Concordo sia con la filettatura che la svasatura che la tacchettatura, l'importante è creare una superficie sulla quale lo stucco possa aderire e non scivolare, svasando ambo i lati ottieni l'effetto tappo sulle estremità, unico problema è che con caldo/freddo potrebbe staccarsi e "girare" all'interno del foro, tacchettare, scalfire o ovalizzare la superficie evita la rotazione dello stucco, ma non che si stacchi e possa fuoriuscire se la tacchettatura non è fatta in modo da bloccare tutti i movimenti, la filettatura è ottima, ma se lo stucco cede si può "svitare". La combinazione di 2 dei metodi risolve di sicuro il problema!
Io però al posto tuo non utilizzerei lo stucco per le riparazioni strutturali, mi pare lo dissi in passato in un topic apposta, io userei una resina epossidica bicomponente.
Lo stucco ha un difetto: quando asciuga si ritira un pelino, questo specie se tappi i buchi è una cosa negativa.
Se invece usi una resina epossidica di quelle 50 e 50% ottieni risultati migliori (sempre a seconda della qualità della resina).
Comunque è sempre opportuno che la superficie sia ruvida e irregolare in modo che all'effetto colla si aggiunga il blocco meccanico.
PS: Come dice alfred, usa materiale di riempimento per evitare di allagare tutto di colla. Nel buco infilaci un cilindretto di misura inferiore e allagali di resina.