Iniziato un nuovo diorama.

Il nuovo lavoro prevede la realizzazione di una colonna italiana in ritirata, i mezzi sono uno Spa 38, un Bianchi Miles ed un cl.35 (carro leggero). Inizialmente pensavo di ambientare il tutto sul fronte greco e, di darci il titolo un po' ironico di: "spezzeremo le reni alla Grecia"...L' alternativa sarebbe quella di ambientare il tutto sul fronte russo, con l' aggiunta di un trattore Stalinez che traina la piccola colonna nel mare di fango. I mezzi sono parzialmente costruiti e quasi pronti per la verniciatura, mentre lo Stalinez della Wespe Model mi sta' facendo sudare le proverbiali sette camice, ma lo sa' anche lui che alla fin fine vincero' io...Cosa vi sembra piu' interessante?

a me mi sembra più originale ambientarlo sul fronte greco!

Ciao mastro e bentornato dalle vacanze ci sei mancato.......
Di consigli non te ne dò, preche al massimo saresti tu a darli a me, ho solo una curiosità da chiederti: "ma la ritirata italiana dalla russia fatta nell'invervo all'inizio del 43, quindi nel pieno mare di neve e ghiaccio, dove poteva incontrare il fango?"

Ciao Eire

Ciao Eire, piu' che della ritirata storica, quella delle centomila gavette di ghiaccio per intenderci, io pensavo ad uno dei ripiegamenti strategici che sicuramente ci saranno stati (almeno spero)ed in autunno o primavera appunto.

...beh eravamo campioni di ripiegamenti, visto e considerato che tra equipaggiamenti e mezzi vari qualche genio a avuto la bella idea di mandare il nostro esercito "a fare la guerra" in terra di Russia.....
ciao

Ti diro' che se quello del ripiegamento non dovesse risultare realistico, potrei farli in avanzata...mezzi e problemi del fango sarebbero gli stessi...il bello del modellismo sta' anche in questo: poter immaginare e variare le scene!

Hai ragione, in avanzamento non credo che ci siano problemi...
volendo e potendo, potresti realizzare una basetta che in base da dove la guardi ti potrebbe dare la sensazione di avanzamento da un lato e di ripiegamento dall'altro.....
ciao

fronte greco!!!

Ciao a tutti, penso proprio di procedere secondo la prima idea, quella del fronte greco. Chi di voi per cortesia sa dirmi se gli autieri potevano anche essere degli alpini? Sto' vedendo cosa e come posso mettere al volante dei mezzi.

Buon giorno a tutti voi, non ho ricevuto nessuna risposta alla mia domanda inerente alle divise degli autieri o autisti, forse non e' stata letta...la riformulo: per cortesia chi di voi sa dirmi se avessero una loro divisa particolare, oppure se e' possibile lasciarli con la divisa degli alpini?
Grazie a tutti coloro che potranno aiutarmi.

non so rispondere alla domanda, mi dispiace

Grazie comunque Francesco!

Marco
se ti possono essere utili ho trovato queste:

[IMG]http://i30.tinypic.com/jz7aps.jpg[/IMG]
Sul fronte francese un raggruppamento di autieri posa mostrando le gavette al suo ufficiale, il conte Marco Gerardo Manodori.
Sul retro, a penna “La zuppa l’è cotta”. Fronte Ovest, giugno 1940.12. Timbro: De Zardo Brescia.
Marco Gerardo Manodori, positivo al bromuro d’argento stampato da De Zardo, Brescia, 55 x 40. Giugno 1940.
www.internetculturale.it/genera.jsp?id=193

[IMG]http://i32.tinypic.com/30ij23k.jpg[/IMG]
Regio Esercito Italiano.
Sottotenente.
Servizio Trasporti Autieri
(presente su tutti i fronti).
Uniforme ordinaria, mod. 1940
uniformisgaggero.altervista.org/index.php?pagina=1940-1943&...

Spero possano servirti ciao
Eire

Grazie e mille Eire!

ho trovato anche questo:
www.bassafriulana.org/cultura/ass-culturali/ad_undecimum/annuari/annuario08/testipdf/Autiere_Aldo_Bazzan_Alb...

ciao

Spettacolare Eire, grazie davvero! Da quanto vedo andrebbe bene un po' tutto quanto a divise di autieri, meglio cosi'.

Marco leggo solo ora la tua domanda...
Gli autieri sono un corpoa se stante (io sono un ex autiere), con loro divisa,mostrine ecc.ecc.
Non so se durante la seconda guerra ci fossero pero' autieri provenienti da altri corpi...
Quindi fai attenzione!!

Grazie per la precisazione Andrea.

So che a Salice Salentino esisteva un gruppo di "Autieri /Carristi"
Comunque in linea generale appartenevano alle specialità della fanteria (carristi, alpini, bersaglieri...) gli autisti degli automezzi assegnati direttamente ai vari reparti .
Gli autieri(oggi Trasporti e materiali) assicuravano il trasporto da livelli superiori con propri autoreparti o autogruppi,anche se ciò non toglie che potevano essere "prestati" ad altre specialità per esigenze particolari.
Quanto al tuo diorama suggerisco una ambientazione Ucraina1941 durante l' avanzata della Divisione Celere.
Nell' ambito di questa unità c' erano carri L e Bianchi Miles(In un vecchio libretto della Bizzarri c'è la foto in questione) e lo stalinetz lo metti in panne ai lati della strada...accanto allo Spa 38 carico di CC. Questo mezzo era tipico della Benemerita.

Grazie delle dritte Re4942, anche l' ambientare il tutto in Ucraina non sarebbe niente male...non per nulla ero indeciso tra questi due fronti!

Buongiorno Marco,
ho letto solo ora il tuo post, se riesci a recuperare da qualcune il libro di Luca Valente "Due anni al volante su piste di fango e neve .." troverai centinaia di fotografie di Bianchi Miles durante la Campagna di Russia, oltre naturalmente ad ottime foto sulle divise degli autieri.

Carlo

Grazie della "dritta" Carlo!

Ciao Marco..... proprio oggi volevo dirti se ti sarebbe piaciuta l'idea di dedicare il tuo prossimo lavoro ai due autoreparti il 127° e il 248° che restarono intrappolati a stalingrado, invece devo dirti ancora una volta grazie per i tuoi consigli ed insegnamenti

Ciao EIRE1971, dì la verità, anche tu hai letto "Noi moriamo a Stalingrado" di Alfio Caruso?
Effettivamente uno dei due reparti era dotato di Bianchi Miles se non sbaglio...


"Il modellismo è una cosa terribilmente seria"

In. Ferdinand Porsche

personalmente mi piace di più quello sul fronte russo perchè ha me piace tutto l'armamento dell' armata russa...