ex ordinanze

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mc65
00mercoledì 4 marzo 2015 20:11
storia e tecnica delle armi tedesche
pur essendo una pubblicazione dedicata ad appassionati di armi operative, ha un potenziale molto interessante anche per noi modellisti.

con un numero ragionevole di euri abbiamo una panoramica sui principali tipi di armi (e munizioni, e accessori) individuali del soldato tedesco nella WWII.
oltre che ad aiutarci a capire perché, ad esempio, un cacciatore di montagna dovrebbe avere un kar più corto di quello standard, ci consente di collocare meglio i vari tipi di arma nel periodo/scenario che vorremo realizzare.

per me poi, che mi piace capire anche le virgoline insignificanti, e che non si vedranno mai, in /35, è un must. tanto da avermi fatto ordinare i due numeri precedenti, dedicati alle ex ordinanze usa e urss...
luremian67
00mercoledì 4 marzo 2015 21:02
Re: storia e tecnica delle armi tedesche
Se vuoi ti posso postare alcune foto dei miei K98 e di altre armi inglesi e di Svt40 provvisto di cannochiale .

ho modificato con parte originali aggiungendo come facevano in epoca lo steker al k98 , scatto da 200g uno spettacolo ....

bello comunque il libro e' sicuramente di aiuto , per i k98
ci sono due libri interessanti ;
Mauser military rifle of the world
e
Karabiner 98K 1934 bis 1945

ciao luca [SM=g27811]













kekkus70
00giovedì 5 marzo 2015 08:58
Bella la cassettina dell' MP40... [SM=g27836]
kekkus70
00giovedì 5 marzo 2015 09:06
Re: Re: storia e tecnica delle armi tedesche

Ho modificato con parte originali aggiungendo come facevano in epoca lo steker al k98 , scatto da 200g uno spettacolo ....




Ma era una pratica diffusa sul campo? Posso capire uno sniper... ma la presenza del doppio grilletto nn poteva essere un intralcio per il normale utilizzatore sotto stress?
mc65
00giovedì 5 marzo 2015 14:00
oh che bei pezzi!
tra le ex ordinanze il kar è il mio preferito, anche se non ho mai provato un moisin nagant.. [SM=g10897] [SM=g10897] [SM=g10897]

kekkus, quelle modifiche non erano roba improvvisata, le officine di reparto mettevano le mani sui pezzi dedicati al cecchinaggio, ma questi erano identificati all'origine in fabbrica tramite una selezione, e da qui avviati alle modifiche e tarature specifiche.

stessa logica per l'accoppiamento uomo-arma. col cavolo che davano un gioiello simile al rimpiazzo appena arrivato al reparto!

per capire l'ordine di grandezza tra i due grilletti, quello standard aveva lo scatto da 3800 grammi, vs i 200 dello steker di luca....
[SM=g27836]
kekkus70
00venerdì 6 marzo 2015 07:52
Re: oh che bei pezzi!

kekkus, quelle modifiche non erano roba improvvisata, le officine di reparto mettevano le mani sui pezzi dedicati al cecchinaggio, ma questi erano identificati all'origine in fabbrica tramite una selezione, e da qui avviati alle modifiche e tarature specifiche.

stessa logica per l'accoppiamento uomo-arma. col cavolo che davano un gioiello simile al rimpiazzo appena arrivato al reparto!

per capire l'ordine di grandezza tra i due grilletti, quello standard aveva lo scatto da 3800 grammi, vs i 200 dello steker di luca....
[SM=g27836]



[SM=g27811] Mi sfuggiva nell'intervento di luca che fosse una modifica dedicata ai pezzi dedicati agli sniper...
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