna vederle dal vero queste situazioni per capire cosa vuol dire una distruzione catastrofica.....

Personalmente non credo che sia sciacallaggio cercare di ricreare, con la maggiore onestà intellettuale possibile e senza compiacimento macabro, ciò che è realmente la distruzione.

Se ho offeso involontariamente la sensibilità di qualcuno me ne scuso.
cecetotoy
00lunedì 29 agosto 2016 10:00
Come è noto d' un bel tacer non si è mai scritto!
tovomodel
00lunedì 29 agosto 2016 13:20
Meglio lavorare di fantasia che su dolore e morte in un ambiente che nulla a che vedere con il modellismo militare !
ratin.
00lunedì 29 agosto 2016 14:30
Quando l'indignazione è del tutto fuori luogo.
paparoberto1942
00lunedì 29 agosto 2016 15:40
ognuno è libero di pensare come meglio crede.
ratin.
00lunedì 29 agosto 2016 18:38
Domanda, Paparoberto, le lesioni sugli edifici da scottimento da sisma sono paragonabili a quelle provocate da spostamento d'aria delle esplosioni?
Panzer tiger
00martedì 30 agosto 2016 08:34
Re:
tovomodel, 29/08/2016 13.20:

Meglio lavorare di fantasia che su dolore e morte in un ambiente che nulla a che vedere con il modellismo militare !



[SM=g27811]
Panzer tiger
00martedì 30 agosto 2016 08:43
Re:
paparoberto1942, 29/08/2016 15.40:

ognuno è libero di pensare come meglio crede.



Si è vero, ma certe AMENITA' è meglio non renderle pubbliche...... [SM=g2758880] ....dato che ci sono sempre dei morti in queste situazioni, giusto per rispetto nei loro confronti e nei loro parenti, oggi ad esempio ci sono i funerali di quelli di Amatrice......per chi crede, una preghiera e per chi non crede, un pensiero, per queste queste famiglie che, in molti casi, hanno perso anche dei bambini....... [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813]
paparoberto1942
00martedì 30 agosto 2016 09:31
Re:
ratin., 29/08/2016 18.38:

Domanda, Paparoberto, le lesioni sugli edifici da scottimento da sisma sono paragonabili a quelle provocate da spostamento d'aria delle esplosioni?



Per quello che ho visto in due terremoti italiani importanti non ho trovato differenze evidenti tra i crolli da terremoto, che ho visto ad abundantiam, ed i crolli da esplosione, che ricordo vagamente nella mia primissima infanzia e che vedo ogni volta che li vado a cercare nei testi fotografici.
Gli aspetti comuni sono:

-il caos di calcinacci ed oggetti quando la zona è ancora priva di ogni intervento, mentre dopo pochi giorni le strade sono state liberate e le macerie spostate ai lati.
-la polvere, su vari toni di grigio, che ricopre tutto nei primi giorni, poi si sposta e si accumula a seconda del vento e delle piogge.
-le camere, dal primo piano in su, aperte con masserizie, letti, armadi, cassettoni, specchi esposte a tutti gli sguardi, mentre al piano terra sono in genere circondate da macerie.
-Nei terremoti in genere non ci sono in genere segni di incendi e, ovviamente, non ci sono segni di proiettili sui muri.
-non ci sono morti abbandonati per le strade nei terremoti, tranne forse le primissime ore e il macabro non abita lì.

PS. ci sono morti anche nelle case distrutte da eventi bellici.....eppure.....





Panzer tiger
00martedì 30 agosto 2016 10:44
Re: Re:
paparoberto1942, 30/08/2016 09.31:



Per quello che ho visto in due terremoti italiani importanti non ho trovato differenze evidenti tra i crolli da terremoto, che ho visto ad abundantiam, ed i crolli da esplosione, che ricordo vagamente nella mia primissima infanzia e che vedo ogni volta che li vado a cercare nei testi fotografici.
Gli aspetti comuni sono:

-il caos di calcinacci ed oggetti quando la zona è ancora priva di ogni intervento, mentre dopo pochi giorni le strade sono state liberate e le macerie spostate ai lati.
-la polvere, su vari toni di grigio, che ricopre tutto nei primi giorni, poi si sposta e si accumula a seconda del vento e delle piogge.
-le camere, dal primo piano in su, aperte con masserizie, letti, armadi, cassettoni, specchi esposte a tutti gli sguardi, mentre al piano terra sono in genere circondate da macerie.
-Nei terremoti in genere non ci sono in genere segni di incendi e, ovviamente, non ci sono segni di proiettili sui muri.
-non ci sono morti abbandonati per le strade nei terremoti, tranne forse le primissime ore e il macabro non abita lì.

PS. ci sono morti anche nelle case distrutte da eventi bellici.....eppure.....








Sbagliare è lecito,perseverare è diabolico o........ [SM=g27812]
Klanfa 61
00martedì 30 agosto 2016 12:52
MIO DIO....
Paparobeto, ti rendi conto di quello che stai dicendo?
Potrai anche pensarle queste cose, ma devi tenertele per te, e non renderle pubbliche, cazzo...lo sai vero che sotto a quelle macerie ci sono dei morti?
E tu prendi un disastro del genere come esempio per il modellismo?
Solo l'arteriosclerosi potrebbe in qualche modo giustificare le stronzate che hai detto...

E mi compiaccio con i moderatori/amministratori per la tempestività a chiudere sta discussione... [SM=g27812]
Marino
paparoberto1942
00martedì 30 agosto 2016 12:53
ripeto: ogni opinione è rispettabile.
paparoberto1942
00martedì 30 agosto 2016 13:22
Re: MIO DIO....
Klanfa 61, 30/08/2016 12.52:

Paparobeto, ti rendi conto di quello che stai dicendo?
Potrai anche pensarle queste cose, ma devi tenertele per te, e non renderle pubbliche, cazzo...lo sai vero che sotto a quelle macerie ci sono dei morti?
E tu prendi un disastro del genere come esempio per il modellismo?
Solo l'arteriosclerosi potrebbe in qualche modo giustificare le stronzate che hai detto...

E mi compiaccio con i moderatori/amministratori per la tempestività a chiudere sta discussione... [SM=g27812]
Marino



ripeto: ognuno la pensa come meglio crede. Non mi pare di aver offeso nessuno segnalando la similitudine tra i crolli bellici e quelli da catastrofe naturale. I morti, PURTROPPO, ci sono sotto entrambi i tipi di crollo e nessuno dei due tipi è più o meno degno di essere reinterpretato con fedeltà e anche con rispetto.

Ho precisato, e lo ripeto ora, che il macabro inutile non deve trovare spazio, ma, almeno secondo me, anche la visione tipo "Mulino Bianco" della distruzione è fuori luogo.
Ho solo indicato un uso, artisticamente corretto e moralmente rispettoso, delle immagini che ci sono arrivate nelle case.


paparoberto1942
00martedì 30 agosto 2016 13:26
comunque si consolino i moralisti: la loro morale li obbligherà a rinunciare a visitare le opere di Caravaggio, di Rembrandt...di tanti pittori del 500 e del 600, che riproducevano impiccati, morti putrefatti, poveretti flagellati dall'autorità civile...per ripodurre santi e dannati. E nella riproduzione di questi artisti c'erano una ricerca della truculenza, della sofferenza, dell'orrore della morte ben esplicite .
madmacs
00martedì 30 agosto 2016 16:21
va beh... ciaone a tutti
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