Iniziamo intanto con il dare qualche dato del wattmetro in foto:
Il wattmetro multiplex, himax (clone) e pelikan (clone) hanno queste caratteristiche:
corrente massima continuativa/massima di picco (10sec):70A/100A
range di tensione : 3.3 - 50 V DC
Dimensioni :116 x 57 x 23 mm
Peso: sui 100g
Come si vede dovrebbe adattarsi a tutti gli usi modellistici senza problemi (spazio richiesto a parte).
Esistono in commercio anche degli indicatori di carica fatti con dei led, nei quali selezioni (eventualmente) il tipo di batteria e il voltaggio, e lui ti dice quanta carica è rimasta, più semplice, ma secondo me non veritiera, mentre quando sai quello che hai consumato realmente, sai di preciso quanto ti rimane.
Comunque per completezza:
www.hobbymedia.it/6635/sabattinicars-indicatore-di-carica-delle-batterie-lipo-e-n...
Questo è un indicatore di carica acustico (e di questi, fra acustici e visivi ce ne sono davvero tantissimi) nel quale imposti la soglia (il voltaggio) di intervento, cioè, se la batteria (mettiamo da 12V) scende sotto la soglia impostata (diciamo 9V) il display o il cicalino inizieranno ad avvisarci. Inutile dire che con gli altoparlanti il cicalino difficilmente lo sentiremo
e che per vedere i led dovremo fermarlo. Voi direte, stessa cosa con il wattmetro... Si e no, perchè mentre la corrente e la tensione (e la potenza) sono quelli letti al momento, la quantità di corrente assorbita è calclata e non si sfalserà. Ricordiamoci che è quando si cammina che la tensione scende a causa dell'assorbimento.
Per capire meglio la cosa: prendiamo una pila AA carica e una quasi scarica, misuriamo la tensione con un voltmetro, è probabile che a vuoto avremo una tensione simile (1,54 e 1,43V ad esempio), le colleghiamo ad una lampadina e vediamo che con la prima si accende e rimane accesa, con la seconda si accende e poi la luce scema fino a quasi spegnersi, ecco, quella batteria è scarica, a vuoto riesce ancora a generare una tensione, ma sotto carico, questa tensione scende di colpo. Ecco perchè o si considera quanto quella batteria ha già mangiato (e quindi si sa più o meno quanto le rimane) o si monitora la tensione quando è sotto carico. Il wattmetro fa la prima cosa, l'OSD fa la prima e la seconda (con dei limiti sulla prima)
Tornando a chi vorrà fare FPV con OSD(e cioè visione soggettiva con dati su schermo) ecco una schermata "standard" di RVOSD:
Gli altri OSD potrebbero differire di molto, e anche l'rvosd ha l'opzione per spostare i dati batteria in alto.
RVOSD è in grado non solo di dirci quanto si sta consumando, ma tramite menù gli si può selezionare la capacità della batteria e lui ti avvisa quando sei scarico sia come voltaggio che come capacità.
I dati mostrati nella schermata per quel che riguarda la batteria:
Indicatore visivo di carica, Tensione batteria, corrente e sotto corrente consumata nel tempo (mAh) che è cioè il dato che ci interessa.
Difetti di RVOSD:
Il sistema setta lo 0 all'accensione, cioè, quando accendi il modello lui si calibra, e dice ok, questo è il mio 0, ma ovviamente, non è lo 0 reale, ci sono la tx video, il sistema RC del carro (a vuoto), l'osd stesso e la telecamera che sono accesi e consumano la loro corrente, quindi va aggiunto nel conteggio della batteria da selezionare.
Se ho una batteria da 80Ah ne selezionerò una da 78, contando poi che 80 di per se è teorico, metterò 70, poi con l'uso potrò ovviamente aggiustare il valore a piacimento, anche per compensare l'invecchiamento e la perdita di prestazioni della batteria stessa.
Altro difetto è che se l'RVOSD viene spento con il modello (cosa altamente consigliata) il valore di corrente consumata si perde, tornando a 0 alla successiva accenzione. Non conviene lasciarlo acceso pena lasciare accesi anche telecamera e trasmittente video.
Quindi, in conclusione, diciamo che il wattmeter singolo rappresenta il metodo più efficace, l'RVOSD è ottimo in caso di utilizzo fino alla scarica completa o se ci basiamo in seguito solo sul voltaggio il quale però lo possiamo monitorare in ogni condizione, al contrario degli indicatori di carica a led o cicalino che richiedono un contatto visivo o comunque bassi rumori.
In definitiva, l'uno non esclude l'altro, ma lo rende lievemente più inutile. Un wattmetro lo si trova dai 20€ (ebay il pelikan) ai 40/50€ (himax e multiplex), gli indicatori di carica dovrebbero partire dalla decina di €, mentre gli OSD (con annessi e connessi) partono dagli oltre 100€...