azz!
che lavoretto....
la premessa d'obbligo è che è bellissimo, manco a dirlo.
poi, se proprio vuoi le magagne, che sono soggettive e cercate col lanternino, vado...
- il palo. la giunzione col puntone di rinforzo non è maniacale... lì ci andrebbe un bullone passante, mentre subito sopra un cuneo a sua volta fermato con due bulloni.
ma soprattutto, ci andrebbero due robuste tavole poste orizzontalmente un po' più in basso, in mezzo ai cartelli, a formare un triangolo e a irrigidire il tutto.
- la saukopf. era per fusione, ma la piastra dietro? era saldata, credo... il dettaglio delle foto non consente di capire bene come è messa..
- la scritta sulla mina in mano al fante a terra "spara" molto, una smorzatina je la darei.
- il terreno. c'è qualcosa che non torna, all'occhio.. sia in termini di forma che di "consecutio temporum" (scusa, non mi viene un altro termine) forse il fatto che tutti quei rottami sparsi devono esser frutto di un evento consistente, mentre la strada è tutto sommato in piano, con anche la spalletta dove la kubel è piovuta in fiamme in definitiva integra.
anche il fatto che i rottami siano tutti in superficie fa strano.. allora ci sono arrivati da poco? in questo caso l'erba intorno alla kubel dovrebbe portare segni più evidenti di un recente fuoco, come il bidone più vicino (bello vero
).
la kubel stessa forse è un po' monotona sulla superficie maggiore, dove più sfumature di ruggine, e/o i segni della combustione della gomma di scorta la renderebbero più ricca, credo.
- la strada in sé. una strada non pavimentata così in piano è un sogno, un minimo di solchi dove i mezzi poggiano ruote e cingoli ci dovrebbe stare.
inoltre i rottami (ancora) lasciano supporre che lo stug che sta per passare sia il primo che la usa da un bel pezzo, come testimoniano anche i ciuffi intonsi anche fuori dalla mezzeria.
quindi siamo al disgelo, e i segni in terra e gli oggetti schiacciati sono vecchi, mentre quelli intonsi sono appena arrivati, o sono scesi man mano che la neve s'è sciolta?
- la consistenza del terreno. il fatto che i cingoli non gravino affatto, ma nemmeno i fanti, nel fondo fangoso fa un po' strano. d'accodo che fa freddo, ma la neve s'è pur sciolta, no? vabbé, s'è sciolta e poi ha gelato. ma il qualcosa che ha prodotto tutto quel putiferio di ruote d'acciaio spezzate e auto bruciate una qualche energia la deve aver rilasciata, e di recente... sotto la kubel una pozza d'acqua c'è, e le ceneri di combustione sono intatte!
insomma, è chiaro che vale tutto, ma così com'è la base della scena accende un campanello, nello spaccamaroni che è in me. diciamo che non è didascalica.
ripeto, ho cercato di spaccare il ca il pelo in quattro, è un lavoro superlativo, ma se volevi che qualcuno ti ci trovasse delle criticità...
e ora le domandine dello zio mc:
ci capisco fava, della genealogia degli stug, ma questo sembra un late, diciamo così... c'erano esemplari con quel genere di schurzen, zimmerit, e mg comandata a distanza contemporaneamente?
per caso hai usato il recente set della true earth per i segni di fuoco sulla kubel? li ho presi ma non ho ancora avuto il tempo di provarli... ho in animo qualcosa del genere, ma mi sembra un soggetto davvero rognoso, da fare in maniera credibile.
la tua kubel è un bel pesce, ci spieghi come l'hai fatta?
a proposito di kubel.... ma quelle gomme erano fornite di tele metalliche come i contemporanei? quella è roba che sopravvive alle fiamme...
ciao ciao, p.